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Autore: miky923    06/03/2016    3 recensioni
Naruto viene esiliato da Konoha dopo aver completato il recupero di Sasuke. Ferito e arrabbiato decide di abbandonare il villaggio prima che l'esilio fosse ufficiale diventando un ninja traditore e si dirige verso una terra al di fuori dei paesi ninja.
Tre anni dopo per la prima volta nella storia il continente oscuro ha raggiunto la stabilità e gira voce sia tutto merito di un potente re che ha unificato l'intero paese nelle sue mani.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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“Naru... Hey Naru.” Chiamò Kurama scuotendolo.

Il biondo in risposta si girò di lato dando le spalle alla ragazza, borbottando qualcosa sul non voler fare compere. Kurama lo guardò stizzita e lo prese per i capelli sollevandolo alla sua altezza.

“Mh? Oh buon giorno Kurama.” Mugugnò Naruto socchiudendo un occhio e allungando le braccia intorno al collo della rossa avvicinandosi a lei.

“Naruto si stanno avvicinando dei ninja ricognitori, dobbiamo m...!”

Kurama venne interrotta da Naruto che posò le labbra alle sue in un dolce bacio. La ragazza lo guardò con gli occhi semichiusi e le guance leggermente arrossate, mentre Naruto aveva richiuso gli occhi. Dopo averlo lasciato fare per qualche secondo lo afferrò per la guancia tirandolo provocando un verso di protesta dal biondo.

“Ho detto che stanno arrivando dei nemici, muoviti ad alzarti.” Disse alzandosi in piedi e allontanandosi.

Naruto si massaggiò la guancia ancora dolorante e si alzò in piedi guardandosi in torno. Era ancora notte fonda e in cielo brillava intensamente la luna illuminando tutto il paesaggio di una leggera luce bianca. Il piccolo piazzale in cui si trovava era stato completamente svuotato e affacciandosi dal bordo vide Kurama e Nora svegliare il gruppo di Shikamaru. Alzando lo sguardo vide vicino alla cima della montagna nascosto dietro a delle rocce Neji e si sbrigò a raggiungerlo.

“Hai ricevuto una bella sveglia Naruto?” Domandò Neji senza distogliere lo sguardo con il suo solito tono neutrale, ma mostrando un piccolo sorriso all'amico.

“Eheh già. Come siamo messi?” Domandò leggermente imbarazzato puntando lo sguardo dove guardava l'amico.

“Ci sono due gruppi di quindici ninja che si muovono separatamente tra gli alberi. Non credo che sappiano ancora della nostra presenza ma appena ci muoveremo ci individueranno.”

“Vero, si muovono in modo che ognuno guardi le spalle all'altro creando una rete. È impossibile passare inosservati, e di sicuro ci saranno altri ninja appostati nei dintorni.” Intervenne Shikamaru che si era unito ai due.

“Quello che ci serve è un bel diversivo.” Disse Naruto.

“Hai già qualcosa in mente dico bene?” Chiese Shikamaru con un sorrisetto.

“Tu e gli altri non potete farvi assolutamente vedere dato che Konoha vuole solo ricavare delle informazioni e non causare una guerra. Ma io che non faccio più parte del vilaggio della foglia non avrò problemi.” Rispose il biondo ridacchiando.

“Di sicuro conoscerai la tecnica che usa Orochimaru per essere immortale. Appena saprà che sei all'interno del suo territorio manderà ogni ninja disponibile per ottenere il corpo del re di Sentora.” Riflettè Shikamaru guardando in modo pensoso i ninja che si muovevano nel bosco sotto di lui.

“Eheh visto che pensiamo allo stesso modo? Se abbiamo fortuna Orochimaru stesso scenderà in campo per me, e voi avrete campo libero per raccogliere tutte le informazioni necessarie.” Disse Naruto alzandosi dalle rocce cercando di nascondere il sorriso che gli stava comparendo in volto.

Shikamaru notò l'espressione di speranza sul volto di Naruto quando disse che Orochimaru poteva scendere in campo, ma decise di sorvolare e scese dalla montagna insieme ai suoi due compagni.

