Serie TV > Hélène e i suoi amici
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Autore: Lila_88    20/03/2016    2 recensioni
I ragazzi hanno lasciato i dormitori per vivere tutti insieme in una grande casa. Là continuano a vivere le loro avventure, a tempo di musica e con qualche sorpresa in vista, tipo il ritorno un vecchio amico. Un mio personale seguito dopo la fine di Hélène e i suoi amici.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13


Hélène era in piedi, davanti allo specchio del bagno, almeno da dieci minuti buoni, intenta a fissare il suo riflesso con aria seria e pensierosa. Quella mattina si era svegliata con la nausea e la cosa ormai si ripeteva con una preoccupante quotidianità. Aveva il ciclo in ritardo e non le ci era voluto molto a mettere insieme i pezzi. Semmai aveva immaginato quel momento in passato, non se lo era di certo prospettato così negativo. Aveva sempre creduto che il momento in cui una donna scopre di essere incinta dovesse essere uno dei momenti più belli della vita. Peccato che sapere che la notizia non sarebbe stata gradita a Nicolas la rendeva molto nervosa e non le permetteva di godersi il momento. Ne avevano già parlato in diverse occasioni, Nicolas non voleva avere figli. Di sicuro non nell’immediato futuro. Hélène stessa non sapeva come sentirsi riguardo all’eventualità che la gravidanza fosse reale. Sapendo di non poter rimanere chiusa in bagno per tutta la mattina, si riscosse e decise che sarebbe passata dalla farmacia appena uscita di casa.

/***/

Christian bussò alla porta del garage dove i ragazzi suonavano. Il posto era sicuramente più accogliente di quello che li aveva ospitati all’inizio. Era più grande e anche più luminoso. La musica all’interno della stanza si interruppe e Nicolas gli aprì la porta.

“Christian! Potevi anche entrare senza bussare!”

Nicolas lo fece passare e Christian, entrando, fece un cenno di saluto a José e Jimmy. Notò che l’umore non era dei migliori. Conosceva bene José e poteva dire per certo che qualcosa lo stava infastidendo. Forse era il fatto di suonare senza batteria che non gli andava a genio.

“Allora, come mai da queste parti?”
“Sono passato per sapere se l’offerta di rientrare nel gruppo è sempre valida.”
“Stai scherzando? Sarebbe stupendo se tu riprendessi il tuo posto!”
“Bene, sono qui per questo!”

Nicolas, entusiasta della notizia, lo abbracciò. Perfino Josè sorrise e sembrava più rilassato.

“Finalmente qualcosa di buono!”

Il suo tono era sarcastico, ma solo Jimmy sembrò farci caso, accigliandosi.

/***/

Nel pomeriggio, Hélène stava passeggiando per le strade di Parigi con mille pensieri in testa. Aveva comprato il test di gravidanza, ma non aveva ancora trovato il coraggio per farlo. Si era limitata a nasconderlo in un posto sicuro. Si impose di smettere di pensarci e affrettò il passo per raggiungere Johanna, che la stava aspettando in un grazioso parco. Vista la bella giornata, le due amiche avevano deciso di disertare il solito bar e trascorrere il loro tempo insieme all’aperto. Johanna e Hélène si scambiarono un veloce abbraccio, poi presero a camminare.

“Ho da dirti una cosa eccezionale! José e Benedicte sono rientrati dalla loro vacanza di riconciliazione e hanno portato con sé una bella sorpresa!”

Johanna inarcò le sopracciglia. Era sempre stata molto curiosa, così fece cenno a Hélène di continuare.

“Sono tornati in compagnia di Etienne e Cathy!”

Johanna parve più perplessa che altro.

“Etienne e Cathy? Insieme?”
“Si, la cosa ha sconvolto anche tutti noi, ma si sono sposati da poco e, pensa, erano in viaggio di nozze, quando si sono trovati davanti José e Benedicte.”

L’espressione di Johanna si fece ancora più attonita.

“Non posso crederci!”
“Si, in effetti non credevamo ai nostri occhi!”

Hélène ridacchiò, ma vedendo che l’amica rimaneva seria, si ricompose.

“Tutto bene, Johanna?”
“Non riesco a credere che Cathy possa aver perdonato Etienne e che l’abbia addirittura sposato!”

Stavolta toccò ad Hélène rimanere perplessa.

“Ma, Johanna, loro sono felici insieme adesso e il passato se lo sono lasciato alle spalle. Ci hanno messo del tempo a ritrovarsi e sicuramente non è stato facile, ma le persone cambiano e di errori ne abbiamo fatto tutti...”
“Come ha fatto Cathy a lasciarsi alle spalle il fatto che lui sia scappato dietro ad una sconosciuta? Come ha fatto a perdonarlo?”

Hèlène sospirò, d’un tratto irritata. A volte Johanna sapeva essere ottusa nei suoi giudizi. Solitamente lei era comprensiva, ma quel giorno, forse complice le sue preoccupazioni, si sentiva particolarmente insofferente.
“Il fatto che tu non sia disposta a perdonare Christian, non significa che agli altri non sia concessa una seconda opportunità. Etienne ha commesso uno sbaglio e di certo Cathy non ci è passata sopra con leggerezza. Ci ha messo del tempo a perdonarlo, poi ha capito che lui era sincero e che l’amava ancora. Non ci vedo niente di male in questo.”
“Stai forse cercando di dirmi qualcosa? Ti crea qualche problema il fatto che io non voglia avere più niente a che fare con Christian?”
“Mi crea qualche problema il fatto che sembra che tu non voglia avere a che fare con nessuno, oltre a me! Non vuoi vedere neanche Laly, o Nicolas! Tutti stanno iniziando a pensare che non sia solo Christian, il problema!”

Johanna abbassò lo sguardo, con aria colpevole.

“E’ vero, non me la sento di vedere nessuno, ma mi ferisce sapere che tu non capisca le mie ragioni.”
“Non si tratta delle tue ragioni, ma del tuo egoismo!”

Hélène si voltò e si allontanò, cercando di trattenere le lacrime. Quel breve scambio di battute l’aveva sconvolta più del dovuto. Si sentiva particolarmente emotiva e non voleva continuare quel litigio perché aveva paura di cosa avrebbe potuto dire. Johanna rimase incredula e delusa ad osservare la sua amica andarsene. Possibile che Hélène non la capisse? Aveva sofferto così tanto in passato, che aveva paura di rivivere i suoi sbagli. Non ce l’aveva con i suoi amici, ma non riusciva ancora a pensare di poter riprendere la sua vecchia vita. Soprattutto se ciò includeva Christian.




Vi è mai capitato che a scatenare una discussione con una buona amica fosse un pretesto per sfogare la rabbia per qualcosa che non c'entrava niente? A me si... Non è bello, ma se l'amicizia è solida e reale ne esce intatta o forse anche rafforzata. Sembra un discorso contorto anche a me, ma so quello che dico, anche se non riesco a spiegarlo bene! Comunque, non allarmatevi per le incomprensioni fra le due... La strada è ancora molto lunga.... A presto!!!
  
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