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Autore: Digg550    10/01/2016    1 recensioni
Il racconto è ambientato moltissimi anni dopo la caduta di Voldemort e le imprese del celebre Ragazzo che è Sopravvissuto sono scritte su qualsiasi libro di Storia della Magia. Intanto, Harry Potter o per meglio dire Harry Albus Potter si prepara al suo primo anno a Hogwarts. Si tratta di un ragazzo che vive in un periodo lontano dalle incredibili gesta del suo bisnonno, Harry James Potter e che, nonostante il nome, non gli somiglia granché. Suo nonno, Albus Severus Potter, è divenuto Ministro della Magia e non ci sono pericoli all'orizzonte. Contrariamente alla sua famiglia, il giovane Potter non si sente Grifondoro e lo confessa solo alla cugina Elisabeth, la quale non si preoccupa molto delle sue parole e lo tranquillizza prima di partire. Però, arrivato a scuola, avrà una grandissima sorpresa fin da subito.
Genere: Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Neville Paciock, Nuova generazione di streghe e maghi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Quella mattina, al risveglio, Carl, Harry e Robert non trovarono Kevin. Infatti quest'ultimo  si era alzato dal letto precedentemente ed era stato uno dei primi a raggiungere la Sala Grande per il primo pasto della giornata. I tre si lavarono e si prepararono, per poi uscire. Era già arrivata una gran parte degli studenti quando si sedettero vicino a Kevin per iniziare la colazione. Il Tassorosso aveva un'aria annoiata e indifferente. All'improvviso, come se li avesse notati soltanto in quel momento, si rivolse ai suoi tre compagni di stanza, i quali stavano terminando di bere il loro di succo di zucca. "Ragazzi, tra venti minuti ci sarà la prima lezione, sarà Trasfigurazione per le prime due ore.". Dopodiché porse ai tre un foglio di pergamena con l'orario. Oltre alla materia annunciata dal loro compagno, i Tassorosso del primo anno avevano un'ora di astronomia, una di erbologia e, per finire in bellezza, due di Difesa. La prospettiva di terminare la prima giornata di scuola con il professor Lynes non era di certo molto gradevole. I ragazzi, cercando di non pensare al temibile docente, terminarono la loro colazione e discussero delle loro aspettative per questo anno. Robert dichiarò, ironicamente, di voler uscire con il massimo dei voti suscitando le risate di Harry e Carl.

Mancava qualche minuto alle nove, quando gli studenti entrarono in aula di trasfigurazione e, con grande amarezza, Harry si accorse che avrebbero dovuto dividere quel corso con i Grifondoro. Gli studenti presero posto e il giovane Potter si sedette vicino a Carl, proprio al banco davanti a quello della cugina. Il ragazzo si girò e vide Elisabeth con un sorriso raggiante mentre lo guardava. Come era possibile? Harry si era immaginato un viso intristito e deluso, invece la sua parente pareva veramente felice. "Che ti prende? Perché hai l'aria così gioiosa? Pensavo fossi triste per il mio smistamento." chiese Harry, perplesso. Elisabeth fece un ghigno soddisfatto che al ragazzo ricordò, per un attimo, quello del docente di Difesa contro le Arti Oscure. "Beh, caro cuginetto, cosa ti devo dire? Mi trovo bene tra i Grifondoro e ti ho osservato con molta attenzione ieri sera a cena. Nonostante tu venissi adorato dai tuoi compagni di casata, sminuivi sempre la cosa. Poi hai fatto amicizia con il ragazzo che oggi è accanto a te. Inoltre... beh... sapevo già che ti saresti aspettato una triste reazione da parte mia." la ragazza si fermò un attimo e poi, rivolgendogli un sorriso sincero, terminò "Sei quello di sempre e, anche se non siamo nella stessa casata, io ti vorrò comunque bene ed esigerò che noi due continuiamo a vederci.". Jasmine e Carl prestarono molta attenzione al discorso di Elisabeth e, successivamente, si presentarono. Harry non riusciva a trattenere uno sfavillante sorriso: era riuscito a non compromettere il rapporto più importante che avesse mai avuto. 

