Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
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Autore: Saya chan    22/03/2005    1 recensioni
Fanfiction dedicata alla mia amica Roby.....è un mix tra full metal panic e city hunter.....Dopo la scomparsa di Sosuke,Kurz e Melissa dalla vita di Kaname a causa di una guerra in Pakistan,Teleta Testarossa dovrà interpellare delle nuove guardie del corpo per la ragazza.......la minaccia di Gauron incombe su di loro......e solo la 357 magnum di Hunter potrà salvarla......
Genere: Avventura, Azione, Generale, Mistero, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter, Umibozu/Falco
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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My body guard

My body guard

 

Capitolo 2

 

 

L’arrivo…….

 

Hunter appoggiò serio la fotografia sul tavolino,poi si diresse verso la cornetta telefonica.Kreta lo guardava un po’ sorpresa,chi avrebbe mai potuto chiamare a quell’ora?

 

-Chi chiami Hunter?-

 

-Una conoscenza……-rispose lui ermetico.

 

Alzò la cornetta del telefono e compose il numero.L’altra persona si fece aspettare un po’,dato che lo sweeper rimase attaccato all’apparecchio per qualche minuto.Finalmente rispose.

 

-Pronto?-

 

-Ti aspetto al solito posto………….-rispose lugubro,poi mise giù.

 

Prese la sua solita giacca azzurra,poi frettolosamente uscì da casa senza neanche dare il tempo alla sua collega di fare domande.La bloccò sul nascere dicendo:

 

-Vado in un posto,torno tra poco…………….-

 

Lo sweeper attraversò la strada,poi si avviò con fare lento verso il luogo d’incontro.Entrò in un parco lì vicino e si sedette su una panchina in attesa.Aveva le braccia allargate che cingevano il poggiatesta,e le gambe accavallate.I suoi occhi guardavano sereni i rami coperti di fori di ciliegio fargli ombra,ed ogni tanto qualche petalo gli cadeva sul volto procurandogli un dolce solletico.

 

“Ah,che bel mese aprile…………..”pensò sorridente.

 

Ma il suo pensiero aveva ovviamente un secondo scopo.

 

“In questo mese fa anche più caldo,e quindi le ragazze porteranno le gonne più corte e le canottiere………….questo mese sarà il trionfo del mio Mokkori…………………E VAI!!!!!!!!!”

 

Strinse gli occhi e con la più grande euforia fece un balzo potente e si porto in piedi.,poi alzò il braccio destro e compresse la mano in un pugno.Urlò a gran voce:

 

-RAGAZZE PREPARATEVI!!!!ARRIVA IL CONQUISTATORE!!!!-

 

-E chi sarebbe il conquistatore?-

 

Una voce femminile lo riportò a terra.Hunter spalancò gli occhi e vide davanti a sé una donna bellissima dai capelli viola con la riga in parte che incrociava le braccia e lo guardava incuriosita.

 

-Se-Selene…………………-balbettò.

 

-Salve Hunter…………..come mai tutta questa energia?-chiese maliziosa.

 

-Ehm,bè,sai……………..-

 

Lo sweeper le prese le spalle e la sua espressione diventò seria.

 

-Bè,vedendoti arrivare non ho saputo resistere a non essere entusiasta…………………..-

 

La sua bocca si avvicinò sempre di più a quella della poliziotta,fino a sfiorargliela.A quel punto Selene diede un pugno in pancia ad Hunter che immediatamente si allontanò dal dolore.

 

-Ahi,che male……………-

 

-Così impari…………..piuttosto perché mi hai chiamata?-

 

Hunter si riordinò subito e si mise le mani in tasca.Poi con passo lento ma deciso si avvicinò al laghetto di papere.Con voce molto bassa,tipica dei suoi discorsi coscienziosi,disse:

 

-Lo sai perfettamente…………..la Mithrill…………….sei stata tu a consigliarli a noi,vero?-

 

Selene fece una faccia rassegnata.Hunter era troppo bravo a scoprire i segreti di tutti.

