Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Monkey D Akiko    07/04/2016    2 recensioni
Piccoli momenti di vita dei migliori personaggi di sempre e le coppie le potete scegliere voi!
Qualsiasi personaggio, qualsiasi paring, qualsiasi ambientazione e qualsiasi genere, tutto incentrato su brevi episodi quotidiani di coppia.
Grande offerta: leggi storie brillanti, lasci una piccola recensione e... sorpresa!
AVVISO: Possibilità di richiesta TERMINATA
*CAPITOLI*
1- Gara {AceXMarco}
2- Braccio meccanico {FrankyXKidd}
3- Dichiarazione {AceXRufy}
4- Incontro {AceXLaw}
[...]
28- Spiaggia {ZoroXSanji}
29- Parco {FrankyXRobin}
30- Crescere {DoflamingoXRocinante}
31- Malintesi {PaulyXNami}
32- Dichiarazioni {AceXRufy}
33- Dolci {SanjiXViolet}
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Franky/Nico Robin, Nami/Zoro, Sanji/Nami, Sanji/Zoro
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NOTE DELL'AUTORE
Salveeee a tutti! <3 Eccomi con un nuovo capitolo e una nuova coppia richiesta da Fenice_blu: la SaNami! ^^ Ultimamente è una che va per la maggiore visti i recenti avvenimenti nel manga, confesso che anche io sprizzavo fangirlaggine da tutti i pori *^* ma non solo per il SaNamismo (?) perchè altra coppia dibattuta era la ZoSan che presto apparirà anche in questa raccolta!
Come sempre ringrazio tutti coloro che leggono la storia, chi l'ha messa tra le preferite, seguite e ricordate e chi recensisce, grazie a tutti! <3
A presto!
Monkey D Akiko <3

 
PIZZA


Era una tranquilla giornata a bordo della Thousand Sunny e Sanji se ne stava chiuso in cucina a trafficare tra i fornelli come suo solito. Nami era seduta al tavolo a sfogliare una rivista ma ogni tanto alzava lo sguardo sul cuoco per vedere cosa stesse combinando.
“Namiiii-swaaan, ti andrebbe una bibita fresca?” le chiese roteando su se stesso.
“Oh certo, ma non ci sarebbe anche qualche dolcetto?” rispose ammiccando.
Il biondo non se lo fece ripetere due volte e le servì un piccolo vassoio di pasticcini prima di riscomparire dietro al bancone. Nami si immerse nuovamente nella lettura mentre si godeva beatamente la merenda.
All’improvviso un rumore di pentole la ridestò e la fece scattare verso il cuoco, il quale se ne stava seduto a terra con un enorme sacco tra le gambe. Intorno a lui aleggiava una leggera coltre bianca che si era depositata in parte sui suoi capelli e lo faceva tossicchiare.
“Sanji-kun cosa stai facendo?!” chiese la rossa allarmata.
“Oh la mia principessa è preoccupata per me, che gioia!” cantilenò sprizzando cuoricini.
“Finiscila e spiegati!” lo rimproverò.
“Stai tranquilla mia adorata, stavo solo prendendo la farina e sono inciampato” la rassicurò.
Alla ragazza scappò una risatina dopo che lo osservò per bene, lui che sembrava sempre composto a quanto pare inciampava come i comuni mortali. Se ci fosse stato Zoro lo avrebbe scherzato a vita.
“Che cosa vorresti cucinare oggi?” gli chiese ancora sorridente appoggiando i gomiti sul bancone e sporgendosi verso di lui.
Sanji, che intanto si era rialzato, stava riordinando il pasticcio che aveva creato ma si interruppe e si voltò raggiante verso di lei.
“La pizza!”
“La … pizza?” chiese conferma, non perché non ne fosse entusiasta, ma perché il biondo cucinava spesso piatti più raffinati.
“Esatto, sai è divertente prepararla. Ti va di aiutarmi?” le domandò.
Nami accettò, tanto non aveva niente da fare, almeno si sarebbe divertita.
Iniziarono posizionando tutti gli ingredienti sul tavolo: farina, acqua tiepida, olio extra vergine d’oliva, lievito di birra fresco e sale.
“Ora iniziamo a mettere in una bacinella il lievito e l’acqua tiepida, Nami-swan mescola il tutto con un cucchiaino per far sciogliere il lievito” spiegò il cuoco.
Nami lo fece mentre Sanji spargeva sul tavolo la farina a fontana, prese poi la bacinella e iniziò a impastare con una forchetta la farina con il composto di acqua e lievito.
La ragazza guardò incantata i suoi movimenti precisi e raffinati.
“Vedi Nami, bisogna partire dal centro e amalgamare la farina all’acqua in modo rotatorio e in senso orario. È facile e in questo modo si ottiene un impasto omogeneo e senza grumi.”
La rossa seguiva le sue spiegazioni come una barca che si lascia trasportare dalle onde.
