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Autore: la luna nera    20/09/2016    4 recensioni
Qualche anno fa pubblicai una piccola raccolta di poesie dedicate agli spiriti e alle leggende nate attorno a castelli, ville e ruderi presenti nel nostro paese (che trovate nella mia pagina autore). Di nuovo torno a proporvi altre storie, spero incontrino il vostro favore! Buona lettura!
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Donna Cenerina


Pugnale crudele e furia assassina
si celan dietro la storia di Donna Cenerina,
di Soragna gran signora nel passato
il cui affetto nei secoli è perdurato.
 
Senza scrupoli e senza cuore
era il consorte della sorella minore,
uomo crudele e volto solamente
ad impossessarsi del patrimonio assai ingente.
 
Nella città dei violini perfetti
si macchiò il meschino dei due delitti:
Lucrezia prima e Cassandra poi
ma della sua colpa lui non pagò mai.
 
Color della cenere i lunghi capelli
le valsero il nome e l’affetto di quelli
su cui veglia ancora con sguardo materno
preannunciando a volte il sonno eterno.
 


 
LA STORIA, LA LEGGENDA
 
Al centro del paese di Soragna, in provincia di Parma, si erge la splendida rocca Meli Lupi, maniero medievale trasformato in elegante residenza fra il XVI ed il XIX secolo. Appartiene alla nobile famiglia dei Meli Lupi sin dalla metà del 1500 ed è proprio in quell’epoca che si colloca la leggenda di Donna Cenerina, al secolo Cassandra Marinoni. Era una nobildonna milanese andata in sposa al marchese Diofebo II Meli Lupi. Spesso si recava a Cremona in visita alla sorella minore Lucrezia, sposa di quello che fu l’assassino di entrambe le donne: il conte Giulio Anguissola. Questi era un uomo crudele e senza scrupoli che uccise la moglie con ogni probabilità per impossessarsi del suo ingente patrimonio. A Cassandra, testimone scomoda del delitto, toccò la stessa sorte e spirò il 18 giugno 1573 a Soragna dove era stata riportata in fin di vita. Grazie alle sue molte conoscenze, riuscì a farla franca e non pagò mai per il duplice omicidio. Si dice che il suo spirito appaia nella rocca che fu la sua dimora, con i capelli biondo cenere (da qui il nome Donna Cenerina), vegli sui discendenti della famiglia Meli Lupi e si manifesti loro preannunciandone l’imminente dipartita.
 
  
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