Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: 9MssHaruKaze6    28/07/2016    1 recensioni
Si dice che alcune persone siano legate insieme dal filo rosso del destino, per quanto possa sembrare assurdo, è bello pensare che semplicemente potrebbe anche essere vero. Magari in un primo momento non ci si rende conto delle cose... ma prima o poi tutto si mette al posto giusto.
...
Era strano che si comportasse a quel modo, di solito era anche troppo diretto con le persone ma in quel momento c’era qualcosa che lo bloccava e non aveva la più pallida idea di che cosa potesse essere. Mentre continuava a scervellarsi, con lo sguardo verso il basso, senza preoccuparsi di dove stesse andando, urtò “ stranamente” contro qualcuno che gli stava di fronte e ( meno male che ci aveva pensato il destino) quella persona era proprio Hinata.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Kiba/Ino, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 22 ~ Una notte indimenticabile ~
 

<< Non andare... ti prego non LASCIARMI! >>

La ragazza si svegliò all'improvviso, tutta sudata, ansimante e ancora scossa per il terrore che aveva appena provato.

Ma... era stato solo un sogno, per fortuna.

Ultimamente non faceva altro che ripetere quel dannatissimo incubo, anche se iniziava in modi diversi l'epilogo era sempre lo stesso: Sasuke che la lasciava per sempre.

Ogni mattina si svegliava ancora più stanca del giorno precedente e ormai i suoi amici iniziavano ad accorgersi che qualcosa in lei non andava in quest'ultimo periodo.

Ci pensava letteralmente giorno e notte, non poteva andare avanti così... ma aveva così bisogno di parlarne con qualcuno... era la prima volta che desiderava che la scuola finisse il più tardi possile.

 

                                                                                             * · *

 

<< Sakura, mi dici che ti prende? Hai una faccia orribile! >> la finezza di Ino era una delle caratteristiche dell'amica che riusciva sempre a farla sorridere.

<< Non ho niente tranquilla – rise ma il suo viso era molto stanco e l'amica non poteva più far finta di niente – questa notte non ho dormito molto, il cane dei vicini continuava ad abbaiare! >> cercò di sdrammatizzare.

<< Io penso che non dormi bene da un bel po' di tempo invece! >> quando Ino si impuntava era davvero cocciuta, infatti non credette minimamente alle sue parole.

Ma la rosa cedette quasi subito, aveva davvero bisogno di sfogarsi, l'aveva nascosto per troppo tempo. Iniziò a raccontarle tutta la faccenda e la bionda rimase due volte stupita, sia per la questione di Sasuke, che per la facilità con cui l'amica aveva iniziato a confidarsi. Ormai mancava davvero poco, poco più di un mese... ed era per questo che in questi giorni poteva sembrare agli occhi degli altri un po' "assente", ormai non riusciva a pensare ad altro...

Anzi quando non ci pensava stava anche bene ma poi appena vedeva Sasuke, per quanto si imponesse di non farlo, iniziava ad avvertire un vuoto e una specie di terrore la invadeva completamente. Non voleva passare quest ultimo mese in questo modo. Come se non bastasse iniziarono a salirle le lacrime agli occhi ma proprio in quel momento una voce le interruppe e fu costretta a trattenersi.

<< Ei Ino! Ti stavo cercando! – Kiba si avvicinò correndo ma notò subito gli occhi lucidi di Sakura – ei che è successo? >> chiese preoccupato.

Le due ragazze si guardarono; la bionda non sapeva se l'amica volesse che questa notizia si spargesse ma con un cenno la rosa acconsentì, non ci sarebbe stato nulla di male nel dirglielo, in fondo ora era anche amico suo.


 

Sasuke era sempre stato un ragazzo molto riservato e raramente parlava di se stesso e della sua famiglia, per questo motivo non aveva detto niente a nessuno ( eccetto Naruto ) come se agli altri della sua vita non dovesse importare, ma si sbagliava, a loro importava proprio perchè erano i suoi amici.