 

-Bè,diciamo di sì,ho parlato loro molto bene di te…………….in fin dei conti avevano bisogno di aiuto e tu eri senza lavoro da un po’ di giorni…………….-

 

Poi si avvicinò ad Hunter e per dietro gli cinse il corpo con le sue braccia,andando a premere il suo seno contro la schiena dello sweeper.

 

-Non posso mica lasciare morire di fame il mio detective preferito……………….-mormorò con il tono della voce che aveva assunto un accento molto suadente.

 

Hunter per un momento si lasciò incantare da quelle parole,ma immediatamente assunse il controllo di se stesso,e staccando brusco le braccia della poliziotta dalla sua schiena,esclamò paonazzo:

 

-BUGIARDA!!!Lo so,sai,che in questo periodo anche la tua agenzia non è messa bene……………..e appena ti si è presentata l’occasione di un lavoro riguardante un’organizzazione segreta ti sei subito piombata addosso e hai messo di mezzo anche me a fare il lavoro sporco…………….e come sempre alla fine non ci guadagnerò niente,giusto?-

 

Selene spalancò gli occhi.Aveva capito tutto,come sempre d’altronde.Ma non si fece intimorire da quel discorso,e continuò a fare la finta tonta,innalazando ancora quella sua interpretazione così attraente.

 

-Ma dai Hunteruccio mio………………….avrai da guadagnarci anche tu alla fine…………….avrai un ricavo molto profumato…………….e magari qualcosa di più…………………-disse strizzando l’occhio.

 

Hunter deglutì.Aveva creduto troppo facilmente a quella messinscena di Selene,e appena aveva sentito quelle cinque parole “E magari qualcosa di più”,era andato in tilt.Possibile che quella donna avesse un effetto così ammaliante su di lui?A quanto pare sì,dato che si fece trasportare dal suo sguardo e diede una risposta automatica.

 

-Intendi il Mokkori?Allora si può fare……………..-

 

La poliziotta fece i salti di gioia e sorrise con aria di vittoria.

 

-Sì!Ce l’ho fatta!Sono grande!Grazie Hunter!-

 

“Uff……..mi ha incastrato pure questa volta……………”pensò abbattuto.

 

-Ma invece dammi qualche informazione più precisa su questa missione……………..-

 

Selene fece un ghigno.Chiuse gli occhi pesantemente e cominciò il chiarimento.

 

-Ti avranno già spiegato la storia dei loro tre segenti in guerra………………..bè,c’è una probabilità su mille che loro ritornino a casa,data la difficoltà della missione……………quindi la loro protetta,Kaname Chidori,ragazza-genio contenente nel suo cervello preziosissime informazioni di ambito militare,è rimasta scoperta da qualsiasi difesa………………e questo ha favorito il ritorno di una vecchia conoscenza della Mithrill…………….-

 

Dalla tasca della sua giacca lillà,Selene tirò fuori una foto della persona in questone e la diede ad Hunter.

 

-Gauron…………….è lui la vecchia conoscenza…………..un terrorista che ha effettuato vari delitti in giro per il mondo……………qualche tempo fa ha attentato anche alla vita di questa ragazza,rischiando di ucciderla……………..per fortuna la Mithrill è riuscita ad allontanarlo,ma ovviamente senza l’aiuto dei tre agenti non è in grado di proteggerla in maniera soddisfacente……………..e qui entri in scena tu…………….tu sei un bravissimo investigatore privato,oltre che un eccellente sweeper……………ecco perché ti hanno ingaggiato per questo incarico……………perché ora sei tu l’unica loro speranza…………..hanno affidato la vita di Kaname nelle tue mani e tu devi proteggerla a tutti i costi…………….-

 

Hunter sorrise.

 

-Ho capito…………e anche questa volta il mondo è nelle mie mani…………..va bene,farò anche questa……………..-rispose rinfrancato.

 

-Davvero?Sei un tesoro Hunter…………….-

 

Selene si avvicinò a lui,gli diede un bacio sulla guancia e poi gli sussurrò all’orecchio:

                                                                                                                                                    

-Lo sapevo che potevo contare su di te……………-

 

Lo sweeper arrossì un attimo,ma sorrise compiaciuto.La poliziotta si staccò da lui e,saltellando e andando via,lo salutò con la mano ed esclamò:

 

-Bye bye!-

 

Hunter la guardò mentre spariva all’orizzonte.

