Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: onetrueklaine    12/05/2016    1 recensioni
“Ed il primo posto va ai… Warblers della Dalton Academy”.
Quando sentì questa sentenza , seppe che era tutto finito.
A dire il vero era una bugia.
Seppe che era finita quando era stato annunciato che gli Hipsters erano arrivati al secondo posto; perché non c’era assolutamente nessuna possibilità che le New Directions potessero aver battuto i Warblers...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dave Karofsky, Finn Hudson, Jeff Sterling, Kurt Hummel, Nick Duval | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Blaine Devon Anderson'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Martedì

Martedì fu il primo giorno di scuola dopo le Regionali e fu anche la prima volta da molto tempo che Kurt quasi pianse a scuola.

Di solito, si incontravano tutti nell’aula canto del glee club durante la terza ora.

Oggi era nell’aula da solo.

Dopo circa venti minuti, girovagò per la scuola alla ricerca di qualcuno degli altri, ma senza successo.

Quello che invece trovò fu lo sguardo degli altri studenti , qualcuno lo fissava beffardo, qualcuno con odio e tutto era sbagliato.

Quando guardava gli altri ha sempre ricevuto sorrisi e saluti e non questi sguardi freddi e carichi di disprezzo.

Sapeva che a volte ne riceveva dietro le spalle, ma nessun studente lo avrebbe mai fatto arrabbiare.

Almeno era così che funzionavano le cose.

Il motivo per cui alla sesta ora si trovava nel bagno delle ragazze, gli occhi pieni di lacrime, era David Karofsky.

Voleva solo pranzare come al solito, quando realizzò che avrebbe dovuto pranzare da solo, perché nessuno dei suoi amici era disposto a sedersi con lui.

Ma quando decise di provare a sedersi accanto a Brittany, visto che alla ragazza bionda lui piaceva veramente, il neantherdal si alzò dal suo tavolo e si avvicinò a lui.

Karofsky si era sempre preso gioco di lui prima del glee club.

Gli affibbiava nomignoli e faceva sempre in modo di assicurarsi che Kurt sapesse quello che pensava di lui e della sua sessualità.

Quando Kurt era diventato popolare le cose erano cambiate per il meglio e l’altro ragazzo si teneva a distanza quando Kurt era nei paraggi.

Entrambi si tolleravano fino ad un certo punto, ma Kurt non aveva mai dimenticato i suoi commenti pieni di odio.

Sembrava che nemmeno Karofsky li avesse dimenticati, perché prese il cibo di Kurt dalle sue mani senza dire una parola e lo rovesciò tutto sui suoi stivali sussurrando, così che solo Kurt potesse sentirlo, “Bentornata, fatina”.

 
Mercoledì

“Ciao ragazzi! Spero stiate tutti bene!” disse Devon verso la telecamera del suo cellulare, un gran sorriso sul volto.

“Spero che possiate perdonarmi per la mia capigliatura, ma mi sono letteralmente appena alzato!”

Non era proprio una bugia.

Si era svegliato prima che la sveglia suonasse così aveva deciso di registrare un video da postare sul suo blog.

Amava il modo in cui si fosse evoluto.. chattava con i suoi fans regolarmente adesso e si sentiva molto vicino a loro.

I suoi capelli erano davvero un disastro, ma non se ne preoccupò più di tanto, così mise le sue lentine e prese il cellulare.

“Comunque, sapete quanto io ami fare ogni tanto musica in strada? Farò un piccolo concerto, questa settimana , MA non vi dirò esattamente dove o quando!

Sarà una sorpresa così potete tutti uscire di casa e venire a cercarmi. E chi riesce a trovarmi potrà chiedermi una canzone!

Adesso devo davvero alzarmi così auguro a tutti una bella giornata, e dirvi che ci sarà un nuovo video anche domani! Love you all!

Fece un cenno di saluto con la mano e fermo la registrazione.

Non appena pronto per la scuola, uscì per incontrarsi con Brian fuori dalla sua stanza.

Il warbler  aveva un anno meno di Blaine ma era davvero bello parlarci.

Mentre camminavano verso la caffetteria, Blaine realizzò che Brian praticamente stava saltellando.

“Tutto ok?” chiese mentre manteneva la porta della caffetteria aperta.

“Si.. sono soltanto veramente eccitato”.

“Posso vederlo” rispose Blaine sorridendo.

