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Autore: Solare1723    29/07/2016    1 recensioni
I fratelli Bellamy e Octavia Blake sono i ragazzi più popolari della scuola. Lui bello e dannato, lei socievole e stupenda. Le migliori amiche di Octavia sono Raven Reyes e Clarke Griffin. La prima appassionata di motori, la seconda già destinata a un futuro brillante da medico. C'è solo un piccolo problema: Bellamy e Clarke non si sopportano. Ma dietro al carattere scontroso di Bellamy si cela altro e sarà proprio la giovane Clarke Griffin a scoprire il fardello del maggiore dei Blake.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake, Raven Reyes, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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-COSA HAI FATTO?- urlarono Raven e Octavia all'unisono.
-Ragazze non urlate per favore- per sfortuna di Clarke quella mattina si era svegliata senza febbre,ma ricordava tutto quello che era successo la sera precedente,compreso il bacio e i loro discorsi. Sì perché il fatto che stesse delirando non le aveva permesso di dimenticare come magari avrebbe potuto fare una sbronza. Adesso fra lei e Bellamy ci sarebbe stato sicuramente imbarazzo e chissà lui cosa pensava di lei adesso. Magari con quel bacio aveva rovinato tutto. Il problema era che lei lo voleva e appena la sua parte razionale di cervello si era spenta,il suo subconscio aveva svelato le sue emozioni e i suoi desideri,tra cui quello che provava per il maggiore dei Blake. Però le sembrava che anche il ragazzo avesse ricambiato il bacio e poi ricordava le cose che le aveva detto,compreso quel 'tu mi piaci,Clarke' e poi le aveva rivelato le sue paure. Forse adesso che le sapeva aveva una barriera in meno da abbattere e poteva comprenderlo meglio. Il fatto che non si attaccasse emotivamente a nessuna ragazza era perché aveva paura di farsi del male. Ma lei non gli avrebbe fatto mai del male, lui era entrato nel suo cuore come un uragano e aveva reclamato quel posto fino a quando lei non avesse accettato il fatto che non poteva farci niente. Lei avrebbe fatto di tutto per non farlo soffrire, soprattuto conoscendo le sue paure. Clarke Griffin si era irrimediabilmente innamorata di Bellamy Blake. 
-Wow Clarke finalmente avete fatto qualche passo avanti voi due-
-Non credo sia così semplice-
-Perché siete voi a renderla complicata-
-Ragazze la questione è molto più seria di quanto crediate... Credo di essermi innamorata di lui-
-Ah l'amour..-
-Clarke.. Ma è fantasticoo-
-Ragazze..-
-E chi se l'ho aspettava-
-Questa è una delle cose che non avrei mai immaginato di vedere nella mia esistenza-
-Smettetelaa-







Intanto dall'altra parte della casa.
-L'hai baciata?-
-Mi ha baciato-
-E tu hai risposto?-
-Ovvio-
Bellamy si era svegliato e aveva raccontato tutto a Murphy. Si sentiva confuso. Aveva rivelato ad una Clarke delirante le sue paure, perché alla Clarke lucida non sarebbe mai stato capace di farlo. Le aveva rivelato i suoi sentimenti nei suoi confronti e si stava rendendo conto che per la prima volta in vita sua si stava legando a qualcuno che non fosse un Blake. Non voleva soffrire, per questo non si legava a nessuno.
-Devi smetterla di avere paura amico! Devi iniziare a vivere la vita senza timori. Se lei ti piace devi farti avanti e smetterla di rimuginarci sopra. Soffrirai di più così. È la prima volta che ti vedo così con qualcuno,non buttare l'opportunità di essere felice!
-La cosa è molto più complicata di quanto sembra..-
Sì perché se Bellamy non era mai stato così con nessuna era perché non era mai stato innamorato. Bellamy Blake si era innamorato di Clarke Griffin.
-Credo di essere innamorato di lei-
-Alleluia! Finalmente lo ammetti!-
-Grazie amico-
-Figurati, ma mica è finita qua!-
-Che intendi?-
-Ora tu vai a parlarle!-
-Scherzi vero? Troppo imbarazzante!-
-Quindi tu vorresti ignorarla adesso?-
-Per un po' di tempo..-
-Ma non dire cazzate! Se non le vai a parlare lo faccio io per te!-






