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Autore: Aky    28/03/2005    2 recensioni
Immaginiamo ke due dei nostri eroi si siano sposati abbiano avuto due gemmelle e che poi abbiano divorsiato separendole e tenendo nascosto l'esistenza di una sorella ma ke le due si incontrino e che ....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino dopo Hali e Cassidy non osarono guardarsi né quando si svegliarono e corsero a lavarsi , né quando si vestirono ogn

Il mattino dopo Hali e Cassidy non osarono guardarsi né quando si svegliarono e corsero a lavarsi , né quando si vestirono ognuna davanti al proprio armadio , né quando presero posto l’una accanto all’altra in mensa e nemmeno quando si diressero tutte insieme a giocare in giardino o nuotare nel lago . Solo un’unica volta i loro sguardi si incrociarono , per un solo istante , ma spaventate li distolsero immediatamente .

Nei prati Hali giocava a palla prigioniera con le sue amiche o per lo meno ci provava poiché spesso il suo sguardo si perdeva nei vasti prati e nel vasto lago alla ricerca di qualcosa o di qualcuno .

-       Hali mi puoi dire quando sfigurerai la tua sosia ! …. Sai voglio essere in prima fila quando lo farai ! – le chiese ridendo Brin

-       BRIN ! Non essere così cattiva ! – la rimprovero bruscamente Hali

-       Ma cosa dici Hali ! _- grido confusa Vanny – Non eri tu che ce l’avevi a morte con lei !

-       Non posso mica sfigurare la faccia a tutti quelli con cui sono arrabbiata ! – preciso con innaturale freddezza l’interpellata per poi dire ancora – E poi non sono più arrabbiata con lei … in fondo non è colpa sua se si ha il mio stesso volto .

-       Cosa è tutta questa saggezza ! E poi ieri non eri di questo parere ! – insiste Lene – Guarda che l’abbiamo visto tutti che ieri a cena le hai mollato un calcio talmente forte che quasi si metteva a piangere !

-       Smettetela immediatamente ! O sarete in guai grossi ! – gridò Hali irritata da simili discorsi per poi girarsi e iniziare a correre ver so un luogo indefinito lasciando li le sue amiche stupite da un simile comportamento e con un unic domanda per la testa : “ cosa era accaduto per cambiarla così tanto .

Cassidy era seduta da sola su un prato pieno di fiori colorati ; le morbide trecce erano ornate da una candida ghirlanda composta da graziose margheritine e esperta ne stava intrecciando un’altra . Ad un tratto un’ombra si andò a posare sulla sua gonnellina a righe rosse e nere e alzando gli occhi incontrò quelli di Halinor che curiosa e incerta la stava osservando intrecciare tutti quei fiori . Allora timidamente accennò un piccolo sorriso che fu suscitato anche nell’altra che lentamente si sedette di fronte a lei con le gambe incrociate ; poi timidamente alzo la ghirlanda che teneva in mano e la porse alla sua interlocutrice chiedendo esitante

– La vuoi ? L’ho fatta io in questo momento !  

Il sorriso di Hali si allargò ancora di più e allegramente rispose

-       Si grazie … ma solo a un patto !

-       Che tipo di patto ? – chiese spaventata la piccola Cassidy

-       Me la devi mettere tu in testa perché io non so mettermela – disse con una risata argentina Halinor

-       Ok ! – rispose sorridente la bambina posando delicatamente la coroncina di fiori sui capelli di Hali e sempre con molta cura gliela sistemo per bene ; infine esitante chiese

-       Non sei più arrabbiata con me … vero ?

-       No , non lo sono più – rispose con un timido sorriso Halinor per poi aggiungere – scusa per ieri ma è stato tutto cosi improvviso che mi sono presa un grande spavento !

-       Si , è vero anch’io ho avuto paura … ma ora è scomparsa – rispose l’altra mentre le sue guance si infiammarono per un motivo che le era sconosciuto .

-       Però bisogna ammettere che è terribilmente divertente ! – esclamo divertita Hali al solo pensiero di quanti schersi avrebbe potuto fare insieme alla sua nuova amica .

-       Divertente ? – chiese confusa Cassidy per poi terminare la domanda – In che senso se posso esserne informata ?

Halinor sorrise e poi con un scatto felino si alzo in piedi e aiutando la bambina a rialzarsi rispose ridendo

-       Lo scoprirai presto ! Vieni con me che dobbiamo fare una cosa !

