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Autore: vanessie    05/08/2016    4 recensioni
La storia sviluppa alcuni personaggi di mia invenzione presentati nella fanfiction "Sunlight's Ray".
Una vicenda ricca d'amicizia, amore e problemi della vita quotidiana con cui ogni adolescente si trova a fare i conti...narrati da una prospettiva femminile e maschile. Non mancherà un pizzico di fantasy e un richiamo ai personaggi originali della Meyer!
Per avere una migliore visione delle cose sarebbe meglio aver letto Sunlight's Ray 1-2-3, in caso contrario potete comunque avventurarvi in Following a Star!
Genere: Fantasy, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sunlight's ray'
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FOLLOWING A STAR

 

Capitolo 16

“Argomento scottante”

 

 

POV Jonathan

“Robbie che hai? Non ti senti bene?” chiesi al mio compagno di stanza. “Sto bene” “Non mi pare” “Non è nulla” sminuì lui “Problemi con gli esami?” chiesi “No…personali” “Spiegami” dissi sedendomi con lui a tavola. “Ogni tanto mi prendono questi pensieri…talvolta mi sento gli occhi di tutto il mondo addosso!” “Ma per cosa? Non capisco” “Per la mia sessualità. Ci conosciamo da un bel po’ ormai e…avrai capito che oltre alle battute che faccio su di te e sul tuo bell’aspetto io…non sono come gli altri John” “Ma che cosa dici?!” gli chiesi lievemente innervosito da quel discorso senza senso “Io sono…omosessuale” “E allora? Lo so già, non mi stai rivelando niente di nuovo” “Te ne eri accorto?” “Sì” “Quindi?” “Quindi cosa Robbie?! L’ho sempre saputo anche se non ne abbiamo mai parlato, ma per me non cambia niente. Credi che cambi la mia opinione su di te in base al fatto che tu sia eterosessuale o omosessuale? Non me ne importa assolutamente nulla” affermai con tutta la più genuina sincerità. “Non te ne ho mai parlato John perché…avevo paura che questo potesse rovinare la nostra amicizia. Parecchie persone hanno pregiudizi e appena vengono a sapere la verità scappano. Non volevo che accadesse anche con te” spiegò. “Ascolta Robbie, sei il primo che ho conosciuto qui al college. Ero solo, lontano da casa, spaesato e…quando mi hanno accompagnato qui all’appartamento e ti ho conosciuto, sono stato felice di poter avere qualcuno con cui parlare. Mi sono trovato bene con te dal principio, ci siamo divertiti, annoiati, confidati, confrontati…credo che nessun evento possa cambiare le cose. Siamo amici, tu sei onesto e aperto con me, io lo sono altrettanto con te, questo basta. Non mi importa se tu sei biondo, moro, castano, alto o basso, magro o grasso, bianco o nero, omosessuale o eterosessuale. L’amicizia non c’entra niente con queste stupidaggini” “Sei il primo vero amico che ho. Solitamente quando lo capiscono si allontanano, giudicano, parlano alle spalle” “Odio questo genere di persone. Idioti senza cervello. Sentiti libero di fare quello che vuoi, non permettere a nessuno di sentirsi superiore o migliore di te. È una frase che mi diceva sempre mia mamma quando ero piccolo!” esclamai.

 

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Restammo in silenzio per un po’. “I tuoi genitori lo sanno?” domandai “Scherzi? No. Ci rimarrebbero malissimo” “Non credo…penso che sia una notizia un po’ forte all’inizio, ma sono i tuoi genitori e ti appoggeranno sempre” lo rassicurai “Un giorno glielo dirò, questo è sicuro” “Posso chiederti una cosa Robbie?” “Sì” “Due settimane fa quando eri con Nicole…beh…lo hai detto anche a lei?” “Sì. Lei è così…sensibile. È una ragazza come poche e se fossi in te Jonathan, non me la lascerei scappare” “In che senso?” “È meravigliosa” “Lo so” “Sareste una bella coppia” “Robbie…stavamo parlando di te se non sbaglio, non di me” affermai “Certo, ma siamo amici ed è mio dovere dirti che Nicole è la creatura più fantastica dell’universo” “Che lei è…intelligente, sensibile…dolce, ironica…lo so. Ha un carattere stupendo” ammisi a voce alta “Non mi piacciono le donne ma…posso dire con sicurezza che è anche molto bella, ha un bel fisico, è attraente e non fa niente per esserlo, è una dote naturale. Non pensi?” mi domandò “Beh…sì…” risposi imbarazzato “Dai John, non sminuire, è impossibile che non ti piaccia. Avete molti gusti in comune” “Ma infatti non ho detto che lei non mi piace, è solo che…siamo amici” “Scommetto che entrambi vorreste di più l’uno dall’altra” “L’argomento sta diventando scottante, direi di chiuderlo qui” conclusi “Come vuoi, se ne vorrai parlare…sono qua” “Grazie Rob” “Grazie a te per la tua comprensione e la tua amicizia, che anche oggi hai saputo dimostrarmi” aggiunse. Si alzò dalla sedia e si mise al computer a finire una tesina.

