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Autore: CCDreamer    22/09/2016    1 recensioni
Kurt e Blaine portano per la prima volta la loro bambina al mare. Tre mesi di vacanza, tra nonni bizzarri, rimpatriate con i vecchi amici del liceo, i nostri amati Klaine regaleranno un'estate indimenticabile alla piccola Tracy!
Dal testo:
"Blaine adora il sole, o meglio, adora il modo in cui riesce a rendere ancor più lucente il suo tesoro più prezioso. Kurt, infatti, dorme nel sedile posteriore del suv che hanno affittato per l’occasione, i lineamenti rilassati, illuminati dai raggi mattutini ed una mano posata delicatamente sulla pelle di rosa della loro bambina, come a volerla proteggere dal mondo esterno.....e lei, la piccola Tracy, sonnecchia nel suo seggiolino, con le sue guance tonde colorate di un’espressione serafica. Le meravigliose coste della Florida possono aspettare: Blaine ha davanti a sé spettacolo più bello da ammirare."
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                             Ad Anto, che in questo giorno di metà            
                                                                                                             Settembre compie davvero gli anni!! 
                                                                                                             Ricorda che “il regalo più grande” lo 
                                                                                                             riceverai sempre da te stessa ❤
                         Ti voglio bene! 
 
 
 
 
 
 
Tracy affonda i suoi piedini tondi nella sabbia fresca in prossimità della riva lanciando urletti deliziati, mentre Kurt, seduto su un grande telo di cotone, la sorregge per i fianchi. Accanto a loro Sarah sta aiutando suo figlio a riempire le formine con la sabbia. 
 
 
“Tio Kat!” 
 
 
Johnatan si avvicina a Kurt e gli porge uno dei suoi giocattoli colorati.
 
 
“È per me?”, il bimbo annuisce continuando a chiamarlo a modo suo.
 
 
“Grazie tesoro! Ma come sei gentile!”
 
 
Kurt , allora, si sistema Tracy su una gamba, in modo da far sedere Johnatan sull’altra, ma il piccolo lo stupisce con un piccolo gesto affettuoso: gli getta le braccia al collo e gli stampa un bacino sulla guancia. 
 
 
“Aww, cucciolo”
 
 
Tutte queste attenzioni nei confronti del cuginetto, però, sembrano far ingelosire Tracy, che pur non essendo capace di dare dei baci, si butta a bocca aperta sulla guancia del padre, ricoprendolo di saliva. 
Kurt, naturalmente, comincia a riempire di complimenti anche lei , ma questo non fa altro che innescare la più tenera delle battaglie tra i due bambini, a suon di bacini e coccole.
Appena Blaine si accorge di suo marito dolcemente assalito da quelle piccole pesti, accorre in suo aiuto insieme a Sarah. Tracy e John vengono sollevati dai loro rispettivi genitori, permettendo così a Kurt di rialzarsi.
 
 
“Ma come, a  Papi tanti bacini, e a me nemmeno uno?”
 
 
Tracy ridacchia alla buffa espressione offesa di Blaine.
 
 
“Dai Tesoro! Un bacino anche a me!”
 
 
Dopo alcuni secondi di moine, la piccola lo accontenta e gli lecca la faccia ma, appena si accorge di Kurt davanti a loro, si sporge per riservargli lo stesso trattamento.
Blaine, allora, la imita lasciando un bacio a stampo sulle labbra di suo marito. Quello che ottiene? Una Tracy alquanto gelosa che si mette in mezzo ai baci dei suoi genitori, continuando a leccare la faccia del povero Kurt.
Cooper, che fino a quel momento se n’era stato sdraiato come un adone greco  a prendere il sole, viene richiamato da quella simpatica scenetta e non può fare a meno di metterci il suo zampino.
 
 
“Ok, piccola!” , esclama prendendo Tracy dalle braccia di Blaine, “ lasciamo ai tuoi paparini un po’ d’azione!”
 
 
La bimba inizialmente protesta un po’, ma il sorriso smagliante di suo zio ed i suoi modi divertenti la distraggono facilmente.
 
 
Kurt, d’altro canto, non si lascia sfuggire l’occasione e ne approfitta per gettare le braccia al collo di suo marito e baciarlo appassionatamente. Appena si separano, Blaine lo solleva per le gambe ed inizia a correre verso l’acqua.
 
