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Autore: verystar02    08/03/2016    3 recensioni
«Tu credi in Dio?»
Alzo la testa con impeto, gli occhi spalancati e le labbra tese in quello che può sembrare un sorriso.
«Rispondimi, credi in un ente- un padre se vuoi. Credi in qualcuno che guida i fili del nostro destino? »Chiese perduto nei suoi stessi pensieri e dubbi. La guardava ma non la vedeva.
«Credi in tutto ciò? » Continua tranquillamente lui
Un mero silenzio sostituisce la sua voce inquieta.
Silenzio che lui però ignora con cura, attendendo una risposta.
«Oh sì, io sì. Io ci credo....
Genere: Malinconico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayato Sakamaki, Kanato Sakamaki, Laito/Raito Sakamaki, Nuovo personaggio, Subaru Sakamaki
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chiedilo ancora, e non appena l'avrai chiesto, questa mia stessa mano, che per amor tuo già uccise il tuo amore, ucciderà, per amor tuo, un amore di gran lunga più vero: e tu sarai complice, in tal modo,della morte di entrambi...



Amay guardava meravigliata i fiori.
A casa sua, nel convitto, non ne aveva mai visti così tanti e così belli.
«Questo sembra il regno delle fiabe!»Esclamò con entusiasmo Alice facendo una giravolta su se stessa per poi fermarsi a fissare il cielo grigiasto.
«Attenta ai mostri che si nascondono dietro i roseti»Commentò bonariamente Lenore, al che cominciò anche lei a guardarsi attorno con circospezione.
«Uffi, poteva almeno venirci ad accogliere qualcuno...»A parlare era stata questa volta Rose.
«Lo credo anch’io...» Interloquì Silvia, sorridendo e guardando Arewyna che annuì.
Non era un palazzo esageratamente principesco quello che avevano davanti, né un'umile casetta di mattoni, ma era una dimora maestosa nella sua semplicità, immersa nel verde rigoglioso.
«Entriamo, non restiamo qui fuori, non serve a nulla...»Mormoró Amay.
Un sorriso stranamente dolce si dipinse sul suo volto e inizió, senza dare conto alle opinioni delle altre, ad incamminarsi, calma, verso il portone d'ingresso, seguita più tardi dalle ragazze.
Bussarono una, due, tre volte ma nessuno arrivò ad aprire la porta.
«Provo a spingere...non ho intenzione di essere lasciata fuori...» Borbottò Amay a Arewyna, che in quel momento era accanto a lei.
Trasse un profondo respiro e, coraggiosa e decisa, prese in mano la maniglia, pronta ad aprire la porta.
Come lo fece si aprì, facendola rimanere lievemente sorpresa nel non trovarla chiusa.
«Beh, dai seguitemi!» Esclamo infine alle altre dopo aver abbandonato la maniglia.
E dopo aver ricevuto un segno di conferma dalle ragazze, insieme, entrarono.
L'igresso della magione era vermente spettacolare.
Si parava inanzi a loro una stupenda scalinata di marmo che conduceva ai piani superiori, adornata da un lungo tappeto persiano-moderno. Accanto alla porta d'ingresso si trovavano due grandi piante di bamboo. Sia a destra che a sinistra della scala c'erano due grosse porte, che probabilmente conducevano in altre stanze. Alla destra di una delle due porte c'era un divnetto di pelle blu e alla sinistra dell'altra porta una libreria dove nella mensola più in alto si trovavano sei clessidre, ognuna di un colore diverso.
«Heiiii, c'è qualcuno?!» Iniziò ad urlare Alice.
«C'è qualcunooooo?!»Continuò iniziando a muoversi in giro per la stanza con Silvia.
Lenore intanto curiosava nella direzione opposta alla sua insieme a Rose e Arewyna.
Amay invece vagava da sola attirata dai centinaia di quadri che si trovavano in giro e da quelle immense scale. Così le salì cercando di non farsi ne notare ne seguire dalle altre ragazze. Arrivata in cima trovò in ambe i lati due corridoi che pobabilmente portavano alle camere e di fronte a lei un piccolo tavolino al centro di due poltrone anch'esse blu come il divano, guardò giù per vedere come procedevano le sue compagne per poi riportare lo sguardo al tavolino.
Sul tavolino in questione c'era un grosso libro dalla copertina scura su cui Amay dovette aggrottare lo sguardo per riuscire a leggere il titolo, "Bad end Night" c'era scritto.
Insieme al libro c'era anche un vaso di vetro trasparente con tre rose, una rossa, una gialla e una blu, e un vassoio con sopra quattro carte, l'asso di cuori, l'asso di picche, l'asso di quadri e l'asso di fiori e una piccola cosa di cui nemmeno lei non si era subito accorta, un piccolo ciondolo con una croce d'oro e con incisio sopra "Kore made".
Quest'ultimo interessò molto Amay che allungò una mano per prenderlo e vederlo meglio...
In sottofondo si poteva udire bene il vociferare delle compagne tra di loro, intente ancora nel curiosare per l'enorme ingresso.
«Ferma ragazzina!» Le urlò calmo un ragazzo dai corti capelli rossi e dagli splendidi occhi verde chiaro, facendola immobilizzare completamente, e facendo cessare il vociare delle ragazze che sentito l'urlo si erano bloccate.
«La croce d'oro scintillante che tieni stretta nel palmo della mano...Dove l'hai presa?»Le chiese il rosso.
Lei non rispose e voltò lo sguardo verso il tavolino, ma non c'era più nessun tavolino, al suo posto c'era uno sgabello di legno scuro con sopra un orsetto marroncino di peluche con una benda nera sull'occhio destro.  
«Ti sei persa?»Le domandò ancora.
Non gli rispose e abbassó lo sguardo sul pavimento, non capiva, prima c'era un tavolino li...
Controllò la sua mano ed effetivamente stringeva la croce dorata che aveva visto nel vassoio... Ma chi era quel ragazzo, che abitasse li? Che non sapesse del arrivo suo e delle compagne? Che l'avesse presa per una ladra? Di una cosa era certa ne era stranamente attratta...
Incerta, Amay alzò la vista e mosse alcuni passi verso il misterioso ragazzo, notando che lui non si muoveva lei continuò la sua avanzata fino ad arrivargli davanti. Alzò ancora di più la testa in modo da incrociare gli occhi con lui, siccome era più bassa, e poi gli svennè tra le braccia...