Stava quasi per chiedergli perché fosse così eccitato quando decise di non farlo.

Forse era qualcosa di privato che non voleva condividere con lui.

Forse aveva un appuntamento più tardi, o sua madre era incinta.

Quando si sedettero al loro solito tavolo con alcuni altri Warblers, Johnny , Nick e Brian ridacchiavano costantemente tra loro così Blaine non potette più trattenersi.

“Ok, cosa sta succedendo? Ho qualcosa tra i capelli? Perché voi tre vi state comportando come bimbi la mattina di Natale?”

Logan alzò la testa dai suoi cereali.

“Aspetta, non hai sentito?”

Blaine lo guardò alzando le spalle.

“Devon…lo conosci Devon il youtubers?”

“Si” annuì. “ Cosa ho fatto? C’è qualche pettegolezzo in giro”.

“Ha postato un video stamattina!” disse Nick animatamente, mentre Jeff ruotava gli occhi. “ Sarà in giro questo weekend e canterà a chi lo troverà una canzone richiesta.!”

“Si” concordò Jeff, “ E questi tre vogliono uscire per cercare di trovarlo”.

Johnny sbuffò “ Sbagliato. Noi Lo troveremo”

Nick e Brian annuirono solo , mentre masticavano la loro colazione.

“Ahhhh… Adesso capisco, wow.. è stato veloce”.

“E.. uh.. cosa vorreste fargli una volta trovato?” disse Blaine ridacchiando , ascoltando poi i suoi amici raccontare del loro piano di parlare a Devon dei Warblers e della loro amicizia con Wesley e David.

Si era divertito molto oggi.

Poteva quasi immaginare Brian chiedergli di poter toccare i suoi capelli, e Johnny implorarlo di fargli l’imitazione di Rihanna.


Giovedì:

Camminare in giro per la scuola da solo non era divertente nemmeno la metà di farlo con gli altri.

Kurt era di nuovo spaventato.

Spaventato di girare gli angoli, spaventato di entrare nel bagno degli uomini, spaventato di venire a scuola.. era anche spaventato di indossare i suoi vestiti preferiti perché ieri aveva visto Rachel coperta di granita.

L’aveva aiutata a lavarsi i capelli dopo, ma lei non lo aveva nemmeno ringraziato.

A Kurt sembra che tutti siano tornati alla loro vecchia vita… Le Cheerios sono tornate dalle Cheerios, Finn, Sam, Puck e Mike sono tornati nelle squadra di football ed i ragazzi meno popolari tipo Rachel e Rory hanno formato un loro gruppo.

Non saranno popolare, ma almeno hanno l’un l’altro.

Solo lui era solo.

Beh, aveva Devon.

Ma .. non era la stessa cosa parlargli dei suoi problemi sul suo blog in un commento senza nemmeno sapere se lo leggerà, o se gli interessa .. ed avere una persona reale con cui parlarne.

Certo, Devon è una persona reale, ma.. non era li . Non realmente.

Dopo scuola, Kurt tornò a casa, felice di essere almeno li al sicuro e di poter passare il resto del giorno a riguardare i video di Devon e, hey, non dovrebbe esserci anche un nuovo video di Wezzy&Dave oggi?

Perfetto.

Questo era il modo preferito di passare la sera di Kurt.

Quando arrivò a casa, cercò di fare del suo meglio per andare in camera sua silenziosamente.

Davvero non voleva che suo padre scoprisse che era a casa.

Era riuscito a scendere le scale, aveva già la mano sulla maniglia, senza dover parlare con suo…

“Hey Kurt. Aspetta un minuti, vorrei parlare con te”

“Oh dio, non posso sopportare anche questo oggi..”

Si voltò sbuffando e guardò suo padre.

“Cosa?” chiese sentendo uno sgradevole peso allo stomaco.

Deve essere sembrato più stronzo di quanto avrebbe voluto. Ma comunque non è che importasse.

“Vieni in salotto con me per favore?” chiese suo padre, facendo del suo meglio per sembrare calmo.

“Perché?”

Il vecchio uomo scrollò le spalle.

“Vorrei solo parlare con mio figlio. Non posso farlo senza avere uno specifico scopo?”

“No” disse Kurt voltandosi ed aprendo la porta, “ TU non puoi”.


Venerdì:
Venerdì pomeriggio Blaine era in giro con i suoi amici, ridacchiando come un pazzo.

