Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: yukii96    22/06/2016    1 recensioni
-”Ragazzina non so chi tu sia o cosa tu voglia sappi che ti terrò d'occhio, маленькая ведьма*.” disse con tono minaccioso Natasha, quella ragazzina le stava simpatica però il perché Fury l'aveva affidata a loro ancora le sfuggiva ma avrebbe indagato.
-”У меня нет плохих намерений, Black Widow.**” colpita dal fatto che sapesse il russo non fece in tempo a chiederle nulla si era già rinchiusa in quella che sarebbe stata la sua camera da li in avanti. O almeno da li finché non sarebbe scappata.
[Stony; SuperFamily; Brutasha probabile ma non certa]
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Parker/Spider-Man, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3.

Aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, più o meno, non aveva calcolato che Peter sarebbe uscita a salvare qualcuno indossando la stupida calzamaglia di Spiderman.

-”Allora non rispondi?” la osservava appeso a testa in giù con le braccia incrociate al petto.

-”Non puoi far finta di non avermi visto e lasciarmi andare?”

-”No. Ora dimmi dove stai andando se non vuoi che svegli tutti e sei impazzita a volerti buttare dal 63esimo piano!”

-”Uff e va bene, te lo dico, sto andando a casa. Sveglia ho dei poteri!”

-”Perché?”

-”Perché cosa?”

-”Perché vuoi tornare li?”

-”Perché li si trova la mia famiglia. Non posso andarmene così senza dire niente e facendo finta di essermi dimenticata di loro solo perché l'ha deciso un tizio senza un occhio!”

-”Ma Tony, Steve e gli altri ci rimarranno male se non resti! Non sto dicendo che tu debba dimenticare di loro ma è qui dove hai più bisogno di stare.”

.”Peter io non posso rinunciare così di punto in bianco alla mia vita.” quel ragazzino la faceva esasperare.

-”Ti accompagno.”

-”Cosa???”

-”Hai sentito. Ti accompagno.”

-”Non devi salvare qualche damigella in pericolo?” disse sarcastica Lynn.

-”Per stanotte sarai tu la mia damigella in pericolo.” la ragazza rimase piacevolmente stupita dalla risposta dell'amico, se così lo poteva definire.

-”Okey anche se ti dicessi di no mi seguiresti lo stesso. L'importante è se ce la farai a stare al mio passo...” Lynn prese la rincorsa e saltò, sotto lo sguardo sorpreso di Peter atterrò leggiadra sul tetto di un palazzo parecchio distante dalla Tower.

-”Chi arriva per ultimo paga pegno!” urlò Spiderman gettandosi nel vuoto.

 

Periferia di Philadelphia.

Nonostante Peter fosse un avversario degno, perse solo perché non conosceva Philadelphia come la conosceva lei. Ci misero più o meno due ore ad arrivarci, erano distrutti ma sorridenti.

-”Ho vinto!” esclamò lei contenta, era stato divertente.

-”Solo perché non conosco le strade!”

-”Allora non dovevi fare a gara stupido!” lui per dispetto le bloccò i piedi con una ragnatela, la ragazza troppo impegnata a prenderlo in giro non se ne accorse e perse l'equilibrio mentre camminava. Quando quasi stava per baciare il suolo fu afferrata prontamente da Peter, il naso di lei sfiorava il naso coperto dalla maschera di lui.

-”Dovresti stare più attenta quando cammini.”disse Pete aiutandola a tirarsi su.

-”Io be'... insomma graz- ma che cavolo ho ai piedi? Sei stato TU! Dove scappi stupido di un ragno se ti becco ti schiaccio!” cercava di acchiapparlo ma il ragazzo ragno andava da lampione a un'altro ridendosela e facendo così alterare la ragazza.

-”Lynn?” una voce timorosa si fece spazio nella notta, i due si fermarono il loro gioco per vedere chi era la nuova arrivata.

-”Vic?” dall'oscurità emerse la figura minuta di una ragazza dai capelli biondi sbarazzini e gli occhi chiari come il ghiaccio.

-”Lynn!” con le lacrime agli occhi le due si abbracciarono.

-”Oddio che bello incontrarti!”

-”Credevo fossi morta! E poi da quando conosci Spiderman?”

-”Un giorno più o meno. Perché dovrei essere morta?” Lynn rise per l'assurdità della sua morte.

-”Non hai visto casa tua...?”

-”No perché? Volevo fare una sorpresa a mama e papa.” Victoria non la stava guardando negli occhi, c'era qualcosa che le nascondeva e ciò le metteva ansia.

-”Vengo con te.”

-”Va bene ma non fare quella faccia che mi fai preoccupare.”

 

Della casa in cui aveva vissuto per tre lunghi anni non era rimasto più nulla, solo cenere.

-”Cccosa... ccome è successo?” Peter le era accanto sorreggendola, la vista della casa in quello stato le aveva prosciugato tutta la forza.

-”Non lo sappiamo. Nessuno qui lo sa. Degli strani tizi vestiti di nero con uno strano simbolo hanno detto che eravate tutti morti e che la casa era esplosa per via di una perdita di gas. Non ci abbiamo creduto sappiamo di cosa sei capace e gli avresti salvati se fossi stata qui...” Lynn voleva piangere ma non ci riusciva, iniziò a pioviscolare, il cielo piangeva per lei.

