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Autore: Verona92    30/01/2016    0 recensioni
Ester non sa cosa l'aspetta. La vita si rivelerà molto gentile con lei... Primo capitolo!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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AL DIARIO DI ESTER: Il concerto, ahimè, è finito. Ma so che mi aspettano delle giornate stratosferiche. Come previsto, mi recai insieme all’altra ragazza, Simona, ai magazzini generali, dove avremmo potuto incontrare i ragazzi, per passare del tempo tutti insieme. Emozionate, entriamo in quel posto. ERANO LI’,DAVANTI A NOI .ED ERANO STUPENDI. Poco avanti c’era una sorta di reporter, una sorta di osservatore partecipante che annotava i vari momenti dell’incontro. C’era altra gente collaboratrice e noi ci avviciniamo, in silenzio. Salutiamo i ragazzi, e Theo sorridendo ci stringe la mano e ci chiede come stiamo e se abbiamo freddo. Adam sta sorridendo, sta conversando con Simona, timidamente. Theo si presenta come una persona alquanto estroversa, solare, allegra ed estremamente simpatica. Ed era magnifico! Incrocio di sguardi che perforano gli animi. Attimo di imbarazzo. Ma questo svanisce in men che non si dica. E così, per smorzare l’aria pesante ,Theo dic e: “Let’s drink”! E gli altri rispondono “Okay, that’s so good”! Tra una chiacchiera e l’altra è già passata un’ora dall’incontro. Abbiamo bevuto, chiacchierato, riso e siamo anche riuscite a farci autografare la mano *_* A questo punto, era ora di decidere. Con chi avrei passato i prossimi giorni? Ovviamente non persi mica tanto tempo… Theo. Era con lui che volevo trascorrere il mio tempo. Era lui che volevo guardare negli occhi senza mai stancarmi. Ed era con lui che volevo svegliarmi al mattino. Allora dissi, ostentando un inglese “coi fiocchi” : “ Alright, I decided to pass my next 2 days with you, Theo. Hope yo’re glad”! Risponde “Oh, I’m so glad, Ester, let’s go”! Simona invece, appassionatissima di Adam scelse proprio Mr Anderson e contente, ci dirigiamo verso l’uscita. E’ tempo di lasciarsi: Ci saremmo tutti ritrovati allo stesso posto fra pochissimi giorni per i saluti. Theo era davanti a me. Mi ha guardata dicendomi “you’re very beautiful”, io risposi… “Not me, YOU are beautiful”! Sorrise. Passeggiamo per le vie di Milano, camminammo guardando le vetrine dei negozi nonostante fossero chiusi, scherzammo e sorridemmo così tanto che sembrava quasi che ci conoscessimo da una vita. Probabilmente il feeling instauratosi fu dovuto ai nostri caratteri estroversi... […] Scendemmo da quella macchina privata (che sogno, ndr)e ci fermammo in piazza Duomo. Ero visibilmente stanca e quasi addormentata, ma non avevo intenzione di perdere 5 minuti dormendo. Theo lo vede, e mi propone di andare in hotel e io accetto. Non so come sarebbe andata a finire, ma mi stavo facendo trasportare dagli eventi. E non poco. Salgo in macchina. Era notte fonda. Theo era li' accanto a me. Stavo così bene... Avrei tanto voluto che il tempo si fosse fermato. Pensai che ero in paradiso. A furia di pensare, mi addormentai poggiando la testa sulla sua spalla. In stato di dormiveglia, vidi che stava guardando fuori dal finestrino. Il suo viso faceva contrasto con il bagliore della luna. Mi parve di vederlo ancor più bello… Arrivati davanti l'hotel, Theo ,dolcemente, mi disse "Sorry Est, we'arrived". Sobbalzai. Mannaggia, mi ero addormentata. Scesi dalla macchina coi piedi a pezzi e lo seguii. Lo guardavo. Era così bello... Non mi sembrava vero ma io ero con Theo Hutchcraft. Entrammo nella stanza. Lui poggio' tutto sulla sedia accanto alla porta, io mi chiusi in bagno per controllare il mio stato. Beh ,non sono mica male. Esco. Theo si è nel