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Autore: CCDreamer    23/07/2016    0 recensioni
Kurt e Blaine portano per la prima volta la loro bambina al mare. Tre mesi di vacanza, tra nonni bizzarri, rimpatriate con i vecchi amici del liceo, i nostri amati Klaine regaleranno un'estate indimenticabile alla piccola Tracy!
Dal testo:
"Blaine adora il sole, o meglio, adora il modo in cui riesce a rendere ancor più lucente il suo tesoro più prezioso. Kurt, infatti, dorme nel sedile posteriore del suv che hanno affittato per l’occasione, i lineamenti rilassati, illuminati dai raggi mattutini ed una mano posata delicatamente sulla pelle di rosa della loro bambina, come a volerla proteggere dal mondo esterno.....e lei, la piccola Tracy, sonnecchia nel suo seggiolino, con le sue guance tonde colorate di un’espressione serafica. Le meravigliose coste della Florida possono aspettare: Blaine ha davanti a sé spettacolo più bello da ammirare."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quella mattina Kurt e Blaine vengono svegliati dagli adorabili, piccoli versi di Tracy, che risuonano attraverso il baby-monitor  appoggiato sulla cassettiera. 
Blaine si stiracchia e si stropiccia gli occhi, sotto lo sguardo amorevole di suo marito.


“Buongiorno amore mio” , lo saluta con un bacio, appena il moro si stringe a lui e lo abbraccia. 


“ ‘Giorno!” bofonchia strofinando il volto sul suo petto.  “La principessa reclama le nostre attenzioni”


Kurt sorride in assenso “Lascia, vado io”, e dopo aver lasciato un ultimo bacio tra i ricci del suo uomo, si alza sbadigliando dal letto.
Tracy lo accoglie con un bellissimo sorriso, i suoi unici due dentini in bella vista. Agita le braccia e scalcia il lenzuolo di cotone ai suoi piedi, lanciando un gridolino soddisfatto appena il suo papà si china a prenderla in braccio.


“Buongiorno tesoro! Hai dormito bene stanotte?” La sua voce è dolce e melodiosa mentre la stringe a sé e le bacia le guanciotte rosee.  La piccola  si lascia coccolare, godendosi le carezze sul pancino, piccoli bacetti e i mille complimenti che il padre le sta facendo, anche se lei non ne capisce neanche mezzo!
Kurt la porta in cucina e la mette a sedere nel suo sediolone, le porge un cagnolino di gomma per distrarla  e Tracy lo picchia con enfasi sul tavolino davanti a sé e si diverte a sentire i suoni che ne escono.
Blaine li raggiunge pochi minuti dopo, mentre Kurt sta preparando il latte alla bambina. Si è già lavato e sta indossando un costume colorato con una camicia a maniche corte bianca. Anche lui le riserva lo stesso trattamento di suo marito: bacini, coccole, grattini ed il sorriso inebetito di chi per lei si getterebbe nel fuoco, ma a  Tracy interessa solo il fatto che lui giochi con lei!
Kurt, dopo essersi premurato che il latte fosse alla giusta temperatura, si accomoda accanto a Blaine, sistemandosi la bambina in grembo per farle prendere il suo bieberon pieno di latte e biscotti. 
Sono entrambi concentrati su Tracy, persi in quegli occhioni blu pieni di meraviglia e di dolcezza che contemplano in perfetto silenzio. 
La mano di Blaine accarezza intimo e familiare la guancia di Kurt che ne bacia delicatamente il palmo, prima che questo scenda sul suo collo. 


“Che ne dici se andiamo a fare colazione al bar sulla spiaggia?”, gli chiede disegnando dei cerchi astratti lungo la sua schiena.


“Mi sembra un’ottima idea! Dammi solo il tempo di farmi una doccia, poi possiamo uscire”. Tracy intanto comincia ad agitarsi tra le sue braccia, segno che ha finito di bere il suo latte, così Kurt la solleva e la pulisce con il suo bavaglino, prima di passarla a suo marito.


“Torno subito! Fate i bravi”


“Ma certo Papi”, Blaine gli fa un occhiolino, prima di vederlo sparire in bagno.


“Forza  cucciola! Andiamo a preparare i tuoi giochi!”


***


“Due cappuccini, dei pancakes al limone e ai mirtilli, due brioche alla crema  ed una spremuta d’arancia”, Blaine ripete lentamente l’ordinazione per permettere  al cameriere, piuttosto indaffarato, di annotare tutto. Kurt invece sembra molto interessato  alle due ragazze sedute ad un tavolo lì accanto: ne segue con lo sguardo tutti i movimenti, cominciando ad alterarsi quando le vede rivolgere loro dei sorrisi smaglianti.


“ Tesoro, che hai?” , suo marito gli prende la mano, preoccupato per quell’improvviso malumore.


“Quelle due non fanno altro che fissarci. Cos’è? Non hanno mai visto una coppia gay? Oppure non l’hanno capito e cercano di sedurti? Magari lo hanno capito, ma ci provano lo stesso- ”


“Amore” Blaine interrompe quello sproloquio a dir poco bizzarro, “Credo che stiano giocando con nostra figlia”.

