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Autore: DreamlessQueen    23/04/2009    10 recensioni
Hermione non è più la stessa che tutti conoscevano: ora è diventata J, la spietata Regina delle Anime in grado di far capitolare qualunque ragazzo ai suoi piedi. Ci riuscirà anche con l'unico ragazzo in grado di tenerle testa? E cosa si nasconde dietro questa trasformazione?
(...)"Cos'è, ti preoccupi per me adesso?" gli chiese, fingendosi dolce.
Questa volta fu il serpeverde a ghignare: "Ti piacerebbe, Granger."
Lei buttò all'indietro la testa, rilasciando il fumo in un gesto lento e sensuale, poi inchiodò il suo sguardo a quello di lui: "No, Malfoy. E' a te che piacerebbe."(...)
Genere: Dark, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Pansy Parkinson, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: OOC, Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Mio

"Harry, c'è Hermione!"

Ron indicò all'amico la ragazza con un cenno della testa, che era entrata in quel momento nei sotterranei: la lezione era già iniziata, ma Piton non la riprese, nè tolse punti a Grifondoro; da quando Hermione era cambiata anche il professore sembrava comportarsi in modo diverso nei suoi confronti, quasi fosse passata dalla parte dei Serpeverde. Oltretutto i suoi voti erano sempre eccellenti, ed il suo cambiamento esteriore nulla aveva tolto alla sua dedizione allo studio.

Hermione, infatti, era convinta che gli ottimi voti non le sarebbero serviti solo per ottenere il massimo ai M.A.G.O., permettendole così una brillante carriera nel mondo della magia: no, essere la studentessa migliore della scuola era un altro modo di consolidare il proprio potere. Se fosse stata solo bella, come Daphne Greengrass o Cho Chang, tanto per fare un esempio, non sarebbe mai potuta emergere nella scuola: essere anche intelligente, anzi, la migliore, le permetteva di trovarsi un gradino al di sopra delle altre, e quindi di comandarle.

Il binomio bellezza/intelligenza non era presente in nessun'altra ragazza della scuola, perlomeno non a quei livelli. E tra i ragazzi.. solo uno poteva considerarsi alla sua stessa altezza: lo stesso ragazzo che entrò dopo di lei, con una macchia rosso scuro ben visibile sul collo.

Harry fissò la sua amica e il serpeverde, sospirando: Hermione aveva preso le distanze da loro a partire dall'anno precedente, ed ora non si parlavano più molto; sempre meglio che il rapporto tra la ragazza e Ron, che era ormai del tutto inesistente, almeno a livello di amicizia. La differenza, però, era che mentre quest'ultimo non aveva nemmeno provato a capire il perchè di quel cambiamento, dando della sgualdrina ad Hermione e giocandosi così la possibilità di avere un qualunque tipo di rapporto amichevole con lei in futuro, l'altro aveva evitato di giudicarla, e forse era anche riuscito a capire, perlomeno in parte, il perchè di quella scelta. Forse Hermione si era stufata di vivere sotto la sua ombra, come migliore amica del Bambino Sopravvissuto, forse aveva cercato di ottenere una sua identità ben precisa: certo, Harry avrebbe preferito che rimanesse quella di sempre, ma d'altronde la scelta non spettava a lui.

Senza contare che la ragazza gli aveva fatto capire molto chiaramente che tipo di rapporto voleva avere con lui: mentre con Ron, infatti, aveva giocato, conquistandolo nonostante tutti gli insulti che lui le aveva sputato in faccia appena qualche tempo prima, con Harry non aveva mai fatto un passo in quella direzione. Il grifone era convinto che si fosse comportata in quel modo per dimostrare che in fondo Ron ragionava più con le sue parti intime che con il cervello, e che quando si trovava di fronte una ragazza come lei la sua coerenza era pari a zero: e, effettivamente, così era stato. Se appena qualche giorno dopo il suo cambiamento Ron l'aveva definita "sgualdrina", non era passata nemmeno una settimana ed il giovane Weasley aveva radicalmente cambiato opinione; ora Hermione era "stupenda, sexy da morire, e per di più sempre intelligentissima". Insomma, il ragazzo era entrato a far parte della sempre più numerosa cerchia dei suoi fedelissimi ammiratori.

