Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: clexaland    26/06/2016    2 recensioni
Ship: Clexa, Lexark o Elycia.
Plot: Una serie di One Shot che ha come unico intento quello mostrare tutte le sfaccettature delle nostre amanti preferite. Non importa in che veste, non importa in che tempo, l'importante è che stiano insieme, l’importante è che siano loro. Per tutte quelle persone che, come me, non ne hanno mai abbastanza.
Genere: Angst, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Clarke Griffin, Lexa
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ship: Lexark
Raitings: Giallo
 

 
Badgirl|Nerd AU : Smoke and glasses
 

‘Elyza Lex in punizione! ‘

La ragazza roteò gli occhi al cielo e sbuffò pesantemente alzandosi in piedi di scatto e sbattendo con forza entrambe le mani sul proprio banco di un verde insolitamente troppo scuro.

Ogni settimana era sempre la stessa dannatissima storia, ma non era certo colpa sua se l’insegnante di italiano aveva un senso dell'umorismo così scarsamente sviluppato da non riuscir ad apprezzare il fascino goliardico delle sue battute.

‘Lex, ho detto in punizione, prendi la tua roba ed esci di qui, subito’

La bionda afferrò la propria borsa a tracolla da terra e dopo aver inserito in questa la penna e il quaderno che aveva usato durante l’ultima ora per disegnare linee psichedeliche, si diresse svogliatamente fuori dall'aula camminando a testa alta per i corridoi fino a raggiungere la stanza delle punizioni dall'altro lato dell'edificio.

Una volta arrivata, come al solito trovò la classe completamente deserta, fatta eccezione per il professor Kane: il responsabile della sorveglianza.

‘Non è possibile!’

La ragazza fece una smorfia a quelle parole e si gettò a peso morto sulla prima seggiola che incontrò lungo il proprio cammino, lasciando cadere a terra la propria borsa con un gesto secco.

‘Io, di certo, non mi diverto a stare qui, sa?’

Replicò astiosamente, allungando i piedi sul tavolo per mettersi così comoda mentre, contrariata continuava a ricambiare lo sguardo dell’uomo, stava per aprire nuovamente bocca quando ad entrare in aula fu Alicia Clarke, la secchiona della scuola, con tanto di libri premuti contro il petto e occhiali da vista tondeggianti sul volto.

‘Ma guarda un po’ chi c’è, la piccola Clark si è forse messa nei guai? O è tutto merito di quel cervello sfumato che ti ritrovi? Dopo tutte le ore passate sui libri di testo non mi sorprenderebbe sapere che ti sei messa a sbiellare in classe’

‘Io, al contrario, credo che potrebbe esserti davvero utile prendere esempio dalla signorina Clark, sai?’

Elyza scoppiò a ridere fragorosamente a quelle parole.

‘E diventare una di quei noiosissimi nerd sfigati, che non hanno il benché minimo gusto per il vestiario e passano l’intera esistenza davanti ad uno schermo o ad un libro per poi ritrovarsi ad ottant’anni vergini, soli e disperati? No, grazie, sto bene così come sto, e per la cronaca, sto solo dicendo la verità’

Il professor Kane sbuffò sonoramente e lanciò poi una rapida occhiata al suo orologio, sussultando nel momento esatto in cui realizzò di essere tremendamente in ritardo.

‘Ascolta bene Elyza, ho promesso alla signorina Griffin di aiutarla con i progetti pomeridiani, Alicia rimarrà qui a tenerti compagnia, quindi non fare scherzi… e lei signorina Clark cerchi di sopportarla e faccia in modo che non lasci quest'aula per nessuna ragione al mondo’

‘Certamente’

‘Si diverti con “i progetti pomeridiani” sono sicura che anche a mia madre piaceranno’

Il professor Kane fece una leggera smorfia alle parole della bionda e sospirò appena prima di lasciare finalmente l'aula, furono sufficienti appena pochi secondi prima che Elyza, ormai del tutto incapace di trattenersi oltre, scoppiò in una fragorosa risata.

‘Tutto questo è troppo divertente!’

Alicia si morse il labbro inferiore ed incrociò le braccia la petto, rivolgendo alla giovane uno sguardo profondamente risentito.

‘N-non è divertente… e davvero, non ho alcuna intenzione di finire nei guai per colpa tua quindi per pia-’

‘Frena frena… non so cosa passa per la tua testolina, ma io non ho nessuna intenzione di scappare, secondo te sono così stupida da perdermi l'occasione di trascorrere un po' di tempo con una secchiona sfigata come te?’

‘D-dovresti cercare di essere più carina e gentile con le persone…’

Elyza, a quel punto, sollevò lo sguardo in direzione della ragazza ed inarcò entrambe le sopracciglia con aria di superiorità, quasi infastidita, rimase in silenzio per qualche secondo semplicemente ad osservare quell'espressione timorosa ed al tempo stesso determinata che si era andata a dipingere sul volto della mora, e poi – molto lentamente – si alzò dalla propria postazione e si diresse a piccoli passi verso di lei, afferrando dalla tasca una confezione alquanto rovinata di tabacco.

‘Cos’è una minaccia questa, Clark? O un consiglio?’

Alicia deglutì.