Era stato bello che lui mi avesse confessato il suo “segreto”, significava che si fidava di me e questo mi faceva enormemente piacere, perché anch’io mi fidavo di lui. La conversazione era poi stata dirottata su Nicole. Sapevo che lei incarnava il modello ideale di ragazza per chiunque. Era adorabile, si faceva amare con naturalezza da qualsiasi persona la conoscesse. Aveva un’anima pura e delicata, speravo che mai nessuno riuscisse a contaminarla. Parlare di lei con Robbie mi aveva fatto venire voglia di sentirla. Andai al mio pc portatile e controllai se per caso fosse collegata su facebook. Era il mio giorno fortunato, lei era online. Aprii la chat e le scrissi.

 

J: Ciao, che fai? Studi?

N: Ho finito 10 minuti fa…tu?

J: Stavo parlando con Robbie. Programmi per stasera?

N: La noia più assoluta

J: Wow, bel programma :P

N: Geloso eh!?!

J: Perché non vieni da me e vediamo qualche serie tv che piace a noi in streaming?

N: Ok, che telefilm proponi?

J: Big Bang Theory, The Walking Dead, Arrow, The Flash…decidi tu

N: Ardua scelta O___O

J: Ok ti do una mano…escludo Arrow, perché di solito vedere Oliver Queen ti fa eccitare troppo @_@ e poi mi tocca fare qualcosa per evitare che tu vada a letto su di giri

N: Non dire stupidaggini!!!

J: Ahahahah anche se non ti sto vedendo in faccia, mi immagino le tue guanciotte rosse

N: Scemo

J: Quindi? Cosa scegli?

N: Big Bang Theory, perchè vedere un telefilm comico sugli scienziati con te è più d’effetto. Ti ho mai detto che sei il mio Sheldon Cooper?

J: T__T ammazza che complimento!

N: Beh è un genio pazzoide della fisica come te

J: Non sono pazzoide

N: LOL scherzo! Lo sai!

J: Sono offeso…

N: Vengo da te alle 21 e per scusarmi di esserci andata giù pesante, ti porto una cosa che ti piace! A dopo, vado a prepararmi!

J: Ok, ti aspetto

 

Preparai alcune puntate della serie tv in questione in streaming e andai a preparare dei pop corn fatti in casa. Mentre aspettavo che iniziassero a scoppiettare nella pentola, Robbie mi diede un’occhiata. “Hai invitato Nicole?” mi domandò “Sì” risposi poggiando sul tavolino del salotto due lattine di coca cola e due cannucce. “Vedi che ho ragione nel dire che siete perfetti l’uno per l’altra?” “Vediamo solo una serie tv insieme” “Uhm…sarà…vuoi casa libera?” “Noooo” “Va bene, comunque non vi disturbo, mi chiudo in camera mia a finire la tesina” “Come vuoi” risposi facendo l’indifferente. “Addirittura ti sprechi nel preparare i pop corn fatti in casa solo per una ragazza che definisci un’amica?” “Non capisco dove vuoi arrivare!” esclamai mentre i pop corn iniziarono a scoppiare. “A farti ammettere che sei innamorato di Nikki” “Siamo amici e basta” “Vorrai dire che siete amici, ma siete anche innamorati” disse. Qualcuno bussò alla porta, doveva essere lei. “Dichiarati prima che qualche altra testa di cazzo si metta con lei e la faccia nuovamente soffrire” “Shhh stai zitto” gli intimai andando verso la porta di casa ad aprirle. “Baciala, dille cose carine e sdolcinate, sai che a lei piacciono queste romanticherie” continuò “Smettila Robbie, sta zitto, vuoi che ti senta?” dissi, lui rise e così aprii.

“Ciao” “Ciao Nikki, vieni” “Ciao Robbie, come va?” “Ciao Nicole, bene grazie. Sei carina! Quella maglia mi sembra un po’ maschile, anzi a dire il vero mi sembra una maglia di Jonathan!” esclamò il mio coinquilino dando uno sguardo al suo abbigliamento. Lei sorrise imbarazzata. “Esatto, me l’avevi prestata e mi ero scordata di rendertela” disse Nicole rivolgendosi a me “Cavolo! È vero! Meno male che me l’hai riportata, me l’ha regalata mia madre e se torno a Forks senza questa maglia, quella chissà che si immagina!” esclamai per prenderla in giro. “Scusami, non sapevo che fosse tanto importante, mi era del tutto passato di mente” si giustificò. Le presi la mano e la poggiai sulla mia fronte “Vediamo se ti trasmetto un po’ della mia memoria, perché lasciatelo dire, a 19 anni stai messa male” la sbeffeggiai “Stupido” rispose.