“In base alle informazioni che ci ha fornito Jiraya sappiamo che ci sono quattro grandi basi sotterranee collegate tra loro da dei cunicoli. Noi dobbiamo infiltrarci in esse e prendere più dati possibili sui piani futuri di Orochimaru e le sue ricerche.” Spiegò Shikamaru puntando su una cartina i quattro punti di accesso per le basi e alzando poi lo sguardo verso i suoi compagni.

“Come ci dividiamo?” Domandò Ino.

“Kiba farà coppia con Ino ed entrerete dall'ingresso ovest, Rock lee entrerà dall'ingresso est insieme a Kurama, mentre dell'ingresso sud si occuperanno Neji e Nora. Io e Naruto penseremo al diversivo. Ci ritroveremo all'ingresso nord tra due ore.” Illustrò Shikamaru.

“Io e te? Ma abbiamo detto prima che...” Iniziò Naruto.

“Non preoccuparti non mi riconosceranno.” Disse prima di dare l'ordine di muoversi.

 

Naruto e Shikamaru.

 

Shikamaru aveva usato la tecnica della trasformazione per prendere l'aspetto di Kurama, e si mosse insieme a Naruto.

“Naruto.” Lo chiamò il compagno intanto che camminavano tra gli alberi.

“Si?”

“Ora che siamo soli puoi dirmi il vero motivo per cui sei venuto.”

“Per consolidare ancora più la nostra alleanza, ovvio no?” Rispose con un sorriso che scemò subito appena vide l'espressione seria di Shikamaru.

“Non ci caschi come gli altri eh?” Commentò alla fine con un sospiro.

“All'inizio ci ero cascato, ma quando ci ho ripensato ho capito che tu non ci avresti guadagnato nulla dall'esito di questa missione. Avresti potuto benissimo rifiutare e accettare di aiutare Konoha solo in caso di guerra. Ma allora perchè sei venuto con noi?”

“Sei sempre stato troppo sveglio. Anche all'accademia non ti si poteva nascondere nulla.” Sbuffò Naruto facendo un piccolo broncio.

Shikamaru lo continuò a fissare con sguardo indagatore.

“La verità è che sono venuto per conquistare il paese del suono. Orochimaru è molto pericoloso e a lungo andare potrebbe diventare una minaccia anche per Sentora e i suoi abitanti, per ciò ho intenzione di eliminarlo prima che sia troppo tardi.” Disse fermandosi e voltandosi verso Shikamaru, tendendo l'orecchio quando sentì alcuni dei ninja che gli spiavano allontanarsi.

Il ragazzo lo guardò pensando attentamente a ciò che aveva appena sentito, collegando i vari punti nella sua mente.

“Se tu avessi invaso il paese del suono da solo prima di qualsiasi alleanza, Konoha e gli altri paesi avrebbero visto Sentora come una minaccia per loro.”

“Esatto. Quando Jiraya mi ha parlato della situazione in cui si trovava Konoha sapevo già che quei vecchiacci del consiglio mi avrebbero usato per le missioni suicide come questa. Cosi facendo il consiglio di Konoha è felice perchè pensa di tenermi al guinzaglio, e io ho un nemico in meno di cui preoccuparmi.” Disse Naruto tornando a sorridere.

“Non mi aspettavo una tattica cosi complessa da una testa quadra come te.” Disse Shikamaru sorridendo a sua volta rilassandosi.

“Eheh sono migliorato hai visto?” Chiese Naruto con le braccia piegate dietro la testa e mostrando un ampio sorriso.

Shikamaru per un istante rivide il ragazzino spensierato di tre anni fa e scosse la testa con ancora il sorriso stampato in volto.

“Hey hey ora che sai il mio piano puoi tornare al tuo aspetto naturale. Quando Kurama sorride cosi tanto c'è sempre qualcosa sotto.” Dice rabbrividendo nell'ultima parte.

Shikamaru annullò la tecnica della trasformazione, tornando con la sua solita espressione annoiata. I due restarono fermi per qualche minuto stando allerta per poi fare un cenno con il capo.