In quanto a lui.. Ginny gli aveva detto che una volta, chiedendo ad Hermione se pensava di conquistare anche il Golden Boy, lei le aveva risposto che non l'avrebbe mai fatto, perchè lui era suo amico: ed Harry era felice che, nonostante il suo cambiamento e il distacco tra loro, la ragazza lo considerasse ancora tale.

"Pensi che si siederà accanto a noi?" chiese Ron al ragazzo, speranzoso.

Harry alzò gli occhi al cielo, trovando l'amico piuttosto irritante; era convinto, inoltre, che Hermione non si sarebbe mai seduta accanto a loro, poichè il suo posto era quello singolo, al primo banco, che nessuno aveva mai osato contestarle. Ed infatti la ragazza passò davanti a loro senza degnarli di un'occhiata, sedendosi ed accavallando le gambe con sensualità, provocando un'immediata reazione fisica nelle parti intime di molti dei ragazzi presenti.

Anche Malfoy non potè evitare di fissare le lunghe gambe di lei, e di chiedersi che tipo di biancheria intima si nascondesse sotto quel misero pezzetto di stoffa denominato "gonna": a giudicare dalle occhiate d'invidia che gli lanciavano i compagni, il ragazzo intuì che avessero fatto due più due, associando il segno sul suo collo al rossetto di lei; probabilmente pensavano che tra loro fosse successo chissà cosa, anche se la realtà, per sfortuna del Principe delle Serpi, era ben diversa.

La lezione proseguì in silenzio, salvo il lieve rumore di sottofondo dovuto alle piume che sfecciavano sulle pergamene per assimilare il più possibile di ciò che il professore stava spiegando: Hermione sentiva molti sguardi su di sè, ma s'impose di non farci caso; non che ci volesse una grnade immaginazione per capire cosa essi esprimessero. Quelli dei ragazzi erano un insieme di lussuria, ammirazione, forse anche un po' soggezione nei confronti della Regina delle Anime; quelli delle ragazze invece manifestavano invidia, gelosia, ma anche la speranza di diventare amiche della ragazza più popolare della scuola, diventando famose per riflesso.

A dirla tutta, un gruppo di "amiche", per così dire, la ragazza le aveva: si trattava di ragazza carine, probabilmente le più belle dopo di lei, anche se ovviamente molto meno intelligenti; di questo gruppo facevano parte Pansy Parkinson, Daphne Greengrass, Cho Chang, Padma Patil, Calì Patil, Lavanda Brown, Susan Bones e Megan Wright. Due componenti per ogni casa, così da permetterle un controllo costante su tutta la scuola: in fondo era vero che mai prima d'allora le quattro Case di Hogwarts erano state così unite, e tutto grazie al gruppo di fedeli amiche e discepole di cui Hermione si era circondata.

Per loro, lei era "J", il capo, la Regina, la numero uno: la seguivano, facevano ciò che lei ordinava loro di fare, e le riferivano tutti i pettegolezzi della scuola; in cambio, Hermione dava loro la popolarità, senza contare la possibilità di conoscere i ragazzi più carini e desiderabili di Hogwarts.

Le due ore passarono velocemente, e presto l'aula iniziò a svuotarsi: Pansy, Daphne, Calì e Lavanda si affrettarono ad avvicinarsi ad Hermione, fedelissime ancelle ansiose di conoscere le novità.

"J, abbiamo visto il segno sul collo di Draco.. è lui la tua prossima vittima? Non mi stupirei se fosse così." le chiese la bionda Daphne, con gli occhi che scintillavano maliziosi.

"Non lo so." fu la fredda risposta della grifona "Non ho ancora deciso."

Pansy ne approfittò: "In fondo hai tutto il tempo che vuoi per prendere una decisione, e Draco non è certo l'unico ragazzo carino della scuola. Sappiamo bene che puoi avere chiunque tu voglia, J." disse, guadagnandosi un sorriso da parte di Hermione.

