Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Antincendio    19/09/2016    3 recensioni
dal testo:
"oh bene, facciamo le ore piccole e poi arriviamo in ritardo eh?" lo sguardo gelido del capitano si voltò su loro, Eren notò Armin che deglutiva, lui cercò di fare il sorriso più perfetto che aveva nella speranza che gli avrebbe salvati "posso chiedere il perchè?" continuò il capitano mantenendo il suo sguardo gelido e annoiato su di lui, secondo Eren alle volte si divertiva, con la coda dell'occhio notò lo sguardo preoccupato di Mikasa, forse il capitano era veramente peggio del patibolo.
"E' colpa mia signore, non mi sono svegliato in tempo"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren Jaeger, Levi Ackerman
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Puliza e gelosia
 
Il caporale Levi gli era rimasto attaccato tutto il giorno come una cozza al proprio scoglio, sembrava pagato per stare lì, avevano passato il pomeriggio ad allenarsi con gli altri ma ovunque si girasse gli occhi del capitano erano lì, aveva persino avuto difficoltà ad andare a prendere un pò d'acqua.

"Non lo sopporto più" si lamentò con Armin che si era fermato per riposare

"Chi?"

"Il caporale, mi segue ovunque!"

"Dici? non credo, forse sei solo paranoico"

"No Armin, facci caso, mi segue, vuoi vedere?"

"No, non voglio vedere. Calmati, in effetti ha ragione in questi giorni sembri un pò con la testa tra le nuvole sai? c'entra questa cameriera, non è che ti sei innamorato?"

"Ma figurati, è carina ma niente di più, insomma anche io voglio un pò di spazio"

"Eren, tu di spazio ne hai anche troppo e poi..."

"Devo dormire nei suoi alloggi, vuole assicurarsi che io mi riposi per la missione di domani"

"Chiamarla missione è un complimento, dobbiamo solo pulire i cannoni che ci sono sulle mura" il biondo si alzò da terra "devo tornare ad allenarmi, sta tranquillo, è solo una notte, cosa mai potrebbe accadere?"

"Non so? magari mi fa togliere tutti gli acari dalle sue lenzuola" urlò mentre l'amico si allontanava, forse era davvero lui che stava diventando paranoico? dopotutto però aveva davvero la sensazione che il capitano gli stesse un pò troppo addosso, insomma un pò di più di come un normale caporale dovrebbe fare.


"Questo è il tuo letto Jaeger, voglio che tu dorma, domattina ti voglio vedere in piedi alle 7:00 senza scuse, ti auguro una buonanotte"

"Capitano, posso dirle una cosa senza che lei vada in escandescenza?"

"Io non vado mai in escandescenza recluta"

"Trovo che lei mi stia dando addosso, mi sento legato"

"Bene, vuol dire che funziona, sii meno insolente, in questi giorni ti prendi un pò troppe libertà e se non vuoi che ti rifili un'altro calcio nello stomaco io mi calmerei"

"capitano, buonanotte" affermò Eren prima di sbattergli la porta in faccia e togliersi la maglia, ma Levi non aveva voglia di farsi rispondere così da un moccioso insolente, riaprì la porta di scatto, negli occhi sembrava sembrava esserci un'inverno perenne.

"Jaeger!"

"c-capitano?" Eren cercò di capire cosa aveva appena fatto, aveva appena sbattuto la porta in faccia all'uomo più forte della generazione umana, deglutì "mi scusi" ma il capitano si mosse veloce verso di lui bloccandolo tra se stesso e il muro, il petto di Eren si abbassava e si alzava velocemente sorpreso da quella reazione del capitano "Jaeger se non vuoi che la cosa sia veramente molto dolorosa per te io d'ora in poi terrei a freno quella linguaccia che ti ritrovi" gli sussurrò nell'orecchio provandogli dei brividi lungo tutta la schiena.

"s-si capitano, mi scusi" 

"bene, vedi ci capiamo recluta" disse prima di sfiorargli il collo con la mano e allontanarsi da lui uscendo dalla camera senza aggiungere altro, il moro non capiva, la presenza del capitano riusciva allo stesso tempo a farlo sicuro e inquietato, e quella sensazione, gli aveva messo i brividi, per qualche istante avrebbe voluto che il capitano non si allontanasse da lui, aveva il suo odore ancora dentro le narici e gli piaceva, scosse la testa, era il suo caporale, suo superiore, non poteva farsi prendere da questo tipo di sentimentalismi, certo, non poteva nemmeno sapere che nella stanza accanto qualcuno stava provando la stessa cosa.


Mattina inoltrata, il sole alto sul campo di addestramento sembra non voler scendere o almeno abbassare la temperatura, c'è odore di sudore e un gran polverone causato dalle persone che si allenano si attacca alla pelle sudaticcia, Eren è accanto a Mikasa, lei lo sta guardando preoccupata "Eren come è andata stanotte?" e lui sembra risvegliarsi da un sogno lontano "oh? bene, si, tutto bene" è ovvio, non è andato tutto bene.

"Eren!" qualcuno alza un braccio verso di lui, la riconosce, dall'altra parte del capo all'entrata c'è Eleonor che lo chiama sorridendo, ha un cestino in mano, lui si alza e avanza verso la ragazza "ti ho portato qualcosa per il pranzo" dice lei arrossendo "ieri non ci siamo visti e mi chiedevo insomma se..."

"grazie" disse lui afferaando il cestino da cui proveniva un'ottimo odorino "ha un buon odore, è stato un bel pensiero"


"JAEGER" il capitano, ancora.
"cazzo. devo andare, passo stasera se posso, mi tengono alle strette" e prima che lei possa aggiungere qualcosa il ragazzo gli ha già scioccato un bacio sulla guancia per poi correre via.


"Hey! Eren me ne dai un pezzetto di qualsiasi cosa sia?" chiede Sasha per la decima volta, gli sembra di avere un gufo sulla spalla.

"Sasha, no."

"eddai, non avrai intenzione di mangiartelo tutto? ti farebbe male"

"va bene, va bene basta che la smetti!" lei sorride e un rivolo di bava le scende mentre lui gli passa un pezzo del panino "grazie" urla lei per correre via prima che l'amico cambi idea.

"ti ha portato il pranzo" il capitano è accanto a lui che lo guarda "beh, si" 

"E dimmi Jaeger, è la tua ragazza?"

"non ancora"

"te lo detto, non ho bisogno di una sgualdrina qui dentro, meno rapporti sentimentali hai fuori da questo campo meglio sarà per te, chi ti dice che alla prossima spedizione non morirai sotto il piede di un gigante se non peggio?"

"Quale è il suo problema? saranno cazzi miei, non crede?" si alza allontanandosi da lui, correndo verso la direzione dei suoi amici che stanno mangiano in gruppo, lontano da quella sensazione, non lo ammetterà mai, ad Eren Jaeger non piace il caporale Levi.
   
 
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