La carne è dura sotto al pugno di Natal'ja, la pelle delle nocche s'arrossa, si rompe, si ferisce, ma deve colpire più forte se vuole farlo vacillare. E quando accade lei gli è addosso, gli sfiata nebbia in faccia e ne consuma l'ossigeno tra i respiri. È un gatto selvaggio Natal'ja, lui stesso le ha affilato gli artigli e l'ha affamata di vittoria, ma è un gatto acquattato su una macchina da guerra e, quando il braccio d'acciaio di Bucky le stringe il collo e la sbatte a terra, lei è di nuovo al punto di partenza. L'allieva incapace di superare il maestro. Eppure così vicina. Così maledettamente vicina. Così straordinariamente vicina. |
Scritta per l'iniziativa Sette giorni e tanti prompt @Torre di carta Prompt: Citazioni; 29. "Devi lottare per ciò che alberga nel tuo cuore," (Dorian, Dragon Age Inquisition) |