frattempo seduto sulla poltrona e ha acceso la tv. Io mi siedo sul letto e tra una chiacchiera e l'altra decido di preparare una camomilla. Avevo sempre sognato di vedere Theo nella sua quotidianità... Adesso lui stava coi piedi sulla sedia con le braccia incrociate. Appena pronta la tisana, gliela diedi accennando un sorriso. C'era una bella atmosfera... Lui mi guardava dolcemente. E io, che sognavo di dormire abbracciata a lui, gli dissi "Theo, come on and lay beside me! I will be a good girl, don't worry",dissi con il mio solito sorrisino da stronzetta. L'idea era quella di scoparmelo a sangue, si, ma credevo che lui non avesse voluto. Dopo tutto era la prima sera. Allorché, sorpreso ,si mise accanto a me. Mi misi comoda, e proprio quando si addormento' potevo sentire il suo respiro. Mi addormentai anch'io ,probabilmente accanto al suo viso, così da poterlo sentire meglio . Credetti di amarlo. Ma poi pensai che era quel momento che mi inducesse a dirlo. Il mattino seguente, ancora in dormiveglia, misi la mia testa sul suo petto e sentii il suo cuore battere come un tamburo... Com'era bello il suo viso contro sole! Com'era bello vederlo appena sveglio! Mi propose una gita in moto. Mi preparai. Andammo. Mi cinsi completamente a lui. Ero stretta all'uomo della mia vita. Non era importante cosa sarebbe accaduto attorno a me. Io ero su quella moto. Pranzammo fuori, ci sedemmo sull'erba. Ridemmo, giocammo, girammo così tanto che riscoprimmo il piacere di essere in Italia. Restammo via sino l'ora di cena, dopo tornammo in hotel. Eravamo soddisfatti della giornata appena passata! Dopo la doccia, restammo seduti sulla poltrona a guardare la tv. Io mi avvicinai a lui. Ci guardammo. Gli diedi un bacio sulla guancia, sulla fronte. Lui mi prende il viso fra QUELLE mani e mi bacia. Parte quel bacio. Un bacio lunghissimo, appassionato ,tanto dolce quanto vigoroso. Mi staccai per guardarlo e sorridergli. Mi alzai, lo presi per mano e lo portai vicino il letto. I nostri corpi erano vicini ,mentre il chiarore della luna li illuminava. Lo baciai con foga più di prima e lui era visibilmente compiaciuto. Finalmente potei affondare le mie mani su QUEI capelli e spettinarli... Dio mio, era così dannatamente sexy! Cominciammo a spogliarci l'un l'altro e ci abbandonammo alla passione. Fu una notte di fuoco. Nessuno mi aveva mai fatta sentire così donna. Lui era così preso che fui costretta a fermarlo. Avevamo fatto sesso per ore ed ore, senza stancarci e senza staccarci. Infatti rimanemmo avvinghiati, coperti, con i corpi ancora nudi. Ci stiamo ancora baciando e gli dico "Theo... I desired too much this moment to come...". Rispose "I can imagine. I felt like I was in paradise. I think that I will never let you go". "Oh, I wish too"! Ci addormentammo. Era stata la notte più bella della mia vita. Lo amavo. Avevo voglia di svegliarmi e dirglielo in faccia "THEO,IO TI AMO"! Ma non era il caso. Era un angelo. Osservai meglio i tratti del suo viso. Un viso che per la prima volta guardai in un'ottica diversa. Era il viso di un uomo che mezz'ora prima aveva fatto l'amore con me. Le sue labbra erano socchiuse, sembravano quasi disegnate. I suoi capelli erano arruffati, senza traccia di gel o lacca. Era uno spettacolo. Mi accostai a lui e lo accarezzai. Lui non si sveglio'. Continuai a guardarlo dormire per tutta la notte e pensai a quanto mi aveva fatta stare bene. Gli diedi un bacio sulla fronte e mi addormentai accanto a lui. Il mattino seguente (penultimo giorno insieme),aprii gli occhi e ci trovammo viso a viso. Lo baciai, quello era il mio buongiorno. Lui mi sorrise, dicendomi "you're beautiful in the morning, sweetie"... Risposi io "thanks darling, but you're wonderful". E ci