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Autore: 9Lou_Lou9    08/09/2016    0 recensioni
Ecco com'ero: strana.
Era una cosa inevitabile, se ne accorgevano tutti.. Insomma, sempre sola e per i fatti miei. Amavo la mia quiete e nessuno doveva interromperla.
Lui, però, lo fece.
Sono Lilith Dubois, e questa è la mia vita.
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sedendomi vicino alla riva, presi il mio solito quaderno e ricominciai a comporre quella canzone che avevo iniziato a ricreazione.
Quel ragazzo che prima mi aveva salutato stava iniziando a cantare, e appena sentì la sua voce mi girai di scatto. Era incantevole, e mi riportava tanto a qualcosa già sentito.
Comunque ho continuato per la mia strada e quando mi accorsi che erano le due e mezza e che dovevo tornare a casa, mi alzai velocemente e andai via. 
A casa ero ovviamente sola, mia madre partiva spesso per lavoro e quindi la casa restava a me.. E per quanto riguarda mio padre, mai conosciuto, morì in un incidente prima che nascessi.
Non so se una figura maschile avrebbe migliorato il mio carattere o lo avrebbe formato diversamente, ma sono dubbi che non potrò mai risolvere.
Aprendo il frigo noto che mia madre mi ha lasciato della pasta con sopra un biglietto "Tesoro ci vediamo tra due settimane, scusa se non te l'ho detto prima, ti amo".
Fantastico, poi mi chiedono cosa io ci trovi nella solitudine! Io amo la mia quiete.
Riscaldo la pasta e intanto provo a fare qualche compito ma come al solito non li inizierò e più o meno starò a contemplare i libri sperando che quei problemi di trigonometria si risolvano da soli.
Mentre sto per dare il primo boccone alla mia porzione di pasta, qualcuno bussa alla porta.
Considerando che non ho amici, non ho idea di chi possa essere, credo il postino.
"Chi è?" chiedo.
"Ehi ciao, sono il ragazzo che hai incontrato al golfo, ti è caduta una cosa e te l'ho riportata".
Cosa? Mi aveva seguita? Decido di aprire solo per incazzarmi.
"Tu mi hai seguita? Ma come ti è venuto in mente? Grazie per ciò che mi hai riportato anche se non so cosa ma questa cosa mi inquieta quindi sei invitato ad andartene, grazie".
Mentre lo dicevo, non mi rendevo conto di con chi stessi parlando.. Lui era Jared Leto, ne ero più che sicura, ma non gli feci capire nulla e lo trattai come se non sapessi il suo nome.
"Ehi, ehi, ehi, calma!" rispose lui "Hai perso il tuo quaderno, e non ti ho mica seguita cara emh, Lilith forse? All'interno della copertina c'è scritto il tuo nome, il tuo cognome e dove abiti. Mi è solo sembrato carino portartelo, ma se vuoi me ne vado, ma il quaderno lo porto con me, potrebbe servirmi".
Lo disse quasi con un'aria di sfida, il ghigno sotto i denti e la risata tra i suoi occhi color ghiaccio.
"Potrebbe servirti a cosa, scusa?" chiesi molto infastidita.
"Beh, ho visto qualche canzone, potrebbe servirmi per il mio gruppo!". Pronunciò questa frase come se si stesse prendendo gioco di me, mi dava terribilmente fastidio.
"Senti caro, non potresti solo darmi il quaderno e andartene? Grazie".
"Come sei scortese. Te lo ridò ad una condizione".
"Ovvero?" chiesi quasi scioccata. 
"Esci con me, stasera". Disse sorridendomi. Cazzo, era Jared Leto, uno tra i miei cantanti e attori preferiti, ma non lo conosco nemmeno. 
"Non dovrei e non potrei". Gli risposi, semplicemente perchè non sapevo nemmeno intrattenere una conversazione, sappiamo tutti dove i ragazzi vogliono arrivare e dato che lui è una persona di fama mondiale è abbastanza ovvio che non si aspettasse un rifiuto.
"Ah perdono Madame, lei è fidanzata?" mi chiese quasi preoccupato.
"Si, con me stessa e se non le dispiace, questa sera avevo proprio programmato una cenetta romantica tra me e me, non so se comprende!". 
"Beh, a me non son mai dispiaciute le cose a tre, specialmente se si tratta della stessa persona. Quindi, lei e il vostro partner siete d'accordo se vi vengo a prendere intorno alle otto? Niente vestiti eleganti, qualcosa di informale. Non accetto un "no", a più tardi!".
E, senza nemmeno avere il tempo di replicare, lui se ne andò dalla mia porta sorridendo.
In realtà non ci credevo nemmeno, una persona come lui interessata ad una come me. Certo, davvero strano il mondo.
Non ero sicura di andare a cena con lui, ma lui era Jared Leto ed io ero nella merda.
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