-       Cosa dobbiamo fare ? – chiese Cassi mentre seguiva correndo l’amica

-       Anche questo lo scoprirai presto ! – e cossi dicendo le prese la mano è accelero la sua corsa sfrenata verso un luogo che entrambe conoscevano abbastanza bene .

Alcuni minuti dopo le bambine si trovarono nella sala da bagno adiacente al dormitorio dove tutte le ospiti della casa vacanza erano alloggiate ; Hali trascino Cassi davanti a uno dei tanti specchi , che erano appesi sui muri del grande bagno , prese una sedia e ve la fece sedere su .

-       Cosa vuoi fare ? – chiese esitante la sua amica .

-       Sai sarebbe divertente se i nostri capelli fossero lunghi uguali ! – esclamo allegra Halinor non rispondendo alla sua interlocutrice .

-       Cosa intendi ? – chiese sempre più preoccupata Cassidy .

-       Voglio dire che ora ti taglio i capelli così saremo uguali come due gocce d’acqua ! – rispose energicamente l’altra per poi aggiungere – E non tollero discussioni su questa cosa … perché se dico che si fa una cosa quella si fa !

-       Ma sono miei i capelli ! – disse esasperata la bimba cercando di far ragionare l’alta .

-       Niente ma ! E ora lasciami lavorare ! – la rimbecco secca Hali iniziando a sciogliere i capelli dell’amica e a pettinarli .

-       Scusa … scusa ma sai sono miei i capelli che vuoi tagliare – rispose con tono Cassy per poi continuare – Ma la tua mamma non ti ha mai detto che è sbagliato tagliare i capelli delle tue amiche se queste non vogliono !

-       No , anche perché io non ho la mamma – rispose tutta seria Hali mentre con in mano un pettine e nell’altra un paio di forbici iniziava a tagliarle i capelli .

-       Oh , scusa io non lo sapevo – disse con tono pentito e triste .

-       Non fa niente … e poi ci sono abituata – con questa frase pose fine al discorso e tra loro cadde un pesante rotto soltanto dal rumore delle forbici mosse dalle abili mani della piccola Hali che duro solo fino a quando lei non poso le forbici su uno dei ripiani e fiera proclamo

-       Finito ! Ora siamo davvero uguali ! – sorrise poggiando le mani sopra le spalle dell’amica e accostando il suo viso a quello di lei

-       Incredibile ! – fu l’unica risposta che Cassi seppe dare guardando i loro visi riflessi nello specchio poi aggiunse – così nessuno ci riconoscerà più !

-       Esatto ! – rispose felice l’altra per poi aggiungere con voce entusiasta – E ora testiamo la nostra somiglianza !

-       Cosa vuoi dire ? – chiese divertita l’altra

-       Voglio dire che vedremo se gli altri ci sapranno riconoscere – rispose sempre più allegra Hali

-       In che senso ?  - chiese sempre più curiosa e divertita Cassi .

-       Nel senso che tu andrai a sederti al mio posto a mensa poi arriverò io e poi vedremo il da farsi li sul momento – rispose sempre più eccitata Hali per poi aggiungere con sguardo supplichevole – Ci stai ?

L’altra parve pensarci su ma poi rispose con un sorriso a trentaquattro denti – Ci sto …. Ma prima vediamo di sistemarci un po’ !

-       In che senso ? – chiese sbalordita Hali .

-       Nel senso … - incomincio a dirle Cassi trascinandola all’interno del grande dormitorio e portandola davanti al proprio armadio e aprendolo per poi continuare a spiegare – che dobbiamo vestirci nello stesso modo se vogliamo sembrare più credibili … non trovi ?

-       Si , non hai tutti i torti … ma dimmi un po’ ma tuo padre non ti ha insegnato che non è carino trascinare le amiche da una stanza all’altra ? – chiese divertita Halinor .

-       No , anche perché come tu non hai più la mamma io non ho più il papà – rispose candidamente l’altra .

-       Scusa mi dispiace – rispose realmente dispiaciuta Hali .

-       Non fa niente e poi siamo pari non trovi … io non ho il papà e tu non hai la mamma … e poi non siamo mica le uniche al mondo a non avere i genitori … pensa a quelli che li hanno persi entrambi al loro confronto noi siamo molto fortunate … tieni mettiti questi ! –  le disse porgendogli u paio di Salopet di velluto blu , una maglietta a manche corte bianca con i bordini azzurri e una felpa blu scuro e iniziando a vestirsi con dei vestiti identici a quelli che le aveva dato tranne che per i colori , la salopet era bordo  la maglietta bianca con i bordi arancioni e la felpa rosso scuro .

