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Autore: L1107    16/05/2016    2 recensioni
Questa storia sarà diversa da tutte quelle che avete letto, o almeno ha questo obiettivo. Non è la solita storiella dove due persone, anche se diverse come Hermione e Draco, s'innamorano e improvvisamente esistono solo loro due, che si salvano. È drammatica, ho deciso di mettermi alla prova, parlando di una Hermione che farà di tutto per conquistare quel Malfoy, che perderà tutto per lui, usando anche i suoi stessi amici inconsapevolmente e consapevolmente poi. Non è una di quelle favolette con il solito "e vissero felici e contenti", questa storia è reale, ed è una storia che parte da una mia esperienza personale e da una mia sofferenza. Spero vi piaccia.
Genere: Dark, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cedric Diggory, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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LA TRAPPOLA
 
Il sorriso della Serpe s’allargò sul suo volto, formando due piccole fossette ai lati delle sue labbra, sembrava quasi un bravo ragazzo così, ma l’esperienza mi portava a pensare di non abbassare la guardia, era un Serpeverde e come tale, quando sorrideva, non c’era mai nulla di buono soprattutto per me, soprattutto per una Grifondoro. Draco Malfoy scese agilmente dal letto, dimenticandosi del dolore al braccio che ovviamente aveva finto in tutto quel tempo, solo per far del male a Hagrid e a Fierobecco. Si avvicinò senza esitazione a me e sebbene avessi un po’ di paura, m’imposi di non dargli nessuna soddisfazione e di non indietreggiare, grosso sbaglio. Si avvicinò così tanto che sentì il suo odore inondarmi le narici, stordendomi leggermente. Odorava di menta, di pulito, di fresco e di costoso…oltre che di terribilmente pericoloso. Il solito ghigno sostituì il sorriso di prima, mentre con gli occhi mi sfidava a distogliere lo sguardo o ad indietreggiare, le sue labbra erano pericolosamente vicine alle mie e il suo sguardo correva velocemente da loro ai miei occhi. Il fatto che fosse dannatamente a petto nudo, ovviamente, non aiutava affatto la situazione. Era consapevole dell’effetto che mi stava facendo, lo potevo vedere bene dal lampo di pura soddisfazione e vittoria che gli attraversò, per un momento, lo sguardo di ghiaccio. Cercai di respirare, dando ossigeno alla mia mente ma fu’ anche questo un altro pessimo sbaglio, dato che il suo odore mi stordì ancora più di prima, offuscando la mia mente. Il suo braccio sano mi circondò la vita, mentre mi avvicinava di più a lui, ero totalmente in balia di esso, non ero capace di ragionare stordita dalle troppe emozioni e dal calore che il corpo mezzo nudo di Draco mi provocava.
“E sentiamo, cosa avrebbe da offrirmi una Grifondoro?” mi domandò con un ghigno, sfidandomi ancora a rimangiarmi la parola data.
Oh avrei davvero voluto farlo, ma non potevo, ero una Grifondoro e come tale dovevo rispettare la parola data, se solo fossi stata più ragionevole e meno istintiva adesso non mi troverei in una situazione del genere.
“Non penso di poterti offrire molto Malfoy, chiedimi cosa vuoi e cercherò di aiutarti ad ottenerlo” risposi riuscendo orgogliosamente a mantenere ferma la voce.
Poggiai le mani sul suo petto nudo mentre cercavo di allontanarmi da lui, sorprendentemente mi lasciò scivolare dalle sue braccia e allontanarmi da lui, rossa in viso. Avrei voluto che quel rossore fosse dovuto alla rabbia e al disprezzo che avrei dovuto provare per lui ma fui costretta ad ammettere che non era quello il motivo, scossi la testa, avrei reagito così per qualunque persona di sesso maschile che si presentava davanti a me a petto nudo, stringendomi in quel modo. Eppure avevo visto anche Harry e Ron in quelle situazioni e non mi ero mai sentita così.
“Penso che invece potresti rivelarti utile” sussurrò falsamente dolcemente lui.
