Verso quella direzione
A quella vecchia giacca.
Dov’è che si può trovare una persona?
Nelle sue cose, forse, nel suo cassetto disordinato dove i colori si mescolano ai pennelli e la carta frusciante ricopre parti di legno e l’ordine c’è, perché lui l’ha dato.
Nel suo armadio, probabilmente, dove si sussegue l’arcobaleno in scala ridotta; nelle sue sigarette troppo forti, dal sapore vecchio e marcio; nelle foto in bianco e nero che riguardi, lentamente.
Ma dove, dove?
Nel mattino presto, con l’odore di caffè che copre la vita intera; nella pizza che mangiavate insieme o nel supermercato in cui facevate la spesa il pomeriggio?
No, in nessuna di queste cose puoi trovare una persona.
Puoi scorgere lo scrittore in un suo libro, o puoi afferrare il poeta nei suoi versi, eppure ciò sarà una maschera; puoi scattare delle foto, eppure esse saranno un foglio e basta, al vento; puoi vedere un film senza guardare l'autore.
Io credo che quel profumo di buono possa essere il dove.
Quando fissi la lapide, non vedi niente e nessuno, ma immergendoti nella sensazione che lui ti dava potrai trovarlo.
Io rintraccio mio nonno, indossando una vecchia giacca di velluto a coste marrone, che è stata di mia sorella è stata di mia madre è stata di mio nonno.
C’è la famiglia, mentre la porto, e un dove verso cui dirigermi.
Questa fic partecipa al 100prompts indetto dal COS.