-       Grazie ! Come mai hai così tanti vestiti simili ? – chiese curiosa Hali .

-       Vedi la mia mamma lavora molto perché è assistente del redattore della Poise e quindi cerca di scusarsi per tutto il tempo che passa a lavoro regalandomi molte cose spesso simili … ma a me non importa perché so che mi vuole bene anche senza che mi faccia tutti questi regali e che lavora per rendermi la vita il più serena possibile – rispose lei finendo di prepararsi e aiutando l’altra a fare lo stesso . Nell’istante in cui finirono di prepararsi e di mettere a posto le loro cose nella stanza si udì il suono della campana che annunciava l’ora del pranzo e così prendendosi per mano iniziarono a correre verso la mansa ridendo e scherzando.

Nella mensa tutte le bambine erano gia sedute ai loro soliti posti , ma forse è meglio dire quasi tutte visto che i posti di Halinor e Cassidy erano ancora vuoti . Ad un tratto si apri la porta della stanza e appare Hali che allegramente occupò il suo posto .

-       Sbollita la rab… - Vanny non riuscì a finire la frase poiché nella grande stanza era entrata un’altra Hali che si andò a sedere

nell’unico posto rimasto libero , proprio accanto all’alte se stessa . Tutte le ragazze che erano al loro tavolo le guardavano sbalordite con gli occhi sgranati e a bocca aperta ; anche le bambine dei tavoli vicini le guardavano allo stesso modo mentre si alzavano e si accalcavano intorno alle due Hali che divertite dalla situazione alquanto buffa che avevano creato scoppiarono a ridere divertite seguite subito dopo da tutte le altre . Ad un tratto si senti la voce della direttrice che si stava facendo largo tra la folla che circondava il tavolo

-       Cos’è tutto questo baccano ? – poi però notò il motivo di tutto quel chiasso e allora chiese divertita a Hali e a Cassi – Allora mi potete dire per cortesia chi di voi due e Halinor e chi è Cassidy ?

Le due bambine interpellate si lanciarono uno sguardo complice per poi rispondere tra una risata e l’altra

-       Questo lo dovete scoprire voi !

-       Ho capito – rispose con comica disperazione la direttrice per poi aggiungere – Che cosa dobbiamo fare , a questo punto ?

-       Forse – propose divertita una delle due Hali – Forse qui c’è qualcuno in grado di risolvere il dilemma !

In quel momento Ilary alzo la mano e rivolgendosi alla direttrice disse

-       Io so come fare ! Brin è in classe con Hali ! Lei può risolvere l’enigma !

Allora la bambina che era stata chiamata in causa si avvicinò alle due sosia guardandole attentamente una alla volta poi dopo pochi minuti si avvicinò alla Hali con i vestiti colorati di tutte le sfumature di rosso e le tirò una ciocca di capelli … come risposta le arrivò subito un ceffone sulla guancia e che la fece urlare tutta eccitata

-       E’ lei Halinor non ho dubbi !

A quella affermazione l’allegria generale raggiunse l’apice con un fragoroso scoppio di risate .

Per quel pomeriggio Halinor e Cassidy avevano avuto un permesso speciale per andare in paese per essere fotografate in modo che le loro fotografie fossero mandate alle loro rispettive famiglie . Il fotografo , dopo aver superato il suo sbalordimento iniziale , iniziò a eseguire il lavoro che gli era stato assegnato facendo sei foto , in formato cartolina , che furono pronte in breve . quando le ragazze andarono via disse alla moglie

-       Voglio mandare un paio di copie a una rivista ! Dopo tutto sono cose che possono interessare !

Intanto appena fuori dal negozio Hali invitò Cassi a bere una spremuta d’arancia al bar più vicino ma con suo grande rammarico l’altra non volle allora ribatte con grande energia

-       Devi venire ! Mio padre mi ha mandato l’altro ieri un po’ di soldi per le piccole spese ,! Su andiamo

E non aspettando alcuna risposta prese per mano Cassi è la trascinò energicamente al bar che si trovava in fondo alla via ; li si sederono a un tavolino e ordinarono due aranciate fresche e iniziarono a chiacchierare

-       Tuo padre è morto da tanto ? – chiese Hali

-       Non lo so – rispose Cassi per poi aggiungere – La mia mami non parla mai di lui e io non voglio farle domande per non darle un dispiacere .

Hali annuisce capendo la situazione per poi dire

-       Io non mi ricordo niente di mia madre pur troppo . Una volta sul suo pianoforte c’era un enorme quadro che la ritraeva ma un  

    giorno mio padre mi sorprese a guardarlo e il giorno dopo era scomparso …. Probabilmente è da qualche parte chiuso in soffitta.