baciammo ancora. I suoi baci erano stupendi, erano dolci ma vigorosi allo stesso tempo. Ci vestimmo e andammo a fare un giro per la città, stavolta accompagnati dalla macchina. Ne approfittai per fare tanti selfie con Theo. Faceva tante faccine buffe, con lui diventava divertente fare pure i selfie :') mi sentivo come una ragazzina al primo amore. La sensazione era quella. Mi faceva divertire < […] Andammo verso il parco, camminando mano nella mano. Quanto eravamo giocherelloni insieme! Giocammo a fare i bambini. Sugli scivoli, sull'altalena, sull'erba. E di tanto in tanto, ci baciavamo come per sentirci uniti. Ancora più uniti. Pensai che era il mio penultimo giorno con lui... Gli dissi "Theo... I don't wanna let you go... you complete my life"... Rispose "Oh I know my sweet princess, I'll do everything to stay with you. I promise. I have to leave for another concerts, but I will try to keep you on my mind. I'm passing Wonderful days here with you". Felice di sentirmi dire quelle cose, lo abbracciati forte forte e gli diedi tanti baci sulla guancia, sulla bocca. Passeggiamo ancora, poi tornammo in hotel per pranzare. Decisi bene di insegnare un po' di italiano a Theo. Cominciai con le parole semplici e sembrava apprezzare molto la lingua. Com'era carino quando parlava in italiano! Spontaneamente gli dissi "cricetino"! E lui "sorry"? Io "repeat it with me"! Lui "so... Cri-ci-ti-nou". Ridevo troppo. Ridemmo tantissimo. Brindammo all'Italia e all'italiano. Qualcosa riuscii ad insegnargliela! Stava su quel divano con le gambe accavallate e le braccia incrociate, io mi sedetti accanto a lui, avevo preparato il caffè con la panna. Lui lo assaggio'. Lo adorava! Lecco' persino il bicchiere . Io, ridendo, mi accorsi che rimase unto sulla parte superiore delle labbra e feci per toglierlo: mi avvicinai e pulii quella parte con le mie stesse labbra. "Mmmh, this coffee feels like you. It's the best that I've ever drunk". Theo era sorpreso della mia intraprendenza, ci abbandonammo ad un altro dei nostri baci appassionati. "This must be love on the brain", continuo a dirgli. Nel frattempo prese la confezione di panna e spruzzandosela dritta in bocca, disse che era buonissima e che aveva il mio sapore. Gliela tolsi di mano e minacciai di buttarla via. Ero gelosa del modo con cui flirtava con quella bomboletta XD feci per prenderla e lui la spruzzo', e questa ando' a finire nella mia maglia. La presi a mia volta e fini' sparsa ovunque... I nostri baci sapevano di panna. Fu un pomeriggio dolcissimo in tutti i sensi. […] A cena mangiammo la pizza. Theo disse "Pizza buona" e io risposi "AHAHAH si amore mio, you're going better"! C'era un'armonia fantastica fra noi. Sarebbe stato terribile allontanarci. Ma non volevo pensarci. In hotel ci abbracciammo tantissimo e cantai insieme a lui. Eravamo innamorati e felici. Era l'ultima notte insieme. Probabilmente la più struggente. Volevo fare ancora una volta l'amore con lui. Avevo bisogno di lui. Uscii dal bagno e mi sedetti su di lui. Cominciai ad accarezzarlo, sentivo il suo corpo premere sempre di più contro il mio. Capii che anche lui voleva farlo. Per troppo tempo avevo desiderato di baciare quel suo mento che tanto mi piaceva. Mi spostai verso le orecchie, scesi verso il collo. Le mie mani, ancora una volta, affondavano fra i suoi capelli. Anche se avessi voluto fermarmi, non ci sarei riuscita. Troppo tardi. Mi stringe a se'. Io sono seduta su di lui. Mi toglie la camicia, mi bacia ovunque. Anche io faccio lo stesso e sentirlo gemere piano mi manda su di giri. Aumento l'intensità dei baci e delle carezze, voglio che vada fuori di se'. Così accade, e in men che non si dica lo sento dentro di me. I nostri corpi si muovono