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Autore: Antincendio    16/09/2016    1 recensioni
dal testo:
"oh bene, facciamo le ore piccole e poi arriviamo in ritardo eh?" lo sguardo gelido del capitano si voltò su loro, Eren notò Armin che deglutiva, lui cercò di fare il sorriso più perfetto che aveva nella speranza che gli avrebbe salvati "posso chiedere il perchè?" continuò il capitano mantenendo il suo sguardo gelido e annoiato su di lui, secondo Eren alle volte si divertiva, con la coda dell'occhio notò lo sguardo preoccupato di Mikasa, forse il capitano era veramente peggio del patibolo.
"E' colpa mia signore, non mi sono svegliato in tempo"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren Jaeger, Levi Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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i personaggi sono creati e di proprietà di Hajime Isayama e questa storia non è scritta per scopo di lucro ma per puro diletto.

 
 
Pulizie e gelosia

 
"EREN"
"EREN CAVOLO, SIAMO IN RITARDO"
"ADESSO BASTA TI BUTTO GIU', NON VOGLIO FARE IL DOPPIO DEL LAVORO PER CAUSA TUA"
furono le ultime parole che Eren sentì prima di spiattellarsi con la faccia sul pavimento, mugolò con tono di disapprovazione.
"Armin, sei una merda, che c'è?"
"ci sono le pulizie, levi, paura, quello ci uccide se non siamo lì entro 5 minuti" 
fu solo allora che Eren si alzò di scatto rendendosi conto di quale pericolo lui e il suo amico stavano correndo, avrebbe preferito affrontare un gigante classe 10 pur di non affrontare il capitan Levi, in due minuti era vestito e in altri 3 sia lui che Armin correvano verso il loro patibolo, arrivarono nell'esatto momento in cui il capitano stava illustrando le aree che ognuno avrebbe pulito.
"oh bene, facciamo le ore piccole e poi arrivano in ritardo eh?" lo sguardo gelido del capitano si voltò su loro, Eren notò Armin che deglutiva, lui cercò di fare il sorriso più perfetto che aveva nella speranza che gli avrebbe salvati "posso chiedere il perchè?" continuò il capitano mentenendo il suo sguardo gelido e annoiato su di lui, secondo Eren alle volte si divertiva, con la coda dell'occhio notò lo sguardo preoccupato di Mikasa, forse il capitano era veramente peggio del patibolo.
"E' colpa mia signore, non mi sono svegliato in tempo" una botta di coraggio, non avrebbe mai permesso che Armin pagasse anche per lui, dopotutto era lui che si era svegliato in ritardo, il capitano non si smosse, rimase in silenzio pochi secondi, secondi che sembravano durate un eternità "bene, allora tu passerai tutta la giornata con me, così mi assicurerò che tu faccia il tuo dovere" poi spostò lo sguardo verso Armin "tu, tu andrai con Mikasa".
Furono le ultime parole, poi il capitano alzò la mano con svogliatezza e la dondolò come per dire che potevano cominciare, gli altri in pochi istanti si erano dileguati ed Eren era sicuro che quella sarebbe stata una giornata molto, molto dura.
"bene, Jaeger, oggi staremo tutto il giorno insieme, direi che possiamo cominciare" disse afferrando una vecchia scopa e tirandola verso Eren che l'afferrò "signore, mi scusi.."
"stai zitto e lavora".
 
 
"sono distrutto" mugolò Eren lanciandosi sul letto "mai più una cosa del genere preferisco allenarmi tutto il giorno, mai più pulizie, sopratutto se sono con il capitano" continuò a lamentarsi mentre i suoi amici lo ascoltavano ormai indifferenti "eddai Eren, non può essere andata così male" cercò di consolarlo Armin.
"già, è andata peggio" disse poi affondando la faccia nel cuscino "beh, in ogni caso ti devi alzare, abbiamo fissato con Conny e Sasha e Jean di andare a bere qualcosa, quindi alza il culo dal letto e muoviti" fu così che Mikasa lo afferrò per un braccio e lo costrinse a lavarsi e cambiarsi prima di raggiungere gli altri.
Erano tutti lì che bevano ridendo su qualche stupida battuta di Conny mentre Sasha divorava un panino ripieno di qualche strano intruglio, notò che ad un'altro tavolo si trovava anche il capitano Levi in compagnia di Petra Rall e del capitano Ervin Smith, spostò subito lo sguardo e raggiunse gli amici.
"Finalmente, abbiamo ordinato anche per voi, delle birre, vanno bene?" chiese Sasha sputando qualche pezzetto di pane masticato mentre sulla bocca aveva un sorriso sbilenco "bene, ma ti prego, non parlare con la bocca piena" la sgridò Armin cercando di togliersi delle briciole sbavate dalla giacca con una faccia abbastanza disgustata.
"buonasera, i vostri amici hanno già ordinato per voi ma mi chiedevo se avevate anche fame?" una cameriera piuttosto carina gli stava guardando sorridendo, Eren la osservò prima di sorriderle "per me niente grazie" lei annuì e si girò andando via.
"piuttosto carina, non trovi?" chiese Conny puntandogli il gomito nel fianco "molto" rispose il moro "perchè non ci provi, magari è la tua sera fortunata" magari lo era davvero, fu così che Eren si alzò sotto lo sguardo stupito di Conny che credeva che l'amico non avesse il coraggio di fare una cosa simile. In pochi passi aveva già raggiunto la cameriera che era ferma al bancone aspettando qualcuno che la chiamasse o qualcosa da servire ma la fortuna era dalla parte di Eren, il locale quella sera era piuttosto vuoto apparte la sua compagnia, il capitan Levi e  qualche persona in più "buonasera" disse nervoso "oh? mi scusi, ha cambiato idea?" chiese "veramente, io, mi chiedevo, quando tu avessi il giorno libero, ti volevo invitare ad uscire" lei con uno sguardo piuttosto lusingato gli sorrise "domani, sarebbe un piacere".
"mi chiamo Eren"
"Eleonor"
"piacere mio"
"ora mi devi scusare ma purtroppo devo tornare a lavoro, facciamo domani alle 17 qui davanti?" Fu prima che Eren potesse rispondere che qualcun'altro lo fece per lui "il signor Jaeger domani avrà da fare per tutto il giorno, dubito che la potrà vedere, magari un'altra volta, Jaeger, dobbiamo parlare, subito" si girò di scatto pronto a rispondere a tono a chi si era messo in mezzo alla sua conversazione con la giovane e bella cameriera ma si bloccò trovando lo sguardo freddo del capitano Levi "scusami" disse alla ragazza raggiungendo il capitano fuori dal locale.
"signore?" 
"domani avrai doppie pulizie, con me, per essere arrivato in ritardo oggi ovviamente, faremo molto tardi la sera e non voglio che tu prenda appuntamenti"
"signore? mi ha già sfinito oggi, come pretende che insomma.."
"se tu fossi sfinito non saresti qua a bere e provarci con giovani donne, non è una domanda Jaeger, è un ordine sempre che tu non voglia uscire dal corpo di ricerca farai come ti dico, senza discutere"
"si, si signore"
"domani alle 8:00 ti voglio davanti a me, in orario possibilmente a meno che tu non voglia fare triple pulizie"
"no, no signore, a domani signore".
 
 
 
fine del primo capitolo.

vorrei cominciare con lo scusarmi con voi, purtroppo sono dislessica e non avere qualcuno che sempre ti aiuta rende le cose difficili, chiedo ancora scusa per gli errori, spero vi possa lo stesso piacere, ciao :D
   
 
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