Intanto, con fare incuriosito, il professore stava osservando i suoi nuovi alunni. Quella era la prima ora di lezione dell'intero anno e a lui era capitata immediatamente la classe più giovane. Egli era di statura media, dimostrava una cinquantina d'anni e i suoi capelli neri erano spettinati. Aveva l'aria parecchio trasandata e sembrava che avesse appena bevuto del whisky incendiario. La sua voce era forte e decisa, nonostante l'aspetto da ubriaco. "Buongiorno a tutti, voi siete del primo anno e quindi ancora non mi conoscete. Io sono il professor Rupert Remus  Lupin e vi insegnerò una materia fondamentale, ovvero Trasfigurazione.". A quel punto Harry ricordò. Una volta il docente era venuto a casa sua con suo padre, Teddy Lupin. Quest'ultimo, per sua fortuna, non aveva ereditato da suo padre il fatto di essere un lupo mannaro. Questa sfortunata sorte era capitata al figlio, attuale insegnante. Oramai i pregiudizi sui quei particolari esseri erano stati abbandonati, ma questo non toglieva che, una volta al mese, dovesse essere convocato necessariamente un supplente. Il professor Lupin, quando vide Harry, gli rivolse un sorriso benevolo. "Oh, vedo che qui abbiamo il signor Potter. Devo confessare che è stata una grande meraviglia vederti entrare nella mia casata. Ah, quasi dimenticavo. Per chi non lo sapesse, io sono il Responsabile di Tassorosso. Sono sicuro che ti troverai magnificamente con noi, proprio come tutti gli altri.". Detto questo, iniziò a spiegare le basi della sua materia e, nell'ultima mezz'ora delle due ore, gli studenti fecero una prova pratica. Fu dato a tutti un fiammifero e fu ordinato loro: "Bene, ragazzi, dopo che vi ho inondato di nozioni, ora dovrete trasformare quello in ago. Il primo che ci riuscirà guadagnerà dei punti per la casata di appartenenza.". Verso la fine dell'ora nessuno aveva concluso l'esercizio, ma, a pochi secondi dal termine, una ragazza di Tassorosso eseguì quasi perfettamente la trasfigurazione: solo una piccola parte era rimasta tale. Il professor Lupin si avvicinò ed esclamò: "Perbacco! Davvero non me l'aspettavo, venti punti a Tassorosso, signorina McLandy.". Era una ragazza leggermente bassa, con i capelli a caschetto e castani. Portava piccoli occhiali che quasi le coprivano le magnifiche iridi azzurre. Sorrise compiaciuta al complimento del docente. Harry spostò lo sguardo verso Robert e vide che quest'ultimo osservava affascinato la ragazza. Harry diede una piccola spallata al suo vicino di banco, Carl, e gli fece segno di guardare il loro concasato. Il piccolo undicenne guardò il suo compagno di stanza e fece una risatina. Dopodiché sussurrò a Harry: "Qui c'è qualcuno che ha una cotta.". Harry ridacchiò a sua volta. Robert era già imbranato di suo, figuriamoci se avesse dovuto provarci con una sua coetana, per giunta anche carina.

L'ora di astronomia passò abbastanza velocemente e la professoressa Lux iniziò a spiegare i primi concetti da apprendere per quanto riguarda la sua materia. Aveva appena vent'anni. Era stata una studentessa modello: nei M.A.G.O. aveva ottenuto tutti 'Eccezionale' negli esami sostenuti, ad eccezione di Cura delle Creature Magiche, nella quale ottenne comunque la valutazione di 'Oltre Ogni Previsione'. Era alta e di corporatura esile. Aveva i capelli neri e gli occhi di un azzurro così chiaro che pareva ghiaccio. Molti studenti si erano invaghiti della docente, specialmente i più grandi. Alcuni avevano visto anche i suoi anni sui banchi di scuola. L'allora adolescente era la più popolare, affascinante, intelligente e gentile di Hogwarts. Insomma, era desiderabile in tutto e per tutto. Apparteneva a Corvonero ed era anche la Responsabile di quella casata. Metà dei suoi compagni le avevano fatto delle proposte d'amore, ma lei si fidanzò solo due volte con dei magnifici ragazzi. Si era lasciata da poco con il secondo e, perciò, erano ricominciate le avance da parte di tutti i suoi pretendenti. Anche quel corso era diviso con i Grifoni e, in questo modo, i cugini ebbero occasione di vedersi ancor di più.