 

“Speriamo solo che non sorgano problemi…………”

 

Poi anche lui girò i tacchi e se ne tornò a casa.Arrivato ai piedi del palazzo,salì le scale velocemente ed aprì la porta.Kreta era in camera sua che stava sonnecchiando.Seguì il suo esempio,e andandosi ad accasciare sul divano,si addormentò fino a sera tarda.

 

 

Il giorno dopo,lo sweeper fu svegliato da un odorino invitante che proveniva dalla cucina.Il suo naso l’odorò un po’,fino a che il suo appetito non lo fece alzare dal divano, e come un sonnambulo,lo seguì in cucina.Si trovò davanti due ragazze che preparavano la colazione tranquillamente ed allegramente.Hunter strabuzzò un attimo gli occhi,poi emise uno sbadiglio.Kreta si accorse istantaneamente di lui e si girò a guardarlo sorridente.

 

-Buongiorno Hunter!Finalmente ti sei svegliato!-

 

Lo sweeper guardò l’orologio e notò che era un po’ tardi.Le dieci e mezza.Aveva dormito quasi ventiquattro ore?Non se ne era nemmeno accorto.

 

-Bè,cosa fa lì impalato?Siediti,fra poco la colazione è pronta…………….-esclamò la sua collega.

 

Nel tragitto che portò Hunter a sedersi,i suoi occhi non finirono di osservare quella strana ragazza dai capelli blu legati ad un fiocco rosso.L’aveva già vista da qualche parte……………Passarono dei minuti di silenzio,interrotti solo dal rumore metallico che producevano le forchette e tutte le posate.Hunter,allora,stanco di quella situazione,sbottò nervoso:

 

-Chi diamine è quella ragazza?-

 

-Un po’ di rispetto Hunter!Lei è la ragazza che dobbiamo proteggere……………-

 

Come aveva fatto a dimenticarselo?Certo,la Mithrill,Selene…………….Che stupido………….Ecco chi gli ricordava la ragazza della foto……………Kaname Chidori……………..Mentre formulava quei pensieri,la ragazza in questione gli si parò davanti e con la delicatezza più assoluta,si presentò allo sweeper.

 

-Salve!Mi chiamo Kaname Chidori e d’ora in poi vivrò qui…………..la Mithrill mi ha parlato molto bene di lei,dice che è un detective molto bravo!Spero solo di non procurarle troppi problemi…………..-

 

Hunter la squadrò attentamente.A guardarla bene era molto più bella dal vivo che in foto.Alta circa un metro e settanta,aveva gli occhi grandi color nocciola,i capelli lunghissimi e profumati,una corporatura abbastanza robusta,ma con quel tocco di femminilità ai fianchi che la rendeva una bambina,due linee rosse e carnose che le dipingevano il volto,mani e dita affusolate,bellissime gambe ben fatte ed un’aria dolcissima.Ma non sapeva che avrebbe riscontrato molto presto la sua natura……...

Si alzò in piedi di scatto e guardandola intensamente,le prese le mani come faceva di solito.

 

-Ma quali problemi?Una fanciulla così dolce ed indifesa che disturbo potrebbe arrecare?-

 

Mentre la ammaliava con questa parole,Hunter non potè lasciarsi sfuggire una palpatina innocente al sedere.Bè,non molto innocente……………Si potrebbe affermare alquanto avida………….

 

-Andiamo a farci un giro in centro?Ci sono così tanti posti da visitare in coppia……………-continuò.

 

Kreta,che ovviamente se ne accorse,corse ai ripari e prendendo il suo famoso martello da 100kg,andò a colpire il suo collega.

 

-HUNTER!!!!!!ANCHE CON LE FANCIULLE MINORENNI FAI IL DONGIOVANNI???!!!-urlò infuriata.

 

Hunter allora si fermò un attimo e si girò verso la sweeper.

 

-Hai detto minorenne?-chiese incredulo.

 

Ma non fece in tempo a dire altro che un grosso colpo alla testa lo mandò a terra.Ma non fu per opera di Kreta,che era rimasta ferma impalata ad osservare la scena,ma di Kaname,che aveva perso le staffe.

