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Autore: _GymInTheHeart    23/01/2016    0 recensioni
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Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Appena Harry lo vide, gli lanciò uno sguardo minaccioso. Non doveva essere lí. Ma l'avrebbe rimproverato dopo, non doveva perdere la concentrazione. Ripartì con un affondo, ma il coltello malridotto del nemico riuscì a deviare il colpo. Questa volta fu il bruto a fare la prima mossa, ma il guardiano della notte anticipò facilmente la sua mossa spostandosi di lato e menando un fendente subito dopo facendo indietreggiare l'avversario. Lo spazio alle sue spalle però era ridotto e si ritrovò presto al suolo dopo aver inciampato sui residui di legna e sui carboni ardenti consumati dal fuoco. Il contatto con questi gli provocò un'ustione alla gamba e urlò di dolore. Harry si concesse un attimo per guardare il suo amico proprio mentre pugnalava un'ultima volta il nemico. Fece appena in tempo a sorridergli soddisfatto che una fitta di dolore al fianco lo portò a concentrarsi nuovamente sul suo avversario. Anche se con fatica, era riuscito a conficcare il coltello nel suo fianco e cercava di mandarlo sempre più a fondo. Ma ormai per lui era finita. Harry pose fine alle sue agonie trafiggendolo con la spada. La presa sul coltello si allentò fino a estinguersi del tutto. Con un rapido strattone Harry tirò via il coltello emettendo un unico acuto grido.

Louis lo raggiunse all'istante correndo, lo fece stendere per terra e strappandosi un bordo della maglia, che ormai era già logorata dalla battaglia, cercò di bendare la ferita. Non fu facile, dato il tremolio delle mani e le lacrime che gli offuscavano la vista.

<<È stata colpa mia, solo colpa mia.>> Esclamò tra i singhiozzi, mentre teneva una mano stretta a quella del ragazzo.

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Lentamente, insieme, riuscirono a tornare nel loro rifugio. Riaccesero il fuoco e provarono a lavare la ferita con un po' d'acqua. Il coltello non era andato abbastanza a fondo da ucciderlo, ma la ferita poteva infettarsi e a quel punto non ci sarebbe stato nulla da fare.

<> gli disse porgendogli la mano.

"Lou." L'aveva chiamato di nuovo cosí. Non sapeva perché ma sentirsi chiamare così, da lui, gli provocava dei brividi.

Si sedette vicino ad Harry e gli fece poggiare la testa sulle gambe.

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<> Harry interruppe le sue parole isteriche, quasi urlate.

Poi riprese con più calma:

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Louis aveva tanto da controbattere, ma decise di stare zitto, per una volta. Si limitò ad accarezzargli dolcemente i ricci, mentre lui gli asciugava prontamente ogni lacrima.

Il più grande si ricordò di dovergli delle scuse. Quante volte in quei giorni aveva pensato alle parole giuste per farsi perdonare. Tutti i giorni, quando si separava da Harry, si nascondeva dietro ad un albero, vicino all'argine del Fiumelatte per riordinare le idee e ragionare su quale fosse la cosa giusta da fare, per lui, per il suo futuro.
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Quelle parole colsero di sorpresa Harry. Un sorriso nacque spontaneo sul suo volto e Louis rimase incantato a fissare le sue fossette. Ogni giorno lo trovava più bello.

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I loro sguardi si incontrarono e Louis sapeva che avrebbe dovuto provarci. Gli lasciò un leggero bacio sulla fronte per poi scendere fino alle sue labbra. Aveva così tanta paura di commettere un errore, ma allo stesso tempo non aveva mai provato una sensazione più bella di questa e non poteva far altro che sentire felice, forse per la prima volta nella sua vita. Sorrisero entrambi e Louis si scordò di tutti i suoi timori.

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Louis si stese vicino accanto a Harry. Si guardarono ancora e si concessero un altro bacio, piú profondo, più intenso del primo.

<< Hai sbagliato, era questo il tuo bacio della buonanotte. Buonanotte Harry>>

<< Buonanotte Lou.>>

Riuscirono ad addormentarsi subito entrambi, nonostante la ferita che bruciava e le lacrime che continuavano a scorrere. In quella notte non contava più niente, contavano solo loro, abbracciati. Contava solo il viso di Harry, poggiato sul petto di Louis. Contavano solo le dita di Louis, tra i capelli di Harry. Contavano solo le loro mani, unite, intrecciate l'una all'altra.

 

N.A.

Scusate  la lunga assenza, ma non eravate in molti a seguire la storia :c

Mi farebbe piacere se voi lasciaste un commento.

  
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