 









Amay








Villa Sakamaki










 




 

Angolino di Veronique

Punto uno, la super domanda che tutti voi vi chiederete è sicurmente come mai ho aggiornato così velocemente, beh è semplice, perchè in questo momento avevo abbastanza tempo per scrivere un nuovo capitolo e siccome approffittò di quando sono libera per pubblicare, voilà ho sfornato un nuovo capitolo (forse è più corto degli altri, e forse potrebbero esserci errori, perchè l'ho scritto di getto e nonostante abbia controllato più volte potrebbe esserci qualche scorrettezza..)
Punto due, allora in questo capitolo ho messo in primo piano Amay, perchè comunque la storia è incentrata su di lei ed è lei la protagonista, sarà così sempre? No, assolutamente no! Sennò non avrei aggiunto i vostri oc alla storia.
Punto tre, mi sento in obbligo di spiegare alcuni "omaggi" (o citazioni) che ho utilizzato: Allora per primo il grosso libro dalla copertina scura con su scritto "Bad end Night" (che letteralmente vuol dire "Male e Notte") è un omaggio alla canzone/storia dei VOCALOID, Bad ∞ End ∞ Night, vi lacio il link del video italiano se vi intaressa (https://www.youtube.com/watch?v=V71SNlNqt4M&index=1&list=PLPSHEobL4xbLBgrBVr5tN0xJGq3pjneUS)
Secondo le tre rose sono un omaggio al videogioco-anime "Ib",quella rossa è Ib stessa, quella gialla è Mary e quella blu è Garry.
Terzo le quattro carte, l'asso di cuori, l'asso di picche, l'asso di quadri e l'asso di fiori sono un omaggio alla canzone/storia dei VOCALOID "Alice Human Sacrifice" vi lacio anche questo link del video italiano (https://www.youtube.com/watch?v=42rvEhjvr4Q&index=2&list=PLPSHEobL4xbLBgrBVr5tN0xJGq3pjneUS).
La croce invece era un omaggio a Diabolik lovers stesso e la scritta giapponese "Kore Made" vuol dire letteralmete "Fino ad'ora" o "Fino ad'adesso".
Grazie a tutti per i commenti.


 

  
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