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Autore: Cherry_Blossom_18    22/06/2016    1 recensioni
La lunghissima battaglia è ormai finita e nella Cross Academy finalmente è tornata la tranquillità,bhe è quello che vorrebbero tutti ma non è cosi perche una nuova arrivata stravolgerà la vita dei nostri carissimi vampirelli specialmente quella del principe solitario Kaname Kuran .Cosa succederà?Nessuno può dirlo basta soltanto scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaname Kuran, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

...


Una volta finite le lezioni ritornai in camera mia dove mi buttai sul grande letto e incominciai a fissare il tetto o meglio la stoffa appartenente al letto che lo copriva. Sospirai, ma non per la stanchezza , no...ero affaticata e assetata come non mai. Mi alzai a sedere sul letto e indirizzai il mio sguardo verso il tavolino dove erano poste le compresse ematiche e la caraffa d'acqua. Mi avvicinai ad essa guardando il liquido contenuto all'interno con noia. Dal cassetto più in basso presi un pugnale argentato e me lo avvicinai al polso , feci un piccolo taglio e ,svuotando il bicchiere, lo avvicinai ad esso. Il sangue incominciò a colare senza mai fermarsi come se fosse un ruscello ,una volta riempito il bicchiere per metà del mio stesso sangue leccai la ferita che lentamente si rimarginava. Normalmente i vampiri hanno una capacità rigenerativa molto sviluppata ,per questo ho usato questo pugnale prima, è fatto apposta per me, per potermi ferire.
Afferrai il bicchiere portandomelo alle labbra per berne il contenuto . Non appena la mia lingua venne a contatto con il liquido rossiccio non potei non sospirare dalla frustrazione.
-''Per quanto ancora mi sarebbe bastato?''-domandai mentalmente a me stessa, il sangue di cui mi nutrivo ovviamente non mi sarebbe bastato a lungo perchè un giorno perderò il controllo e allora tutto ciò sarà stata solo fatica sprecata inutilmente. 
Sbuffai per poi posare il bicchiere sul tavolo e incominciare a gironzolare per la stanza. Ormai stufa di starmene rinchiusa lì dentro ,decisi di scendere in cucina ,magari avrei trovato qualcosa che mi distragga dai miei pensieri.
Uscii dalla stanza e mi inoltrai nei bui corridoi. Passai davanti ad un incrocio quando sentii dei strani suoni provenire dal corridoio alla mia sinistra. Mi fermai dal camminare e con estrema attenzione incominciai a camminare verso la direzione da cui provenivano quei rumori.
-''Strano...è tardi ormai, tutti dovrebbero essere nelle loro stanze a dormire...''-pensai, man mano che mi avvicinavo a quei suoni ,quest'ultimi si facevano sempre più chiari tanto da diventare dei sospiri mescolati a dei gemiti (?)
Intravidi una porta semi aperta ,non del tutta ma comunque aperta. Mi avvicinai ad essa sentendo i versi aumentare di volume, titubante avvicinai la mia testa al legno massiccio per poi sporgerla di lato sbirciando dalla piccola fessura. La maggior parte della stanza era immersa nel buio ,solamente la parte stante davanti alla finestra era illuminata dal chiarore della Luna. In quel che riuscivo a vedere, intravidi due corpi distesi sul divano difronte alla finestra. Sentii anche un odore che mi fece storcere il naso...era sangue.
Rimasi a esaminare i due quando uno di essi si alzò mostrando il suo viso sotto il chiarore della Luna. Spalancai gli occhi nel vedere lui...Kaname. Scioccata indietreggiai per poi riprendere a camminare verso il lato opposto ritornando al punto in cui mi trovavo prima. 
Scesi le scale per poi dirigermi in cucina dove mi appoggiai alla porta. 
-Diamine...-imprecai posando una mano sul mio petto che non faceva altro che restare fermo. Kaname era lì e...e si stava cibando...di un umana? No, non lo farebbe mai e poi non ho avvertito nessun battito cardiaco...quindi deve essere sicuramente una vampira. 
Abbassai lo sguardo ancora un pò scossa quando sentii il petto pizzicarmi. Che cosa mi succede? Perchè mi comporto in questo modo?Scossi da una parte all'altra la testa per poi avvicinarmi alle ante dell'armadio e aprirla una ad una cercando in ognuna di essa qualcosa di commestibile.
Afferrai un pacchetto di cioccolatini, uno di patatine . Cercai di prendere anche la scatoletta con i muffin ,ma non ci riuscivo.
Mi alzai in punta di piedi per avvicinarmi ancor di più quando una mano sorpassò la mia afferrando la scatoletta. Sentii qualcosa di duro appoggiarsi alla mia schiena causandomi dei brividi.
-Sai...non è carino spiare gli altri...-sentii dirmi da una voce soave all'orecchio. Subito spalancai gli occhi e mi voltai verso la figura che mi stava dietro, arrossendo subito non appena vidi Kaname a qualche centimetro di distanza da me.
-Io...ecco...non vi stavo spiando , sono capitata lì per puro caso...-affermai guardandolo negli occhi, in quei stupendi occhi. Cavoli, quanto è bello!
-Hmm...-mugugnò per poi avvicinare ancor di più il suo viso al mio per poi afferrarmi una ciocca di capelli fra le sue delicate dita e portarsela alle labbra ,socchiudendo i suoi occhi per poi ispirare profondamente. Sentii le guance andarmi a fuoco mentre il suo profumo mi inebriava i sensi, fu allora che per la prima volta sentii la mia gola bruciare come non mai. Socchiusi gli occhi per godermi quel momento quando percepii la mano gelida di Kaname accarezzarmi la guancia ,mentre il suo respiro si fondeva con il mio.
-Chi sei in realtà ...perchè sono così attratto da te?-domando con voce sensuale, io non risposi...non sapendo cosa dire, mi limitai ad aprire i miei occhi e fondere il mio marrone con quello dei suoi occhi.
-Sento un profumo provenire da te, dalla tua essenza....è dolce ,ma allo stesso tempo fresco...sento il bisogno di sentirlo sempre di percepirne la presenza ,per constatare che tu sei vicino a me...-aggiunse continuando ad accarezzarmi ,scendendo sempre più in giù fino al collo. Sentii altri brividi per corrermi la colonna vertebrale...stavo per rispondergli e dirgli che anche io sentivo la stessa cosa ,ma fui interrotta da qualcuno.
-Che ci fate voi qui?-domandò una voce femminile, ci voltammo entrambi verso la porta intravedendo una Yuuki mezza addormentata che si stropicciava gli occhi mentre ci si avvicinava.
-Ecco...volevo sgranocchiare qualcosa così ero venuta qui per prendere qualcosa, ma non riuscivo ad arrivare alla mensola in alto così Kaname-sama mi ha aiutata...-risposi allontanandomi da lui per poi avvicinarmi alla porta.
-Ora che ho avuto i miei muffin posso anche ritirarmi nella mia stanza, vi auguro una buonanotte .-dissi per poi scappare verso la mia stanza.

