Anime & Manga > Yu degli spettri
Segui la storia  |       
Autore: Afaneia    19/03/2009    1 recensioni
Questa songfic prende ispirazione dall'omonima canzone di De André. La trovo una canzone molto bella ed è sempre stata une delle mie preferite.
Genkay è una fanciulla cresciuta in un tempio; una volta cresciuta, però, è essenziale per i sacerdoti trovarle marito.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo secondo

Capitolo secondo- Dicono fosse un angelo


 

Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
a consolare il pianto a calmarti la sete
dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore.

 

Genkay viveva al tempio dei sacerdoti fin da quando aveva tre anni.

Era stata portata lì quando sua madre era morta, e lei era stata presa dal Tempio.

Lei non era che una serva. Nelle rigide regole del Tempio era cresciuta, aveva imparato a pregare, a obbedire ai sacerdoti, a tacere.

Genkay non era nulla, ma era bella.

Nessuno al villaggio ignorava la sua bellezza: il piccolo volto ovale, i grandi occhi nocciola, le labbra come petali di rosa, il corpo minuto e bianco.

La sua vita scorreva tra le mura che echeggiavano di preghiere, e lei viveva lì e ne era infelice.

Non era triste della sua vita in sé: ma lei desiderava essere libera, desiderava poter fuggire da quel posto dove non le era permesso alzare il capo.

Ma i sacerdoti non l’avrebbero lasciata andare.

Lei apparteneva a loro; Genkay era un oggetto sacro, era proprietà del Tempio, e a loro doveva la vita perché l’avevano cresciuta e l’avevano protetta.

Già da tempo lo sapeva.

Aspettava solo il giorno in cui i sacerdoti si sarebbero accorti che lei era troppo grande per vivere lì, e che l’avrebbero portata via.


 

- Genkay sbrigati!- sbottò la vecchia Keiko, l’ancella del Tempio che l’accompagnava a prendere l’acqua.

- Arrivo.- Genkay si affrettò a seguirla, reggendo tra le mani le due pesanti anfore che doveva riempire.

- Ringrazia il cielo che tra poco te ne andrai…si vede che non sei adatta per questa vita.

- Ma io non me ne andrò, Keiko.

La vecchia ancella le sorrise dolcemente mentre si chinava sulla fonte e riempiva d’acqua il vaso di terracotta.

- Tra un poco diventerai signorina, Genkay, e allora ti daranno un marito.

- Un marito?- Genkay scoppiò a ridere, gettando indietro la testa a fissare il sole che splendeva sullo zenit –Io non credo Keiko, io non mi voglio sposare.

- Ma come non ti vuoi sposare?- Keiko la guardò stupita, sorridendo magnanimamente. – Lo dici adesso ma poi cambierai idea, bambina. Ti sposerai con un bel giovane che ti proteggerà, e avrai dei figli di cui ti prenderai cura, Genkay…

- Ma io non voglio avere figli!- Genkay scosse la testa disgustata dall’idea. – Sono troppo giovane…

- E’ l’età giusta bambina.

- Ma io non mi voglio sposare…

- Ci sono tanti bei giovani che chiedono la tua mano giù al villaggio, e se non vuoi scegliere tu lo faranno i sacerdoti…

- Sì, lo so.- Genkay abbassò lo sguardo sulla fontana che sgorgava nella piazza del paese, osservando il suo riflesso trasparente nell’acqua azzurra.

Dallo specchio trasparente le risposero gli occhi castani e un volto bianchissimo che il sole non aveva dorato.

Era un volto molto bello e ancora infantile.

- Fa male avere figli, Keiko?

- Li hanno tutte le donne e non ha mai ucciso nessuno, Genkay.

- Ma fa male?

- Te lo spiegherò un’altra volta.

- Ma come si fa?

Keiko si fermò, strofinandosi la fronte che il sole estivo aveva ricoperto di sudore.

- Non te l’ho mai spiegato?

- No, mai.- Genkay attese pazientemente la risposta senza distogliere gli occhi dal volto della vecchia che si tinse leggermente di rosso.

- Te lo spiegherò poi. Adesso portiamo l’acqua al Tempio.

Genkay non ribatté. Sollevò la pesante brocca che fece per un attimo tremare le braccia fragili e non allenate ma straordinariamente forti, e s’incamminò al seguito della vecchia lungo la salita assolata che dal paese portava al Tempio.

Una volta “diventata signorina” Genkay sapeva che le avrebbero trovato uno sposo.

Peccato che non avesse la minima idea di che volesse dire.

- Che significa diventare signorina, Keiko?

- Genkay, sei troppo curiosa.- Keiko arrancava faticosamente lungo il pendio, sotto il pese degli anni e dell’acqua che dalla brocca straripava e le bagnava le braccia. – Quando lo diventerai lo saprai.

- Fa male?

- Ad alcune sì ma tu non mi sembri il tipo. Al massimo avrai un po’ di dolore alla pancia.

- E’ come avere bambini?

- Non è la stessa cosa ma hanno a che fare tra loro. – rispose Keiko. Avanzava a fatica sotto il sole cocente e Genkay l’aveva superata già di qualche passo. -Beata te che sei giovane,bambina…-gemette Keiko ansimando.

Genkay non rispose, ascoltando lo sciabordare dell’acqua nella brocca che portava, gli occhi fissi sulla sua ombra scura.


 

Scioglie la neve al sole ritorna l'acqua al mare
il vento e la stagione ritornano a giocare
ma non per te bambina che nel tempio resti china
ma non per te bambina che nel tempio resti china.

 

 

Un grazie di cuore a Smolly_sev, che ha commentato. La storia è già conclusa e lei l'ha letta tutta, ma la posto a poco a poco. In effetti, lei ha praticamente letto tutte le mie opere...

Il Tempio qui citato non appartiene a nessuna religione realmente esistente. E' una pura invenzione, come tutto il resto della trama, e pertanto non deve essere inteso come offensivo nei riguardi della religione: questo non è nelle intenzioni dell'autrice.

I personaggi non mi appartengono (l'ancella Keiko si chiama così per mancanza di fantasia, non per collegamenti con il personaggio di quest'anime), sono proprietà di Togashi. Io li sfrutto senza scopo di lucro, non ci guadagno, anzi al massimo ci perdo un po'.

Commenti sempre graditi!!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu degli spettri / Vai alla pagina dell'autore: Afaneia