La serpeverde sorrise maligna alla compagna di Casa, che si affrettò a trovare un modo per rientrare nelle grazie della Regina: le ancelle, infatti, erano in lotta costante tra loro per essere la "Regina in seconda", ovvero la ragazza più vicina ad Hermione, la sua favorita; una frase di troppo, come quella di Daphne di poco prima, poteva costarle il ruolo di segregata del gruppo, una condizione di isolamento che nessuna di loro avrebbe mai voluto provare.

"Cosa facciamo adesso?" chiese Lavanda, ansiosa di compiacere la Regina.

Hermione arricciò il naso: "Ho voglia di una sigaretta. Usciamo a fumare?" propose, trovando immediatamente il consenso delle altre "Calì, chiama Cho e le altre." ordinò alla ragazza, che si affrettò ad obbedire.

Il gruppetto uscì fuori dal castello, raggiunto poco dopo da Calì e tutte le altre: la Regina e le sue ancelle erano sedute sotto una grande quercia, intente a fumare e a spettegolare; Padma fece un sorrisetto, mentre un'idea niente male le volteggiava in testa.

"Sai J, ho pensato alla persona perfetta che potrebbe diventare la tua nuova preda." disse, facendo una pausa ad effetto per essere certa di ottenere l'attenzione di tutte "Blaise Zabini."

La ragazza la studiò impassibile per qualche istante, poi si fece più interessata: "Continua."

La corvonero, incoraggiata dall'interesse dall'altra, iniziò a parlare animatamente: "Beh, è un ragazzo niente male, no? Voglio dire, è il serpeverde più desiderato dopo Malfoy.. senza contare che è anche molto intelligente, il che significa che circuirlo per te sarebbe una bella sfida, a differenza dei ragazzi che hai conquistato finora, per i quali bastava un'occhiatina dolce.." le spiegò "Anche se naturalmente è un'impresa perfettamente alla tua portata, dopotutto Zabini non è certo un tipo irraggiungibile.." si affrettò ad aggiungere, per timore di averla offesa "Credo che potrebbe essere un ottimo modo d'impegnare il tuo tempo, giusto l'altro giorno ti lamentavi di non avere molto da fare, no?"

Hermione la fissò per parecchi minuti, poi le sorrise radiosa: "Stasera vieni in camera mia? Possiamo provarci un po' di vestiti, se ti va."

Padma fece un sorriso a 32 denti, riuscendo a malapena a rimanersene seduta: "Certo che mi va!!!" esclamò, anzi, praticamente urlò; le altre la fissarono con l'invidia che le avvolgeva come una seconda pelle, sfoggiando dei sorrisi talmente falsi che persino un cieco se ne sarebbe accorto.

In quel momento, quasi fosse stato chiamato dalle chiacchiere delle ragazze, Blaise spuntò tra gli alberi, impegnato a parlare con Malfoy: Hermione lo vide, e decise di fare subito il primo passo verso la conquista; oltretutto, il fatto di mettere in atto il suo piano davanti al Principe delle Serpi rendeva il tutto molto più piacevole.

"Ragazze, aspettatemi qui." ordinò loro, alzandosi e dandosi una sistemata alla gonna: le altre la fissarono con un sorriso malizioso, annuendo; sapevano che la Regina stava per colpire, e non volevano perdersi lo spettacolo.

Hermione si avvicinò ai due, puntando lo sguardo su Blaise: "Ciao." lo salutò, con voce dolce e sensuale, dando le spalle a Malfoy.

Il serpeverde la fissò: "Ciao." rispose con un sorriso.

"Blaise, vorrei parlarti un momento.. possiamo? Se no facciamo un'altra volta.." gli disse, guardandolo da sotto le ciglia con uno sguardo da cucciola indifesa.

Il ragazzo annuì, e lei lo prese per mano come se fosse già suo; poi, come se si fosse ricordata solo in quel momento dell'altro serpeverde, si volse verso Malfoy: "Non ti dispiace, vero?" gli chiese con ironia, come se la sua risposta fosse in realtà superflua.

"Certo che non gli dispiace, vero Draco?" intervenne Blaise, lanciando a Draco un'occhiata significativa.

Il ragazzo lo gelò con lo sguardo, poi sibiliò un molto poco carino: "Vaffanculo." prima di allontanarsi dai due, furibondo; sapeva che Zabini aveva un debole per la Granger, ma porca Morgana, avrebbe almeno potuto farsi desiderare un po' di più! Soprattutto visto che aveva appena finito di parlargli di come lei stesse rendendo la sua mente un groviglio di pensieri impossibili da districare: aveva sperato in un po' più di solidarietà maschile, e che cavolo!

