Addormentatosi, quasi ipnotizzato dai bagliori verdi, Farax
si risveglio in tarda mattinata. Il campo d'addestramento annesso agli
appartamenti dei saint già pullulava di ragazzi e soldati in allenamento, i
primi per effettuare l'addestramento a Saint, i secondi per gli allenamenti di
ordinaria amministrazione.
Farax si lavò il viso per ridestarsi più velocemente, mangiò qualcosa di
veloce, e si preparò. Prese il Contenitore dell'armatura sulle spalle e si
diresse verso
Prese con se anche la convocazione scritta portatagli dal segretario, che
evidentemente gli sarebbe servita per attraversare le dodici case.
Infatti l'unico modo per arrivare dalla base del Santuario alla Sala del
Sacerdote era attraversare le 12 case dello Zodiaco, ognuna presieduta dal un
cavaliere d'oro.
Farax ricordò del racconto di Milo sui Cavalieri d'Oro e sulla Notte degli
Inganni:
°…qualche anno fa, al Santuario di Grecia, un cavaliere d’oro tradì il Grande
Sacerdote, rapì la bambina che presumibilmente era la reincarnazione di Athena,
e fuggì dal Grande Tempio. Era il cavaliere d’oro del Sagittario, Aiolos
(sicuramente il più forte e leale cavaliere d’oro che sia mai esistito); morì
poco dopo la fuga in seguito alle ferite causate dal combattimento con un altro
cavaliere d’oro, Shura del Capricorno, mandato dal Sacerdote in persona contro
il traditore; solo che Shura non riuscì a riprendere la bambina, che scomparve
insieme ad Aiolos. Vennero mandati alla sua ricerca 2 cavalieri d’oro, Kamyu
dell’Acquario (che padroneggia le energie fredde), e Aphrodite di Pesci (che
dicono sia bello quanto malvagio) ma non riuscirono a trovarla, ne la bambina,
ne Aiolos, ne
Ho conosciuto altri 2 cavalieri d’oro, Shaka della Vergine (definito l’uomo più
vicino a Dio) e Aldebaran del Toro (la cui forza e potenza sono pari alla sua
bontà d’animo). Il cavaliere dei Gemelli, Saga, è scomparso tempo prima del
tradimento di Aiolos; oltre questi sono presenti altri 3 cavalieri d’oro, di
cui non conosco l’identità, e inoltre è vacante il posto del cavaliere d’oro
del Leone. In riferimento a questo devo dirti che Aiolos aveva un fratello
minore, Ioria, che lui stesso stava addestrando per farlo diventare cavaliere
d’oro del Leone, ma dopo il suo tradimento non si seppe più niente di lui,
fuggito in seguito all’onta subita a causa del fratello, per allenarsi da
solo...°
Quindi, delle dodici case, ne avrebbe attraversate 3 di cui neanche Milo
conosceva il custode (Ariete, Cancro e Bilancia) e 3 incustodite (Gemelli,
Leone e Sagittario).
Farax uscì dalla porta, con i conti in testa, pensando ai Cavalieri d'Oro.
In quindici minuti giunse di fronte alla scalinata che portava al primo Tempio,
quello custodito dal Cavaliere d'Oro dell'Ariete, e si chiese se prima d'ora
nessuno avesse tentato di espugnare il Santuario.
Iniziò a salire le scale, grandi sia in pedata che in alzata, e imponenti
durante l'ascesa. Proseguì lentamente, assaporando tutte le sensazioni avvertite
in quel momento. Al contrario del giorno prima, sia la sua felicità che la sua
ansia stavano crescendo a dismisura.
Voleva fare la conoscenza di tutti i Cavalieri d'Oro, vedere i loro visi di
fieri protettori dell'umanità.
Arrivò in cima alla scalinata. Il tempio dell'ariete era imponente, con al
centro del timpano il simbolo dell'ariete in una cornice.
Era un tipico tempio greco di ordine dorico, con una doppia fila di colonne
all'ingresso.
Farax penetrò:
-Buongiorno....-
°Strano, sembra che non ci sia nessuno...°
pensò, ma immediatamente dopo ricevette una risposta:
-Buongiorno Farax-
Lentamente un cavaliere avanzò dall'ombra verso di lui, con passo lento ma
sicuro; i gambali dorati a scaglie, i pungi chiusi ondeggianti all'altezza dei
femori di color oro brillante, il torace con al centro un medaglione con una
gemma rossa, capelli blu oltremare.
Farax rimase attonito nuovamente.
Possibile che quella persona gli faceva quell'effetto ogni volta che la vedeva?
-Maestro?!-
Era il cavaliere dello Scorpione che giungeva fuori dalla casa dell'Ariete,
inspiegabilmente.
-Cosa ci fa lei quaggiù, pensavo di trovarla alla custodia dell'ottava casa.-
-Sono venuto a riceverti, e ti scorterò sino alla Sala del Sacerdote. Forza,
continuiamo a salire- disse Milo sorridendo.
Farax continuò a guardarlo nella sua magnifica armatura d'Oro dello Scorpione.
Il suo elmo era la testa di uno Scorpione, e sul retro scendeva sinuosa la coda
acuminata, che arrivava fino alle ginocchia.
-Arrivo!- disse Farax.
Giunse all'altezza di Milo, rimanendo però un passo indietro per rispetto della
gerarchia, e proseguì all'interno della casa dell'Ariete.
L'interno non era scuro come sembrava da fuori, come se uno strano cosmo
permeasse l'ambiente.
-Maestro, quindi anche questa casa è incostudita?- chiese Farax.
-Esatto. Il cavaliere d'oro dell'Ariete sembra si sia ritirato in una zona
remota dell'Asia, il Jamir. Dicono che ripari le armature, ma la zona in cui
risiede sembra sia assediata dai fantasmi dei Cavalieri deceduti.-
-Mh...capisco. Quindi è per questo che non l'avete mai conosciuto?-
-Si. Purtroppo la situazione è un pò complicata. Nonostante sia uno dei più
forti cavalieri d'Oro, sembra che per adesso non voglia ritornare alla custodia
della sua Casa.-
Mentre parlavano, giunsero all'uscita, e la luce del giorno non sembrò così
forte in confronto a quando entrarono. Proseguirono infine, verso la seconda
casa.