Anime & Manga > One Punch Man
Segui la storia  |       
Autore: NikLuk    27/07/2016    2 recensioni
[One Punch Man]
Il testo che segue è tratto dalla biografia autorizzata del supereroe Vecchioman. Le informazioni inserite in questa biografia potrebbero essere state esagerate e/o riportate incorrettamente dai testimoni. In caso di errori, si prega di contattare l'editore.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bentrovati, cari amici. In questo capitolo parleremo della prima vera impresa del nostro beneamato Vecchioman, e anche della sua improbabile alleanza con altri supereroi.

Nella parte  precedente abbiamo lasciato Vecchioman che, dopo essere diventato un supereroe, ha proclamato il suo intento di andare a giocare a tombola: intento che, in effetti, verrà rispettato. Il tragitto che egli fece per raggiungere il luogo dove si tenne la fatidica tombolata, e il luogo preciso della stessa, sono andati perduti. Si ritiene che questa perdita di dati possa essere causata dalla prematura distruzione della città A: pertanto, qualunque punto di riferimento utile allo scopo è stato perduto. Con rammarico, le nostre fonti non hanno rinvenuto alcuna reliquia del luogo.

Ad ogni modo, dopo una camminata di lunghezza ignota (ma probabilmente breve, considerati i  problemi di salute e logistici del Vecchio), il nostro supereroe arrivò alla tombolata, dove erano già riuniti tutti i suoi conoscenti.

Essa si teneva in una grande piazza: i partecipanti erano seduti su sedie di plastica e tenevano le cartelle su dei tavolini, anch'essi di plastica. Il Vecchio cominciò a salutare i suoi amici.

-We, Aristide, come te la passi? Come va la schiena?- salutò Vecchioman.

-Eh, non c'è male, ma hanno detto che forse me la devono amputare. Ma non preoccuparti, mi sono tirato su il morale picchiando un po' di giovani!-

-Ah, capisco, capisco.-

Dopo aver scambiato quattro chiacchiere, Vecchioman riunì tutti per fare un annuncio importante.

-Uela, ti sei trovato la ragazza?- chiede uno. -Vecchio sporcaccione!-

-Meglio, meglio, cari amici. Sono diventato... Un supereroe!-

-Ohibò! E che è? Se magna?-

-Ma no, imbecilli che non siete altro! I supereroi sono delle persone che fermano i cattivi! In pratica posso andare in giro a picchiare i giovini, e nessuno mi può dire nulla!-

Ci fu un grande boato di acclamazione.

Ma ci fu qualcuno che era rimasto in disparte: non per antipatia verso il vecchietto, ma perché erano impegnati in altri discorsi. Essi erano, tuttavia, individui particolari e degni di nota: si trattava del noto supereroe di classe S "Cyborg Demon" e del supereroe "Caped Baldy", che nonostante la poca notorietà ha scalato velocemente la graduatoria. I suddetti ci hanno inoltre pregato, durante la stesura di questa biografia, di riferirsi a loro utilizzando i loro veri nomi. La direzione ha accolto questa bizzarra richiesta e pertanto, da questo momento, si riferirà alla coppia rispettivamente come "Genos" e "Saitama".

Il supereroe Saitama era seduto, con la testa appoggiata al tavolino mentre il supereroe Genos era seduto vicino a lui, in posizione eretta. La conversazione tra i due ci è stata gentilmente riportata dalla signora che assume l'identità di "Giovanna", che in quel momento era affacciata dalla finestra sopra di loro.

-Pss, Genos.- disse Saitama a bassa voce -Perché mai mi hai portato qui? Non mi sembra un luogo pericoloso.-

-Maestro, l'associazione degli eroi ha segnalato un pericolo di tipo "Tigre" in questa zona: se vuole mantenere il suo grado deve sconfiggere una certa quantità di mostri ogni settimana.-

-Si, ma quel vecchietto mi sta guardando male.-

-Maestro, è necessario confondersi con la fauna locale per annientare il pericolo velocemente e in modo pulito.-

-Vabbè, Genos, io schiaccio un riposino. Svegliami quando arriva il mostro.-

-Ne è sicuro Maestro? Dormire troppo è dannoso per il metabolismo...-

D'improvviso risuonò un gong e la folla di vecchi ritornò alle loro posizioni. La fonte del rumore era una decrepita signora che, dopo avere battuto lo strumento andò a presentarsi.

-Oggi,- disse, -la signora Roberta è malata e sarò io a sostituirla!-

Ci furono mormorii di disapprovazione.

