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Autore: mati1999    31/03/2016    0 recensioni
-Diglielo- esclamò la ragazza entrando nella stanza e mettendosi di fronte al ragazzo seduto sul divano, intento a leggere chissà cosa dei suoi libri "noiosi e saputelli" a detta di Zack. Quest'ultimo entrò nella stanza e si posizionò accanto a lei guardandola male. L'interpellato alzò lo sguardo. Poi sbuffò.
-Dire cosa a chi?- chiese, anche se aveva il presentimento di saperlo già.
-Dire a Zack che ho ragione- rispose ovvia
Genere: Angst, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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-Diglielo- esclamò la ragazza entrando nella stanza e mettendosi di fronte al ragazzo seduto sul divano, intento a leggere chissà cosa dei suoi libri "noiosi e saputelli" a detta di Zack. Quest'ultimo entrò nella stanza e si posizionò accanto a lei guardandola male. L'interpellato alzò lo sguardo. Poi sbuffò.
-Dire cosa a chi?- chiese, anche se aveva il presentimento di saperlo già.
-Dire a Zack che ho ragione- rispose ovvia
-Ehi, non è vero che hai ragione. Io ho ragione e tu hai torto!- esclamò il rosso punto nell'orgoglio
-Woo Woo Woo, calma ragazzi. Mat, mi spieghi come posso darti ragione se non mi dici neanche in merito a cosa?- fece quello ancora seduto calmo
-Oh, andiamo. È di Zack che stiamo parlando. È palese che abbia ragione io, a prescindere dall'argomento. Insomma, è Zack- concluse lei guardando sull'ultima frase il ragazzo accanto a lei. 
-Ecco, ora mi ritengo ufficialmente offeso- borbottò incrociando le braccia e mettendo un broncio che avrebbe fatto scogliere chiunque, ma non lei
-Cavolo Zack, ho solo detto che non combini nulla della vita. Stai da mattina a sera a guardare serie tv e a giocare alla Play. Sei tu che ne hai fatto una questione di Stato- fece lei alzando gli occhi verdi/grigi al cielo e sbattendo le braccia sui fianchi. Il tutto mentre il terzo rimaneva e godersi la scena. Per lui erano troppo esilaranti quei due gemelli che aveva deciso di accogliere con se, essendo tutti orfani. In più lo aiutavano molto. I due gemelli per essere eterozigoti (ovviamente, essendo maschio e femmina) erano parecchio simili: avevano lo stesso colore dei capelli, rossi scuro tendente al marrone, "sono mogano, idiota" commentava sempre Mat, gli occhi erano verdi e l'unica differenza era la tonalità, più scura per la ragazza, poco più chiara per il ragazzo. Ma a conti fatti potevano sembrare persone normali (tranne quando Mat si metteva a urlare al fratello in mezzo di strada che era un beota e che non poteva avere per davvero un gemello così decerebrato), solo che non lo erano. Mathilde Blake e Zackary Blake erano dei mutanti, tra i più forti e sapevano controllare benissimo i loro poteri, con i quali si divertivano a giocare brutti scherzi a chi dava loro fastidio. Poi c'era questa cosa della connessione mentale fra i due, "una vera scocciatura" come ripeteva ogni volta Zack. Erano orfani dalla fatidica notte del 31 Ottobre del 2002 quando qualcosa, e agli psicologi per "traumi infantili" Zack lo aveva sempre sottolineato, era andato addosso alla loro auto e dei quattro nella macchina si erano salvati solo i gemelli. Da allora avevano sempre cambiato famiglie affidatarie: da alcune erano stati cacciati perché si mettevano sempre nei guai, da altre scappavano loro perché troppo "snob e antipatici". Erano alla decima famiglia che cambiavano quando conobbero Nox.
Lucas Steel era un ragazzo di qualche anno più grande. Era un mutante come loro ed era scappato di casa quando aveva dieci anni, dopo la morte della madre, perché il padre era troppo assente. Si faceva chiamare Nox, così da non dover usare il nome che suo padre aveva scelto. In realtà anche Mat e Zack avevano dovuto aspettare molto prima di sapere tutta la sua storia e il suo nome, ma alla fine si era fidato. 
Si erano incontrati a Seattle dove Nox aveva una casa e dove i gemelli si erano rifugiati dopo essere scappati da una famiglia che abitava a Vancouver. Si erano accorti dei reciproci poteri, così Nox aveva offerto loro un posto dove stare per una notte, che poi si era trasformata in una settimana, in un mese fino a diventare casa loro, il loro "rifugio". Si erano incontrati quando i gemelli aveva circa 14 anni e lui 16. Ora erano passati tre anni da allora e loro erano rimasti sempre insieme. Avevano molto legato e non c'era niente che uno non fosse disposto a fare per gli altri due. Erano una squadra, "La Paranormal Squad" come la chiamava Mat.
 
 
Salve, sono una nuova autrice e finalmente dopo anni e anni ho deciso di pubblicare qualcosa. Sinceramente non so di preciso da dove venga l'idea, ma ho sempre adorato i supereroi, soprattutto ma Marvel, quando volevo provare a mettere qualcuno più vicino alla mia età in un contesto che adoro. Spero non vi deluda e che vada avanti. E se avete letto questo primo capitolo vi ringrazio molto. Al prossimo capitolo.
  
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