"Allora, sputa il rospo."

Castiel rise.

"Non so di cosa parli, Sam."

Sam si fermò a guardare suo fratello maggiore incrociando le braccia in quella che era una radura incontaminata con fiori meravigliosi.
"Non è il mio compleanno nè l'anniversario mio o di Dean...ci deve essere un altro motivo per cui mi hai portato qui, lontano da casa."


Castiel restò a guardare suo fratello minore con un sorriso. Erano passati sei mesi da quando i suoi fratelli erano venuti a vivere da lui.
Doveva riuscire a tenere il gioco a Dean ancora un po', perchè il fratellino era un tipo maledettamente sveglio.
"Volevo solo passare un po' di tempo insieme." disse sedendosi sull'erba.

Il fratellino insolente rise. "Cas, non me la bevo. Noi viviamo insieme."

Castiel sorrise scuotendo la testa.

"Volevo dirti delle cose, senza che quel sentimentale di Dean ci sentisse."

Questo allarmò un po' Sam.

"Di che devi parlarmi, Cas? Sei forse malato?" Se Castiel aveva una qualche malattia grave, Dean doveva saperlo!

Cas rise ancora, arruffando i capelli del fratellino che si era seduto accanto a lui.

"No, non è niente di così tragico. Volevo parlarti un po' a cuore aperto..di noi. Noi tre."
"Sta diventando un problema la convivenza?" chiese Sam ancora allarmato.

Cas scosse la testa.

"No, anzi, non potrei desiderare niente di meglio...voi siete la mia famiglia. è bello, sai, svegliarmi la mattina e vedere te che cammini a piedi nudi uscendo dalla doccia con aria rilassata...e vai in cucina e Dean ti accarezza i capelli mentre mette su il caffè. è bello come ci diamo una mano tutti e tre con il lavoro e la casa..come ci divertiamo insieme nel tempo libero e usciamo insieme in macchina o a fare una scampagnata o un picnic. è bello vedere il vostro amore e che mi abbiate permesso di farne parte."
Sam si sentì commosso e per rompere la commozione disse:

"Se è tutta una manovra per chiederci un threesome.."

"No, non volevo dire questo..." disse Cas un po' allarmato un po' ridendo.

"Peccato." rise Sam facendo ridere anche Cas, perchè sapeva che il legame tra Dean e Sam era assoluto e perchè loro avevano bisogno di un fratello da amare solo come tale e anche lui ne aveva bisogno...


Sam lo abbracciò istintivamente, facendolo sobbalzare.

"Grazie, cas...per accettarci." disse Sam tenendolo stretto.

Cas sorrise. "Siete miei fratelli e anche se non lo foste, non capirei comunque perchè non potreste essere accettati. Non fate niente di male. Vi siete ridati la vita l'un l'altro e l'avete ridata a me." 


Sam sorrise, non aveva idea che il fratellone l'aveva allontanato con un pretesto perchè voleva dare tempo a a Dean di fargli trovare una bella sorpresa al suo ritorno!!
















Note dell'autrice: 

non vi sareste mai aspettati di trovare un seguito di questa storia così presto dalla fine della storia ahhah beh neanche io!! ahhah xd

non so se vi avevo preannunciato un seguito ma se era così, NON ERA quello che vi avevo preannunciato...quello che avevo in mente era una storia che non so quando pubblicherò, invece, questa storia l'ho pensata solo oggi. Sono uscita e ho visto una cosa che...ve la dico alla fine per non farvi spoiler su cosa ha preparato Dean, ma è una cosa davvero bella *___*

è davvero strano per me...ero convinta che avrei scritto prima il seguito di "amore e morte" e invece ho scritto prima questo ahhah ma sapete, non bisogna mettere un freno all'ispirazione xd

e devo ammettere che a dispetto del contenuto mi è piaciuto scrivere di questi Sam e Dean perchè racconto di due persone che sono riuscite ad uscire dall'oscurità ^^

Comunque questa non sarà una ff lunga..anzi, massimo due capitoli e questa volta sul serio ;)