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Autore: Jong_Key    01/04/2016    5 recensioni
"Oh, sei nelle mie vene e non riesco a farti uscire"
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonghyun, Key
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa song-fiction è il continuo della mia ultima os, “Limit to your love”, che trovate qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3410763&i=1
E' collegata a quella breve os, ma ovviamente essendo una song-fic un senso ce l'ha anche da sola, o almeno spero ò.ò


 




 

In my veins






 

Niente va come da programma,
...tutto si romperà

 

Kibum si rigirava nel letto, si sentiva davvero troppo intorpidito e...stanco.
Era passato del tempo, ma il tempo non era servito perchè il dolore era ancora tutto lì.
Dicono che il tempo guarisce ogni cosa. Kibum ci sperava, almeno un po', che anche a lui avrebbe fatto bene. Ma non ci credeva poi così tanto.

 

La gente dice addio, ognuno nel suo modo speciale

 

Ma che mi dicessi addio proprio tu...
insomma, è davvero successo?

Era passato del tempo, sì, ma mentre si trovava nella sua stanza, al buio, a letto e con le coperte fin sopra il viso, ancora non l'aveva realizzato.
Ancora non ci credeva. Non poteva davvero crederci.

 

Tutto quello su cui puoi contare
e tutto quello che puoi fingere,
ti lascerà al mattino
ma ti troverà durante il giorno

 

Kibum, da quando tutto era finito, ci aveva provato a lasciarsele indietro le cose. Ci aveva provato duramente, ma non era sicuro di esserci riuscito poi così tanto.
Aveva provato a lasciarseli indietro, i ricordi, e magari per un po' andava bene.
Ma i ricordi sono crudeli, Kibum gli aveva imprecato contro molte volte.
Sì, Kibum discuteva molto con i ricordi, a volte li prendeva a parole, a volte li scacciava solamente.
Insensibili, loro continuavano a tornare.
Kibum voleva davvero dimenticare molte cose, ma queste, nei momenti in cui magari era più debole, continuavano ad attaccarlo. Atrocemente.

 

Oh, sei nelle mie vene e non riesco a farti uscire

 

Già, penso proprio che tu sia lì, Jonghyun.
Impiantato nelle mie vene.
E dannazione, non riesco a farti uscire.
E dannazione, solo Dio sa quanto abbia provato a cacciarti fuori.
Un po' come tu hai fatto con me, che mi hai cacciato dalla tua vita.
Io perchè non posso fare lo stesso, e cacciarti da lì?

 

Oh, sei tutto quello che assaporo di notte nella mia bocca

 

Mi fa male pensare che mai più, in questa vita, le tue labbra sfioreranno le mie.
Mi fa male ancor di più che a te stia bene così.
L'hai già sostituita, la mia bocca, Jonghyun?

 

Oh, scappi perché non sono quello che hai trovato

 

Sgattaiolò in bagno. Riempì la vasca con acqua calda e, dopo essersi spogliato, vi si immerse.
Era teso, aveva un qualcosa di invisibile che gli premeva ai lati delle tempie e non lo lasciava in pace. Non lo lasciava in pace mai.
«Dio...» soffiò fuori con una smorfia, contrasse il viso in un'espressione...stanca. Non si guardò nemmeno allo specchio.
Gettò dei sali profumati nell'acqua, colorandola di un rosa chiaro.

Non ero abbastanza io, forse, vero? In fondo...non sono mai stato niente nella vita. Non sono mai stato nessuno. Con te pensavo fosse diverso, questo sì, però evidentemente non lo era. Evidentemente non era diverso proprio per niente.

 

Oh, sei nelle mie vene e non riesco a farti uscire

 

Sono patetico, vero? Vorrei far di tutto, per smettere di essere patetico e guardare avanti.
Far di tutto per farti uscire da lì.
Il problema è che non esiste nessun modo preciso per dimenticare.
Se esistesse un libro, con le istruzioni da seguire per una rapida ed efficace pulizia dei ricordi, lo avrei comprato da un pezzo.

 

Tutto cambierà, niente rimane uguale

 

Poggiò la testa sul bordo della vasca, sospirò piano, l'acqua era tiepida e piacevole. Pensò, in un piccolissimo momento di tregua dai suoi soliti e soffocanti pensieri, che quella sera sarebbe dovuto uscire e che, di voglia, non ne aveva nemmeno un po'.
Non poteva dare buca alla sua amica, però, e quindi sì sarebbe uscito. Gli avrebbe fatto bene, forse.
Ma poi, qualche secondo dopo, ovviamente...

Quanto sei cambiato tu?
Quanto sono cambiato io? E…noi? Noi quanto siamo cambiati?
Forse troppo, forse nemmeno poi così tanto, e...sai la cosa buffa? Che probabilmente neanche lo sapremo mai.
Se siamo cambiati tanto o se siamo le stesse persone di sempre, con gli stessi sentimenti e le stesse imperfezioni, forse non lo sapremo mai.

 

E nessuno qui è perfetto
Oh, ma tutti sono da biasimare

 

In quella vasca, con l'acqua che gli accarezzava la pelle morbida, Kibum si sentiva patetico e sbagliato.
Non doveva pensare ancora certe cose, doveva solo pensare a cosa fare della sua vita e basta. E, se magari un po' di tempo gli restava, provare ad essere felice.
E invece era tutto così pesante e superare una giornata senza piangere molto o avere brutti pensieri, era la cosa più difficile del mondo.