“Adesso aggiungi un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e un pochino di sale fino”
“Così?”
“Ancora un po’, basta così. Ora viene la parte divertente, dobbiamo impastare fino a ottenere una palla di pasta liscia e morbida”
Nami iniziò a impastare ma era troppo pesante per lei, era difficile sbatterla sul tavolo e darle una forma rotonda continuamente. Sanji si accorse che era in difficoltà così le si mise dietro e la circondò con le braccia iniziando a impastare a sua volta. Il cuore della ragazza palpitava velocemente a causa di quella strana e piacevole vicinanza.
Quando fu pronto coprirono l’impasto con un panno e lo lasciarono lievitare per un’ora. Intanto si erano seduti in sala da pranzo a finire la merenda della navigatrice, ma un’ora è lunga così ne approfittarono per terminare alcuni lavoretti: Nami controllò come procedesse la navigazione e Sanji preparò uno spuntino veloce per il resto della ciurma, compreso un vassoio di dolci per la bella Nico Robin.
Passato il tempo rimpastarono e lasciarono nuovamente la pasta a lievitare per un’altra ora.
Nel frattempo prepararono la salsa di pomodoro, le mozzarelle tagliate a cubetti e tutti gli altri condimenti con cui si sarebbero sbizzarriti. Finita la lievitazione Nami stese l’impasto con il mattarello fino a dargli una forma rotonda e Sanji lo mise nella teglia.
Iniziarono quindi a metterci i condimenti fingendo di bisticciare per chi avesse il diritto di mettere ciò che aveva in mano dove voleva. Nami si infilò tra le sue braccia così da impedirgli la vista e fare come voleva.
“Così non vale Nami-swan!” si lamentò scherzoso il biondo.
“Tutto è lecito in guerra e in amore, è questione di furbizia ahahah” gli rispose ridendo.
“Allora in questo caso …”
Sanji la prese per la vita e la sollevò, poi ruotò su se stesso fino a quando non la spostò lontana dal tavolo e la posò a terra.
“Fermo Sanji aspetta!” si lamentava lei.
“Anche questo è lecito ahahah” le rispose mettendo un’oliva sulla pizza in segno provocatorio.
La ragazza si imbronciò e gonfiò le guance ma subito scoppiò a ridere.
“Ma che succede?” chiese confuso il biondo.
Nami gli si avvicinò pericolosamente al viso e lui si paralizzò.
“Hai un po’ di salsa sulla guancia” ridacchiò leccandogliela via.
Sanji divenne rosso quasi come la salsa al tocco di quelle morbide labbra sulla sua pelle, per poco non gli scese il sangue dal naso!
Doveva trattenersi però, non poteva rovinare quello splendido momento. Erano soli in cucina e lo erano stati tutto il pomeriggio, avevano riso e scherzato, avevano cucinato insieme e ora erano così vicini. Sanji la osservò rimanendone ammaliato: Nami era bellissima con un sorriso raggiante, gli occhi vispi e i capelli corti ribelli come lei.
Pensò che non poteva finire così questa giornata, non avrebbe avuto un’altra occasione forse e non poteva permettersi di sprecarla. Si fece coraggio e prese un cucchiaio di salsa di pomodoro.
“Nami assaggia questo” le disse imboccandola.
La ragazza fu colta alla sprovvista e si sporcò le labbra. Sanji le si avvicinò al viso e la guardò intensamente.
“Hai un po’ di salsa sulle labbra” le disse prima di annullare ogni distanza tra loro.
La baciò finalmente. Quanto aveva desiderato farlo, ora non gli importava più di niente, voleva solo restare così per sempre. Purtroppo il bacio non poteva essere eterno e si staccò da lei.
Nami aveva la faccia rossa e gli occhi lucidi. Non riusciva a dire niente e rimase ferma a fissarlo come se stesse cercando di capire se tutto questo era successo davvero.
Il biondo si sentì male a quel silenzio, aveva rovinato tutto, aveva fatto un casino! Cosa sarebbe successo tra loro e con il resto della ciurma? Magari lo avrebbe odiato per sempre. Nonostante tutto non si pentì di averla baciata, anzi lo avrebbe rifatto.
“Io … mi dispiace Nami … io …” iniziò a scusarsi tenendo la testa bassa.
La rossa non lo lasciò terminare perché lo afferrò per la cravatta e lo baciò con foga. Il biondo spalancò gli occhi ma subito la strinse a sé rispondendo al bacio.
“Ora finiamo la pizza – balbettò staccandosi da lui – e dovrai pagarmi per questo!”
Sanji ridacchiò, Nami era troppo tenera in quel momento con le gote arrossate così le accarezzò dolcemente la testa.
“Mi aiuterai anche tutte le altre volte?” le chiese dolcemente.
“Forse …” rispose accoccolandosi sul suo petto.
La pizza era diventata ufficialmente la loro ricetta dell’amore.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Monkey D Akiko