 

Come previsto ne rimase tristemente sorpreso, cercò di chiedere spiegazioni ma la bionda lo zittì con uno sguardo, non voleva che l'amica dovesse ripetere tutto da capo. Glielo avrebbe spiegato lei in un secondo momento. Improvvisamente il ragazzo, un po' imbronciato per lo sguardo della ragazza, ebbe come un illuminazione. Salutò le ragazze e se ne andò di corsa.

Ino si mise a ridere, lo conosceva troppo bene e sapeva esattamente che cosa aveva maturato la testolina del suo ragazzo. Sakura la guardò curiosa << perché ridi, Ino? >>

<< Non è niente tranquilla – sorrise – piuttosto, ti va di andare a prendere un gelato dopo scuola? Chiediamolo anche a Hinata e Karin! >> l'amica capì che era meglio non dilungarsi e acconsentì volentieri. Aveva proprio voglia di un bel gelato tra amiche

 

                                                                                              * · *

 

Era già pomeriggio inoltrato quando si avviò per tornare a casa, ma non immaginava che qualcosa di piacevole o meglio, qualcuno, la stava aspettando.

Appena lo vide le si illuminarono gli occhi e sul suo volto si dipinse un enorme sorriso << Sasuke! Che ci fai qui? >> chiese sorpresa, non lo vedeva solo da un giorno eppure aveva sentito la sua mancanza.

<< Avevo voglia di vederti >> rispose sorridendo.

<< Ma ci siamo visti ieri! >> rispose ridacchiando.

<< E allora!? Io ho sempre voglia di vederti! >> scherzò ma la ragazza potè giurare di aver visto qualcosa di strano nel suo sguardo... tristezza forse?

<< Ei... va tutto bene? >>

<< Certo - rispose con un mezzo sorriso – vieni qui >> allungò la mano e la ragazza si accoccolò fra le sue braccia e lo strinse forte, ma quando lo stringeva in Quel modo significava solo una cosa.

Sospirò profondamente e il moro capì immediatamente a che cosa fosse dovuto.

<< Lo so a che cosa stai pensando >> la ragazza lo guardò con una smorfia di sfida ma il suo sguardo tradì la sua tristezza.

<< A niente perché? Mi sei mancato oggi, tutto qua... >>

<< E allora perché sei così triste? >> le chiese provocandola, la conosceva troppo bene accidenti.

<< Dimmi tu perché sei triste!! >> lo conosceva troppo bene anche lei, ma dal suo sguardo capì che non avrebbe ottenuto alcuna risposta da parte sua.

Sospirò nuovamente << manca poco ormai... non puoi proprio aspettare qualche altro mese? >> chiese sottovoce.

<< Lo sai che non posso... ne abbiamo già parlato... >> rispose il ragazzo.

Annuì con la testa nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Ma perché, perché doveva andare a finire così?

<< Sono contenta che tu sia qui... >> disse e il ragazzo gli diede un dolce bacio sul capo. Ogni volta che la sentiva sospirare, sapeva che era per quel motivo e vedere quegli occhi tristi, anche se con lui cercava di nasconderli... era davvero insopportabile. Si sentiva terribilmente in colpa per tutto quello che le stava facendo passare e ogni volta non poteva fare a meno di domandarsi se dirle la verità fosse stata davvero la cosa giusta...


 

Se da una parte lui si sentiva in colpa, lei non poteva continuare a comportarsi da vittima, non era difficile solo per lei. Continuando in questo modo, Sasuke si sarebbe sentito ancora più in colpa e a chi avrebbe giovato continuare a ricordarlo? Sicuramente a nessuno dei due. Per questo doveva smetterla, ormai non aveva alcun senso. Doveva iniziare seriamente ad accettare i fatti per quelli che erano anche perché non sarebbero cambiati.

A questo proposito le venne in mente che era da un po' che non uscivano insieme ai loro amici e pensò che fosse una bella idea per distrarsi e divertirsi.

<< Ti va di uscire questa sera? >> chiese inaspettatamente e il ragazzo ne rimase stupito, sembrava quasi un altra persona.

<< Bè... sì, perché no! >> fu sollevata per la sua risposta affermativa.