Gli altri avevano deciso che potesse unirsi nella loro missione “ troviamo Devon” e non poteva immaginare che gli potesse capitare qualcosa di meglio.

Erano tutti seduti in cerchio sul pavimento con al centro una marea di fogli i carta sparsi come anche delle mappe.

Blaine si sentì parte di una specie di cospirazione segreta. Il cerchio era formato da Brian, Nick, Jeff ( Blaine era certo al 100% che fosse li solo per Nick), Logan , il suo compagno di stanza Samuel , che però non era un Warblers, Trent e Johnny.

E naturalmente Blaine.

Brian iniziò il loro “incontro” mostrando loro una lista di nomi di città e strade in cui era stato visto Devon, e .. Blaine ne fu impressionato.

Non sapeva che ci fossero così tante informazione su di lui.. e non poté fare a meno di sentirsi lusingato, visto che sembrava che i ragazzi amassero davvero Devon  e che lo vedessero come una specie di idolo.

Trascorsero il resto del giorno pianificando il loro percorso e formando le squadre, perché “ sarà più facile trovarlo se ci dividiamo!”

Quando poi Blaine disse di non potersi unire a loro solo perché aveva delle cose da fare in famiglia , furono tutti leggermente delusi, ma gli promisero di fare delle foto e dei video per lui  e naturalmente di farsi fare un autografo per lui.

Il piano alla fine prevedeva che avrebbero cercato a Lima sabato, visto che Devon aveva già incontrato dei fans li e forse voleva incontrarli di nuovo?

Bene, sarebbe andato a Lima , si, ma più perché sua madre voleva vedere la sua performance e per le New Directions.

Non poté fare a meno di sorridere per tutta la serata.


Sabato

“E’ tutto così stupido..” pensò Kurt, mentre passeggiava tra le strade di Lima, “ Non capisco ancora come possono essere tutti stupidi e pensare che Devon verrebbe a Lima di nuovo dopo tutto quello che è successo.”.

Kurt era molto più che eccitato quando aveva sentito che lo youtuber di cui era innamorato da molti mesi ormai, sarebbe stato in giro per la città aspettando che qualcuno lo trovi.. fino a quando realizzò che probabilmente l’altro ragazzo non sarebbe stato felice di vederlo.

Per niente.

Perché era amico di Blaine che di sicuro gli aveva già raccontato di .. bel del passato.

O forse lo avevano fatto Wezzy e Dave perché avevano reso molto chiaro quello che pensavano di lui.

Ma, ricordò a se stesso, mentre camminava attorno ad un parco giochi , che non era stato l’unico.

Anche gli altri erano stati molto cattivi con Blaine e nessuno di loro aveva detto nulla sul comportamento sbagliato di Kurt.

Naturalmente, gli altri non erano d’accordo su tutto questo con Kurt.

Stavano tutti lì nel parcheggio del McKinley ad aspettare , sicuri che Devon sarebbe venuto a trovarli perché “erano tutti grandi amici” e “davvero Kurt, l’unico ad aver fatto una brutta impressione sei tu”.

Kurt sbuffò.

Come se..

Comunque non pensava che Devon sarebbe venuto a Lima dopo tutto.

“E allora perché sto ancora girovagando in tondo come un’idiota?”

A quanto pareva però il suo girovagare come un’idiota si rivelò essere una buona idea.

Quando ebbe fame decise di andare al piccolo centro commerciale di Lima perché lì c’era un McDonalds e Kurt aveva voglia di mangiare schifezze per poi piangerci su più tardi.

Poco prima di entrare , sentì una voce familiare.

Era.. No non poteva essere Devon, vero?

Forse era solo Blaine, le loro voci sembrano quasi simili, giusto?

Ma poi.. di nuovo.. perché Blaine dovrebbe cantare per strada?

Non ha senso..

Ma quando girò l’angolo, vide Devon seduto su una panchina vicino la seconda entrata del centro commerciale, mentre cantava con i suoi meravigliosi ricci sugli occhi, sembrando molto felice ; ma lo stare li fece sentire male Kurt, perché si chiese cosa sarebbe successo se Devon avesse alzato lo sguardo e lo avesse visto.

“Oh dio, cosa ci fa Devon qui comunque? Si supponeva che non sarebbe mai tornato, cioè..

Aspetta, non è che ha fatto amicizia con gli altri , giusto?

O forse si?

Forse vuole solo vedere Blaine?

