La mattina arrivò presto, troppo presto. Kayleen si alzò di malavoglia, guardò il letto della compagna che dormiva ancora, si tolse il pigiama e velocemente andò a farsi una doccia, entrò in bagno, accesse l'acqua e lasciò che si scaldasse. Guardò i ripiani del bagno, il suo era pieno di spazzole, elastici per i capelli, creme per il viso e per il corpo, trucchi, pennelli e tutto il resto, quello della compagna in confronto era vuoto. C'era solo un barattolo di gel, lacca, un pettine e un rasoio. Aprì la tenda della doccia, i suoi prodotti colorati risplendevano e attiravano la vista con i loro colori, nell'altro un opaco sapone, quasi ruvido sulla pelle. Sperò che fosse una buona persona e che non le usasse le sue cose. Si spogliò ed entrò nella doccia, si riscaldò subito e si lavò bene. Amava la schiuma profumata dello shampoo alla camomilla che aiutava il colore dei suoi capelli a risplendere e il suo bagnoschiuma che gli dava energia con il suo profumo di arancia. Finì di lavarsi e uscì dalla doccia, si asciugò e andò in camera in biancheria intima. L'altra "ragazza" dormiva ancora, decise di svegliarla.
- Ehi, è ora di svegliarsi.- toccò il letto per svegliarla, ma non sentì la durezza di un corpo, solo la morbidezza delle coperte. Scostò il piumino e il lenzuolo non era spiegazzato, il cuscino intatto.
- Ma dove diavolo...- andò verso il balcone e guardò fuori, la sua compagna era seduta per terra nell'angolo più lontano e nascosto dalla finestra, stava fumando e sembrava tranquilla, persa nei suoi pensieri com'era. Indossava solo un top nero aderente e un paio di pantaloni della tuta grigi, non aveva scarpe. Intanto il fumo della sigaretta si disperdeva libero nell'aria, con onde e curve, lei lo guardava rilassata, si accorse di lei poco dopo aver finito la sigaretta, Kayleen la fissò severa.
-Non puoi fumare qui.-, ottenne come risposta un'occhiata truce, la sua compagna buttò il mozzicone oltre il balcone e si diresse verso di lei, la sorpassò ed entrò in camera. Kayleen entrò in camera, quando la ragazza le era passata vicina si era come rimpicciolita davanti a tanta forza e non era da lei, era la migliore alunna della scuola, oltre ad essere primw in classifica tra gli atleti della sua squadra. Inoltre il suo ragazzo era Generale scolastico e campione per due anni di fila dei giochi estivi. Non si sarebbe fatta sottomettere da una appena arrivata nemmeno se fosse stata Lara Croft, le si mise davanti con fare prepotente .
- Senti, potrai anche avere l'aria di una pericolosa ed estremamente forte ma, stai attenta. Qui comando io, se provi a rubarmi il posto, non sai quello che ti faccio.-. La sua compagna la guardò, gli occhi bicolore fissi su di lei.
-Non ho intenzione di rubarti il posto - Kayleen rimase sollevata da quelle parola ma ricadde subito nel suo stato di angosciante concorrenza - sarebbe troppo facile, e a me le cose semplici non piacciono.-
- Ehi, è ora di svegliarsi.- toccò il letto per svegliarla, ma non sentì la durezza di un corpo, solo la morbidezza delle coperte. Scostò il piumino e il lenzuolo non era spiegazzato, il cuscino intatto.
- Ma dove diavolo...- andò verso il balcone e guardò fuori, la sua compagna era seduta per terra nell'angolo più lontano e nascosto dalla finestra, stava fumando e sembrava tranquilla, persa nei suoi pensieri com'era. Indossava solo un top nero aderente e un paio di pantaloni della tuta grigi, non aveva scarpe. Intanto il fumo della sigaretta si disperdeva libero nell'aria, con onde e curve, lei lo guardava rilassata, si accorse di lei poco dopo aver finito la sigaretta, Kayleen la fissò severa.
-Non puoi fumare qui.-, ottenne come risposta un'occhiata truce, la sua compagna buttò il mozzicone oltre il balcone e si diresse verso di lei, la sorpassò ed entrò in camera. Kayleen entrò in camera, quando la ragazza le era passata vicina si era come rimpicciolita davanti a tanta forza e non era da lei, era la migliore alunna della scuola, oltre ad essere primw in classifica tra gli atleti della sua squadra. Inoltre il suo ragazzo era Generale scolastico e campione per due anni di fila dei giochi estivi. Non si sarebbe fatta sottomettere da una appena arrivata nemmeno se fosse stata Lara Croft, le si mise davanti con fare prepotente .
- Senti, potrai anche avere l'aria di una pericolosa ed estremamente forte ma, stai attenta. Qui comando io, se provi a rubarmi il posto, non sai quello che ti faccio.-. La sua compagna la guardò, gli occhi bicolore fissi su di lei.
-Non ho intenzione di rubarti il posto - Kayleen rimase sollevata da quelle parola ma ricadde subito nel suo stato di angosciante concorrenza - sarebbe troppo facile, e a me le cose semplici non piacciono.-