<< Chiediamo anche a Naruto e Hinata di venire con noi, anche agli altri magari! >> aveva proprio bisogni di passare una serata con i suoi amici.

<< D'accordo >> rispose il moro e la ragazza ne fu incredibilmente felice.

 

In verità, quella giornata per lui non era stata per niente facile, quella mattina aveva ricevuto una telefonata dalla madre ( che lo aveva stupito molto dal momento che non lo chiamava quasi mai ) che lo informava del peggioramento delle condizioni di Hitachi... aveva deciso di non dire niente a Sakura perché non sarebbe stato giusto nei suoi confronti, l'avrebbe resa ancora più triste e non poteva permetterselo.

Aveva aspettato che tornasse a casa per poterla vedere perché, dopo quella notizia... lei sarebbe stata l'unica persona in grado di farlo stare meglio. Nonostante la stanchezza ,avrebbe fatto qualunque cosa le avesse chiesto. Se uscire quella sera l'avrebbe resa felice, l'avrebbe accontentata senza pensarci due volte.
 

                                                                                           ***

 

La notizia della partenza di Sasuke si diffuse presto in tutta la combricola e siccome Ino non riusciva mai a farsi gli affari suoi ( anche se questa volta era stato a fin di bene) ebbe la stessa idea del suo ragazzo : organizzare, quella sera, una festa tutti insieme.

 

Nel frattempo la rosa chiamò Naruto per sapere se quella sera lui e Hinata avessero avuto voglia di uscire a mangiare con loro ma il biondo, avendo già appreso l'idea di Ino, declinò l'invito dicendogli che quella sera era occupato ma che se avessero avuto voglia di venire a casa sua dopo cena ci sarebbe stato volentirei. Gli incitò particolarmente a venire a casa sua in verità e la ragazza, per quanto dispiaciuta per la cena, acconsentì volentieri.

Dopo cena, quando arrivarono a casa del biondo, con loro grande sorpresa, non c'erano solo lui e Hinata ad aspettarli.

C'erano tutti i loro amici riuniti lì ad aspettarli.

<< Ma che ci fate tutti qui?! >> Sasuke guardò sospettoso il biondo che sorrideva e guardava con un sguardo complice gli altri.

Ma fu Shikamaru a rispondere << che c'è di male a voler trascorrere una serata tutti insieme? >> lo guardò con un espressione che la diceva lunga e il moro comprese immediatamente il suo sguardo. Dovevano aver saputo la notizia e quella sera erano tutti li per lui, non si sarebbe mai immaginato una cosa simile.

Aveva davvero dei buoni amici e Itachi sarebbe stato contentissimo di saperlo circondato da tante persone che gli volevano bene. Sorrise sinceramente di cuore e tutti ne furono sorpresi perché, il freddo Sasuke non sorrideva quasi mai.


 

Fu una serata davvero piacevole, giocarono, bevettero, Kiba e Rock Lee misero su i loro soliti spettacolini. La cosa più bella era il clima di gioia e serenità che si era creato e per un po', nessuno si ricordò il motivo per cui fossero tutti li riuniti; si trattava semplicemente di una festa tra amici.


 

Al termine della serata, quando tutti ormai erano tornati a casa, Sakura, presa da un momento di commozione, abbracciò il biondo stritolandolo forte come faceva quando era piccola << grazie, per tutto quello che hai fatto >>

<< Io non ho fatto proprio niente >> rispose sereno stringendola a sua volta.

<< Direi che manca qualcuno in questo abbraccio! >> affermò beffardo voltandosi verso Sasuke che gli osservava poco distanti da loro.

<< Non ci provare, non sono un tipo da abbracci >> rispose con aria scocciata ma la sua smorfia sorridente tradì le sue parole.

<< Esatto, proprio per questo >> la rosa lo prese per un braccio facendolo avvicinare e anche se inizialmente mostrò un po' di imbarazzo, bastò qualche secondo per farlo rilassare. Si abbracciarono forti tutti e tre.

Anche se fra poco tempo non sarebbero più potuti stare insieme, su di una cosa tutti e tre non avevano alcun dubbio: il loro legame sarebbe durato per tutta la vita. Anche se lontani, anche se non si sarebbero visti più... nessuno dei due l'avrebbe mai dimenticato.

