Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: manueos85    02/01/2016    2 recensioni
Il rapporto tra genitori è figli non è mai semplice... Soprattutto quando il padre in questione è l'Hokage e il figlio risponde al nome di Boruto Uzumaki!
Una bravata con i fiocchi si merita una punizione esemplare e questo segna l'inizio di un lungo viaggio in un intreccio di ricordi vecchi e nuovi. A fare da guida un Virgilio d'eccezione: Sasuke Uchiha.
Nota: Questa storia partecipa al Contest "The journey that opened his eyes - Quel viaggio che gli aprì gli occhi - Naruto Contest" indetto da Nede
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boruto Uzumaki, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogo

 

L'Hokage era impegnato ad esaminare uno dopo l'altro la grande pila di rotoli che il capo della squadra ambu gli aveva scaricato sulla scrivania con un ghigno quasi sadico sulla faccia. Prima che avesse potuto anche solo provare a dire qualcosa, il suo uomo di fiducia, il suo braccio destro, si era eclissato senza neanche affannarsi ad inventare una scusa e il poveretto aveva passato le ultime due ore a cercare di fare ordine in quel caos di rapporti.

Non c'era da stupirsi quindi che, impegnato com'era a borbottare tra sé improperi contro i due amici traditori, non avesse sentito il lievissimo scricchiolio che produsse la finestra nell'aprirsi, ma il suo sesto senso era allenato e colse ugualmente la presenza che scivolò alle sue spalle, nascondendosi rapida tra le tende.

Nel momento esatto in cui questa spiccò il balzo per assalirlo, Naruto scattò dalla sedia e fu pronto ad afferrare l'aggressore.

“Uffa, papà!” esclamò una voce ben nota. “Per una volta, non potresti fare anche soltanto finta di non accorgerti di me?”

Boruto si divincolò, ribellandosi, quando suo padre lo agguantò e gli scompigliò i capelli.

“Fa tutto parte del tuo addestramento, mio giovane genin” lo prese in giro lui. “Devi cogliermi impreparato per davvero.”

“Ma tu hai Kurama che ti avverte!”

“Giuro, Kurama si diverte troppo a vedere i tuoi tentativi per avvisarmi dei tuoi agguati!”

Naruto ridacchiò nel guardare l'espressione scocciata sulla faccia del figlio, impegnato a risistemarsi il coprifronte con il simbolo della Foglia.

“Sarà... Ma, come missione, quella di portare il pranzo all'Hokage fa schifo ed è ridicola perfino per il genin più incapace!”

“Non è colpa mia se me lo sono dimenticato a casa...”

“Non prendermi in giro! Lo so che l'hai fatto apposta, papà!”

“Be', allora considera anche questo un allenamento, visto che hai dovuto scalare l'edificio usando le tue doti ninja... E poi, è un modo come un altro per passare un po' di tempo insieme! Non sei contento?”

Boruto sbuffò, ma non riuscì a rimanere imbronciato a lungo davanti all'espressione felice di suo padre. In fondo, anche lui lo era. Non solo gli aveva lasciato affrontare l'esame per diventare genin con un anno d'anticipo, ma aveva anche escogitato quel sistema per trascorrere del tempo con lui nonostante gli impegni imposti dalla sua carica e, appena poteva, gli insegnava nuove tecniche. Lo aveva perfino portato al chiosco di ramen, raccontando a chiunque volesse ascoltarlo e con palese orgoglio di come suo figlio si fosse già impadronito della Tecnica Superiore della Moltiplicazione che era anche una delle sue specialità.

“Il tuo pranzo...” brontolò, fintamente seccato, porgendogli il bento prima di avviarsi verso la terrazza.

“Ma come? Te ne vai di già?” si stupì suo padre.

“Sì! Sasuke-sensei mi deve insegnare a scalare gli alberi usando il chakra sotto i piedi!”

L'espressione di Naruto si allungò per la delusione, poi incrociò le braccia, gonfiando le guance nell'identica espressione irritata che aveva mostrato suo figlio poco prima.

“Quel teme!” brontolò. “Non mi rimarrà più niente da insegnarti se ti mostra tutto Sas'ke!”

Quella volta, fu il turno di Boruto di ridacchiare sotto i baffi, prima di avventarsi su suo padre, gettandogli le braccia al collo.

“Non preoccuparti! Tu sei l'unico che può insegnarmi la Dislocazione Istantanea di nonno Minato!”

“Ci puoi giurare!”

“Allora io vado! Tu vedi di lavorare sodo! E non ti dimenticare la tua promessa!”

Boruto scappò via e suo padre uscì sulla terrazza giusto in tempo per vederlo balzare giù, saltando come una cavalletta da un tetto all'altro mentre gridava: “Preparatevi, gente! Sta arrivando il grande Boruto Uzumaki!”

“Non me ne dimenticherò. Io mantengo la parola data perché questo è il mio credo ninja. Non è vero, papà?” chiese il Settimo Hokage di Konoha, sorridendo in direzione del volto di pietra del Quarto.




Angolino dell'autrice:
E siamo giunti infine all'epilogo di questa mini-long! Spero che vi sia piaciuta fino alla fine!
Da parte mia, mi sono divertita molto a scriverla, anche se a volte è stato un po' difficile superare alcuni scogli negli snodi principali della trama, ma tutto è bene quel che finisce bene, no?!?!
Ringrazio ancora Nede che ha fatto prendere il volo alla mia fantasia con il suo contest, a cui ho partecipato volentierissimo! Spero che in futuro accenda ancora la miccia dell'ispirazione con un altro contest!
Grazie anche a voi tutti, da chi mi ha letto silenziosamente a chi mi ha recensito! Siete sempre un grande stimolo a scrivere e a farlo sempre meglio!
Davvero, grazie di cuore!
un abbraccio!
manueos85

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: manueos85