Il giorno seguente rimasi chiusa in camera fino alle 19.15 a torturarmi sugli avvenimenti accaduti la notte prima, io e Kaname eravamo così vicini che quasi quasi stavamo pure per baciarci. Ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto affatto ,ma per me era impossibile che tale gesto avvenisse. Non mi è concesso legarmi ad altri individui, per il mio di bene ,ma più importante per quello degli altri. Rimasi a contemplare il soffitto della mia stanza finchè non arrivò il momento di scendere giù.
Uscita dalla stanza mi avviai verso le scale dove intravidi Ichijo.
-Salve Skyler ,spero che ti sia riposata per bene.-disse sorridendomi dolcemente. Annuii senza dire nient'altro per poi scendere con lui e avvicinarmi agli altri.
-Buonasera Skyler...oggi sei più bella del solito.-disse Aido avvicinandomisi per baciarmi la guancia, al suo gesto arrossii violentemente non essendo abituata a tale trattamento.
-Hanabusa non importunare Skyler.-affermò Kain, lo guardai sorridendogli grata per poi avvicinarmi a Ruka che mi guardò per un pò per poi accennarmi un leggero sorriso.
-Salve a tutti!!-sentimmo dire da Yuuki che felice scendeva le scale portandosi dietro Zero .
-Salve Yuuki , è bello vederti di buon umore.- affermò Ichijo, la mora sorrise per poi guardarsi intorno soffermandosi su di me. Mi guardò per un pò per poi sorridermi e avvicinarmisi.
-Ciao Skyler .-disse allegra.
-Salve Yuuki-sama.-risposi accennando un inchino con la testa.
-Ti prego senza onorifici, chiamami semplicemente Yuuki e senza inchini e cose varie,mi mettono in imbarazzo.-disse ridacchiando.
-Oh, Kaname-sama.-sbottò Aido salutandolo, nel sentire il suo nome balzai sul posto dalla sorpresa. Alzai il mio sguardo incontrando da subito il suo che mi scrutava intensamente. Rimanemmo così finchè non sentimmo l'orologio a pendolo suonare, abbassai il mio sguardo per poi dirigermi verso l'uscita insieme agli altri. I portoni furono da subito aperti e fu allora che sentii le urla delle alunne della Day-Class. A fare da guardia c'era il ragazzo che avevo incontrato nello studio del Preside qualche giorno fa.
-Kaito .-salutò Zero avvicinandosi al guardiano che lo guardò impassibile, i due incominciarono a parlare fin quando non passai accanto a loro ,allora Kaito distolse il suo sguardo e la sua attenzione per poi posarla su di me, mi scrutò a lungo per poi voltarsi.


Le lezioni erano ormai incominciate e la notte incominciava a far calare i suoi sipari oscuri, ero immersa nei miei pensieri quando venni distratta da Yuuki che posò la sua mano sulla mia spalla.
-Ehi ,stai bene?-domandò la mora guardandomi attentamente. Voltai il viso verso la sua direzione con grande fatica, la scrutai notando che la vista mi si stava offuscando mentre le mani sudavano .
-Skyler sembri più pallida del solito...sicura di sentirti bene?-domandò la mora preoccupandosi , annuii per poi guardare le mie mani.
-Guardate, c'è la Luna Piena...-sentii dire da Aido che guardava fuori dalla finestra. Spalancai gli occhi per poi voltarmi verso le finestre. Cavoli !
-Ma non vi sembra che sia diversa dal solito? Ha delle sfumature rosse...-affermò un'altra voce nella classe. 
Mi alzai subito in piedi per poi incominciare a correre il più veloce possibile verso l'uscita e dirigermi verso il dormitorio Luna.
Sentii dietro di me i richiami degli altri ,ma non mi fermai.
-Perchè, non mi hanno avvertito!-urlai correndo , mi inoltrai nel bosco per accorciare il tragitto da percorrere. Mancava poco e sarei arrivata al dormitorio ,quando una fitta al cuore mi fece accasciare a terra. Sentii ,come sempre, un lancinante dolore invadermi tutto il corpo mentre dalla mia bocca uscivano urla disperate. Mi stesi a terra dolorante e fissai la Luna, la mia maledizione ....per poi chiudere gli occhi e sprofondare nelle tenebre.


Spazio a me:
Ciao a tutte, eccovi un nuovo capitolo di questa fanfiction, spero che vi piaccia. A presto :)

 

   
 
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