Libri > Cinquanta sfumature di...
Segui la storia  |       
Autore: SVDW    19/06/2016    5 recensioni
Siamo alla fine del terzo libro , immersi nel pancione di Mrs Grey e nel controllo di Mr Grey, ora alle prese con gravidanze, ormoni e biberon.
Riuscirá il loro passato, soprattutto quello di Christian, a non contagiare il suo futuro da papá?
L'amore platonico che lega Christian ed Ana diventa ogni giorno più saldo, indivisibile, forte, un amore che permette di tralasciare anche un passato difficile e un futuro pieno di punti interrogativi.
Genere: Erotico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Ana Qualcuno bussa alla porta, e sento Christian aprire e bisbigliare < Sta riposando...>. Devono essere sicuramente i suoi genitori. sorrido e mi tiro su a sedere. Teddy è nato da nemmeno un giorno, e le nostre famiglie vengono continuamente a controllare sia me che il bambino e Christian ne è palesemente felice. Mio figlio è il bambino più bello del mondo, ma la mia opinione è di parte. Grace, Carrick, Mia, Kate ed i rispettivi fidanzati entrano con in mano palloncini azzurri e bustine dalle quali si intravede carta da regalo. Grace si mette seduta al posto di Christian sulla poltrona, mentre lui esce a chiedere all'infermiera se può portare qui Teddy. < Bene, ma mi sento stanca ed indolenzita...> < Tranquilla, ho parlato con i medici, sia i tuoi parametri che quelli del bambino sono perfettamente nella norma!> la sua voce dolce e premurosa mi fa sorridere. Passiamo dieci minuti buoni a chiacchierare tutti insieme, Elliot scherzoso come al solito e Kate sempre al mio fianco. < Possiamo entrare?> sbircio attraverso la spalla di Grace e vedo Christian entrare spingendo la colletta di Teddy, è tutta la stanza cala nel silenzio, fermandosi ad ammirare quella piccola meraviglia che è mio figlio. Christian mi sorride e si siede sul letto accanto a me, tenendomi stretta. Inalo il suo profumo e strofino il naso sul suo collo. Teddy dorme tranquillo, mentre passa dalle braccia dei nonni e degli zii, e mi sento così completa in questo momento che una lacrima di felicità mi solca la guancia. < Piccola, cosa c'è? Ti fa male qualcosa?> Scuoto la testa e mi stringo più forte a Christian sorridendo, anche se dentro di me sto male al pensiero che mia mamma non vedrà il bambino fino a che non verrà qui a Seattle tra due settimane... Mi manca da morire e vorrei che fosse qui con me per provare la mia stessa felicità. Un pianto disperato mi riporta alla realtà, e Grace mi passa il mio bambino, che presumo abbia fame. < Okay, gente è ora di uscire! > esclama Christian con quell'autorevolezza così caratteristica del suo carattere,ed alzo gli occhi al cielo spontaneamente, ridacchiando. I Grey promettono di tornare domani e se ne vanno mormorando qualcosa su quanto sia bello e tenero Teddy, che nel frattempo si calma tra le mie braccia. Mi sbottono la camicia da notte con la mano libera e comincio ad allattare Teddy, che mi guarda con gli occhi insonnoliti ed il nasetto arricciato. < Mio Dio, Ana, è perfetto..> le sue pozze grigie sono puntate su di me, piene di amore e tenerezza, le sue mani accarezzano la pancia di Teddy, e la sua bocca si posa ogni tanto sui miei capelli. < Ti amo, Christian, e so che lo sai già, che te l'ho ripetuto milioni di volte, ma la nascita di Teddy non cambia i miei sentimenti per te, anzi, ti amo ancora di più, se possibile..> < Lo so, ti amo anche io Mrs Grey, ora e per sempre, piccola..> le sue labbra si modellano sulle mie, lasciandomi senza fiato e ricordandomi ancora quanto è profondo e incondizionato il mio amore per lui, e niente potrà mai separarci, soprattutto ora che anche Jack è fuori dai piedi. Un urlerò ci fa sorridere con le labbra ancora attaccate e Christian si allontana riluttante. < Che c'è Teddy, sei già geloso della tua mamma? Abituati, allora perché sarà sempre così!