“Gli abbiamo dato abbastanza vantaggio. È ora di divertirsi.” Disse Naruto con un ghigno.

 

Con Kiba e Ino.

 

I due ragazzi erano arrivati senza intoppi all'ingresso ovest, grazie all'olfatto sviluppato di Kiba e Akamaru che gli permisero di evitare i ninja di guardia.

“Hey che succede?” Domandò Ino a Kiba, notando che Akamaru si era fermato guardando in lontananza tra gli alberi.

“Cosa c'è Akamaru? Sentito qualcosa?” Domandò puntando lo sguardo nella stessa direzione del suo amico ma non percependo nessun rumore o odore strano.

“In quella direzione si sono diretti Shikamaru e Naruto. Se la sapranno cavare benissimo.” Disse infine Ino varcando l'ingresso della base seguita da Kiba e Akamaru.

Appena varcata la porta si trovarono davanti un lunghissimo corridoio poco illuminato disseminato di porte in entrambi i lati. Ino e Kiba avanzarono lentamente aprendo la prima porta che trovarono sulla destra e Ino trasalì vedendo cosa ci fosse all'interno. Al centro della piccola stanza si trovava un lettino con una persona legata ad esso. Posati alla parete sulla sinistra c'erano diversi monitor e macchinari collegati alla persona distesa sul letto, mentre sulla parete di destra si trovava un tavolo con parecchi fogli sparpagliati sopra. Ino si avvicinò alla persona e posò una mano sulla sua fronte facendo scorrere del chakra per rilevarne la situazione medica.

“Come sta?” Domandò Kiba restando vicino alla porta prestando attenzione all'esterno.

“È molto debole, sembra che gli stiano estraendo tutto il chakra che ha.” Disse con una leggera nota di compassione prima di togliere la mano.

“E perchè farebbero una cosa del genere?”

“Come faccio a saperlo?! Ora vieni a darmi una mano.” Ordinò infastidita avvicinandosi al tavolo e iniziando a frugare tra i fogli di carta.

Il ragazzo si avvicinò insieme ad Akamaru non volendo provocare le ire di Ino, non accorgendosi delle figure che stavano riempiendo il corridoio fuori dalla stanza.

 

Con Kurama e Rock lee

 

I due avevano raggiunto l'ingresso est senza troppe difficoltà ed erano penetrati nella base. Dopo aver percorso il breve tunnel che partiva dell'entrata arrivarono ad un enorme stanza ben illuminata completamente vuota, fatta eccezione per delle condutture che scorrevano sul soffitto e sugli angoli dei muri. Su ogni superficie c'erano tracce di terribili scontri: incisioni, tagli, graffi, esplosioni e macchie di sangue tappezzavano l'intero pavimento e non solo. Ai lati sulle pareti si trovavano delle celle completamente buie e si intravedevano a malapena l'ombra delle persone che gli osservavano da dietro le sbarre.

“Resta dietro di me.” Sussurrò piano Rock lee avanzando all'interno della stanza.

Dopo aver fatto poco più di dieci passi Rock lee sentì delle presenze alle sue spalle ma appena si voltò dovette coprirsi gli occhi dai detriti e la polvere che si erano alzati. In pochi secondi la nube si fu dissolta e il ragazzo vide cinque ninja del suono a terra incoscienti oppure morti, e Kurama che sovrastava uno di loro schiacciandogli il piede sullo sterno.

“Forse è meglio se vado avanti io.” Disse Kurama passando a fianco di Rock lee e mostrando un sorrisetto.