Non potè far a meno di pensare a quanto la bionda la spaventasse, nonostante i lineamenti delicati e i tratti rassicuranti del suo volto, probabilmente era il colore così innaturale dei suoi capelli a renderla tanto inquietante ai suoi occhi, oltre al piercing al naso e l'espressione costantemente accigliata che era solita solcare il suo viso, quelle punte rosa erano inguardabili.

Non vi erano dubbi sul fatto che Elyza Lex fosse una delle ragazze più fuori controllo di tutto l’istituto, eppure sentiva che vi era qualcosa di più dietro alla sua solita espressione da dura.

‘Non si fuma qui dentro’

‘Sarai tu a fermarmi?’

Domandò la ragazza finendo di rollare la sigaretta, passando piano la lingua sulla cartina per poi chiuderla con cura, e a quel gesto Alicia non potè non pensare al fatto che quella fosse la cosa più sexy che avesse mai visto.

‘Non capisco perché tu lo faccia, è solo rischioso e sei già nei guai, vuoi davvero rendere la tua situazione più grave? Insomma non pensi al tuo futuro? Non vuoi diplomarti?’

‘Non puoi giudicare se non hai mai provato’

Affermò tranquilla la bionda, ignorandola, stava per portarsi la stecca di tabacco alle labbra quando improvvisamente l’altra gliela sfilò dalle mani per poterla afferrare e sorprendentemente fece la stessa cosa con il clipper, inutile dire che Eliza alzò un sopracciglio del tutto confusa e incredibilmente contrariata.

‘Che stai facendo?’

‘Provo a fumare, così sarò libera di dirti quanto questa schifezza sia nociva per te e forse poi mi prenderai sul serio…’

‘Ne sei proprio sicura? Perchè di certo non sarò io a fermarti’

Alicia annuì e si portò la sigaretta alle labbra, l’accese e, non passò quasi nemmeno un secondo, prima che un colpo di tosse la costringesse a togliersi la stecca così improvvisamente dalle labbra da rischiare perfino di bruciare la bionda che si era avvicinata un po’ di più per osservarla.

‘Ha un sapore orrendo!’

‘Dio sei proprio una sfigata Clark e io dovrei prenderti sul serio?’

Domandò Elyza prima di sfilargliela dalle mani per poter finalmente fumare, il filtro seppur lievemente, sapeva delle labbra della mora – anzi aveva uno strano sapore di fragola che molto probabilmente apparteneva a qualche strano lucidalabbra – e il tutto mischiato alla nicotina la fece semplicemente impazzire.

‘Ci deve essere un altro modo’

‘Per fumare?’

‘Per provare’

‘No’

‘No?’

‘Sei snervante’

‘Allora?’

‘Va bene, apri la bocca e resta immobile intese?’

‘C-che hai intenzione di fare?’

‘Ferma le strane idee che vagano nella tua mente vergine e squallidamente deviata, non farei mai nulla con te’

Alicia a quelle parole arrossì ancora di più e osservò la bionda fare un altro tiro, questa volta però trattenne il fumo fino a quando non fu a meno di due centimetri dalle sue labbra socchiuse e, con estrema lentezza, soffiò il tutto nella bocca della ragazza, che questa volta non rischiò di soffocare.

‘Allora? È cosi male come pensavi?’

La mora non riusciva a pensare, non per il fumo, quanto per quella vicinanza così incredibilmente rischiosa, non era mai stata così vicina a qualcuno ed Elyza era semplicemente fantastica, il calore che emanava il suo corpo era più che piacevole e Alicia dovette combattere contro se stessa per non avvicinarsi ulteriormente e abbracciarla.

‘No… ‘

‘Ho trovato il modo per zittirti mhh? Anche se avrei preferito utilizzare un’altra tattica’

‘Un’altra tattica?’

‘Già, molto più... piacevole’

La ragazza fece per replicare, visibilmente confusa, ma prima ancora che ne avesse l'occasione la bionda si avvicinò a lei per poterle sfilare la montatura arcaica dei suoi occhiali

‘Stai meglio così, sai?’

‘Cosa stai…’

‘Shh’

Mormorò Elyza e senza dire nient’altro si avventò su di lei premendola con forza contro uno dei banchi per poter poggiare quasi con fare feroce le proprie labbra sulle sue.

La giovane Clark non osò protestare e si limitò molto semplicemente a ricambiare il bacio, sebbene con minore intensità e audacia dell'altra: le loro lingue incominciarono a danzare l’una contro l’altra, ricercandosi e Alicia pensò semplicemente di star sognando, sentiva la mente completamente offuscata.

Nel momento in cui si staccarono si guardarono negli occhi e la bionda senza dire nulla afferrò la propria tracolla e uscì dall’aula lasciando l’altra ragazza inerme con i polpastrelli poggiati sulle labbra e il cuore completamente in balia di tutte quelle sensazioni inumane.

Mai provate prima.

Si era appena fatta scappare Elyza Lex e sorprendentemente la cosa non le importava più di tanto, adesso il suo pensiero fisso era uno: avrebbe voluto tanto baciare ancora quelle labbra che sapevano di fumo e di irraggiungibilità.
 
 
 
Author: Ho sempre desiderato scrivere una fic del genere dunque eccomi qui, un ringraziamento speciale va chi ha recensito la one shot precedente / jleniaporcelli e Mai Valentine / e uno altrettanto affettuoso a chi ha semplicemente letto. Spero che anche questa breve storia piaccia, alla prossima C.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: clexaland