> nei suoi occhi brilla un lampo di divertimento, ma so che in realtà è serissimo. Ridacchio divertita e porgo Teddy a Christian per fargli fare il ruttino, mentre mi abbottono la camicia, poi prendo la macchina fotografica che ho regalato a Christian in Francia e scatto una foto ai miei uomini di nascosto, Christian di spalle e la testa di Teddy sulla sua spalla, con l'aria assonnata. Da quando è nato nostro figlio, Christian non si è allontanato nemmeno per un secondo dalla mia camera, ed esaudisce ogni mia più piccola richiesta; è così attento, amorevole e premuroso, quasi fosse un altro uomo completamente diverso da quell'amministratore delegato in giacca e cravatta argento... Ma lo amavo allora e lo amo ancora di più adesso, adesso che gli altarini sono stati scoperti, adesso che lo conosco in toto, senza più alcun velo. Due giorni dopo.. POV Ana Oggi finalmente torniamo a casa dall'ospedale, e sinceramente sono preoccupata al pensiero di non avere più le ostriche ad aiutarmi, ma so che Christian sarà un padre perfetto e si prenderà cura di noi. Nelle ultime 72 ore sia io che mio figlio siamo stati riempiti di attenzioni, regali e fiori da tutti i Grey, che hanno perso il lume della ragione per il loro nipotino, ed è proprio vero, la felicità non serve a niente se non hai qualcuno con cui essere felice. Carichiamo in macchina il seggiolino con Teddy e ci avviamo verso la Big House, la mano di Christian sul mio ginocchio, la mia intrecciata nei suoi capelli, i Police cantano in sottofondo. Una volta sul vialetto, il familiare scricchiolio della ghiaia sulle ruote della macchina mi disegna un timido sorriso sulle labbra, mentre in me si fa strada il pensiero che questa casa rappresenta tutto quello che ci aspetta, tutta la strada che abbiamo da percorrere, come se fosse un enorme schermo contro Elena, Jack, Leila e chiunque abbia cercato di impedirci di essere felici. < Pronta piccola?> mi chiede Christian prendendomi la mano e baciandone le nocche, i suoi occhi colmi del suo sorriso. Annuisco e scendo dalla macchina, aspettando che lui prenda il seggiolino con Teddy , poi infilo la chiave ed apro la porta, rimanendo a bocca aperta quando vedo tutti i Grey, e mia madre, Ray e Bob, con decine di palloncini ed uno striscione che pende in salotto con la scritta < benvenuto piccolo Grey>. Le lacrime mi bagnano le guance, e guardo verso Christian che sorride con aria innocente. < Mamma...> riesco ad articolare prima di lanciarmi tra le sue braccia. < Oh , Ana fammi vedere il mio nipotino..> mamma si avvicina a Christian, lo bacia su una guancia e prende in braccio il mio bambino addormentato, baciandogli le guance e stringendolo a sé. Bob si avvicina e mi abbraccia a sua volta, poi mi lascia tra le braccia di Ray, mentre io piango contro il suo collo. < Sono così felice che siate tutti qui, papà!> < Anche noi Annie, sarai una mamma perfetta.> l'amore che provo per Ray mi dimostra ancora una volta che anche se non è lui il mio genitore biologico, sarà sempre mio padre. < Oh Ana, è bellissimo, sei stata bravissima!> mormora mamma con gli occhi inumiditi dalle lacrime. Christian tossisce accanto a lei, facendola ridere, < Oh, ma si anche tu Christian sei stato bravo, ma tu ti sei preso tutto il divertimento!> tutti ridono fragorosamente, e io mi sento avvampare. Sawyer, Taylor e Mrs Jones fanno capolino dalla cucina per vedere il bambino. < Ragazzi, venite qui, unitevi alla festa! > gracchia allegra Mia. < Oh non vorremmo disturbare, signori Grey...> il tono di Gale è caute pacato, come al solito, ed io so che non riuscirò mai nell'intento di farla sentire una di famiglia, anche se lo è.. Vive con noi e lavora per Christian da tanto tempo, e poi per me é un punto di riferimento. < Dai, venite qui!> Grace si avvicina a loro e li spinge dolcemente verso di Ray, che é entrato in pieno possesso del mio bambino, ora sveglio e attento. < Gale, vuoi prenderlo in braccio?> le chiedo conoscendo già la risposta. < Oh, posso Mrs Grey?> rimbotta lei battendo le mani allegra. < Sono solo Ana! E certo che puoi , sei una di famiglia!> Lei si avvicina e lo prende tenendoselo stretto al petto, gli sorride e lo culla mormorandomi qualcosa. Vado verso la borsa e prendo la macchinetta, e scatto una marea di foto di Teddy in braccio a tutti quanti, poi la posò sul tavolo. < Mamma, puoi farci una foto?> le chiede Christian ed io rimango a bocca aperta. Non è molto propenso a farsi scattare foto, quindi approfitto e prendo Teddy in braccio. Christian si siede sul divano e mi fa cenno di mettermi seduta sulle sue ginocchia, io obbedisco e mi stringo a lui, con Teddy tra le mie braccia, che poggia la manina sulla camicia inamidata del papà. Sono a casa, sulle gambe del mio bellissimo marito , con il mio bellissimo bambino tra le braccia, e le nostre famiglie al completo qui con noi. Nessuna minaccia, nessun problema, solo noi e la meravigliosa vita che ci aspetta davanti. Sempre.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cinquanta sfumature di... / Vai alla pagina dell'autore: SVDW