Mentre la ragazza avanzò le numerose celle vennero aperte e da esse schizzarono fuori delle persone come se fossero bestie, con gli inconfondibili segni del marchio maledetto che copriva i loro corpi. Cinque di loro si avventarono contro Rock lee saltando. Lui posizionò le mani a terra alzando le gambe in aria e girando su se stesso colpendo gli assalitori con un potente calcio allontanandoli, per poi darsi una spinta con le braccia tornando in piedi e attaccando con una serie di pugni rapidi quello che si era già rialzato in piedi stendendolo. Altri due lo assalirono alle spalle, e il ragazzo saltò girando su se stesso dandosi lo slancio con le braccia, colpendo con la punta del piede uno sotto il mento e uno alla base della nuca. Una volta tornato sulle sue gambe si voltò pronto ad affrontare tutti gli altri, ma rabbrividì vedendo la scena che gli si presentò davanti. Kurama schivava con facilità gli attacchi incoerenti di quelle persone uscite di testa come se stesse danzando mostrando un sorriso sadico. Scagliava contro le pareti con un pugno o un calcio tutti quelli che la attaccavano come se fossero piume, e chi le si avvicinava troppo da solo lo afferrava frantumandoli un braccio o una gamba con una semplice torsione. Dopo pochi minuti Kurama si trovò in piedi accerchiata dai corpi dei detenuti svenuti a terra o ancora agonizzanti.

“Bene direi che qua abbiamo finito. Andiamo.” Disse sorridendo soddisfatta e avviandosi verso la porta in fondo alla stanza.

Rock lee si riscosse cercando di cancellare dalla mente l'espressione divertita che aveva la ragazza mentre pestava quei poveretti e la raggiunse immediatamente camminando al suo passo.

 

Con Nora e Neji.

 

A differenza delle altre due coppie Nora e Neji usarono un approccio decisamente più violento. Dopo aver parlato un po Nora decise di dire a Neji del piano di Naruto anche se non completamente, e decisero di eliminare ogni ninja del suono che incontravano per rendere le cose più facili a Naruto e Shikamaru. Una volta raggiunto l'ingresso sud i due si trovarono davanti un immensa porta in roccia inserita alla base di una collina e Nora la aprì facilmente spingendola. Oltre la porta si trovava un immensa scalinata che portava verso il basso e i due iniziarono a scenderla. Dopo alcuni minuti la scala si interruppe davanti ad una porta in metallo che spingendola si aprì con un cigolio sinistro. Appena entrati Neji spalancò gli occhi sorpreso per quello che vide, mentre Nora camminò senza esitazione raggiungendo uno dei grandi cilindri che riempivano la stanza. Ci passò sopra la mano per togliere lo spesso strato di polvere posato sulla superficie in vetro del cilindro e guardò attentamente l'interno.

“Sono tutti vivi.” Disse Neji con attivo il Byakugan, rispondendo alla domanda inespressa della ragazza.

Nora si voltò verso di lui facendo un cenno del capo in segno di ringraziamento e tornando a guardare l'essere immerso nel liquido verdognolo all'interno del cilindro. L'essere era ricoperto di pelliccia, era molto muscoloso, le possenti braccia erano munite di normali mani con dita, mentre in fondo alle gambe al posto dei piedi aveva due zoccoli, il muso era allungato, sulla testa erano presenti due grandi corna e le palpebre calate nascondeva due occhi completamente rossi .

“Poco dopo finita la guerra si iniziò a spargere la voce di numerose sparizioni ma non collegate tra di loro.” Iniziò a parlare Nora spostandosi tra i cilindri che contenevano creature diverse tra di loro accarezzandoli con la mano.

“A scomparire furono minotauri, sirene, arpie, lamie, gorgoni, lupi mannari e gente comune, ma nessuno ci dava peso. Sentora è una terra pericolosa e piena di segreti anche per chi ci vive da anni, era normale che molti scomparissero e non venissero mai ritrovati. Ma Naruto che era appena stato eletto re decise di indagare ugualmente e dopo poco tempo si sospettò che qualcuno rapiva individui di varie specie vedendole ad Orochimaru.” Spiegò Nora continuando a camminare giungendo alla fine della stanza seguita da Neji.

“Una cosa non capisco, se avevate il sospetto che dietro si trovasse Orochimaru perchè non siete intervenuti immediatamente?” Domandò Neji passando avanti alla ragazza entrando nel lungo corridoio che portava all'ingresso nord, dove si sarebbero ricongiunti con gli altri.

