Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: ZannaBianca22    03/03/2016    4 recensioni
“roba” partecipante al contest “i non-toni dell’amore indetto dagli Shiri Sixteen sul forum di EFP”\Autore: ZannaBianca22 (me, no, davvero…)\Titolo: come cacciare un professore da scuola\personaggi: Nathan, altri e un po’ tutti\ categoria: comico\genere: comico\Rating: verde\avvertimenti: nessuno\introduzione: che cosa succederebbe se un giorno, alla Raimon junior high, il vecchio (in tutti i sensi) allenatore dei Dark Emperors: Godric Wyles, diventasse il nuovo professore dei nostri calcatori preferiti? Come si comporteranno i ragazzi? Saranno degli alunni modello? Oppure saranno così pessimi da far prendere al Professor. Wyles il crepa cuore (magari!)? ma soprattutto, cosa succederà a Nathan (my love
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nathan/Ichirouta, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 7: – No signora, è fuori strada. Il fatto è che suo figlio… –

– Vuole restare un po’ da solo col suo professore preferito – esclamai facendo l’angoletto che non ero – sentite, Godric l’anno prossimo si trasferisce in Inghilterra ed io e i miei amici volevamo salutarlo di persona. Vi prego, posso stare un po’ da solo col signor Godric? Ci terrei tanto tanto! – guardavo i miei facendo una faccia da cane bastonato sperando che i miei credessero alla mia bugia e mi lasciassero solo con Wyles.

I miei si guardarono in viso prima di rispondermi.

– Ma certo Nathan, è ovvio che puoi. Saluta il professore mentre noi ti aspettiamo fuori – mormorò mio padre con un tono di voce dolce.

– E fa il bravo – disse mia madre dandomi uno dei suoi baci sulla guancia, quelli che odio!

I miei uscirono e mi lasciarono solo con Godric, una volta tanto che sono felice di restare solo con lui.

Il vecchio aveva una faccia che non prometteva nulla di buono. Oramai la conoscevo e quindi mi stava per dire: “Non so a che gioco stai giocando marmocchio ma sicuramente non giocherò con te”

– Non so a che gioco stai giocando marmocchio ma sicuramente non giocherò con te –

Che bravo sono in questi giochetti!

Ok, adesso basta scherzare. È una questione di vita e di pagella, non posso assolutamente fallire…anche se…no! Posso farcela! Devo solo credere in me come tutti i miei amici stanno facendo ora, e non voglio deludere le persone a cui tengo.

Incrociai le braccia al petto e misi i pedi sulla cattedra: Sembravo uno di quei ragazzacci che guardo sempre in televisione. Ansi, sembravo Caleb...e non mi piace essere lui.

– E chi ha detto che puoi giocare? – Ok, anche il tono di voce è uguale a quello di Caleb; Io inizio a preoccuparmi – sei solo un inutile vecchio, scommetto che a mala pena ti reggi in piedi. E poi, la capigliatura, fratello non ci siamo proprio! –

– Cos’ha la mia capigliatura che la tua non ha, spiegami! E non chiamarmi “fratello” che io sono il tuo insegnante! – ribatté Godric a tono, mi piace farlo andare in escandescenze.

– Sulla tua capigliatura? Allora, vediamo: è brutta, non è alla moda, il colore è schifoso…ti basta o devo andare avanti, fratello? – chiesi a modo Caleb contando i difetti della capigliatura sulle dita.

Godric strinse i pugni. Gli stava davvero scoppiando la testa e mi sarei goduto lo spettacolo volentieri! Anche se poi me lo sarei dovuto subire io un Godric incavolato nero, e questo non va bene…ma non posso arrendermi ora, ne vale la pagella di altri cento studenti.

Era ora del tocco di grazia:

– Senti fratello, io non ho nulla contro le capigliature orribili; ma sui vecchi decrepiti come te ho molto da dire –

– Ok, adesso basta marmocchio! Sei solo un bas***do, ansi, sei solo un figlio di pu****a!  Mi sono rotto di subirmi tutti i tuoi inutili giochetti, hai capito babbeo! io mi licenzio se devo lavorare con te ogni giorno! – esclamò Godric usando un linguaggio volgare.

– Licenziati, non mi interessa –

– Hai superato ogni limite! Io ti odio! Odio te, questa inutile scuola cadente a pezzi, quello scemo del preside e quella maledetta bidella! Voglio vedervi andare all’inferno! –

Sorrisi. Era proprio quello che volevo sentirgli dire.

– Grazie per averlo detto – dalle mie braccia incrociate tirai fuori il mio telefonino, che aveva registrato tutto (grazie progresso! Ti sono debitore). Il telefono era sempre stato lì, stavo solo aspettando il momento giusto per registrare. Lo so, sono davvero cattivo – scommetto che al preside farà molto piacere sentire la tua opinione sulla scuola e sugl’alunni – dissi con un tono superiore mentre muovevo il telefonino davanti ai suoi occhi, volevo tanto tirarmela con lui – e, tra parentesi, anche io ti odio…fratello! –

Wyles rimase a bocca aperta, non penso mi credesse capace di tale piano. Subito dopo, il vecchio, riprese la sua solita espressione corrucciata e malvagia. Diciamo che me la sono vista brutta perché, per quanto fossi felice di averlo fregato, non mi sono reso conto di quanto il telefonino fosse vicino al suo naso.

Lo tirai via appena prima che lui potesse afferrarlo.

– Dammi quel telefono moccioso! – esclamò arrabbiatissimo. Non l’avevo mai visto così arrabbiato e per questo rimasi fermo dov’ero. Immobile davanti a co tanta rabbia.

