Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: HermioneHerondale99    25/06/2016    1 recensioni
Hermione si troverà a vivere in un "sogno" che le cambierà la vita e lei farà di tutto per raggiungere il suo scopo.
"io.. non capisco che mi succede" sussurrò lui prendendosi la testa tra le mani.
Hermione gli si inginocchiò accanto.
"io lo so.."
" e cos'è?"
"si chiama affetto, quello che senti" disse lei prendendogli la mano e stringendogliela fra le sue.
Spero vi piaccia :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Tom O. Riddle | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hermione si ritrovò sdraiata su un letto.
Sentiva sotto di sé il tessuto morbido delle coperte. Con tutte le forze che aveva in corpo cercò di aprire gli occhi. Ma fu tutto inutile. Gemette per il dolore che la trapassava da parte a parte.
Sentì dei passi avvicinarsi e fermarsi accanto a lei, sulla destra. Poi sentii una mano che le sollevava il braccio delicatamente per cercare di farle meno male possibile. La mano di quel proprietario sconosciuto era liscia e fredda. Aveva dita anch’esse fredde e lunghe che le cingevano il polso con delicatezza. Sentii una voce pronunciare parole poco comprensibili mentre con l’altra mano le passava un unguento freddo su tutto il polso.
Il proprietario di quelle mani, poi, tirò giù le coperte che celavano il corpo semi-sveglio della ragazza e fecero lo stesso lavoro con le caviglie.
Sentii il ragazzo ricoprire il suo corpo e spostare una sedia lì vicino per potersi sedere accanto al letto della riccia.
Dopo molti sforzi Hermione riuscì ad aprire gli occhi e guardare la stanza da una parte all’altra che la circondava. La riconobbe poco dopo. Si trovava in infermeria.
Una volta identificato il luogo la ragazza spostò lo sguardo alla sua destra, per scoprire l’identità di quelle mani gentili. Appena riconobbe il ragazzo ella strabuzzò gli occhi mettendosi a sedere, gemendo per il dolore che le trapassava il fianco sinistro.
“sorpresa di vedermi, Granger? Ti avevo detto che ci saremmo visti presto” disse il giovane Riddle sogghignando.
Hermione restò in silenzio guardando il ragazzo alla sua destra non sapendo cosa aggiungere.
“sei senza parole? Ho sentito spesso dire che riesco a mozzare il fiato ma non ne avevo ancora la certezza” disse il ragazzo guardando la riccia con un sorriso beffardo in volto.
All’udir di quelle parole la ragazza rispose subito.
“credo tu abbia sentito male, Riddle. Non mozzi il fiato”
“qui abbiamo il parere di una sola ragazza” disse di rimando il ragazzo “del tuo, inoltre, non mi interessa” aggiunse infine.
“perché sono qui?” disse Hermione cambiando discorso
“ti ricordi quello che è successo?” chiede Tom alzandosi dalla sedia e iniziando a camminare nel corridoio tra il letto di Hermione e quello vuoto davanti.
“c’erano due persone, un uomo e una donna, coperti da capo a piedi da un mantello nero. Vedevo le loro mani bianche uscire dalla veste con la bacchetta stretta tra esse. Sentivo le loro voci.. ma non i loro incantesimi..” qui la riccia si interruppe rabbrividendo al ricordo del dolore provato.
Il moro la scrutò tutto il tempo e quando vide Hermione rabbrividire le si avvicinò appoggiandosi ai piedi del suo letto.
“io ti avevo avvisato. Non avresti dovuto trattarlo male. Ho scelto te apposta, non mi sarei mai aspettato un simile comportamento da te, Granger. Sai, ti osservavo molto e non ho mai visto un libro esser trattato così male” disse con rimprovero alla ragazza.
“lo tratto come mi pare, e visto che ci sei tu dentro allora lo tratterò anche peggio, e poi..” Hermione strabuzzò gli occhi quando realizzò ciò che aveva appena detto e aggiunse “cosa vuol dire che mi spiavi?”
Il giovane Riddle piegò le labbra in su in un ghigno che a Hermione parve somigliasse a un vago sorriso. “credevo fossi intelligente, Granger”
La riccia incrociò le braccia al petto guardandolo con odio. “sono ancora in un sogno?”
“no, siamo nella realtà..” disse Tom alzandosi dal letto per avvicinarsi a lei
“com’è possibile? Tu sei morto, saresti immateriale cosa impossibile poiché prima mi hai toccato per mettermi l’unguento” replicò guardandolo
“o magari è un sogno che sembra realtà” sussurrò a poca distanza dall’orecchio della riccia, la quale, al suono della sua voce chiuse gli occhi per un istante. Quando li riaprì davanti a lei non c’era nessuno. Si guardò intorno credendo si fosse solamente spostato oppure nascosto.
-ma che penso.. nascosto? Non è il tipo che fa scherzi del genere- pensò tra se e se.
Guardò il comodino e vide un bigliettino che prima non c’era. Allungò la mano e lo prese, chiedendosi cosa fosse. “non era un sogno Granger, era la realtà-T.M.Riddle”
Hermione strabuzzò gli occhi e strappò il biglietto.
-basta. Deve finire tutto. Questo è solo uno stupidissimo incubo. Devo solo farmi una domita e tutto tornerà com’è giusto che sia-
E con questi pensieri, Hermione si rimise sotto le coperte e cadde in un sonno profondo, stavolta senza incubi.
 
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Spazio Autrice
Salve!
Sono finalmente tornata!
Scusate per l’abnorme ritardo.. ero davvero impegnata con la scuola e varie verifiche. In più non ci sono stata per due settimane per via di uno stage e in più mi ero dimenticata di aggiornare.. si sono sbadata lo so ahah.
Anyway, spero che il capitolo vi piaccia
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate
Spero di aggiornare il più presto possibile..
Baci!
HermioneHerondale99
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HermioneHerondale99