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Autore: Simo_Dowaze    05/09/2016    4 recensioni
Salve a tutti!
Questa è la mia primissima storia che pubblico ed è incentrata sulle Olimpiadi!
L'idea, in realtà, non so perché mi sia venuta, ma, guardando le Olimpiadi, mi sono detta: "Perché no?" e adesso voglio proporvi questa storia delle Olimpiadi in stile Sonic.
Non sapendo, però, da quale sport cominciano, li metterò in ordine alfabetico per personaggio e, a ciascuno di essi, assegnerò uno sport. Se l'idea vi piace, lasciate una recensione, se non vi piace...niente. Sono accettate critiche, purché siano costruttive. ^.^
Non mi resta che dirvi ENJOY!!!
Ciao. Dio vi benedica ♥
Genere: Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Nuoto sincronizzato

 

 

P.O.V Cosmo

Mamma, che ansia! Percepisco un brivido percorrermi la spina dorsale. La tensione è altissima! Solo due turni e poi tocca a me e Cream. Scrollo le mie gambe, con le mani sui fianchi, mentre osservo attentamente la performance delle nostre rivali.

Cream, invece, sta provando i passi di danza classica iniziali, quelli che faremo sul podio prima di tuffarci. A seguire, prova anche quelli da effettuare in acqua, consapevole che in realtà è tutt’altra cosa.

Questo è il primo anno al quale partecipiamo alle Olimpiadi. Ambedue abbiamo sedici anni, anche se io sono qualche mese più grande della coniglietta.

Sbuffo, mentre mi giro un po’ verso la mia amica e un po’ verso le altre due nuotatrici.

Decido di fare la stessa cosa di Cream, dirigendomi verso di lei.

Mi fermo a circa un metro di distanza, sentendole ripetere continuamente i numeri fino a quattro, con gli occhi chiusi. È molto concentrata, perciò mi metto ad imitarla, senza disturbarla.

Improvvisamente si ferma di colpo sospirando, buttandosi di botto su una panchina lì vicino.

Il suo piccolo Chao le viene incontro, porgendole un asciugamano.

<< Oh, Cheese! È più di mezz’ora che provo e riprovo la coreografia, e ancora non mi sento sollevata! Ho paura!! >> Esclama, prendendo l’asciugamano dalle braccina del Chao.

Il piccoletto la rassicura nella propria lingua, abbracciandola.

Mi avvicino a loro, sedendomi anch’io sulla panchina. Le metto una mano sulla spalla e provo a rasserenarla parlandole.

<< Cream, va tutto bene? >> Le chiedo con dolcezza.

Lei si toglie le mani dal viso e mi guarda, con gli occhi leggermente arrossati. Probabilmente stava per mettersi a piangere, prima che io la raggiungessi.

<< No! Niente va affatto bene! Sono nel panico più totale e mi tremano le gambe senza volerlo! >> Mi risponde, puntandosi con l’indice le gambe tremanti.

<< Avanti, Cream! Ma di cosa mai avresti paura? >> Le domando ancora, mantenendo sempre un tono di voce basso e rassicurante.

<< Di non riuscire ad eseguire bene la coreografia, ecco cosa! >> Afferma con vocina flebile.

<< Ma se sono almeno cento volte che la provi e ti è riuscita benissimo! >> Faccio, forse alzando un po’ la voce, ma giusto un pochino.

La ragazzina abbassa le orecchie e anche lo sguardo.

<< Hey, ho detto forse qualcosa che non va? >> Continuo io, vedendola triste.

<< No. Non hai detto assolutamente niente di sbagliato, è solo che… c-che… >> Ma non termina la frase che scoppia a piangere, abbracciandomi.

Ricambio l’abbraccio, dandole dei colpetti sulla schiena con entrambe le mani, dicendole:

<< Suvvia, non piangere. >>

Ma sembra proprio non voler smettere, perciò la lascio sfogare quanto vuole. Appena finisce, ci sleghiamo dall’abbraccio. Le poggio le mani sulle guance, guardandola dritta negli occhi. Le sorrido, asciugando le sue ultime lacrime con i pollici.

<< Va meglio adesso? >> Le mormoro.

Lei annuisce semplicemente, singhiozzando un po’.