-”Io stavo salvando un'altro palazzo in centro. Ero uscita senza permesso, mama mi aveva messo in punizione per un brutto voto in letteratura ma io sono uscita lo stesso... è tutta colpa mia!” pianse e urlò come una disperata e il cielo si disperò con lei, stava diluviando.

-”Volete venire a casa mia? Così vi asciugate e Ly ti devi calmare non sei da sola ma soprattuto non è colpa tua!”

-”Ha ragione la tua amica, Lynn! Non è colpa tua!” Peter continuava a tenerla su.

Passarono dei minuti e nessuna risposta da parte di Lynn a un certo punto ebbe un guizzo mettendosi in piedi libera dalle braccia del ragazzo.

-”No Vic non possiamo rimanere. Salutami le ragazze e Dylan. Tu portami da Nick Fury. Portami alla base dello SHIELD.”

-”Non sarebbe meglio dirlo a Steve e a Tony?” Spidey non sapeva cosa fare.

-”Per favore... ho bisogno della verità!”

-”D'accordo ma se mi levano la play mi vendicherò.” li diede sulla guancia mascherata sussurrandoli un “Grazie.”.

Abbracciò Victoria.

-”Sii forte e fatti sentire.”

-”Puoi contarci Vic.” il suo sguardo ardeva di determinazione.

 

Avengers Tower nel bel mezzo della notte.

-”Signore volevo avvertirla che il mio sistema è stato violato, solo dopo tanto sono tornata online, e che il signor Fury vuole subito lei e il Capitano alla base.”

-”Friday cosa cavolo stai dicendo? Non vedi che stiamo dormendo?”

-”Ma signore il signor Fury sta chiamando insistentemente e io sono stata violata!”

-”Tony Tony! Alziamoci mi sembra abbastanza urgente poi qualcuno è entrato nel tuo computer.” Steve lo scosse nel tentativo di farlo alzare.

-”Steve è un intelligenza artificiale non un semplice computer e poi nessuno può hackerare me.” stava farfugliando ma almeno aveva aperto gli occhi.

-”Signore mi dispiace contraddirla ma la nuova ragazza è entrata nel mio sistema disattivando i sistemi di sicurezza.”

-”C'è riuscita!” si alzò di scatto voltandosi sorpreso verso Steve che non sembrava molto contento.

-”Tony questo vuol dire che è scappata!”

-”Sarà andata a farsi un giro, tornerà. Ora tu va da Fury e io dormo, domani mi riferirai cosa ti ha detto.” si rimise sotto le coperte chiudendo gli occhi facendo sbuffare il Capitano preoccupato.

-”Stark muovi il tuo culo e portalo subito qui! Sono stato chiaro?”

-”Friday sei più inutile di Dummy*!”

-”Non è colpa mia se il mio codice è troppo facile, signore.”

-”Stark persino le tue macchine si ribellano a te.”

-”Signore è successo qualcosa di grave? Possiamo sapere qualcosa?” chiese Steve abbastanza stufo del teatrino che si stava mettendo su.

-”Vi basta sapere che riguarda questi due. - l'inquadratura si spostò – Vi siete lasciati scappare la ragazzina che insieme al suo compagno di merende sono venuti a far danni nella mia base. Quindi sbrigatevi a venirli a riprendere.” chiuse la chiamata.

-”Visto Cap? Non è scappata. E' andata con Peter a far baldoria allo SHIELD. Potevano chiamarmi mi sarei unito a loro.” Rogers lo brontolò con lo sguardo.

-”Una bella punizione non gliela leva nessuno. Quando li vedrò mi sentiranno.”

-”Dai Steve sono ragazzi! Avranno pomiciato da qualche parte, magari nell'uffici di Fury.”

-”Peter e Lynn? Ma se non si conoscono nemmeno da 24 ore? Peter non lo farebbe.”

-”E' sempre mio figlio poi ho riconosciuto lo sguardo di Peter.”

-”Che sguardo?” chiese il Capitano che non aveva notato nulla di strano.

-”E' lo stesso sguardo che ho io mentre guardo te.” lo disse con ovvietà disarmante.

-”Oh Tony.” li afferrò il viso e lo baciò.

-”Cosa mi fai dire Capitano, questa frase è più da me che da te.” continuarono a baciarsi finchè non vennero interrotti di nuovo da un esasperante Nick Fury.

 

Base segreta dello SHIELD.

-”Signore non riusciamo a togliere il ghiaccio dai corridoi.”

-”Dannazione continuate a provare!”

-”Non ci riuscirai vecchio solo io posso.”

-”Allora fallo e non mi faccia perdere altro tempo.”

-”Prima voglio la verità”

 

- - -

Conosciuto anche come ferro vecchio.*

Ecco un nuovo capitolo :)

Spero vi sia piaciuto, alla prossima :*

P.S. Ringrazio chi ha recensito e chi segue in silenzio <3

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: yukii96