Hermione intanto, con la mano in quella di Blaise, stava portando il ragazzo dietro ad un albero, l'euforia già scomparsa per metà: era convinta che Padma avesse ragione, che il serpeverde non sarebbe stato facile da conquistare, che avrebbe perlomeno dovuto lavorarselo un po'.. invece, a giudicare da come lui aveva mollato il suo amico per seguirla, rubargli l'anima sarebbe stata la solita noia.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?" le chiese lui, incuriosito.

La Regina, sebbene non avesse più molta voglia di mettere in atto il suo piano, decise di non mollare: aveva una reputazione da difendere, e poi Blaise era davvero carino.

"Per la verità.. non ho molta voglia di parlare.." mormorò, avvicinandosi al ragazzo, appoggiato ad un albero, e sfiorandogli la bocca con la sua: la sua lingua andò a lambire le labbra del serpeverde, i denti morsero dolcemente quello inferiore per leccarlo poi nuovamente; Blaise l'attirò a sè, coprendo interamente la bocca di lei con la sua, assaggiando quelle labbra morbide che sapevano di cioccolato, succhiando la sua lingua ed intrecciandola con la propria.

Hermione si staccò dolcemente da lui, guardandolo sensualmente: "Baci davvero bene, sai? .. dovremmo rifarlo.." gli disse, dandogli un leggero bacio a stampo prima di allontanarsi per tornare dalle amiche.

Il serpeverde sorrise, fissando il fondoschiena della ragazza: "Quando vuoi.." mormorò, prima di muoversi anche lui e rientrare nel castello.

La grifona tornò dalle amiche, che la bombardarono di domande, soprattutto Padma che si aspettava altri elogi per la sua brillante idea: tutto quello che ricevette, però, fu una deludente doccia fredda.

"Padma, ho cambiato idea, stasera avrò da fare." la freddò infatti la Regina, con un tono di voce che avrebbe fatto ghiacciare il sangue nelle vene persino a Silente "Trovatevi qualcosa da fare, non vi voglio intorno." ordinò alle altre.

"Daphne, tu invece vieni con me." aggiunse, sotto gli sguardi stupiti delle ancelle e quello ancora più sbalordito della stessa serpeverde, che non riusciva a capire cosa avesse fatto per ricevere l'onore di stare in compagnia della ragazza: tuttavia, molto intelligentemente, si trattenne dal fare domande e la seguì con entusiasmo.

Le altre ragazze rimasero sotto la quercia, senza sapere bene cosa fare: "Non capisco" si lamentò Padma "Pensavo di averle dato un ottimo suggerimento.. perchè mi ha trattata così?"

"Probabilmente Blaise non si è rivelato poi così difficile da conquistare." commentò Pansy con un sorrisetto "Quello che non capisco è perchè abbia voluto la compagnia di Daphne." proseguì pensierosa.

"Tanto lo scopriremo presto, no?" disse Lavanda con un'alzata di spalle.

"Ovviamente, Daphne non riuscirà mai a trattenersi avendo di fronte la possibilità di vantarsi con noi del tempo passato con la Regina." rispose Cho con una smorfia.

Megan sospirò: "Quanto vorrei essere come lei.." mormorò, invidiosa.

Susan fece un sorriso triste: "Lo vorremmo tutte."

Nel frattempo, Daphne ed Hermione camminavano per i corridoi della scuola: la serpeverde avrebbe voluto parlare con la Regina, ma non sapeva proprio di cosa.

"Non ti dispiace venire in camera mia, vero?" le chiese la grifona, anche se in realtà si trattava più di una domanda retorica.

La Greengrass scosse vigorosamente la testa, e le due, sotto gli sguardi degli altri grifoni, entrarono nel dormitorio rosso-oro e si diressero nella camera della ragazza.

"Siediti pure, Daphne." le disse Hermione, indicandole un divanetto di fronte al fuoco: avere una stanza singola era uno dei vantaggi di essere un Prefetto, anche se la grifona era convinta che sarebbe riuscita ad ottenerla comunque per il semplice fatto di essere la Regina della scuola.