 

                                                                                              ***

 

Tornando a casa, Sakura si ricordò che l'ultima volta che Naruto aveva organizzato una festa a casa sua, era stata la sera in cui Sasuke le aveva rivelato i suoi veri sentimenti... erano già trascorsi cinque mesi.

<< Come vola il tempo... >> disse sovrapensiero e aumentando la forza con cui stringeva nella sua, la mano fredda di Sasuke.

<< mmh? >> chiese il moro al suo fianco.

<< Sono già passati 5 mesi da quella sera... >> il ragazzo ci pensò un attimo e capì subito a che cosa si stesse riferendo.

<< Eh si... di già >> a sua volta le strinse più forte la mano.

<< Sai, c'è una cosa che ho sempre voluto dirti ma... non ne trovavo mai il coraggio, o il momento giusto... >>

<> la incitò il moro.

<< Tu... avevi deciso che saresti partito già da molto tempo e prima che... che mi rivelasti i tuoi sentimenti – abbassò lo sguardo dai suoi occhi neri – ma ora che lo so... che lo sai anche Tu! Non potresti cambiare i tuoi piani? Vuoi partire davvero per non tornare più? >>

<< Sakura... avevo messo in conto tutto questo fin dall'inizio, nel momento in cui ho deciso di dirti quello che provavo... ma lo sai che non posso fare altrimenti. Dovrò rimanere il tempo che sarà necessario e se dovessero passare anni... io non potrei mai farti aspettare così tanto tempo – disse sospirando come se fosse l'unica cosa giusta da dirle e non quella che avrebbe voluto – questi anni non torneranno più indietro e non voglio che tu rimanga legata a me inutilmente! Troverai sicuramente qualcuno migliore di me... >>

<< Io ho te e non voglio nessun altro... >>

<< Lo sai che non sarà possibile, fra un mese io non ci sarò più >> la sua voce si faceva sempre più stanca.

Non c'erano soluzioni, ci aveva pensato così a lungo ma era tutto inutile... non avrebbero più potuto stare insieme...

<< Perché non possiamo provare a rimanere insieme ugualmente! Posso venirti a trovare e tu ogni tanto puoi venire qui! >> lei stessa parlando, si rese conto di quanto fosse assurdo quello che stesse dicendo... non c'erano soluzioni, doveva accettarlo.

<< Sakura... >> in quel momento si aspettava che ribattesse e contestasse che una soluzione la si poteva trovare, perché lei era testarda quasi quanto lui. Ma la sua risposta lo sorprese e allo stesso tempo gli strinse il cuore.

<< lo so... non avrebbe senso, me ne rendo conto ma... ancora non ci voglio credere... >>

Lo aveva capito anche lei e in realtà era quello che il ragazzo sperava fin dall'inizio, che lo accettasse... ma allora, perché si sentiva così triste? Si erano arresi entrambi?

<< Scusami... penso sempre a cosa voglio io ma tu, che cosa vuoi davvero? >>

Che cosa voleva? In realtà se lo chiedeva da tutta la vita e ancora non l'aveva capito. Quella sera però, di una cosa era più che certo.

<< In questo momento, voglio solo te >> sussurandole queste parole la guardò intensamente negli occhi, come non aveva mai fatto.

 

Quella sera Sakura non sarebbe tornata a casa sua per dormire, avevano aspettato così tanto tempo che ormai non aveva alcun senso posticipare. Si erano desiderati così tanto, quasi da impazzire e quella sera nessuno gli avrebbe impedito di appartenersi l'un l'altra.

 

<< Anch'io ti voglio >>




 

***************************************

Capitolo 22 eccoci qua!

Non so come farmi perdonare per questo ritardo stratosferico >_< ma finalmente sono riuscita a terminare gli esami estivi...

Mi scuso tanto tanto tanto!

Ringrazio molto come sempre quelli che ancora seguono la mia storia :)

Un saluto e alla prossima :)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: 9MssHaruKaze6