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Autore: yukii96    09/06/2016    1 recensioni
-”Ragazzina non so chi tu sia o cosa tu voglia sappi che ti terrò d'occhio, маленькая ведьма*.” disse con tono minaccioso Natasha, quella ragazzina le stava simpatica però il perché Fury l'aveva affidata a loro ancora le sfuggiva ma avrebbe indagato.
-”У меня нет плохих намерений, Black Widow.**” colpita dal fatto che sapesse il russo non fece in tempo a chiederle nulla si era già rinchiusa in quella che sarebbe stata la sua camera da li in avanti. O almeno da li finché non sarebbe scappata.
[Stony; SuperFamily; Brutasha probabile ma non certa]
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Parker/Spider-Man, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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1.

A Anthony Edward “Tony” Stark piaceva dormire, questo lo sapevano tutti, sopratutto la domenica mattina. Lo avevano imparato Steve, Peter e gli altri membri degli Avengers. Nulla avrebbe dovuto disturbarlo, non si sarebbe alzato nemmeno sr New York fosse stata sotto attacco alieno di nuovo. Purtroppo non aveva fatto i conti con Nick Fury che quella mattina aveva deciso di fargli visita alla Avengers Tower.

Dopo vari tentativi da parte di Steve, riusci a raggiungere il salotto caricato come un sacco di patate sulla spalla di quest'ultimo.

-”Stevieee io voglio dormire è domenica!” si lamentava il miliardario.

-”Tony smettila subito potrai tornare a letto dopo che Fury ci avrà detto perché è qui!” detto questo lo appoggiò “delicatamente” Tony sul divano, il quale incrociò le braccia con fare scocciato e tirò su un adorabile broncio.

Erano tutti li che attendevano che la super spia parlasse.

-”Bene. Ora che ci siete tutti più o meno svegli. - guardando male Tony – Vi presento la vostra nuova recluta. - spostandosi rivelò una ragazza che poteva avere minimo 18 anni – Da oggi vivrà con voi, si allenerà con voi e verrà in missione con voi. Ci siamo capiti?”

-”Cosa ti fa credere che non scapperò da qui alla prima occasione Signor Pirata?”

-”Signorina o qui o il carcere di massima sicurezza del Governo dove sono riuniti i più pericolosi criminali del mondo e le ragazzine come lei se le mangiano a colazione.”

-”Poteva benissimo lasciarmi da qualche altra parte! So cavarmela da sola non ho bisogno della balia o di un gruppo di disagiati che mi tenga compagnia e poi non voglio fare l'eroina andando in giro vestita con una tutina striminzita!”

-”Uhuh Stark abbiamo trovato la tua versione femminile.” la ragazza infastidita dall'affermazione rispose alla voce con un grugnito.

-”Tu rimarrai qui. Imparerai a controllare i tuoi poteri, per non creare altri disastri, e poi potrai fare tutto quello che vuoi legale o non. Non mi interessa. - si avvicinò minaccioso e la ragazza un po' intimorita fece un passo indietro – Ora Capitano Rogers lascio a lei gli onori. Spero di non avete presto sue notizie. Arrivederci.” come era arrivato se ne andò.

La ragazza in mezzo alla stanza li osservò uno per uno pensando “Dove sono finita, non vedo l'ora di scappare e dimenticare questa faccenda.” intanto il Capitano si fece avanti.

-”Ciao! Sono Steve Rogers e ti do il benvenuto nella nostra famiglia.” fece lui cordiale sorridendole cercando di farla sentire a suo agio, conosceva benissimo la sensazione di sentirsi fuori luogo.

-”Wee piano con quel sorriso, rischi di accecarmi. So perfettamente chi sei Captain America, so chi siete manca solo il nordico biondone che sembra uscito dalla pubblicità delle Barbie e il circolo dei fenomeni da baraccone si completa.” disse la ragazza acida come un limone spremuto dentro uno yogurt andato a male da tre giorni, di certo però non si aspettava che qualcuno scoppiasse a ridere in quella maniera e quel qualcuno era Tony.

-”Oddio era da tanto che non mi facevo una bella risata, fammi riprendere fiato. Steve possiamo adottarla? Me la porto dietro quanto Pepper mi trascina a quelle noiosissime riunioni!”