-       La tua mamma suonava il piano ? – chiese sorpresa e allo stesso tempo curiosa Cassi .

-       Si , il piano era suo o per lo meno è quello che mi ha detto mio padre quando gli ho chiesto perché non lo suonava mai – rispose

 l’altra per poi domandare – Perché me lo chiedi ?

-       Perché anche la mia mami suona il piano – rispose pensosa Cassidy per poi chiedere – Quanti anni hai ?

-       Nove – rispose con non curanza Halinor – E tu ?

-       Anch’io ho nove anni – disse sempre più sbalordita Cassi per aggiungere di nuovo – Per la precisione ne compio dieci il trenta ottobre .

-       Cosa ? – domandò sbalordita Hali – Anch’io compio gli anni il trenta ottobre .

Cassidy sbiancò in volto per poi chiedere all’altra

-       Dove sei nata ?

-       A San Fransisco – fu la risposta che ricevette allora con un sussurro quasi impercettibile ma che l’altra colse disse

-       Anch’io – poi aggiunse – Nell’armadio ho una foto in cui è ritratta la Mami .

Udendo quelle parole Hali si alzò in piedi e le disse

-       Fammela vedere ! – poi tirò fuori dal suo porta monete i soldi che bastavano a saldare le due bevande e prendendola per mano la trascinò fuori dal bar per poi dirigersi verso la casa vacanze .

Arrivate nel grande dormitori Cassi frugò velocemente nel suo armadio per poi tirarne fuori da sotto una pila di mogliettine pulite una foto che porse immediatamente all’amica .

Hali la guardò con sguardo timoroso che si fece subito raggiante nel guardare la bella donna sui ventinove anni ritratta nella foto ; non riusciva a staccare lo sguardo dal bel volto della donna e in tanto studiava ogni suo più piccolo dettaglio : dai bei capelli ramati legati in una morbida e lunga coda che ricadeva sulla spalla destra ai grandi occhi a mandorla color cioccolato , dalla candida pelle color del latte alle belle mani dalle lunghe dita affusolate e dal dolce sorriso formato dalle graziose labbra carnose al semplice vestito sbracciato rosa chiaro . Cassi la guardava impaziente di avere una risposta che ricevette quando Hali alzo il suo viso dalla foto e si mise a saltare per tutta la stanza con la foto in mano e un gran sorriso stampato in faccia per poi dirle eccitata

    - Mia madre !

Allora Cassi le saltò al collo in lacrime e la corresse

-       Nostra mamma !

Le bimbe si strinsero ancora di più in lacrime non sapendo che davanti a loro si apriva una nuova strada piena di misteri e di domande ancora da risolvere e da rispondere . Una campana risuonò per tutta la casa facendo correre le bambine verso la mensa ridendo e piangendo come mai avevano fatto in vita loro e intanto in un momento di lucidità Hali si rivolse a Cassi

-       La foto ! Dobbiamo rimetterla al suo posto !

-       No , ora e tua te la regalo – rispose serena l’altra e così ripresero a correre verso la mensa .

Intanto la signorina Jane si trovava in un’altra stanza che aveva l’aria di essere un ufficio proprio davanti alla direttrice , che era seduta in una comoda poltrona davanti a una scrivania in mogano , e con le guance arrossate per l’emozione le diceva eccitata

-       Non ce la faccio più !

-       In che senso ? – le chiese l’altra

-       Nel senso che secondo me quelle due bambine non sono gemelle astrologiche ma… - non riuscì a finire la frase che la direttrice la interruppe precedendola

-       Si lo so

-       Lo sapete , allora sapete che sono nate nello stesso giorno e nella stessa clinica di San Fransisco ? – chiese sbalordita la donna

più giovane che ricevette subito la risposta che tanto agognava dall’altra

     -Certo ! Il giorno in cui è arrivata Cassidy le ho subito chiesto le generalità e le sono andata a confrontare con quelle di Halinor . Abbastanza simili non trovi ?

-       Si , ma adesso che si fa ? – chiese curiosa la signorina Jane

-       Niente , visto che le bambine non sospettano nulla . E poi si sono fatte appena fotografare e presto le loro foto arriveranno a casa. Saranno il loro genitori a decidere il datarsi . Comunque la ringrazio per la sua intuizione ma ora vada che è ora di pranzo – rispose seriamente la direttrice chiudendo sul nascere il discorso .

 

 

 

 

 

 

 

  
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