Mi accorgo che sgrana gli occhi di colpo, guardando dietro di me. La guardo straniata, aggrottando la fronte ma, incuriosita, mi giro nella sua stessa direzione. Quasi mi escono gli occhi dalle orbite: quelle due ragazze hanno appena fatto qualcosa di veramente sbalorditivo! In pratica una delle due è andata in apnea, mentre l’altra aspetta di essere sollevata per poi trascinarsi anche la compagna sott’acqua. Solo in poche riescono a fare quell’acrobazia e se non ricordo male, quelle poche che l’hanno provata hanno avuto seri problemi alle orecchie!

Ma loro, invece, sembrano non averne ora che sono uscite dall’acqua. Nel grande schermo hanno ottenuto: come impressione artistica 25.100 , mentre come difficoltà 19.400! Finora è il punteggio più alto. Fanno l’inchino e se ne vanno felicemente in panchina ad asciugarsi, sfoggiando un sorriso a trentadue denti.

Io e Cream siamo ancora sconcertate per quanto accaduto, ma Cheese ci riporta alla realtà, schioccando le dita davanti alle nostre facce da ebeti. Sbattiamo un paio di volte le palpebre e ci riprendiamo.
Ci guardiamo.

<< Ma come caspita hanno fatto?! >> Esclamiamo all’unisono.

<< Adesso sì che non ce la faremo mai, Cosmo! È praticamente impossibile riuscire a battere quel punteggio! Guardiamo in faccia la realtà: è inutile anche solo tentare! >> Eccola che si scoraggia un’altra volta! Certo che Cream è molto… pessimista (?)

La mia amichetta mette le mani sul viso, in modo da coprirsi la faccia, e incomincia a piangere. Era inevitabile che lo facesse, dopo quello che abbiamo visto, poi!

Voglio assolutamente rincuorarla, dirle di non abbattersi al primo ostacolo… ma come!

Vedo Cheese avvicinarsi a noi. Mi domanda cosa succede, o almeno è quello che ho capito, e gli spiego come stanno le cose.

<< Chao, cha cha cha chao cha chaooo! Chao chaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! >> (N.d.A: non ho la minima idea di cosa abbia scritto ^.^”)

Esclama la piccola creaturina volante, tra gesticolazioni e schiamazzi dovuti dalla sua vocina stridula.

Capisco, in parte, cosa ha detto e, raccogliendo tutto il mio coraggio, rispondo alla mia compagna con determinazione:

<< Cheese ha ragione! Non sarò un’eccellente traduttrice della sua lingua, come te e Tikal, ma qualcosa l’ho capita e so per certo che tu hai capito ancora più di me! >>

Ma lei non risponde; rimane immobile a guardarmi negli occhi, i suoi ancora lucidi.

Dopo un po’ inizio a parlare io.

<< Ti ha detto che non ti devi scoraggiare e abbattere alla prima difficoltà incontrata e… >>

<< … e che ce la posso fare se credo in me stessa! >> Continua la frase detta da Cheese, anche se sapevo perfettamente che l’avrebbe continuata comunque.

<< Esatto! Perciò… >> Affermo e nel contempo la incito a continuare.

<< Perciò devo dare il meglio di me, qualsiasi cosa accada e comunque vada a finire, sapendo di avercela messa tutta! >> Dice alla fine, rendendosi piano piano conto di ciò che ha appena detto.

Le faccio un sorrisino e sulla mia faccia compare una smorfia che sembra dire “Che ti avevo detto?”.

Lei mi dà un colpo sulla spalla con la sua e ci mettiamo a ridere.

<< Finalmente sono riuscita a farti essere di buon umore! >> Le dico dandomi, per finta, delle arie, un po’ stile Rouge.

<< Già! >> e continua a ridere.

Vediamo che l’altra coppia di nuotatrici ha finito. Io e Cream ci guardiamo ed io le domando:

<< Pronta? >>

<< Mai stata più pronta di così! >> Mi annuncia, stavolta con più sicurezza.

Mi prende la mano e me la stringe; decidiamo quindi di entrare mano nella mano.

Parte la musica: quella che abbiamo scelto è River Flowers In You. (N.d.A. Una delle mie colonne sonore preferite. Ascoltatela, se vi va! ^.^) Facciamo i primi passi di danza classica sul podio, ci fermiamo e poi ci tuffiamo.

Dopo pochi secondi riemergiamo in superficie.

Usciamo le nostre gambe destre, mettendole prima ad angolo acuto, poi retto e, per finire, ad angolo ottuso. Andiamo in apnea, lasciando solo i piedi fuori e mettendoli a punta per poi ruotare su noi stesse e scendere.