 
“Grazie Coop! Adesso posso portare mio marito a fare un bagno!”
 
 
“Schizzo, torna indietro! Non sono mica Mary Poppins!”
 
 
Ma Blaine non gli presta alcuna attenzione, anzi, cade in acqua trascinando con sé anche Kurt, che riemerge subito dopo, infreddolito e stizzito.
 
 
“Blaine, ma sei impazzito? Sto gelando!”
 
 
“Ma ci sono io a scaldarti!”
 
 
Kurt osserva il ghigno malizioso di suo marito e non può che cedervi:
 
 
“Vieni qui che ti riempio  di baci!”
 
 
Cooper li guarda soddisfatto, mentre i due si stringono tra le onde.
 
 
“Sai piccola.....hai due papà davvero speciali”, sussurra accarezzando i ricci di Tracy, “ma non dirglielo, altrimenti si montano la testa!”
 
Un paio di manine piccole si avvinghiano alle sue gambe e Cooper si abbassa trovandosi alla stessa altezza di Johnatan.
 
 
“Hey Campione!”
 
 
Cooper prende in braccio anche suo figlio, e si rialza con entrambi i bambini senza troppa fatica.
 
 
“Andiamo ad infastidire i nonni!”
 
 
***
 
 
Quel giorno decidono di pranzare nell’area pic-nic allestita dietro al bar della spiaggia. Burt e Robert si divertono a dare la pappa ai loro nipotini, sotto l’occhio vigile di Kurt; Carole, Pam e Sarah apparecchiano la tavola mentre Blaine e Cooper si contendono il barbecue. 
La giornata trascorre piacevolmente: i bambini si addormentano all’ombra del pioppeto dopo pranzo e i grandi possono godersi qualche ora di relax tra chiacchiere e giochi con le carte.
Cooper, ad un certo punto, se ne esce con una delle sue proposte alle quali nessuno di solito presta attenzione.
 
 
“Schizzo! Io e te dovremmo andare a fare una gita insieme!”
 
 
“Sì, certo!” 
 
 
“Perfetto! Allora, domani pomeriggio. Scegli tu il posto!”
 
 
Blaine quasi si strozza con la sua stessa saliva: “ Coop, io scherzavo”
 
 
“Ma io no! Dai, immagina che bello io, te e le due pesti! Gli Anderson in campeggio!”
 
 
Stavolta è Sarah a sbiancare: “ Cooper, non mi sembra il caso di portare anche i bambini”
 
 
“ Ma è solo per poche ore!”
 
 
“Sì, ma tu non sei nemmeno capace di cambiare un pannolino a tuo figlio!”
 
Kurt a quel punto, interviene in difesa del cognato: “Ci saranno anche Blaine e Tracy, non preoccuparti Sarah.”
 
Alla fine, la donna si lascia convincere, ma solo dopo le dovute raccomandazioni fatte a Blaine e la promessa che non si sarebbero allontanati troppo.
 
 
***
 
Appena i bambini si svegliano nel tardo  pomeriggio, li portano di nuovo in spiaggia. Il sole a quell’ora scotta di meno e la brezza marina è piacevole e rilassante, a tal punto che stavolta è Cooper ad assopirsi sulla sdraio, ronfando di tanto in tanto, suscitando l’ilarità di suo figlio.
Blaine, ora che ha trovato un valido assistente in Johnatan, ha tutta l’intenzione di finire il suo castello di sabbia. Burt e Carole si sono concessi una romantica passeggiata, lasciando Kurt in compagnia dei suoceri. Robert è totalmente preso da Tracy, la porta a riva, le fa bagnare i piedini e poi la fa giocare con la sabbia. 
Pam, invece, sta intrattenendo il genero e la nuora con gli ultimi gossip, sventolando il suo ventaglio.
 
 
“Ragazzi, io vado a prendermi un drink al bar, a furia di parlare mi si è seccata la gola!”, esclama ad un certo punto, alzandosi dalla sua sdraio e trascinando con sé Sarah.
 
 
“Kurt, vieni con noi?”
 
 
“Arrivo! Blaine, amore,  tu vuoi qualcosa?”
 