simultaneamente. Siamo una cosa sola. Siamo uniti. È la notte più bella della mia vita. Lui era accanto a me, dentro di me. Non c'era null'altro da chiedere. Potevo sentire il suo ansimare sempre più profondo e sempre più vicino a me. Era bellissimo sentire il suo respiro *_* e gli dicevo che mi faceva impazzire. E che era stupendo. Lui mi sussurrava cose bellissime e io mi sentivo sciogliere. Mi aveva ancora una volta regalato l'emozione di sentirmi donna davvero. Era stato bellissimo, più di ieri. Restammo uniti e capii che era il momento di dirglielo. Ma mi precede... Mi sussurra, in italiano " TI AMO". E io "How did you know"?? "I've search for it just to tell you". Mi aveva resa davvero felicissima. Lo abbraccio dicendogli "anch'io ti amo, Theo". Passammo il resto della notte a dirci che ci amavamo. Ce lo dicevamo in tutti i modi. Era bello potercelo dire senza riserve o restrizioni. Era stupendo sentire il sapore delle sue labbra sulle mie. Erano morbide, adoravo mordicchiarle e lasciargliele rosse. [...] La notte trascorsa inesorabilmente ,e fu mattino. Fu l'ultimo giorno insieme. "Buongiorno amore" ,disse. Risposi "Buongiorno a te my love". Feci per alzarmi, ma rimasi seduta sul letto. Vidi Theo alzarsi. Mi cinse da dietro e mi bacio' la nuca. I miei sensi fluttuarono. Mi sussurro' parole bellissime, che avrebbe inserito in un prossimo testo per un nuovo singolo. Mi disse, sussurandomi all'orecchio, che voleva fare ancora l'amore con me. Sentire quella voce al mattino era rivitalizzante. Non persi tempo ,anche io avevo voglia di lui. Ansimando e gemendo, ci ripetevamo che non ci saremmo lasciati e che ci amavamo. [...] E venne il momento di prendere le nostre cose e lasciare quello che era ormai diventato il nostro nido d'amore. Lasciammo l'hotel e in quel tragitto cominciai a pensare tutti i momenti insieme... Ero triste. Anche Theo lo era. Si avvicinò e mi bacio' la guancia. Io gli dissi che era l' amore della mia vita e che lo avrei seguito ovunque. Ma non era possibile farlo. Era troppo fuori luogo. Lo sapevamo. Eravamo ai magazzini generali, c'erano Adam e Simona che ci aspettavano. Non avevano l'aria di due che avessero raggiunto un buon livello di complicità... Io e Theo scendemmo dalla macchina mano nella mano. Era quasi il momento di lasciarci. Nessuno di noi due voleva farlo. "Take me with you don't leave me here". Lui "my love... You will never be forgotten with me by your side" "No, you're leaving this town"! Theo fece per darmi un biglietto. Lo aprii. C'era il numero di cellulare e una scritta in italiano "chiamami ogni giorno, non lasciarmi senza chiamate". Lo leggo e piango. Era il momento di andare. Gli altri hanno già compreso che è successo qualcosa che non era previsto. Theo mi lascia la mano, guardandomi sta andando via. I miei occhi sono colmi di lacrime. No. Non può finire così. Lascio cadere i bagagli a terra, corro verso lui. Corro più veloce che posso, poiché lui è sempre più lontano. Quando sono davanti a lui ho il fiatone e il trucco sicuramente sbavato fra le lacrime e il resto. Gli dico semplicemente "stay with me". Lui è triste ,ma mi sorride e mi dice che staremo sempre insieme. Che io potrò raggiungerlo in tour, che potrò stare con lui anche quando sarà finito e che vorrà tornare in Italia. "TI AMO". Ci baciamo. Sale in macchina. Lo seguo con lo sguardo. Ho voglia di lasciare tutto e andare via con lui. Ma so che non posso farlo. Sono triste, ma sorrido anche io. Avevo passato dei giorni stupendi e Theo mi amava. E io lo amavo. Gli scrivo un sms. "Nothing will be bigger than us. I love you, babe. " mi risponde scrivendomi "Oh my love... You're some kind of heaven"!
   
 
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