Cos'ho di sbagliato, esattamente? Jonghyun mi avrà dimenticato, magari anche sostituito, e io...
Patetico.
Dovrei avere solo brutte parole per lui, anzi non dovrei nemmeno averle, perchè il signorino magari sta bene. Magari sta proprio a meraviglia senza di me. E invece...invece dove lo hai il cervello Kim Kibum?!

 

Tutto è buio
E' più di quanto tu possa sopportare

 

Ho sbagliato tante cose anch'io, non sono un santo, ma di essere abbandonato in quel modo da te...con che coraggio mi hai abbandonato Kim Jonghyun?!
Scaricarmi con rispetto no? Non potevi...fottutamente...scaricarmi con...rispetto? Non hai nemmeno avuto il coraggio di parlarmi a voce.
Potevi almeno scaricarmi al telefono, non con degli squallidi messaggi, Jongie.

 

Ma intravedi la luce del sole che risplende, risplende sul tuo viso.
Sul tuo viso...

 

Io una vendetta nemmeno la voglio. Ci starebbe, eh? Ma forse vendicandomi ti darei ancora importanza, un'importanza che forse non meriti.
Perchè Jonghyun, avresti comunque potuto cercarmi. Se una persona la ami, la cerchi, non importa cosa. Ma, Jongie, è passato del tempo e tu non mi hai cercato.

 

Oh, sei nelle mie vene e non riesco a farti uscire

 

Quella sera Kibum uscì.
Si divertì, mangiò un gelato enorme al gusto di fragola con cui si sporcò ripetutamente la punta del naso. Era dolce, era buffo, era bellissimo.
Così come i suoi occhi, profondi, scuri, sottili e bellissimi. Tristi anche. Bellissimi ma tremendamente tristi.

 

Oh, sei tutto quello che assaporo di notte nella mia bocca

 

Quando si intrufolò sotto le coperte, calde e con tanti disegnini raffigurati sopra, pensò al loro ultimo bacio.
Ultimo, che poi nessuno dei due sapeva che sarebbe stato l'ultimo.
In quel bagno di quell'aeroporto. Non avevano tempo, fu strano quel bacio. Non un bacio di quelli forti, passionali, quelli che Jonghyun amava tanto e che a Kibum facevano venire le farfalle nello stomaco.
Fu un bacio veloce, amaro, strappato via.
Ora Kibum, ripensandoci, invece delle farfalle, nello stomaco aveva un enorme buco. Una voragine.
E pure le lacrime agli occhi.

 

Oh, scappi perché non sono quello che hai trovato

 

Voleva solo dimenticare e andare avanti. Perchè, visto il comportamento di Jonghyun, andare avanti era davvero necessario.
Jonghyun con lui non voleva più starci, lo aveva dimostrato e lo stava tuttora dimostrando. Jonghyun da quel giorno non l'aveva più cercato. Nessun ripensamento, nessun messaggio. Niente.
Kibum doveva andare avanti per forza.

 

Oh, sei nelle mie vene e non riesco a farti uscire

 

Ma Kibum non sapeva farlo.
Non sapeva come si faceva ad andare avanti.

 

No, non riesco a farti uscire

 

Penso proprio che tu sia lì, Jonghyun.
Impiantato nelle mie vene.
E dannazione, non riesco a farti uscire.

 

No, non riesco a farti uscire

 

E dannazione, solo Dio sa quanto abbia provato a cacciarti fuori.
Un po' come tu hai fatto con me, che mi hai cacciato dalla tua vita.
Io perchè non posso fare lo stesso, e cacciarti da lì?

 

...Oh, no, non riesco a farti uscire













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Bene eccomi di nuovo qua.
E' il mio compleanno da...qualche minuto? e io sono tristemente su efp, sì 

Non ho mai scritto una song-fiction, ma mi piaceva l'idea di farlo e quando ho scoperto questa canzone puff, le mie mani sono partite da sole e non potevo scrivere altro se non esattamente questo che avete appena letto ahah..
La canzone in questione è "In my veins" di Andrew Belle, ne sono innamorata..ve la linko qui  https://www.youtube.com/watch?v=dGESwIFmOTA


Avevo detto che con "Limit to your love" mi sarei lasciata indietro molte cose e invece, mi sa che sia io che Kibum siamo proprio regrediti e di parecchio anche
E ciò non può farmi altro che rabbia
Spero davvero tanto che con quest'ultimo sfogo, entrambi smetteremo di andare indietro e inizieremo ad andare finalmente avanti. Perchè ce lo meritiamo, e perchè in una situazione simile devi andare avanti per forza, se non vuoi che la vita ti mangi, divorandoti senza il minimo scrupolo 

Sarà una battaglia cruenta e difficile, perchè quando hai amato davvero qualcuno non è mai facile, da cui spero ne usciremo vincitori. E non è  detto che ci riusciremo, purtroppo, ma dobbiamo almeno provare, perchè sono sicura che Jonghyun ne sia uscito vincitore da un bel pò.

Un grazie particolare ad una lettrice speciale che ha speso tante parole per me, la ringrazio di nuovo anche se già l'ho fatto e niente, se leggerà questa ff capirà senza dubbio

Ringrazio chi ha letto quella os e questa song-fic, o comunque una delle due cose
I commenti mi fanno sempre molto piacere, qualsiasi cosa abbiate da dire sarò contenta di leggerla..

Ci vedremo presto con una long JongKey, ma shh

-Paola


 




 

   
 
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