 

-Brutto pervetito!!!E io che mi ero pure presentata in modo cordiale…………….-concluse furiosa.

 

Poi si girò verso Kreta e,guardandola cattiva,le gridò:

 

-MA FA SEMPRE COSì?-

 

La donna,che dovette tapparsi le orecchie da quanto era alto il tono della sua voce,le ripose timidamente.

 

-Ehm,sì,dovrai imparare a convivere con lui……………..-

 

Kaname abbassò la testa e fissò con odio Hunter stramazzante e tremante,con un bernoccolo che gli spuntava in testa.Poi si mise una mano sulla fronte,come per sorreggerla e pensò abbattuta:

 

“Mamma mia,in che situazione che mi sono cacciata…………….”

 

Lo sweeper fece una gran fatica di alzarsi a terra,tanto che cadde tre volte prima di alzarsi definitivamente.Doveva ammettere che Kaname aveva una forza immensa!

 

-Altro che fanciulla innocente…………….questa qui è Maciste…………..-

 

 

La mattinata passò tranquilla ed Hunter mantenne le sue debite distanze da Kaname.Voleva evitare altre batoste.Lei e Kreta erano entrate molto in sintonia,forse perché tutte e due erano violente e lo odiavano.Si aiutavano a vicenda nei lavori domestici,e lo sweeper le guardava disteso sul divano,mezzo assopito.

 

-Hunter!Ma non fai niente per aiutarci?-una voce lo svegliò da quella trance.Era Kreta.

 

-Eh?Cosa?-

 

-Ma che stavi facendo?Stavi dormendo?Piuttosto,perché non fai qualche lavoro anche tu?Kaname che è appena arrivata è gentilissima e disponibilissima,mentre tu,che ti conosco da tre anni,non mi hai mai aiutata una volta!-

 

-Sarà perché siete entrambe due maschiacci…………..-mormorò tra sé.

 

-CHE COOOOSAAAA???-

 

-Ehm,niente,niente…………..-cercò di rimediare lui.

 

-Ah,ecco……………comunque adesso vado a fare la spesa,ti affido Kaname,cerca di non mettere in pratica il tuo Mokkori……………..-

 

-Ma figuriamoci,con lei………….-

 

-Vabbè,io vado……..ricordati di quello che ti ho detto……….-

 

-Sì,sì,ok………….-

 

Kreta prese la borsa e si diresse alla porta d’ingresso.Poi salutò anche Kaname.

 

-Ciao Kaname!Ci vediamo dopo,e mi raccomando mantieni le distanze da Hunter,e se ti importuna sai cosa fare…………….-

 

-Certo,ciao Kreta!-

 

Così la sweeper chiuse tranquilla la porta dietro di sé.Hunter rimase nella sua posizione originale,a pancia in su,con le palpebre pesanti.Ma la sua pace fu interrotta bruscamente dalla visione infernale di Kaname con le braccia sui fianchi.

 

-Ehhh?Che vuoi?-sbottò,alzandosi con la schiena.

 

La ragazza lo guardava sorridente.

 

-Niente,volevo solo scusarmi per prima…………….perchè non ricominciamo tutto da capo?Sento che potremmo diventare grandi amici………….-

 

Hunter la fissò dubbioso.Kaname all’improvviso così socievole?Doveva esserci sotto un tranello……………

 

-Bè,non saprei,dopo quello che mi hai fatto prima……………-

 

-Ma ti ho già chiesto scusa……………..ti ho valutato male,lo so,mi dispiace per questo…………….farò qualsasi cosa per te,basta che non mi fai più quel broncio………………….-

 

Con un po’ di sospetto e di malavoglia,lo sweeper accettò la proposta.

 

-Hai detto qualsiasi cosa,eh?-

 

La sua espressione divenne maniacale.Già immaginava il riscatto da far pagare a Kaname.

 

-Bè allora……………….-

 

Bruscamente le prese le spalle e si avvicinò alle sue labbra.

 

-Un bacio è tutto quello che voglio……………-sussurrò.