 
“Sì,  un  succo di frutta. Vado a chiamare Papà e veniamo anche noi”
 
 
Johnatan, tenendo per mano lo zio Blaine, saltella allegramente  fino alla riva, raggiungendo il nonno e la cuginetta. Robert si inginocchia per essere alla stessa altezza del nipotino e lo coinvolge nel gioco che stava facendo con Tracy.
Pochi istanti dopo  si sente un  breve urlo impaurito. Blaine si volta e vede Kurt poco lontano che si tiene un piede con espressione dolorante. Senza neanche pensarci un minuto, corre subito verso di lui.
 
 
“Amore, che succede?”
 
 
“Credo che mi abbia punto un insetto e mi brucia”
 
 
Blaine lo prende in braccio senza esitare e corre  verso la zona docce. Nel frattempo, anche Cooper, svegliato da tutto quel trambusto, viene in loro aiuto.
 
 
“Coop, c’è una pochette blu nel mio zaino, prendila”, gli ordina concitato mentre fa sedere Kurt su una sedia. 
 
 
“Amore devo toglierti il pungiglione” , dice controllando attentamente  la puntura. Poi, senza indugiare oltre, appoggia le labbra sulla parte interessata e, facendo una lieve pressione, riesce ad estrarre il pungiglione.
 Appena Cooper ritorna con la borsa dei medicinali, Blaine comincia a lavare e disinfettare la ferita, assicurandosi  che non ci siano altri sintomi.
 
 
“Tesoro ti senti bene? Hai dolori particolari? Ti gira la testa? Hai la nausea?”  chiede preoccupato al marito.
 
 
“Sto bene, Amore”
 
 
***
 
Blaine appoggia Kurt molto delicatamente sul divano. Dopo aver fatto controllare la ferita a Carole,  ha insistito per portarlo in braccio fino a casa.
 
 
“Blaine siediti qui accanto a me”
 
 
“Aspetta Tesoro, appoggia il piede qui sopra”
 
 
Kurt scuote la testa intenerito dalle premure di suo marito. Vorrebbe dirgli di non preoccuparsi tanto, ma proprio in quel momento si accorge di Cooper sull’uscio della porta con Tracy in braccio.
 
 
“Vi ho portato la vostra Principessa!”, esclama l’uomo sistemando la bambina nel suo box.
 
 
“Grazie Coop!”
 
 
“Dovere Cognatino! Schizzo, queste borse dove le metto?”
 
 
“Lasciale pure lì. Ci penso io dopo”
Cooper fa come detto, poi si congeda con la sua, proverbiale, discrezione : “Ho capito, me ne vado! Dovete continuare la scenetta sexy della spiaggia!”
 
 
Appena la porta si richiude alle sue spalle, Kurt scoppia a ridere.
 
 
“Ma di cosa stava parlando?”
 
 
Blaine fa spallucce, poi, guardando il piede di suo marito appoggiato sul tavolino, ha un’idea.
 
 
“Forse- sorride malizioso- il mio fratellone si riferiva a questo” 
 
Le sue labbra si vanno a posare di nuovo sul piede di Kurt, ma stavolta proseguono tracciando una scia di umidi baci lungo tutta la gamba.
Una volta arrivato all’altezza del bacino, Kurt lo prende per il colletto della maglia e lo tira su, baciandolo con profondo ardore.
 
 
“Pa-ppa! Papppp- i!”
 
 
La voce angelica della loro bambina li desta da quel piccolo  momento di passione.
 
 
Blaine si stacca a malincuore da suo marito, ma appena Tracy allunga le braccia verso di lui per essere presa, il suo cuore si riempie di gioia.
 
 
“Hey piccola! Anche tu vuoi fare le coccole a papi?”
 
 
Tracy batte le manine contenta quando Blaine la mette in braccio a  Kurt.
 
 
“Ciao Cucciola!” , sorride radioso scompigliandole  i ricci.
 
 
“PA-PPI, PA-PPIO !” 
 
 
“Aww, Blaine! Sta imparando a chiamarci! Non la trovi una cosa adorabile??”
 
 
Blaine, accarezza la schiena della figlia, incontrando lo sguardo altrettanto emozionato di suo marito. 
 
“Secondo me è un modo per reclamare la pappa!”
 
 
“Anche se fosse, lei è la principessa di casa ed ogni suo desiderio è un ordine! Quindi, Papino...”
 
 
Blaine allora si alza e si dirige in cucina: “Ho capito, ho capito! E pappa sia!”
 
 
Kurt ridacchia soddisfatto vedendolo armeggiare con pentoline ed omogenizzati.
 
