Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: scoiattolo17    12/09/2016    2 recensioni
Ciao a tutti/e!!!! Eccomi di nuovo tra di voi!!!!! :D Ma cominciamo....
Era da un pò che mi chiedevo cosa sarebbe successo se, dopo lo scontro con Kaibara sulla nave, Kaori non avese più riacquistato la memoria... Ebbene! Ecco qua tutto ciò che la mia testolina sta sviluppando molto, ma molto lentamente (Chiedo scusa in anticipo!) Vi saluto! A presto! :D S.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaori Makimura, Ryo Saeba, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Il piccolo parchetto a poca distanza da casa Saeba era avvolto nel silenzio quando i due si sedettero ad una panchina.
Kaori continuava a pensare alla sensazione provata poco prima. Quel Mick riusciva a toccarla nell’anima. Perché? In fin dei conti, se le cose che le aveva raccontato erano vere, era una delle ultime persone che aveva conosciuto poco prima dell’incidente. Perché avrebbe dovuto ricordare di lui e non di Ryo che conosceva da molti anni?
Mick notò la sua faccia pensierosa e veloce le chiese cos’avesse:
-Non so Mick…- rispose Kaori –non capisco perché ho ricordato il tuo nome… Non capisco questa strana sensazione… è tutto così… difficile…-
-Forse Kaori non dovresti pensare troppo e non dovresti farti tutte queste domande… Prendi le sensazioni che provi e vivile fino in fondo all’anima… Non avere paura dei ricordi… Io sono sicuro che ti ricorderai, me lo hai dimostrato anche prima nell’armeria. Dovresti arrenderti e non lottare con la tua memoria…- s’interruppe bruscamente sentendo un rumore quasi impercettibile, poi continuò avvicinando le labbra all’orecchio della donna: -Kaori adesso sarà uno dei momenti in cui è meglio se non pensi dato che qualcuno ci sta tenendo sotto tiro…-
Kaori sgranò gli occhi guardandolo.
-Sai Kaori, mi è venuta sete… Tieni…- disse Mick frugandosi nelle tasche e consegnando alla ragazza delle monete –perché non vai a prendermi da bere? Dietro l’angolo del parco ci sono dei distributori di bevande- sorrise falsamente il tipo indicandole la via.
Kaori prese automaticamente le monete e si alzò di scatto.
-Co-cosa ti porto Mick?-
-Una Coca può andare…-
Kaori stava andandosene quando Mick la tirò a sé avvicinando pericolosamente i loro volti.
-tranquilla Kaori, in passato sei uscita da situazioni peggiori… Torna a casa e aspettami lì…-
-Mick ma come farai… le tue mani…-
-Non temere darling, me la caverò…- finì facendole l’occhiolino
Kaori, con nonchalance, camminò fino all’uscita del giardinetto, poi, appena voltò l’angolo nascosta dalla siepe, iniziò a correre più veloce che poteva…
 
Nel frattempo a casa Saeba, Ryo, dopo aver lasciato la sua Magnum a terra, sedeva disarmato sul divano a braccia conserte.
Haruko lo teneva sotto tiro a pochi metri di distanza.
È vero. Sarebbe riuscito a disarmarla anche senza la pistola. Ma non poteva. Quella portava un auricolare col quale conversava con il suo ‘socio’ o almeno così lo aveva chiamato poco prima.
Non poteva permettersi di rischiare la vita di Kaori. Quindi restava in silenzio avvolto nei suoi pensieri fino a che qualcosa non l’avesse facilitato ad agire.
Da una parte era contento che Kaori fosse con Mick. L’uomo non si sarebbe mai fatto sfuggire il fatto di essere sotto tiro. Dall’altra però sapeva bene che Mick non era ancora guarito dall’attacco contro Kaibara e che le sue mani, ormai, non avevano più la forza necessaria ne di impugnare la pistola ne di difendersi come sapeva fare una volta.
Il ticchettio incessante dell’orologio alla parete riecheggiò nella sala fino a che Haruko non parlò:
-Saeba ti sei fatto fregare come un pivello… Non ti sei neanche informato su chi fossi veramente perché eri troppo preoccupato a far tornare la memoria alla tua partner… E io, la socia di Sang-Hun, ho girellato in casa tua per una giornata-
-Quindi è lui il killer coreano venuto ad uccidermi…-
-sei perspicace Saeba…- cinguettò quella –avrei tanto voluto ucciderti io ma mio fratello vuole tutta la fama per sé… quando ti avrà ucciso diventerà il più famoso sweeper di sempre e…-
-baggianate- rispose arguto Ryo mentre un corvetto precipitava sulla testa della bella Haruko
-Cosa???- Haruko paonazza in viso stava per dare in escandescenze quando una voce dall’altra parte dell’auricolare la fece trasalire.
Ryo notò la faccia seria della sua sequestratrice. Era forse il momento buono per attaccarla???
No. Doveva attendere. Fino a che non avrebbe saputo che Kaori era in salvo non avrebbe reagito. Non poteva rischiare. Neanche con quella pivellina di fronte a lui.
Come aveva fatto a cadere nella trappola di Haruko??
‘Stai invecchiando Saeba’ una voce nella sua testa lo riportò alla realtà, non una voce qualsiasi, la ‘sua’ voce, la voce della sua Kaori.
Un lieve accenno di sorriso comparve sul suo volto.
 
Kaori correva a perdifiato lungo la via che costeggiava la strada.
Come le aveva detto Mick, sarebbe dovuta tornare di corsa a casa ed aspettarlo lì. Era senza dubbio la cosa migliore da farsi.
Ma un pensiero la travolse. No. Non l’avrebbe aspettato. Doveva aiutare Mick. Ma non avrebbe potuto fare niente disarmata… Ryo forse era a casa e lui avrebbe senz’altro saputo cosa fare. Arrivata di fronte alla palazzina entrò di corsa nell’atrio iniziando a salire le scale velocemente convinta che Ryo l’avrebbe senza dubbio aiutata…
*****
Ciao ragazze!!! Come va?? Vi piace la storia?? Siamo in dirittura di arrivo eh… Mi dispiace non vedere i vostri soliti commenti affiatati però! Dove siete finite???? Un Grazie a chi segue la mia storia, a chi ha commentato ed a chi lo farà!!! :D Ciao Belle! A presto! S.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: scoiattolo17