Riemergiamo e incrociamo le braccia a cerchio, a pochi centimetri dalle nostre teste. Usciamo le nostre gambe e, lasciandoci, facciamo la capriola all’indietro.

Lei riemerge ma io, invece, sto sotto.

 

 

P.O.V Cream

Sono riemersa, ma Cosmo non l’ha fatto! Cosa le passa per la testa?! Non so perché, ma sento che devo fidarmi di lei. Sono un po’ spaventata dall’idea che possa avere, lo ammetto, ma mi fido! Sì, mi fido della mia migliore amica! Siamo una squadra, no? E alla base ci deve essere la fiducia.

Da sott’acqua lei mi solleva per i piedi ed io, con grande stile, mi butto in acqua. Anche se non era in programma, ci è riuscita alla perfezione!

Ritorna sott’acqua ed io mi metto distesa in superficie, stile morto. Prendo un po’ d’acqua e la spruzzo a mo’ di fontana. Successivamente, Cosmo mi dà una bella spinta, io faccio la capriola in aria e mi tuffo a candela.

Continuiamo con la vera coreografia, poi ci teniamo per mano, facendo prima una capriola avanti e a seguire una capriola indietro. (N.d.A Ovviamente le capriole sott’acqua.)

Per finire, Cosmo alza il braccio destro e io il braccio sinistro: uniamo le mani, nuotiamo insieme girando; andiamo sotto, lasciando solo i piedi fuori; pieghiamo le punte e giriamo su noi stesse fino ad andare completamente in apnea.

Riemergiamo e salutiamo con la mano, sentendo il pubblico applaudire ed esultare. Usciamo e ci rechiamo in panchina per asciugarci.

 

 

P.O.V Cosmo

Ci asciughiamo. Il punteggio è ancora da stabilire. Spero con tutta me stessa di essere arrivata almeno per i primi tre posti con Cream, se non al primo. I giudici stanno ancora discutendo: ma non possono decidersi più in fretta?!

Con il mio braccio destro circondo le spalle della coniglietta, la quale fa lo stesso con il braccio sinistro, tenendosi stretto Cheese col braccio destro.

Finalmente il punteggio sul tabellone digitale; impressione artistica: 26.000, difficoltà 19.900! ABBIAMO VINTO!!!!

Io e Cream ci abbracciamo saltellando dalla gioia!

<< EVVIVA!!!! >> Grida lei.

……………………………………………………………………………………………………………………

Premiazione!

Saliamo sul podio, nel gradino più alto. Alla nostra sinistra abbiamo una coyote femmina dal pelo azzurro ed una lepre dal pelo giallo che vengono premiate con la medaglia di bronzo; le gemelle siamesi vengono premiate con l’argento, ed io e Cream con la medaglia d’oro!

Vedo i nostri fidanzati appoggiati alla ringhiera che ci salutano ed anche la mamma di Cream. Li indico alla mia amichetta che saluta con felicità!

Queste sono state le Olimpiadi migliori di sempre, anche se sono solo le prime a cui partecipiamo!

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice (che si pensava fosse morta!)

 

Io: * esce la testa da un angolino * Ehilà, gente!

Salve miei carissimi, simpaticissimi, affezionatissimi, stimatissimi, affettuosissimi, magnificissimi, adorabilissimi, cordialissimi, fantasticissimi…

Dow: Non credo proprio che li ammalierai con le tue lusinghe per farti perdonare.

Io: Sempre a rompere le uova nel paniere, eh?

Dow: È un dono!

Io: Comunque… scusatemi taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaantisssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssimoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo per lo spiacevole ritardo! Lo so, sono una frana!

Dow: E menomale che l’ammetti!

Io: La smetti di fare l’uccellaccio del malaugurio! O devo forse utilizzare…

Dow: Ti prego, NO!!!

Io: E allora: MUTA!

Dow: * si tappa la bocca con una cerniera immaginaria *

Io: Bene. Allora, lo sapete: qualsiasi errore, troppa punteggiatura in qualche punto, troppe ripetizioni ecc… siete pregati di farmelo sapere, grazie!

Detto ciò, vi saluto scusandomi ancora e dicendovi che non ho la minima idea di quando aggiornerò il prossimo capitolo perché il 12 mi inizia la scuola. Scusatemi anche per questo!

 

Alla prossima.

Dio vi benedica.

Simo_Dowaze Bye ^.^

 

 

 

 

 

   
 
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