"Mi hai chiamato Nonno?".
Yuuki ormai aveva 15 anni. Era un ragazzo magro ma leggermente robusto, e aveva dei grandi occhi neri.
Indossava un giubbotto di pelle viola, dei pantaloni marroni, e delle scarpe bianche; inoltre anche i capelli erano neri.
"Tua madre ha mandato una lettera da Whaetheria- disse Dragon- Vuole che tu vada a trovare lei e tua sorella".
"La mamma e Luna vogliono vedermi?! Fantastico!"- disse Yuuki eccitato.
Non vedeva sua madre e sua sorella da 10 anni, poichè a 5 anni Luna aveva deciso di partire sull'Isola nel Cielo per studiare Meteorologia sotto la guida di sua madre; immediatamente uscì fuori casa e fece un incredibile balzo... Ma cadde nel fiume che circondava l'isola.
Quando Dragon vide ciò, mandò subito Hack a riprenderlo. Non appena l'Uomo Pesce lo riportò sulla terraferma, Yuuki era ridotto a uno straccio, e non si riprendeva.
Così Dragon gli si avvicinò lentamente, e si accovacciò; poi alzò una mano, mentre Hack lo guardava perplesso, non sapendo cosa avesse in mente di fare. Alla fine Dragon... usò quella mano per dargli un pugno allo stomaco e fargli uscire tutta l'acqua (COSA?!).
Yuuki in quel momento si riprese, ma al tempo stesso urlò dal dolore perchè gli sembrava di essere stato colpito da un pugnale in mezzo al cuore.
"Ma che combini Nonno?!"
"Imbecille! Vuoi spiegarmi perchè cavolo ti sei buttato in acqua?!|"
"Non mi sono buttato in acqua! Credevo che... Saltando più in alto possibile dalla scogliera avrei potuto toccare il cielo".
"E TI SEMBRA NORMALE PENSARCI?!".
Dopo l'ennesimo cazzotto in testa, Yuuki e Dragon si calmarono, così quest'ultimo disse al nipote che, per raggiungiere l'Isola nel Cielo, avrebbe sfruttato i Corvi di Baltigo.
Yuuki si preparò rapidamente a partire, ma non andò da solo: Dragon, Sabo, Koala e Hack vennero con lui.
Prima di tutto volevano anche loro rivedere Nami; e in secondo luogo, Dragon sosteneva che suo nipote era troppo idiota per essere lasciato da solo senza che combinasse guai. In ogni caso, però, a Yuuki non interessava andare da solo o in compagnia: l'unico desiderio che intendeva realizzare era rivedere sua madre e sua sorella, Nami e Luna.
Nel giro di poche ore i Corvi giunsero a destinazione, e il gruppo si mise a cercare la casa di Nami.
Appena la trovarono spalancarono gli occhi: era una gigantesca reggia circondata da nuvole. Aveva le pareti gialle come l'oro, decorate con numerosi ornamenti e motivi raffinati; il cancello di ingresso era di un bellissimo rosso fuoco, e accanto a esso, su un cartello, c'era scritto: "Proprietà della signora Nami".
"La mamma dev'essere una miliardaria!"- disse Yuuki entusiasta.
Koala rise: "Nami sa gestire bene i suoi soldi!".
Dopo che Sabo bussò alla porta, entrarono tutti all'interno del maestoso edificio, e Yuuki vide subito una donna dai lunghi capelli arancioni davanti a lui. Immediatamente i due si abbracciarono.
"Mamma!"
"Ciao Yuuki! Sono così contenta di rivederti!".
"Yuuki!"- disse una voce da lontano. Era Luna, che arrivò subito da suo fratello e si unì all'abbraccio.
Dragon e gli altri sorrisero di vedere i tre di nuovo insieme.
Per festeggiare l'arrivo di Yuuki e dei Rivoluzionari, Nami in seguito fece preparare un banchetto.
C'era di tutto: arrosto, birra, frutta fresca... E forse è meglio continuare a dire che c'era, visto che nel giro di due minuti sparì ogni cosa sotto le fauci di Yuuki, Sabo e Dragon (esatto, il Nonno può anche essere più saggio, ma inevitabilmente somiglia al nipote).
Ciò però non preoccupò molto Nami, che aveva previsto una cosa del genere, e aveva quindi nascosto una porzione in più di tutto nella dispensa, cosicchè lei, Luna, Koala e Hack non sarebbero rimasti a pancia vuota.
Dopo che ebbero finito tutti di mangiare, cominciò una piccola conversazione generale: Sabo e Dragon spiegarono dell'allenamento di Yuuki (Nami aveva sentito dire che il figlio aveva ingerito il Frutto del Diavolo), Luna raccontò invece delle lezioni di Meteorologia e Navigazione che aveva seguito...
Yuuki si divertiva moltissimo, ma a un certo punto si alzò e comiciò a fare un giro della casa.
Attraverso ognì stanza, e giunse così in soffitta; spinto dalla curiosità, rovistò in cerca di qualcosa, e il suo sguardo fu colpito da una scatola che si trovava più in alto di tutte le altre. Allungò il braccio e la prese, dopodichè la aprì.
Dentro la scatola c'era una foto, che ritraeva Nami assieme a dei ragazzi da lui mai visti (e non pensava potessero essere i Pirati di Cappello di Paglia, visto che sembravano avere più o meno la sua stessa età).
Prese così la foto e la portò da sua madre.
"Mamma, chi sono queste persone?".
Nami, non appena vide la foto, impallidì. Yuuki e gli altri attorno rimasero stupiti: sembrava quasi che avesse visto un fantasma.
Luna provò a parlarle:
"Ehi Mamma, cosa..."- ma prima che potesse terminare la frase, Nami ritornò improvvisamente calma, e disse:
"Dove l'hai presa?".

Ecco qui il 2°Capitolo della mia storia. Voglio dire due cose:
1) I Corvi di Baltigo sono i corvi che, alla fine del Capitolo 794 di One Piece, portano Sabo alla base dei Rivoluzionari.
2) Ringrazio vivamente RobinSelene e la sua storia "Dreams go on..." per avermi dato l'ispirazione a realizzare questa Fanfiction.