“Come detto prima se avessimo invaso il paese del suono senza un giusto pretesto saremmo diventati una minaccia per le altre nazioni e il piano di Naruto avrebbe ricevuto dei ritardi.” Rispose Nora facendo intendere chiaramente di non domandare oltre e continuarono a camminare restando in silenzio.

 

Con Shikamaru.

 

Shikamaru fece scattare l'ennesima trappola esplosiva tagliando uno di fili che aveva posizionato, atterrando altri sette ninja del suono e si nascose dietro alcune fronde degli alberi valutando la situazione. Lui e Naruto si erano dovuti separare a causa della miriade di nemici che giungevano da ogni direzione. Si vedeva chiaramente che Naruto stava trattenendo tutte le forze per quando sarebbe arrivato Orochimaru, combattendo il meno possibile. Per dargli una mano Shikamaru aveva iniziato a spargere carte bomba e varie trappole in punti ben precisi attivandole appena si avvicinavano i ninja nemici, costringendoli a cambiare percorso e a seguirlo. Per sua fortuna la maggior parte dei ninja del suono in quanto abilità arrivavano a mala pena al livello dei chunin standard, e solo pochi sfioravano il livello jonin. Mentre pensava a come uscire da quella situazione un ninja del suono gli cadde sopra trafiggendolo con il kunai.

“Preso.” Disse con una risatina il ninja.

Dopo poco più di un secondo da quando era stato colpito Shikamaru sparì in uno sbuffo di fumo, e l'espressione compiaciuta del nemico si trasformò in terrore poco prima di venire investito dall'esplosione di una carta bomba posata sul ramo dove si trovava fino a poco prima la copia.

“Tecnica del controllo dell'ombra.” Disse Shikamaru nascosto su un altro albero.

In un istante la sua ombra si allungò e diramò bloccando i movimenti della trentina di ninja rimasti intorno a lui.

“Dovrei riuscire a tenerli a bada per il tempo necessario che serve a quella testa quadra.” Sospirò Shikamaru alzando lo sguardo in alto costringendo i nemici sotto la sua tecnica a fare lo stesso.

Il cielo era costellato da piccole nuvolette bianche che si muovevano lentamente spostate dal vento, dando al ragazzo che le guardava una sensazione di pace e tranquillità che venne interrotta quando queste vennero spazzate via da un enorme ciclone alzatosi da terra.

 

Poco prima con Naruto.

 

Il biondo si sbarazzò facilmente dei pochi ninja che seguirono lui invece di Shikamaru e si mise poi a camminare con calma.

“Orochimaruuuu, vieni qui dai. Non hai voglia di giocare un pochino?” Chiamò Naruto guardandosi intorno cercando di attirare allo scoperto il ninja leggendario irritandolo.

“Oh ma io sono qui Naruto.” Disse una voce alle sue spalle.

Naruto si voltò lentamente mostrando un ampio sorriso a Orochimaru. L'uomo se ne stava lontano alcuni metri con le braccia incrociate e un sorriso strano in volto.

“Ne è passato di tempo da quando ci siamo incontrati Naruto. Sono felice di non averti eliminato quella volta agli esami chunin.” Continuò leccandosi le labbra.

Prima che Naruto potesse dire qualcosa Orochimaru scattò verso di lui ad incredibile velocità, facendo uscire dalla bocca un serpente che a sua volta fece uscire una lunga spada dalla lama affilata. Naruto lo schivò spostandosi di lato all'ultimo secondo e colpendolo alla mascella con un potente pugno. Orochimaru si diede una spinta appena colpì terra iniziando a strisciare in torno a Naruto come se fosse un serpente un serpente, facendo a zig zag tra gli alberi. Scattò un altra volta contro Naruto usando la stessa mossa di prima e appena venne schivato allungò le braccia contro Naruto facendo uscire dalle maniche centinaia di serpenti. I serpenti si avventarono contro Naruto tutti insieme ma appena furono vicini a lui venero fatti a pezzi e polverizzati. Orochimaru aveva guardato attentamente la scena ed era certo che il ragazzo non avesse mosso un muscolo per eliminare quei serpenti, e sorrise pregustando già la sensazione di possedere il suo corpo. Naruto intanto aveva creato un rasengan in una mano mentre nell'altra teneva uno strano kunai.