-Ora vai a parlargli e chiarite la situazione!-
Clarke sputò l'acqua che aveva in bocca
-Cosa? Sei impazzita O.?-
-No! Devi andare a parlargli! Altrimenti che vuoi fare? Lo vuoi ignorare per sempre?-
-Solo per un po'..-
-Spero tu stia scherzando! Se non ci parli tu vado io e lo faccio per te!-
Detto questo Octavia e Raven la spinsero verso la porta e l'aprirono per ritrovarsi il diretto interessato davanti sul procinto di bussare.
-Ehi!- Bellamy si mise una mano dietro alla nuca con fare imbarazzato.
Octavia chiuse la porta della stanza per lasciarli parlare.
-Ciao Bellamy!-
-Ehm...come stai? La febbre è passata?-
-Si.. Tu? Come stai?-
-Bene!-
L'imbarazzo era palpabile.
-Senti..- iniziarono entrambi.
-Ehi, 'MisterMuscolo' vieni ad aiutarci a sistemare il falò per stasera o dobbiamo fare tutto noi?-
Si sentì la voce di Miller provenire dal piano di sotto.
-Devo andare..-
-Si sì, vai..-
Bellamy fece un cenno con la mano e sparì al piano di sotto mentre Clarke sospirò e si appoggiò alla porta.




-Dai Jordan,muovi il culo e sposta quel tronco-
-Stai scherzando? Servono almeno tre persone per spostare quel tronco!-
-Che razza di scansafatiche! Vai tu Blake!-
-Adesso mi usate come mulo da carico? Jordan muoviti e vieni con me così ti fai anche un po' di muscoli!-
-D'accordo..-
Così il giovane Jordan e il maggiore dei Blake si avviarono a prendere il tronco destinato alla seduta dei ragazzi.
-Così, tu e Clarke...-
-Meno parlare,più lavorare-
Presero il tronco e lo portarono dagli altri. Arrivati a destinazione trovarono Murphy e Atom intenti ad accatastare la legna per il fuoco in modo che non si bagnasse per la neve. Tutto questo perché la minore dei Blake aveva avuto la brillante idea di fare un falò sulla neve perché era un'idea geniale a suo parere. Bellamy si mise ad aiutare i due ragazzi nell'impresa impossibile.






-Dai ragazzi,passate quei cazzo di marshmallow-
-Tu piuttosto passa un bastoncino per infilzarlo-
-Ma possibile dobbiate sempre litigare!- 
-Si! Voglio i miei cazzo di marshmallow-
-Jasper ma vuoi sempre mangiare?-
-Si cazzo!-
Tutti scoppiarono a ridere vedendo Jasper infilare la mano nel sacchetto dei dolci gommosi e prenderne una quantità infinita.
Clarke lo fissava incredula,ma poi riprese a cercare il maggiore dei Blake con lo sguardo. Quando le ragazze erano arrivate al luogo del falò, lui già non c'era e questo le dava molto fastidio. Dovevano finire un discorso loro due!
-Ehi Clarke, puoi anche smetterla di cercare Blake. Sta arrivando-
Raven le fece un cenno con la testa ad indicarle un punto in lontananza dal quale si stava avvicinando una figura. Bellamy aveva in mano la chitarra. 
-Ecco dov'era finito!- urlò Murphy.
-Scusate,ma una persona- disse indicando visibilmente sua sorella -aveva messo la chitarra nella stanza sbagliata e ho passato tutto il tempo a cercarla!- 
Tutti scoppiarono a ridere mentre Bellamy si lasciava cadere sul tronco vicino al suo migliore amico. 
-Almeno l'hai trovata alla fine. Di certo il suono della tua chitarra sarà più piacevole di Jasper che mastica una quantità infinita di marshmallow!-
Tutti risero alla battuta di Murphy mentre Bellamy posizionava la chitarra in modo da poterla suonare.
-Mi fa piacere ti piaccia la mia musica.- 
-Si fa quello che si deve per sopravvivere-
Clarke non faceva altro che fissare Bellamy, in ogni sua movenza e in ogni sua battuta. Quanto le era mancato? Troppo. I loro sguardi si incrociarono per una frazione di secondo e quello di Bellamy era intenso e profondo. Poi lo distolse e cominciò a intonare la canzone ormai identificata come 'canzone del gruppo' che tutti sapevano e amavano e che volevano cantare tutti insieme.



I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t
I been looking at the stars tonight And I think oh, how I miss that bright sun I’ll be a dreamer ‘til the day I die But they say oh, how the good die young But we’re all strange And maybe we don’t wanna change 
 
Tutti iniziarono a cantare, perché erano giovani e vivi, e amavano quella canzone.

I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go But the gun still rattles The gun still rattles, oh I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go
I spent a lot of nights on the run And I think oh, like I’m lost and can’t be found I’m just waiting for my day to come And I think oh, I don’t wanna let you down Cause something inside has changed And maybe we don’t wanna stay the same
I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go But the gun still rattles The gun still rattles, oh But the gun still rattles The gun still rattles, oh
And I don’t want a never ending life I just want to be alive while I’m here And I don’t want a never ending life I just want to be alive while I’m here And I don’t want to see another night Lost inside a lonely life while I’m here
I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go I got guns in my head and they won’t go Spirits in my head and they won’t go But the gun still rattles The gun still rattles, oh But the gun still rattles The gun still rattles, oh


La canzone finì e tutti iniziarono ad applaudire. 
-Facciamo il bis per favoree-
-Octavia,non credo sia un così bel spettacolo.-
Tutti risero alla battuta del maggiore dei Blake. 
La serata passò così, tra risate e battute mirate ad insultare qualcuno che rispondeva a tono senza problemi. Gli unici che non ebbero interazioni furono Bellamy e Clarke, complice l'imbarazzo per la sera precedente.



