Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: No thing    10/04/2016    2 recensioni
"E se ci fosse una seconda possibilità? Qualcosa che consenta alle persone come me e te di creare un nuovo inizio, di scrivere un nuovo libro? Se le nostre anime non siano ancora perse? Il tuo cuore si può aggiustare, la tua anima ferita tornerà a vibrare. Tutti meritano una seconda possibilità. " Bethany si sente ormai una partita persa, ma arriva Jason a cambiarle la vita.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bethany.

Non c'era modo, non c'era modo. Scivolava tra i passanti come una pedina, sottile come uno scheletro, un pugno di ossa che camina. Era invisibile, bianca come un fantasma, trasparente come acqua di sorgente, o forse troppo pesante, con gli occhi neri contornati di nero e i capelli biondi, molto biondi forse troppo quasi bianco. Dietro di sè il nulla, non lasciava tracce nemmeno sulla neve, troppo poco che pesava. Dove andava non era importante e da dove veniva nemmeno. Come si chiamava? Nella sua mente aveva molti appellativi ma la chiamavano semplicemente Bethany.

Bethany entrò in uno squallido portone davanti al Georgia Palace e salì delle squallide scale che la portarono al secondo piano. Appoggiò l'orecchio sulla porta e non sentì il televisore acceso. Non era in casa.

Entrò silenziosamente, impercettibilmente come solo lei sapeva fare. 

Andò fuori e fumò una sigaretta, fissando il sole che le moriva davanti. Forse moriva un po' di lei ogni giorno o forse era già morta.

In un secondo la porta si spalancò forte,lei gettò la sigaretta in fretta e andò ad accogliere l'uomo che era appena entrato.
- Papà, stavo appunto per preparare la cena.- Mentre cercava di spiegare l'odore acre dell'alcol penetrò nelle sue narici. 
Poi un tonfo sordo e si ritrovò a terra, poi un altro, un altro e un altro ancora. Era a terra, insanguinata, con un uomo ubriaco che le gridava contro e la colpiva. Più forte, più forte, sempre più forte.
"Margherita! Margherita! Perchè cazzo te ne sei andata??" Gridava l'uomo mentre la faceva svenire a suon di cazzotti.

Era ubriaco e aveva scambiato Bethany per la sua mamma, una bella donna mora di origini italiane che lo lasciò per un altro uomo quando Bethany aveva soli 5 anni, per via delle sue dipendenze. 

La madre accarezzò la piccola bambina bionda con gli occhi grandi un'ultima volta, di notte, quando Bethany l'aveva vista strisciare dalla cucina con una valigia in mano , e lei le aveva portato il dito al naso, chiedendole di non andare a svegliare papà.

La sua mamma chiuse la porta davanti a lei e non la rivide mai più. Il giorno seguente svenne per la prima volta sotto i colpi del padre.
Spesso il padre di Bethany tornava ubriaco a casa e la scambiava per Margherita, di solito aveva il tempo di scappare e di chiudersi a chiave nella sua camera, ma quella volta no.

Si svegliò sul pavimento incrostato di sporco e del suo sangue in piena notte, e rimase lì a lungo, o forse solo pochi minuti. A lei parve un'eternità, e pianse.






- Note :
Salve a tutti! Questa è la mia nuova storia, spero che la leggano in tanti. Mi raccomando RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE! Se volete farmi leggere qualche bella storia consigliatemela pure nella recensione, è da un po' che non leggo e ho voglia di leggervi! Il secondo capitolo lo pubblicherò a breve. Un bacio a tutti!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: No thing