"G-grazie, J." balbettò l'altra, sorridendole "Di.. di cosa volevi parlarmi?"

Hermione la studiò per qualche minuto, poi si decise a parlare: "Ho ripensato a ciò che mi hai detto stamattina, uscite da Pozioni. Certo, è stato molto impertinente da parte tua supporre di conoscere i miei piani.." le disse, e la serpeverde si affrettò a chinare il capo in un gesto di scuse "E tuttavia non posso negare di aver pensato a Malfoy come mia nuova vittima. La conquista del suo migliore amico si è rivelata così facile, noiosa.. del tutto prevedibile." commentò, e Daphne capì il perchè del cambio d'atteggiamento nei confronti di Padma.

"Se posso aiutarti in qualche modo, J.." disse l'altra, ansiosa di compiacere la grifona.

La Regina sorrise: "Ma certo che puoi aiutarmi, Daphne." disse, facendole l'occhiolino in un gesto di complicità "Voglio che tu mi dica quello che sai su Draco Malfoy."

La serpeverde deglutì: conosceva bene il ragazzo, soprattutto perchè erano stati insieme durante il terzo anno di scuola, e questo le aveva permesso di conoscere alcuni dei suoi segreti.. e la grifona lo sapeva, per questo aveva scelto di chiedere aiuto proprio a lei.

"Vuoi.. vuoi sapere proprio.. proprio tutto?" le chiese la ragazza, come se non fosse stata sicura di aver capito bene.

L'altra annuì: "Sì, Daphne. Tutto quanto."

 

 

Angolo ringraziamenti:

Eccomi qui col secondo capitolo della fiction.. che ve ne pare?? Passo subito ai ringraziamenti:

virgi_lycanthrope: ecco qui il secondo capitolo, così l'ansia non ti ucciderà! ^^ Questa volta ho voluto ritrarre un Hermione un po' diversa, una sorta di alter ego di se stessa.. ce la vedrei benissimo come serpeverde con questo suo nuovo carattere, ma essendo una Mezzosangue non potevo certo stravolgere la Casa verde-argento, altrimenti Salazar Serpeverde mi avrebbe uccisa non credi? ^^ Spero che anche questo capitolo ti piaccia, fammi sapere! Baci!

SkAnNeRiZzAtA: sono felice che la fiction ti piaccia, come vedi qui ho dato un'infarinatura generale del rapporto che Hermione ha con Harry e Ron, anche se il legame che li lega verrà analizzato più nel dettaglio nei capitoli successivi.. anche se come vedi c'è molta differenza tra quello con Ron e quello con Harry, forse perchè il primo non ha perso tempo a sbavarle dietro.. in ogni caso spero che il capitolo ti sia piaciuto, aspetto un tuo commento! Baci!

BabyFairy: sono molto contenta che la mia storia ti piaccia e che questa nuova Hermione riscuota così tanto successo, devo dire che non ci speravo proprio! Ecco qui il capitolo che tanto attendevi, spero che ti soddisfi! Fammi sapere, ci conto! Baci!

francy_hurt_16: in effetti ho tolto a Draco il monopolio delle conquiste, direi che la mia nuova Hermione è una valida avversaria.. anche se come vedi alla fine sopra proprio loro due gli unici in grado di tener testa l'uno all'altra.. mi raccomando, fammi sapere che ne pensi! Baci!

erigre: sì esatto, sono le due gemelle.. che bello, allora ho azzeccato il nome! ^^ Guardando il loro video un po' hot mi è venuta l'ispirazione per questa fiction, e come non potevo dare a Hermione l'opportunità di riscattarsi dopo le migliaia di fiction in cui l'unico a dettare legge sul tema delle conquiste è Malfoy? ^^ Spero che anche il secondo capitolo ti piaccia, fammia sapere! Baci!

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno letto la storia, alle 9 persone che l'hanno aggiunta tra i preferiti e alle 5 che l'hanno messa tra le seguite.. spero che cotinui a piacervi!! Aspetto i vostri commenti con trepidazione, nel frattempo vi saluto!

Un bacione,

DreamlessQueen

  
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