Passaggio
lento
A questa festa ci sono
solo io
con un abito nero come il cielo senza stelle
a toccare ciò che su gradini freddi non è mio
a guardare oltre, verso orizzonti lontani.
Una lumaca scivola lenta sulla stoffa;
sul mio abito da sera ora c'è la Via Lattea,
una scia di bava lucida e goffa:
galassia stropicciata dalla malinconia.
Gli occhi verso il tramonto
vedono luci che non esistono,
lunghezze d'onda impercepibili
e tutto che vortica in spirali astratte.
Il cielo passa lento, quasi immutabile
sembra sempre lo stesso vestale.
Immortale.
Eppure evolve paziente.
Silente.
con un abito nero come il cielo senza stelle
a toccare ciò che su gradini freddi non è mio
a guardare oltre, verso orizzonti lontani.
Una lumaca scivola lenta sulla stoffa;
sul mio abito da sera ora c'è la Via Lattea,
una scia di bava lucida e goffa:
galassia stropicciata dalla malinconia.
Gli occhi verso il tramonto
vedono luci che non esistono,
lunghezze d'onda impercepibili
e tutto che vortica in spirali astratte.
Il cielo passa lento, quasi immutabile
sembra sempre lo stesso vestale.
Immortale.
Eppure evolve paziente.
Silente.
Note autore:
Una poesia scritta in un momento di pausa tra le emozioni.
"Passaggio lento" di Monique Namie
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