-Fascisti! Vogliamo la signora Roberta! Tutto ciò è inaccettabile! La colpa è del presidente! Si stava meglio quando si stava peggio!-

Sembrava l'inizio di una rivoluzione. La signora del gong zittì tutti.

-Silenzio! Per scusarsi, la signora Roberta ha fornito un premio speciale per la tombola. Si tratta di... Una fornitura a vita di patate!-

La folla inferocita si trasformò rapidamente in una folla adorante.

-Patate! Sia gloria alle patate! Noi vecchi adoriamo le patate!-

"La situazione è peggiore di quanto immaginassi" pensò Genos tra sé. "Se dovesse comparire un mostro sarebbe un disastro salvare tutti questi gentiluomini".

Dopo che la situazione fu contenuta, la tombolata iniziò. Passato qualche turno, Genos scosse Saitama, che si era addormentato.

-Maestro! Maestro! Abbiamo fatto ambo!-

-Zzz... Ah, si... Mettilo nel frigo Genos... Zzz...- disse il pelato, mezzo addormentato.

-Cosa? Nel frigo? Maestro, ne è sicuro?-

-Zzz... S... Si... Zzz... Insieme agli unicorni... Zzz...-

"Gli ordini del Maestro sono la legge, per quanto strani possano essere!" si disse Genos e pronti via, partì verso l'isola degli unicorni per metterli in frigo insieme alla cartella.

Come sappiamo cosa si disse, ci chiedete? Dovete sapere che la gentile signora Giovanna (quella della finestra) è una Esper. Come tale, può leggere nel pensiero. Piuttosto conveniente, aggiunge la redazione.

La partita intanto continuava senza particolari intoppi. Beninteso, in eventi come questo c'era sempre qualche battibecco, qualche sparatoria, al massimo, ma niente di grave.

La tombola andava avanti ormai da un'ora: ormai ci si stava avvicinando al premio finale, e ad un certo punto...

-Tombola!- gridò Vecchioman.

-Avete sentito, amici? Il supereroe ha fatto tombola! È proprio vero, allora!- dissero gli altri vecchi.

-Ma certo! Tutto grazie ai miei poteri!- disse il vecchio. (chiarifichiamo ai nostri gentili lettori che tale affermazione era frutto di fantasia e qualsiasi riferimento a eventi reali era puramente casuale.)

Vecchioman consegnò la cartella alla signora, che cominciò a controllare le caselle.

-Allora, vediamo... 13... 37... 69... 42... Ah! C'è un errore! Il 28 non è stato chiamato! Mi dispiace, buonuomo, andrà meglio la prossima volta.-

-Cosa?- Vecchioman era fuori di sé. -Come osa? Lei non sa chi sono io! La faccio licenziare! La denuncio! La faccio deportare!-

-Mi dispiace signore, il gioco è così.-

La folla gridava. -Fatti valere, vecchio!-

Improvvisamente, Vecchioman colpì la signora con il suo bastone! 

Qualcosa di strano accadde. Il bastone non colpì mai la sua pelle: invece, entrò in contatto con una specie di campo di forza, che si dissolse. Allora l'immagine della signora si dissolse e si scoprì che, in realtà, non era una vecchia ma un ragazzo dai capelli rossi!

-Un giovaneeeeeee!- gridò la folla indignata. -Al rogoooo!-

-KYAAAA! Mi avete scoperto, finalmente!- gridò lui. -Io sono il Cacciatore di Vecchi! La mia esistenza è dedicata a trovare ed eliminare qualsiasi individuo ultrasettantenne! Fin da giovane vi ho osservato molto attentamente e, per quanto siate una specie interessante, dovrete essere eliminati per il bene dell'umanità. Avete scoperto la mia identità, forse, ma non potete sconfiggermi!- 

Dicendo ciò, il Cacciatore si trasformò in una creatura gigantesca e ripugnante, che ricordava un po' uno stambecco, ma aveva anche qualche somiglianza con una papera. E un rinoceronte. Con i tentacoli.

La folla dei vecchi intanto gridava. -Addosso ai giovani! Addosso ai giovani!-

Vecchioman prese la palla al balzo. -Amici! Quest'oggi, come ai vecchi tempi, ci coalizziamo per sconfiggere il male! E con il male intendo il comunismo! E con il comunismo intendo i giovani!-

-Sii! Viva i supereroi! Abbasso i giovani!- 

In quel preciso istante, Genos stava tornando dalla sua missione e si avvicinò a Saitama, ancora dormiente. -Maestro, Maestro! L'unicorno lo vuole viola o bianco?- Improvvisamente, notò il mostro gigante. 