Kurt si volta verso Tracy che ,effettivamente,  agita le manine felice e fa delle piccole pernacchie  nella direzione di quelle due ragazze, che proprio in quel momento si avvicinano a loro.


“Avete una bambina bellissima!” , esclama la più giovane, mentre i suoi lunghi capelli biondi raccolti in una coda di cavallo oscillavano leggeri sulle sue spalle. La sua compagna annuisce concorde.

 “Spero che anche nostra figlia sarà così carina”, aggiunge toccandosi lievemente il ventre.

Blaine le ringrazia cordialmente, prima di vederle andar via mano nella mano.
Fa per dire qualcosa a Kurt, ma questo lo  zittisce prontamente.

“Non una parola”, sussurra imbarazzato abbassando lo sguardo sulla tazza che il cameriere gli ha appena servito. “Mi sento già abbastanza in colpa per aver pensato male di loro!”


“ Ci penso io a tirarti su il morale, tesoro!” , e così dicendo suo marito inizia ad imboccarlo con i pezzetti di pancakes. Kurt inizialmente fa il finto sostenuto: “ Dai Blaine, ci stanno guardando tutti!” , ma questi non demorde, anzi, gli avvicina il croissant, sporcandogli le labbra di crema. 
Scoppiano a ridere sotto lo sguardo ingenuo di Tracy, che si unisce a loro con i suoi urletti acuti, sventolando un tovagliolino di carta. 


***

Kurt sistema i cuscini sui lettini di legno e poi li ricopre con dei teli di spugna, controllando che il passeggino di Tracy sia all’ombra. Blaine, di ritorno dal bar, si è fermato a gonfiare il salvagente della bambina, lasciando che loro due si incamminassero per raggiungere il loro ombrellone. 
La casa che il padre di Blaine ha regalato loro fa parte di un complesso residenziale di proprietà della sua società, con tanto di spiaggia privata ed attrezzata. Più che un ombrellone, il loro è un vero e proprio gazebo, con delle sdraio molto comode, ed un tavolino dove Kurt appoggia  il suo cappello di paglia. 


“Vieni qui principessa, dobbiamo metterci il costume”, dice prendendo in braccio sua figlia e adagiandola sul lettino. Kurt le sfila la tutina a fantasia floreale e le spalma la protezione solare. Tracy si rilassa sotto i suoi tocchi attenti e delicati, e lui si diverte a sentirla ridere ad ogni bacetto che le posa sulla pelle liscia. 
Quando la crema è bene assorbita, Kurt recupera dalla borsa il suo costumino intero, rosso e a pois bianchi, con dei volant arricciati sul sederino. La bambina sembra molto attratta dai colori sgargianti, tanto da non fare capricci mentre il  suo papà  glielo fa indossare. 


“Tesoro mio, sei bellissima!”, tuba  scoccandole un rumoroso bacio sulla guancia. 


Si  siede sulla sdraio sistemandosi la bambina sulle gambe. 


“Ma tuo padre che fine ha fatto?”, sospira pensieroso , controllando l’ora sul cellulare. Poi gli viene in mente un’idea.


 “Coraggio dolcezza, facciamogli vedere cosa si sta perdendo!”  , dice mettendosi in posa e scattando una foto. La invia a Blaine, digitando una breve  didascalia: 


“Sbrigati Papino! Aspettiamo solo te!”


***

Blaine arriva pochi minuti dopo, trascinando una borsa colorata piena di giochi per bimbi,  una piccola piscina gonfiabile ed  il salvagente di Tracy. 
“Amore, non ti sembra di esagerare?”,  suo marito lo guarda sottecchi, spalmandosi  la protezione sulle braccia.


“Dici? Richie più tardi ci porta anche il materassino!” 


Blaine prende una pallina e la mette tra le mani di Tracy, che comincia a giocarci divertita. Kurt ne approfitta per farsi aiutare con la crema solare: suo marito inizia a massaggiargli la schiena lentamente, poi gli bacia il retro del collo in modo lascivo.


“Non sono sicuro di volerti lasciare andare in giro così scoperto, sei troppo bello”, gli sussurra all’orecchio, prima che Kurt lo faccia voltare per ricambiargli il favore.


“E tu sei un adulatore! Ma adesso basta chiacchiere, Tracy vuole fare il bagno!”


***

Kurt  si ferma a lungo  a riva, ogni tanto si accovaccia per permettere a sua figlia di agitare i piedini nell’acqua. Vuole che si abitui a poco a poco, al contrario di Blaine che si è già tuffato e sta nuotando allegramente a qualche metro da lì, sbracciandosi e chiamandoli di tanto in tanto. 


“Dai Amore! Venite a fare il bagno, l’acqua è così fresca e piacevole!”