 

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Robbie ci salutò e andò in camera sua. Restammo soli, le presi il giubbotto di pelle e lo appesi all’appendiabiti. Le feci cenno di seguirmi verso il divano e andai a prendere una ciotola dei pop corn, che poi appoggiai sul tavolino del salotto. “Che profumo, li hai preparati tu?” mi domandò “Sì” “Guarda ti ho portato quello che avevo promesso per farmi perdonare” cominciò a dire tirando fuori dalla sua borsa due biglietti di carta. Me li porse, guardai di cosa si trattasse “Due biglietti per la Serata delle Scienze?” le chiesi stupito “Ho pensato che volessi andarci!” “Certo che sì…ma non mi aspettavo che tu…” “Dovevo farmi perdonare, ci voleva qualcosa ad effetto” affermò. Le sorrisi e le diedi un abbraccio  per ringraziarla “Sei perdonata” “Pensavo di venire con te e usare l’altro biglietto, che dici?” mi domandò “Mah…non so…” dissi per prenderla in giro “Preferisci andare con qualcun altro?” “Pensavo a qualche mio compagno di corso, o a Robbie o a…Cat” continuai a scherzare “Cat?” “Beh giusto per andarci con una bella ragazza” “Grazie, sei gentilissimo, un vero cavaliere!” disse facendomi scoppiare a ridere. “Dai sto scherzando, ci voglio andare con te” ammisi, lei mi mostrò un’espressione felice che rese contento anche me. Vederla sorridere era la cosa che più mi piaceva “Vediamo il telefilm?” mi chiese, annuii e diedi il via alla puntata, mentre lei finiva di togliersi le scarpe e si metteva comoda sul divano. Tenni in mano la ciotola di pop corn e cominciammo a gustarceli dando ogni tanto qualche sorso alla coca cola. Con Nicole riuscivo a fare cose semplici e a divertirmi con poco. Condividevamo molte passioni e quindi era facilissimo trascorrere un bel pomeriggio o una bella serata. La lasciai fare quando si spostò e appoggiò la sua testa sulla mia spalla. Era sempre stata una ragazza coccolona, con il suo gemello, Kevin, era super appiccicosa, beh era normale, avevano vissuto in simbiosi da sempre. Qualche volta senza un’apparente ragione si accoccolava a me, ricercava un abbraccio, un contatto fisico. Le mancava Kevin, era naturale…passai un braccio sopra le sue spalle e le accarezzai la schiena. Restammo in quella posizione per almeno 10 minuti in cui non parlammo. Non capivo se quel rimbombo fosse il battito del suo cuore o del mio, era tutto così confuso…ad un certo punto lei si spostò. La puntata della serie tv era finita, Nicole era imbarazzata, era evidente. “Si è fatto tardi, sono le 11.30, è meglio che vada a dormire, domani ho lezione” affermò “Sì, ti accompagno” “Non importa John” “No…di sera a quest’ora non mi piace che tu giri da sola per l’università” “Non c’è nessun pericolo, tranquillo e poi…mi so difendere, sono una ragazza lupo” “Voglio accompagnarti, mi sento più sicuro” conclusi. Mi alzai e infilai le scarpe e il giubbotto, anche lei mise il giubbotto di pelle e prese la borsa. Uscimmo e le feci compagnia fino ad arrivare al suo appartamento. “Ci vediamo, grazie per avermi accompagnata” “Prego, ci sentiamo appena posso, sai che tra due giorni ho un esame” “Sì certo, buonanotte” affermò “Anche a te…” lei infilò le chiavi nella toppa “Nikki” “Uhm?!” “Ehm…io…è stata una bella serata” “Anche per me” “Vado adesso” dissi. Lei entrò in casa ed io tornai indietro.

 

NOTE:

Ciao, eccomi di nuovo con voi! Un intero capitolo dedicato al POV Jonathan! Nella prima parte mi sono concentrata sul rapporto d'amicizia con Robbie, che si confida sulla sua identità sessuale e riesce a sentirsi veramente capito e accettato per com'è da John. Nella seconda parte invece Robbie ne approfitta per dirottare il discorso su Nicole, Jonathan però resta molto sul vago e si limita a dire che tra loro c'è solo amicizia, anche se poi non può fare a meno di sentire la nostalgia di Nicole, decidendo di invitarla per trascorrere insieme la serata...questa è la prima volta che vi faccio conoscere i pensieri di Jonathan su Nikki...cosa ne pensate? 

Vi aspetto venerdì per parlarvi della loro uscita alla Serata delle Scienze...un bacio,

Vanessie

 

P.S: Vi lascio con un piccolo video sull'amicizia tra Robbie e Jonathan https://www.youtube.com/watch?v=ova46P408V8

   
 
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