Forse gli altri hanno dato a me tutta la colpa per apparire migliori?

Kurt lasciò andare il respiro che aveva trattenuto.

Di sicuro lo farebbero.

Ieri, aveva sentito Sam parlare con un tizio muscoloso che aveva fatto un commento sui suoi capelli tanto biondi da farlo sembrare gay.

Sam lo aveva convinto che tingersi i capelli fosse stata tutta un’idea di Kurt e che lui lo avesse fatto solo perché non voleva essere sbattuto fuori dal glee club.

Kurt abbassò lo sguardo sulle sue scarpe.

Devon iniziò a cantare una canzone che non conosceva, ma che era molto triste e piena di rimpianti e Kurt sbuffò per l’ironia di tutto ciò.

Era li in piedi a guardare il suo idolo, il ragazzo di cui era sicuro di essere innamorato da molto tempo.

Il suo Devon.

Beh non il suo Devon.

Ma l’unico da cui vorrebbe farsi stringere forte e che gli dicesse che non è una cattiva persona.

Che forse lo baciasse.

Con cui vorrebbe ridere e sorridere .

Ma Kurt era ancora li in piedi all’angolo, mentre lo guardava interagire con altre persone.

Sorridere loro.

Con nessuna possibilità di avvicinarglisi, perché troppo spaventato che lui possa odiarlo.

“Non è giusto”, pensò quando sentì i suoi occhi riempirsi di lacrime “ o forse si?”.

Kurt se ne andò quaranta minuti dopo, quando Devon prese tutte le sue cose e se ne andò con due ragazze sue fans che sembravano conoscere un posto migliore per suonare.

Quando arrivò a casa andò nella sua stanza ignorando il padre quando tornò qualche ora più tardi, tenendo il broncio per tutta la notte.


Domenica

Blaine era molto eccitato quando lasciò la Dalton Accademy quella domenica mattina presto.

Non aveva ingellato i suoi capelli ed aveva i vestiti di Devon in una borsa che aveva sulle spalle.

Normalmente nessuno si svegliava prima delle 8 la domenica , visto che non c’era nemmeno la colazione prima di quell’ora ed anche i suoi amici, che volevano uscire a cercarlo oggi, non avevano intenzione di alzarsi presto visto che presumevano che Devon volesse dormire un po’ di più la domenica.

Per fortuna non aveva incontrato nessuno del glee ieri, specialmente Kurt.

C’erano stati alcuni fans del McKinley ed alcuni avevano chiamato altri amici ma nessuno di loro aveva comunque nominato il glee club.

Oggi avrebbe seguito di sicuro il piano che avevano progettato i suoi amici per trovarlo.

Aveva fatto una foto della mappa dettagliata di tutte le fermate che avevano pianificato, così che dovevano solo presentarsi allo stesso posto.

Guidò per un po’ con la sua macchina e dopo circa un’ora decise di fare una sosta in una grande città in cui non era mai stato prima.

Sapeva che c’era un grande parco, che era poi la prima voce della lista , così doveva solo aspettare.

Dopo tutto non aveva realmente un piano.

Voleva solo vedere qualche città e qualche persona nuova e cantare tanto.

Si era già cambiato gli abiti in un bagno di un autogrill , così prese solo la sua chitarra dal sedile di dietro e si incamminò verso il parco.

C’erano solo dei piccoli negozio che erano già aperti che , pur sorprendendolo molto, lo resero felice.

Trovò subito una panchina sotto un grande albero.

Era semplicemente perfetto ed era anche abbastanza vicino all’ingresso così chiunque sarebbe venuto al parco lo avrebbe subito notato.

Suonò alcune melodie a casa sulla sua chitarra per poi suonare “ Lost in stereo” dei “ All time low .

Non era qualcosa che cantava di solito, ma Johnny era un grande fans della band e non aveva mai smesso di cantare questa canzone per tutta la settimana.

Dopo il primo ritornello, vide due giovani ragazze all’entrata seguite da alcuni ragazzi nell’uniforme della Dalton.

Blaine sorrise facendo loro un segno.



Note

Allora come promesso ecco il secondo capitolo.. volevo solo avvisare però che probabilmente dalla settimana prossima pubblicherò solo una volta a settimana..

Onetrueklaine sta andando un pò a rilento con la terza parte e non vorrei poi dovervi far aspettare troppo per averla..

A Martedì... xoxo  
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: onetrueklaine