 

-Che?-

 

Kaname divenne paonazza in viso,sia dall’imbarazzo che dalla rabbia.Aveva troppo sopravvalutato Hunter…………….Kreta aveva perfettamente ragione:quell’uomo non era da compatire ma solo da prendere a mazzate in testa……………Ed è quello che poco dopo fece Kaname,prendendo il martello che le aveva affidato la sweeper in caso di necessità,e scagliandolo contro Hunter,facendolo stramazzare a terra una seconda volta,ma con più vigore.

 

-Razza di depravato!Come osi toccarmi?!IO cercavo di fare pace con te e tu ne approfitti?Basta,ho chiuso con te!!!!!Mi hai fatto incavolare!-urlò indiavolata.

 

Hunter,poverino (mica tanto……….se l’è cercata!!!n.d.a.) era schiacciato sul pavimento,tremante come sempre.

 

-Finirà che mi romperò tutte le ossa prima o poi………….-mormorò a fatica.

 

Kaname intanto si era diretta verso la finestra del salotto e vi si era appoggiata con una mano.Osservava distratta il paesaggio che le si mostrava davanti,ed intanto formulava pensieri nostalgici.

 

“Sosuke…………..dove sei ora?”

 

Quanto le mancava quel ragazzo.Doveva ammetterlo,non provava più di una semplice amicizia per lui……………Forse amore………….Sapeva solo che quando lui non c’era si sentiva a metà,e sospirava continuamente…………..Quell’imbranato,fissato solo di roba militare……………Era così che lo definiva sempre…………...Proprio quella persona così insignificante e brusca,ora era la cosa più importante della sua vita.L’aveva sempre protetta,e lei non aveva ricambiato con niente………….Si sentiva inutile.Una perfetta idiota.Non era nemmeno riuscita a dirgli grazie…………….Quell’ultima volta in cui si videro…………….Che codarda…………..

 

-ATTENTA!-urlò una voce dietro di lei.

 

Non fece a tempo a torturarsi oltre,che una spinta molto potente la scaraventò a terra.Hunter la stava abbracciando forte,ovattandole il rumore degli spari che proveniva dalla finestra.Quando i colpi di mortaio finirono,lo sweeper faticosamente la aiutò ad alzarsi.Era successo tutto così in fretta,non aveva capito nulla di nulla.E stava per fraintendere tutto e semi ammazzare Hunter,quando si accorse del disastro nella stanza.

 

-HUNTERRRRRRR!!!!!Ehi,ma che cosa………….-

 

Sul pavimento di legno erano sparpargliati e mescolati insieme pezzi di vetro e pallottole inutilizzabili.Rimase con gli occhi spalancati dallo sgomento per qualche minuto,finchè Hunter non la riportò con i piedi per terra.

 

-Ehi principessa,svegliati………….-le diceva in tono scherzoso.

 

-M-ma cosa è successo?-chiese ancora scioccata.

 

-A quanto pare gli amichetti di Gauron stavano attentando alla tua vita……………hanno sparato con dei mitragliatori mentre tu stavi alla finestra……………hai rischiato grosso piccola…………..per fortuna ti ho spostata da lì,altrimenti ora…………..beh,non oso neanche immaginare che fine avresti fatto………………ma non ti sei accorta di un’arma puntatati addosso?Strano,molto strano…………….comunque come va adesso?Stai bene?Ti sei fatta male da qualche parte?-

 

Com’era premuroso Hunter.Solo lì Kaname si accorse che in fin dei conti quell’uomo era di animo gentile,dolce e sensibile,anche se un po’ maniaco.A tutte quelle attenzioni e anche un po’ per lo spavento,la ragazza gli andò incontro e si gettò tra le sue braccia.Poi cominciò a piangere con le lacrime copiose che le cadevano sulle guance.Ad Hunter le fece tenerezza.Anche se voleva mostrasi tanto autorevole e sicura,alla fine anche lei era una ragazzina di sedici anni con dei sentimenti.Istintivamente la strinse a sé e con molta protettività e dolcezza le accarezzò la testa e le sussurrò rassicurante:                

 

-è tutto finito adesso…………….è tutto finito……………-

  
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