-”Ehi non sono un oggetto!”

-”Suvvia cara hai sparato sentenze su di noi, non te la prendere per così poco! - Tony si era alzato raggiungendo la ragazza – Potresti almeno dirci come ti chiami visto che passeremo molto tempo insieme e che questa è casa mia.” per dispetto le scompigliò i riccioli castani, tagliati quasi a caschetto, già scompigliati per conto loro.

-”Nonno giù le mani! - spostandoli in malo modo il braccio dalla sua testa – Mi chiamo Lynn Evans, ho 17 anni e vengo da Philadelphia. Sono stata beccata mentre usavo i miei poteri come non avrei dovuto.”

-”Tony comportati bene. Oh Peter una tua coetanea!” ma Peter non rispose era troppo preso ad osservare la nuova arrivata e essendo un giovane uomo in preda agli ormoni li parti un pensiero non del tutto casto. Lui e Lynn si guardarono negli occhi, lei lo guardò molto molto male come se avesse capito a cosa stesse pensando e lui si spaventò quando lo raggiunse a passo marziale e non era dicerto preparato a quello che stava per avvenire, nemmeno i suoi riflessi da ragno lo salvarono dalla cinquina che li arrivò dritta dritta sulla guancia.

-”Se lo fai un'altra volta giuro che ci andrò più pesante!” la ragazza era fuori di se, mentre il ragazzo si massaggiava la guancia dolente, non tanto dalla rabbia ma dalla vergogna mixata all'imbarazzo anche se ormai era abituata a “sentire” i pensieri poco consoni che facevano gli uomini su di lei, in più bisognava aggiungerci quella situazione talmente assurda che sembrava irreale e l'istinto la fece reagire cosi.

I presenti guardavano stralunati la scena e un po' irrigiditi.

-”Siccome penso sia fuori luogo spiegare a voce il motivo per cui ho reagito cosi, vi mostrerò a cosa stava pensa il signorino Spider man.” nelle menti di tutti si palesarono le fantasie del povero Peter che voleva andare nella sua camera per non uscirci mai più. Steve non sapeva cosa dite dopotutto Pete era suo figlio ma non aveva mai desiderato sapere cosa passasse nelle sua sua testa quando vedeva una ragazza, il discorsetto glielo aveva già fatto tempo fa Tony, trovava conforto solo in Bruce e Natasha che sorridevano composti non come gli altri che si tenevano la pancia della risate.

-”Stark è proprio tuo figlio!” disse Clint tra una risata e l'altra cercando di fermarsi senza successo.

-”Hawkeye buon sangue non mente!” nonostante tutti sapessero che Peter era stato adottato per Steve e Tony non contava era come se fosse stato sempre loro.

-”Okey ora basta sono stanco di essere preso in giro quindi me ne torno nella mia camera e mi dispiace Lynn per quello che hai visto non succederà mai più!” o almeno è quello che sperava “Speriamo non succeda in sua presenza anche se la vedo dura.”.

-”Guarda che ti ho sentito però per stavolta ti perdono. - disse lei sorridendo allungando la mano – Pace?” Peter ricambiò entusiasta la stretta.

-”Pace!” sorridendole a sua volta, Steve era contento che avessero chiarito subito mentre Tony e Natasha si scambiavano sguardi complici.

Finite le presentazioni, Lynn fu accompagnata da Black Widow in una camera libera, sul piano della SuperFamily.

-”Ragazzina non so chi tu sia o cosa tu voglia sappi che ti terrò d'occhio, маленькая ведьма*.” disse con tono minaccioso Natasha, quella ragazzina le stava simpatica però il perché Fury l'aveva affidata a loro ancora le sfuggiva ma avrebbe indagato.

-”У меня нет плохих намерений, Black Widow.**” colpita dal fatto che sapesse il russo non fece in tempo a chiederle nulla si era già rinchiusa in quella che sarebbe stata la sua camera da li in avanti. O almeno da li finché non sarebbe scappata.

 

 

- - -

Piccola strega.*

Non ho cattive intenzioni, Vedova Nera.**

Prima #Stony long :D Non so se terrò conto dei “nuovi” Avengers e non so più che dire al prossimo capitolo <3

  
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