In tarda nottata tutti stavano rientrando nella baita,ma i fratelli Blake,invece,andarono a sedersi su uno dei divanetti del portico,lui ancora con la chitarra e lei che lo pregava di suonarle qualcosa. In quei momenti Bellamy sembrava rivedere la piccola Octavia che gli chiedeva di prenderla sulla spalle.
Mentre stava intonando qualcosa, il cellulare del maggiore dei due cominciò a squillare. Lui lo prese e dopo aver visto il nome sul display,mise il vivavoce.
-Ehi nonno- dissero in coro i due.
-Ragazzi! So che da voi sarà tardi,ma da quando ci siamo trasferiti, il fuso orario mi confonde.-
I due fecero una lieve risata.
-Comunque vi ho chiamati per informarvi che ho appena spedito i regali di Natale e non ho idea di quando arriveranno, perciò se non dovessero arrivare per Natale, sappiate che io comunque li ho spediti!-
-Nonno non ti dovevi disturbare! Non siamo più dei bambini.-
-Parla per te Fratellone!-
Detto questo la minore dei Blake prese il cellulare e,tolto il vivavoce, se lo mise all'orecchio per poi entrare dentro parlando con il Nonno.
Bellamy scosse la testa e iniziò a canticchiare qualcosa per rilassarsi. Peccato che l'unica cosa che gli veniva in mente fosse per una chioma bionda e due occhi azzurri come il cielo.


Is it love when so easily said goodbye?
Is it love when we've given up before we tried?
Is it love when you stole my peace of mind?
Is it love when you cry, and cry, and cry?



-Secondo te è amore?-
Bellamy sobbalzò al suono della Sua voce.
-Sinceramente non lo so-
Clarke gli si sedette accanto mentre lui poggiava la chitarra per terra.
-Forse dovremmo parlare-
Bellamy sbuffò.
-Si,hai ragione-
-Allora..-
Ci furono interminabili minuti di silenzio finché Bellamy non parlò.
-Ascolta Clarke,questa situazione sta diventando insostenibile. Io so 
quello che ho provato e so che lo volevo. Sei stata la prima a cui mi sia mai confidato con le mie paure e miei difetti. Non so quello che tu hai pensato, se è stato un errore o no, dal momento che eri poco lucida. Ma io ero fin troppo lucido e sapevo quello che stavo facendo. Perciò qualsiasi decisione prenderai io l'accetterò, ma questo non cambierà il fatto che sono innamorato di te- e Bellamy non aveva mai parlato così tanto in vita sua e non aveva mai rivelato così tanto della sua anima a nessuno.
Si alzò silenziosamente e fece per andarsene, ma Clarke, in un momento di ripresa dallo stato nel quale era caduta, lo prese per un braccio e lo ritirò davanti alla sua figura seduta. Si alzò con estrema lentezza mentre lui rimaneva con la testa bassa. 
-Non è stato un errore,anzi è stata la cosa più sensata che abbia mai fatto nella mia vita.. Non ero lucida,è vero,ma appunto per questo quello che ho fatto è stato reale, perché quel sentimento che provo e che cerco di non fare uscire, appena ha potuto prendere il sopravvento quando la parte razionale della mia mente si è spenta,si è rivelato- gli prese il viso tra le mani - il discorso che ho fatto era reale, Bellamy. Te lo giuro. Io non ti farò mai soffrire. Puoi fidarti di me.-Lui alzò la testa e cominciò a fissarla negli occhi. 
-Ho paura,Clarke-
-Non devi avere paura,finché saremo insieme tutto andrà bene. Io sono innamorata di te-
Lui sgranò gli occhi per un millesimo di secondo. Subito dopo posò le sue mani sui suoi fianchi e l'avvicinò a sé, lei ancora il viso fra le sue mani. I loro nasi che si sfioravano,i loro respiri che si univano in uno solo. E in un secondo le loro labbra si scontrarono, un bacio dolce e sincero. Due ragazzi che ritrovavano sé stessi e qualcuno a cui donare la propria preziosa fiducia per la prima volta.










Angolo mente malata:
Purtroppo oggi la mente malata non riesce a smettere di scrivere e scrivere e quindi per vostra sfortuna pubblica un altro capitolo.
FINALMENTE STI DUE SI SONO SVEGLIATI. Sono troppo felice per questo capitolo! Ringrazio sempre tutti voi che mi su(o)pportate e vediamo come andrà. 
   
 
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