Serie TV > Everwood
Segui la storia  |       
Autore: reggina    23/05/2016    1 recensioni
Colin è un sopravvissuto. Dovrà affrontare una lenta e tormentata risalita per tornare alla vita vera.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Amy Abbott, Bright Abbott
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per la prima volta, dopo mesi, si abbandona completamente ad un sonno ristoratore e continuato che rilassa i muscoli e alleggerisce quel nugolo di negatività che sembrava senza via d'uscita.

Colin si risveglia vivo e intero, con un sorriso pieno ad illuminare la mattina e con la fiducia che i giorni peggiori siano davvero alle spalle. Risponde all' sms di buongiorno di Amy e si veste da solo, senza aspettare l'aiuto di sua madre.

Ha addosso un entusiasmo nuovo, come se finora avesse vissuto di riflesso, come in delle proiezioni, e lì fuori ci sia molto di più. Un molto che non sa spiegare.


Sua madre è nel backyard sul retro: inginocchiata su un quadrato di terra sta allargando un vuoto, con il classico piantatoio, per rinverdire il suo piccolo paradiso. Colin resta ad osservarla in silenzio mentre il sole d'inizio estate che gli bacia la testa sembra una promessa, una lenta uscita dal letargo.

Nel raddrizzarsi e nel ritrovarsi inaspettatamente difronte a quella figura diafana ma ben salda sulle sue gambe, Sharon si commuove: questo è un dono che va ben oltre il desiderato.

Suo figlio si affaccia, spaesato ma incuriosito, tra quelle eleganze primitive ed armoniche e lei, con il cuore pieno di gioia, lo prende per mano conducendolo vicino ai semi dei girasoli che fioriranno a fine estate, svettando ed invecchiando solo a settembre. Colin rigira quei noccioli tra le mani e la donna gli porge l'annaffiatoio.

"Vuoi aiutarmi?"

In pochi minuti un paio di metri quadrati di terra vergine vengono plasmati e trasformati in un mare di colori: i fiori profumati, minuti e di incredibile bellezza agiscono su Colin come un tonificante dissolvendo, per magia, tutta la rigidità e i cattivi pensieri.


È un miagolio continuo e labile, simile al fischio del vento, a distrarlo dalla scoperta della floricoltura e a fargli raggiungere, ad andatura un po' incerta, l'erba alta a ridosso dello steccato.

Seminascosto dalle sterpaglie, un batuffolo soffice dal mantello tigrato arruffa il pelo reggendosi su zampe malferme come per rivendicare la sua indipendenza.

Colin, attirato dalla sua sfuggevolezza, non può far altro che raccattarlo e avvicinarlo al petto lasciandosi scrutare dai due occhietti a palla, vitrei e diffidenti.

"Deve essere molto affamato!"

La constatazione del ragazzo sottende un sottile mondo di persuasione che fa scoppiare a ridere Sharon, conquistata e grata per quel puerile tentativo di ingraziarsela del suo ragazzo ritrovato.

"E va bene resterà con noi. Devi trovargli un nome però!"

Il musetto lungo strofina contro la t-shirt dell'entusiasta padroncino in un gesto d'approvazione: è un gattino malconcio, resistente. Un diagramma di leggerezza.

Capace di rinascere, di sopravvivere. Un po' come è successo a lui.

"Sai il nome quell'uccello mitologico che rinasce dalle ceneri dopo la morte?"

"Fenice. Benvenuto in famiglia, Fenice!"

Sharon gli va incontro ma la mano che si allunga per fare una carezza al micio si congela a mezz'aria appena le parole ghiacciate di Colin la costringono a fare i conti con una realtà accantonata per mezza mattina.

"Io l'ho distrutta la nostra famiglia!"

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Everwood / Vai alla pagina dell'autore: reggina