-Si svegli! Si svegli! Il mostro è qui!-

-Ancora dieci minuti... Zzz... Talpe giganti... La torta è una menzogna...-

Genos regolò il suo cronometro interno a dieci minuti.

"Dovrebbe essere il Maestro a sconfiggerlo. Se non ce la faccio entro questo tempo, lo sveglio, qualsiasi cosa dica"

Il Cacciatore stava dimenando i suoi tentacoli in tutte le direzione, facendo volare in aria i vecchi, come se fossero birilli. Genos, volando, tentava di raccoglierli tutti.

-Oh, no! Salvati da un giovane! Tutta colpa del sistema sanitario!- 

A breve, tutti i vecchi furono raccolti dalla furia distruttrice del mostro tranne uno, che gli si stava arrampicando sulla schiena.

-Se ne vada!- gli urlò Genos. -È pericoloso!-

-Silenzio!- ribattè Vecchioman. -Sono un supereroe di classe S e posso picchiare tutti quelli che voglio! Bwahahahah! Non mi serve il tuo aiuto!-

"Come? Anche lui un supereroe di classe S? Ma è vecchio! Però mi ha detto di non voler essere soccorso! Allora mi limiterò a sparare da qui"

Genos attivò i suoi cannoni e cominciò a colpire i tentacoli, che cercavano di buttare giù Vecchioman. Quest'ultimo commentò: -Non male per un giovine!-

Il Cacciatore di Vecchi venne colpito negli occhi da un altro raggio di Genos. Era furioso. Se non avrebbe potuto uccidere i vecchi, avrebbe distrutto tutto! Egli cominciò a correre in giro all'impazzata, cercando di buttare giù quanti più edifici possibili.

Vecchioman, però, forte del suo odio per i giovani, si arrampicò ancora di più, e raggiunse la sua testa. Ma ora... Come avrebbe fatto?

Ma si, certo! Tirò fuori dalla tasca dei pantaloni il suo gioiello, che si portava sempre in giro. Era una dentiera mai messa in commercio, al gusto di cianuro. 

-Giovine!- urlò Vecchioman. -Sollevami e portami davanti alla sua bocca!-

Genos obbedì. Sparò alle gambe del mostro per incapacitarlo e, volando, si posizionò davanti all'orifizio. 

-Addio, mia cara.- sussurrò il vecchio alla dentiera. -Finalmente ti apprezzeranno.-

Il braccio del supereroe lanciò la dentiera verso la bocca del mostro, che dopo averla ingoiata crollò a terra. Ebbe uno spasmo, poi due, ed era morto.

-PER LE PATATEEEEEEEE!- gridò Vecchioman in segno di vittoria.

-PER LE PATATEEEEEEEE!- gridarono i suoi amici.

A causa del gran baccano, Saitama si svegliò, e vide il cadavere del mostro a terra.

-Uh? Che è successo? Come mai non mi hai svegliato?-

-Mi dispiace Maestro, ma credo che mi abbia dato degli ordini erronei nel sonno. Come sa, non posso contraddire la mi programmazione. A proposito...- Si girò verso Vecchioman. -Piacere di fare la sua conoscenza. È uno nuovo?-

-Uh, si.- disse Vecchioman con un certo disgusto. -Ecco, si, non so ancora bene come si faccia questo lavoro da eroe. Quel che so è che voglio picchiare tutti i giovini che mettano a repentaglio le vite dei cittadini rispettabili!-

-Genos, fra mezz'ora inizia la partita, potremmo andar...-

-Aspetti solo un attimo, Maestro!- si rivolse nuovamente a Vecchioman. -Lei ha detto di essere di classe S, giusto? Deve essere indubbiamente potente, ma forse, con tutto il rispetto, con l'età il suo corpo si è indebolito. Se mi vuole seguire, le farò conoscere un mio caro amico che potrà rifornirla di armi e armature per tutte le occasioni!-

-Bah, non mi interessano le robe tecnologiche d'oggigiorno.-

-Bene allora arriveder...- cominciò Saitama.

-Se compra qualcosa le danno un pelapatate in omaggio.- disse Genos.

-Affare fatto allora!-

-Sarà una lunga giornata...- commentò Saitama con la disperazione negli occhi.

E questa, cari lettori, è la prima impresa di Vecchioman. Nel prossimo capitolo lo troveremo intento a fornirsi dei più disparati gadgets anti- giovani.

Perché lui è un eroe: un eroe Vecchio.

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Punch Man / Vai alla pagina dell'autore: NikLuk