Nell'ora successiva, quella di Erbologia, i Tassorosso incontrarono i Serpeverde. Erano capitanati dal ragazzo con i capelli biondi, Orion Malfoy. Quest'ultimo si avvicinò, prepotente e aggressivo, ai giallo-neri. "Guardate un po'! Sono proprio i Tassetti! Come state?" chiese, ironico, lanciando a tutti un'occhiata sprezzante. Quando vide Harry, un maligno sorriso gli si dipinse in volto: "Potter, che piacere. Lascia che mi presenti. Mi chiamo Orion Draco Malfoy e faccio parte di una delle famiglie di purosangue tra le più importanti. Tu, invece, sei imparentato... aspetta non ricordo... oh, sì. Con i Weasly!". Esclamò, alla fine, suscitando le risate stridule e divertite dei suoi concasati. A farle cessare, prima ancora che dell'eventuale ribattuta di Harry, ci pensò Kevin. Il robusto ragazzo si avvicinò alle Serpi. "Brutti ceffi che non siete altro." la sua voce era profonda e forte, decisamente inadatta alla sua età "Come osate insultare Potter? Ora vi prendo a pugni!". I Tassorosso urlarono per tentare di placare l'ira del loro compagno, ma egli aveva già sferrato un pugno sulla guancia di Malfoy. Fu proprio in quel momento che arrivò il docente di Erbologia. Aveva una sessantina d'anni e vestiva in abiti miseri. Aveva una zappa in mano e sudava eccessivamente. Si accorse subito del verde-argento, steso a terra, che sanguinava copiosamente. La sua voce era allarmata e acuta. "Bisogna portarlo in infermeria, al più presto!" esclamò, preoccupatissimo, l'insegnante. Orion si alzò, dolorante. "Grazie, professore, ci vado da solo, non si preoccupi. Sto bene, riesco a camminare. Comunque è stato lui." disse, puntando l'indice contro Kevin. L'espressione di Malfoy era vittoriosa e uno dei suoi ghigni più che soddisfatti apparve nuovamente sulla sua faccia. Il docente guardò il ragazzo incolpato e lo prese per un braccio, riuscendo a stento a muoverlo per via della sua possente stazza. "Andiamo dal professor Lupin, Responsabile della tua casata. Inoltre, siccome quello che hai commesso non è tollerato dal regolamento scolastico, mi vedo costretto a sottrarre trenta punti a Tassorosso. Prima che vada, io sono il professor Older e insegno Erbologia. Bene, voi due" disse, indicando le sorelle Heartor "Sorreggete il ragazzo e portatelo in infermeria.". Le due ridacchiarono, entusiaste, e si incamminarono dirette all'interno mentre sorreggevano Malfoy. Poco dopo anche Kevin e l'insegnante di Erbologia si diressero dentro le mura del castello. I membri delle due casate, rimasti fuori dalla serra,  si allontanarono gli uni dagli altri e rimasero in disparte. Nessuno dei presenti riusciva ancora a credere a ciò che fosse accaduto.
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Ciao a tutti, approfitto di questo spazio a fine testo per informarvi che, dato che le vacanze sono terminate e il liceo si fa sentire, i capitoli arriveranno meno ravvicinati fra loro. Scriverò qui sotto solo per importanti avvenimenti che riguarderanno la storia. Detto questo, vi dico che, nel caso in cui vogliate dirmi la vostra opinione sul racconto, saranno ben accette le vostre recensioni.                                                                                                                                Tanti saluti,
-Digg550
   
 
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