Puntai lo sguardo su di lui, assottigliando gli occhi mentre cercavo di scorgere in anticipo il pugnale che di lì a poco mi avrebbe sicuramente lanciato, ma era bravo a non far intuire nulla.
“A fare che cosa?”
Fui costretta a chiedergli e quando il suo ghigno malefico si estese nuovamente sul suo viso, pregai silenziosamente che non fosse qualcosa di totalmente devastante per me. Ma le mie preghiere non vennero ascoltate, ovviamente, e il pugnale fu’ scagliato con precisione dritto al mio cuore.
“Devi aiutarmi a sedurre Ginevra Weasley”
Dovevo per forza aver sentito male, non poteva assolutamente aver detto una cosa del genere, doveva essere davvero uno sbaglio.
“Che cosa?” boccheggiai in debito d’ossigeno.
“Devi aiutarmi a sedurre Ginevra Weasley, sei per caso sorda Mezzosangue?” mi chiese scandendo bene le parole della frase precedente.
Lo guardai allibita, comprendendo finalmente le sue parole, poi… scoppiai improvvisamente a ridere. Fu’ il suo turno di rimanere allibito, ovviamente si era aspettato di tutto meno che la mia risata veramente divertita. Era forse uscito di senno? Come pensava di conquistare Ginny che era stata perdutamente innamorata di un solo ragazzo nella sua vita?
“Mezzosangue, saresti così gentile da spiegarmi per quale motivo stai ridendo?” domandò avvicinandosi di nuovo a me, con lo sguardo che gli lampeggiava di rabbia repressa.
“Andiamo Malfoy, non puoi dire sul serio! Come pensi di conquistare Ginny?” risi ancora, non riuscendo a trattenermi.
Con un gesto veloce del braccio destro Malfoy mi afferrò per un polso, per poi spingermi contro il muro, bloccandomi contro il suo corpo, tenendomi ferme le mani con una delle sue.
“Attenta Granger a non provocarmi! Potrei non essere così gentile” pronunciò malefico e prima che potessi anche solo rispondere o spostarmi, la sua bocca calò sulla mia. Non mi resi nemmeno conto di quello che stava succedendo, totalmente persa in quel bacio, era bravo e di sicuro aveva avuto tante ragazze con cui fare pratica. Prima che potessi approfondire il bacio lui si staccò, per poi pulirsi la bocca con il dorso della mano, schifato.
“Allora, ritieni ancora che non riuscirò a sedurre la Weasley?”
Il tono con cui lo disse, il gesto schifato che fece pulendosi la bocca, mi spezzò letteralmente il cuore ma, decisa a non dargli la soddisfazione decisi di fingere e nascondere quello che provavo, fingendo di non aver risposto al bacio. Misi su un’espressione schifata e, imitandolo, mi pulii la bocca mentre sentivo il sapore di menta e tabacco sulla mia bocca.
“Non posso assicurarti nulla ma ho dato la mia parola che ti avrei aiutato, a condizione che lasci stare Fierobecco e Hagrid”
Stavolta la voce non mi uscii molto ferma, e lui sorrise rendendosene conto. Decisi di far finta di nulla, avrei sfogato la mia sofferenza e avrei estratto quel pugnale fuori da lì, lontana da lui.
“Bene, allora siamo d’accordo” il ghigno malefico tornò sul suo viso mentre mi tendeva la mano. Lo osservai attentamente valutando se fosse il caso o meno, alla fine presi la sua mano e la strinsi più del dovuto, lui non battè ciglio e con quel ghigno malefico sigillammo il nostro patto.
“Ovviamente non dovrai dire nulla ai tuoi amici”
Annuii e quel giorno segnai la mia condanna a morte.

Ecco qui il secondo capitolo! Grazie per le due recensioni nel primo e per le 243 visualizzazioni, in questo capitolo si capisce meglio con che tipo di Draco abbiamo a che fare, un tipetto molto Dark e un Hermione incredibilmente leale ma non onesta, che cerca di combattere e di sconfinare nell'ambiente delle menzogne non riuscendo ovviamente a dirle bene come Draco. Fatemi sapere cosa ne pensate, ho lancianto solo il primo colpo di scena, Draco vuole conquistare Ginevra Weasley...chissà per quale motivo.
Fatemi sapere cosa ne pensate,
un bacione 
L1107
   
 
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