“Ora tocca a me.” Disse sorridendo con sfida e lanciandogli contro il kunai.

Orochimaru lo schivò senza problemi ma venne investito in pieno dal rasengan che gli arrivò alle spalle scagliandolo contro gli alberi abbattendoli. Poco prima che toccasse terra Naruto gli fu nuovamente a fianco e lo colpì con un secondo rasengan, seguito presto da un terzo, un quarto e un quinto. Dopo l'ultimo colpo Orochimaru spalancò la bocca in modo innaturale facendo uscire un altro se che si sbrigò a spostarsi fuori dalla portata di Naruto. Sdraiandosi a terra il ninja leggendario spalancò nuovamente la bocca facendo uscire migliaia di serpenti che si sparpagliarono per l'intera zona circondando Naruto e si nascose tra di loro. I serpenti più vicini che si avventavano contro il biondo, venivano fatti a pezzi uno dopo l'altro dalla stessa barriera invisibile di prima. Naruto sorrise e congiungendo le mani creò una ventina di cloni, e anche per loro qualsiasi cosa entrasse in un determinato raggio veniva polverizzata. Tutti crearono un rasengan e alzando la mano in aria concentrarono il chakra, portando la piccola sfera a dimensioni gigantesche e scagliarono l'attacco in ogni direzione. Una volta finito l'attacco rimasero in piedi soltanto i tronchi spezzati degli alberi più robusti, la zona era stata completamente devastata e si vedevano chiaramente gli enormi crateri lasciati dai rasengan. Naruto iniziava ad avere il respiro pesante e si guardò in torno cercando tracce di Orochimaru, quando questo uscì dal terreno nella sua forma più terrificante. Gli arti si erano fusi creando un tutt'uno con l'enorme corpo che si era creato, la pelle aveva lasciato lo spazio a delle squame bianche come latte e il muso deforme aveva ancora le fattezze del volto umano. La creatura si avventò contro Naruto con la bocca spalancata, il biondo restò fermo e creò un rasengan sulla mano destra. Piegando le dita le schiacciò all'interno della sfera immettendo il chakra direttamente nel suo nucleo che iniziò a vorticare sempre più velocemente diventando bianco luminoso.

“Nowaki rasengan.” Sussurrò Naruto prima di piegarsi sulle ginocchia, scivolando sotto la bocca del mostro e colpire al centro del corpo.

La sfera una volta che impattò si rimpicciolì lasciando il solo nucleo, che si ampliò riportando la sfera alla sua originale grandezza prima di esplodere in un immenso tornado verso l'alto. Dopo che il tornado si diradò dal cielo cadde il corpo privo di vita del grande serpente bianco, che si schiantò poco lontano da Naruto. Il ragazzo ridacchiò prima di cadere a terra di schiena esausto.

“È fatta.” Disse a bassa voce guardando il cielo libero da ogni nuvola a causa della sua tecnica.

Dopo qualche minuto a guardare il cielo entrò nel suo campo visivo una grande creatura volante rossa che scese fino a terra vicino a lui. Non riuscendo a voltarsi si limitò ad ascoltare. La creatura si avvicinò a lui a passi pesanti e muovendo la coda di qua e di la in modo lento creando dei piccoli terremoti quando sbatteva a terra. Arrivati nei pressi di Naruto i passi pesanti diventarono tutto a un tratto leggeri, e sopra di lui si piegò una ragazza che lo fissava con i suoi occhi uno rosso e uno azzurro.

“Hey Eltanin.” Salutò con un sorriso Naruto.

Ora che era arrivato un volto amico Naruto poteva abbassare la guardia, e tutta la stanchezza che aveva trattenuto venne rilassata rendendo le palpebre pesanti e chiuse gli occhi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti, le due immagini che ho trovato qui sotto rappresentano la Alma della storia. Spero che vi piacciano ^^

  
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