Ma non potevo rimanere fermo a far nulla, Godric mi avrebbe preso il cellulare e mi avrebbe cancellato ciò che avevo registrato. L’unica prova che avevo!

Ripresi coraggio e fiato: non potevo arrendermi adesso.

Così mi misi a correre disperatamente in torno all’aula. Wyles mi correva dietro minacciandomi, ma non me ne importava molto, cioè, a chi interessano le minacce di un vecchio pazzo quando corri da quando avevi 6 anni?

– Vieni a prenderlo, se ci riesci! – esclamai in tono di sfida.

Tutto era in mano mia e presto avrei cacciato Wyles dall’istituto. Mi sentivo davvero felice, ma allo stesso tempo molto spaventato.

Alla fine, quando tutto sembrava andare per il meglio, io caddi a terra. Non so su cosa o come inciampai, ma so che è successo.

Come primo istinto aprii gl’occhi e guardai il mio telefono: era caduto a qualche centimetro da Godric.

– Bè, sembra che la corsa sia finita. – Wyles prese il mio telefono da terra e dopo un attimo di esitazione (voleva provocarmi) cancellò la mia unica prova per poterlo incastrare. L’unica per poterlo cacciare dall’istituto. L’unica prova in tutto l’universo…ciò che provo? Posso dirvi che è come se un treno merci mi abbia investito con tutte le sue 50 tonnellate di peso!

 – E, per la cronaca, – aggiunse il maledetto – ho vinto io…mio bel bambino –

Ancora quel nomignolo, e io non sono un bambino!

Aspetta un attimo…bambino?

Idea! Ti adoro cervello!


– MAMMA, PAPA’!!! GODRIC MI HA FATTO MALE, E’ BRUTTO E CATTIVO!!! NON LO SOPPORTO!! – dissi facendo sì che tutta la scuola mi potesse sentire – PERCHE’ MI FA QUESTO SIGNOR WYLES!? IO NON HO FATTO NULLA!! – continuavo ad esclamare facendo finta di piangere.

Mia madre e mio padre non ci pensarono due volte a venirmi incontro ad aiutarmi. Poco dopo entrò anche la bidella, che stava pulendo i bagni, e tutti quelli che facevano la fila per venire a ritirare la loro pagella che, però, restavano sull’uscio della porta.

– Nathan, bambino mio! – esclamò mia madre correndomi incontro – stai bene? Che cosa ti ha fatto Wyles? Vuoi dell’acqua? Hai fame? –

Mi madre non cambierà proprio mai.

– No mamma. Godric voleva picchiarmi, ma io non avevo fatto nulla per scatenare la sua ira! È stato cattivo – Dissi con voce debole, quasi impercepibile alle persone che mi stavano attorno, ma mia madre capì subito e mi abbracciò.

– Signora, mi creda io non ho fatto nulla a…Che cosa sta facendo? – chiese Godric guardando mio padre che chiamava qualcuno.

– Cosa crede che stia facendo? Sto contattando il mio avvocato, e, sappi che non hai mai perso una causa – lo informò mio padre.

I miei amici mi guardavano sorridendo. Erano contenti perché Godric se ne tornava dietro le sbarre e non sarebbe mai più tornato da noi! Anche io ero contento, avevo eliminato un problema. Ne mancano altri 2: La scuola e i compiti, che in questi tempi avevo trascurato. Ma non importa perché mi rifarò nel prossimo quadrimestre. L’importante è che Godric abbia quel che si merita.


E questa signori e signore, è la storia di come sono diventato l’eroe della scuola…prendendo un 5 in comportamento.


*Angolino-della-tizia-che-frignerà-tutto-il-giorno-perché-la-storia-si-è-già-conclusa-e-deve-farsi-perdonare-se-qualcuno-pensa-che-la-storia-sia-finita-troppo-presto-ma-dice-anche-che-così-avrà-più-tempo-per-aggiornare-l’altra-fic-…-che-fa-schifo-lo-stesso= angolino della lupacchiotta*

Ciaos gentes! E un'altra storia si conclude. Spero vivamente di essermi fatta onore…sicuramente no quindi è pure troppo imbarazzante fare questo angolino…Liv continua tu, plese, che io mi vergogno!

Livia: che frignona sei! Una volta tanto che ti impegni dici che fai schifo…in effetti lo fai ma almeno abbi un po’ di fiducia

Kaya: ma la storia fa cagare!

Livia: e dai! Nessuno è andato al bagno tranne i professori…devo assolutamente entrare nei file delle videocamere della scuola! voglio godermi quei video! Aaaaah! Violenza, la amo <3

Kaya: faccio schifo comunque! Non vincerò mai! T-T

Livia: ehi dai, magari non vincerai adesso ma hai sempre partecipato…

Kaya: che premio del cavolo!

Livia: in effetti…che cavolo di consolazione è! “Hai partecipato” …e allora? Si gareggia per vincere! È un inutile presa per i fondelli! Ora io e te andiamo a capire chi ha inventato questa frase e lo prendiamo a calci nel sedere!

Kaya: Posso prima prende la mia foto di Na-Chan autografata portafortuna?

Livia: ehm…no, e ora andiamo! Adios streghes es avversaries! (Si tele-trasportano in un'altra parte del mondo)

Ciaos das Kaya!!!!!! Uns bacios!!!!

P.S: spero di aver descritto bene i due lati del carattere di Nathan che però avevano un unico obbiettivo (ma perchè mi devo sempre complicare la vita T-T)
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: ZannaBianca22