Kurt, si lascia convincere da suo marito e comincia a camminare verso di lui. Si ferma solo quando l’acqua gli arriva alla vita ed inizia a bagnare dolcemente le braccia e le spalle di Tracy. Blaine lo aiuta poi a metterla nel salvagente. La bambina non è affatto intimidita dal mare, anzi, scalcia gioiosa ed agita le manine, battendole  sulla superficie d’acqua, mentre i suoi genitori le bagnano la testa per evitarle un insolazione.


“Brava cucciola! Ciac-ciac! Dai, spruzziamo addosso a Papi!”


“Blaine! Non ci provare!”


“ Ma dai tesoro, buttati anche tu!”


Kurt gli fa la linguaccia, facendo ridere Tracy, poi conta fino a tre prima di immergersi totalmente. Nuota fino ad arrivare da suo marito, risale a galla proprio ad un palmo dal suo naso e lo bacia sulle labbra con tanta passione da lasciarlo stordito. 
Blaine chiude gli occhi e, senza neanche rendersene conto, viene spinto giù sott’acqua. Quando riemerge, Kurt è  poco più in là, aggrappato al salvagente di Tracy, e sorride beffardo. Lo ha fregato.....come al solito!




“Amore, credo che Richie abbia gonfiato il materassino! Vuoi che vada a prenderlo?”


“Ogni scusa è buona per correre da Mitchie!”


“Aw! Il mio maritino gelosone!” , Blaine gli schizza addosso un po’ d’acqua, poi nuota fino a raggiungerlo. Fa aderire il  proprio petto alla sua schiena e gli cinge i fianchi con le gambe.


“Cosa stai facendo?”


“Ti proteggo dai raggi solari, non vorrei mai che la tua pelle d’alabastro si rovinasse”


Kurt gira il volto quanto basta per riuscire a guardarlo negli occhi, cerca di capire se stia scherzando o meno, ma Blaine è serissimo, e lui non può fare a meno di baciare quelle labbra.


“Cosa farei senza di te?”


***


Tracy è seduta nella piscinetta gonfiabile, un cappellino bianco a coprirle i morbidi ricci castani e tanti giochi attorno a lei.  I suoi papà sono accoccolati sullo stesso lettino. Blaine , seduto in mezzo alle gambe di Kurt, lo imbocca con dei pezzettini di anguria, mentre suo marito  gli mette dell’olio tra i capelli per renderli più setosi.


“Ecco fatto!” , esclama soddisfatto del suo lavoro, ripulendosi le mani con del gel disinfettante. Poi recupera il suo cellulare dal tavolino, ed inizia a filmare la piccola.


“Tesoro, di’  ‘Ciao’! Coraggio, fai vedere a tutti quanto sei bella!”

Ma Tracy è molto più interessata alla sua pallina colorata ed il massimo che concede è un saluto con la manina paffuta e qualche pernacchia. Così Kurt gira la telecamera prima verso il mare, poi, facendo una panoramica completa la sposta su di sé. Blaine gli lascia un bacio sulla guancia, e si accomoda meglio contro il suo petto, salutando anche lui. 
Kurt salva il video e lo invia a suo padre. La risposta di Burt arriva pochi minuti dopo: 


“È ora di pranzo, porta la mia nipotina a mangiare!


P.S. Siete bellissimi, ed il tuo vecchio si è appena commosso come un bambinone!

Un bacio, Carole!”


 
“Sentito cosa dice il nonno, principessa? È l’ora della pappa!”


***


La luce della luna filtra attraverso i vetri della finestra, illuminando il viso tondo di Tracy che dorme beata nella sua culla. Kurt le copre le gambe con il lenzuolo e l’accarezza  più leggero di una piuma. Controlla che il baby monitor sia acceso, poi esce dalla stanza in punta di piedi, socchiudendo appena la porta.


“Dovremmo portarla più spesso al mare, è crollata subito, non ho dovuto nemmeno cantarle ......la ninnananna”, la sua voce si affievolisce appena entra nella loro camera. Blaine è sdraiato sul letto, profondamente addormentato.
Kurt sospira rassegnato: avrebbe voluto godersi un po’ di tempo da solo con suo marito, magari sorseggiando un calice di vino in giardino, guardando le stelle. 
Si sofferma ad osservarlo: Blaine è così rilassato ed è tremendamente affascinante, e Kurt non può che sentirsi estremamente fortunato di poterlo definire “suo”.
Si stende lentamente accanto a lui, gli lascia un dolce bacio a fior di labbra sulla fronte , e si accoccola al suo fianco.
Il cuore di suo marito batte sotto il palmo della sua mano, ed il suono ovattato del respiro di sua figlia riempie il silenzio della stanza....la sua serata romantica può aspettare.





Angolo autrice
Ciao a tutti! Volevo ringraziare tutti voi per come avete accolto questa ff, sono davvero contenta!
Dal prossimo capitolo cominceremo ad entrare nel vivo della storia, ed io non vedo l’ora!
Un grande grazie a No_H8, che continua a supportarmi e ad aiutarmi, come beta, ma soprattutto come amica!
Fatemi sapere cosa ne pensate, qui, o sulla mia pagina fb  CCDreamer-Efp!
A presto!
  
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