 
“Amore”- lo chiama ad un certo punto e Blaine si ferma  con aria interrogativa, un  pacchetto di pastina  tra le mani.
 
 
“Grazie per prenderti cura di noi”
 
 
“Non c’è nient’altro che vorrei fare per il resto della mia vita”
 
 
***
 
Blaine controlla per l’ennesima  volta di aver preso tutto, prima di richiudere il cofano della macchina. Sente Kurt schioccare una serie di bacini sulle guance di Tracy, mentre Cooper lo canzona per la sua sdolcinatezza, ignorando completamente le raccomandazioni che Sarah gli sta facendo.
 
 
“Sei pronto?” 
 
Kurt lo abbraccia da dietro, appoggiando il mento sulla sua spalla.
 
 
“Più o meno. Non voglio lasciarti da solo. Posso dire a Cooper di rimandare la gita”
 
 
“Amore, io sto bene. E poi non sono da solo!”
 
 
“Ma-”
 
 
“Niente ‘ma’! Tuo fratello ha organizzato tutto questo per passare un po’ di tempo con te. Non sprecare quest’opportunità!”
 
Blaine si lascia convincere dalle parole di suo marito e finalmente, dopo tanti baci e saluti,  Cooper mette in moto l’auto, alzando la radio a tutto volume.
 
 
“Forza Anderson! Si parte!”
 
 
***
 
Kurt, sentendo il campanello suonare,  si affretta ad andare ad aprire la porta, già pronto ad accogliere una Sarah preoccupata, ma le sue aspettative vengono disattese, quando si ritrova di fronte il volto sorridente del  medico che solo qualche giorno prima ha visitato sua figlia.
 
 
“Dottor Prieston! Cosa ci fa qui?”
 
 
“Salve Signor Hummel! Posso entrare?”
 
 
“Certo.  Mi scusi” , esclama facendogli strada e facendolo accomodare sul divano.
 
 
“Stamattina ho sostituito un mio collega in un ambulatorio qui vicino, così ne ho approfittato per venire a vedere come sta Tracy.”
 
 
“Un pensiero davvero gentile, solo che Tracy non è in casa ora, Blaine l’ha portata a fare una piccola gita.”
 
 
“Oh....posso tornare più tardi, allora. Non ho impegni, quindi non mi crea alcun problema ripassare un’altra volta”
 
 
“Se vuole può aspettare qui. Posso offrirle qualcosa!”
 
 
“Non vorrei disturbare...”
 
 
“Nessun disturbo, anzi, approfitto volentieri della sua compagnia per chiederle alcuni consigli!”
 
 
“Affare fatto! Ma la prego,  diamoci del tu!”
 
 
“Va bene, ...?”
 
“Alex”
 
 
“Ok, Alex. Gradisci della limonata?”
 
 
Il dottore annuisce in risposta, ma appena Kurt si alza per andare in cucina, la sua attenzione viene attirata dalla garza bianca sul  suo piede.
Quando il padrone di casa torna in sala con il vassoio della merenda, Alex gli chiede cosa è successo.
 
 
“Una puntura d’insetto”
 
 
“L’hai fatta controllare?”
 
 
Kurt fa un piccolo cenno d’assenso, mentre gli serve una fetta di dolce: “Carole la tiene sotto osservazione”
 
 
“Ti dispiace se do un’occhiata anche io?”
 
 
Kurt è sorpreso  dall’interesse dell’uomo, ma acconsente senza pensarci più di tanto: magari, sentendo il parere di un medico, anche suo marito smetterà di preoccuparsi.
Alex rimuove la medicazione molto delicatamente, poi si sofferma a controllare con minuzia la ferita, che ormai è  solo un punto arrossato.
 
 
“È stata disinfettata molto bene”, conclude ricoprendola con una garza pulita. “Carole è stata davvero brava”
 
 
“In realtà è stato Blaine a medicarmi”, Kurt non può reprimere un certo moto di orgoglio, e questo non passa inosservato al dottore, che evita ulteriori commenti a riguardo. 
 
 
“Bene. Fortunatamente non ci sono reazioni allergiche, è tutto ok. Posso usare il bagno? Vorrei lavarmi le mani”
 
 
“Certo! La porta in fondo”
 
 
***
 
Alex ritorna pochi secondi dopo, con il suo solito sorriso smagliante ed una grande voglia di parlare.
 
 
“Chi è questo bambino adorabile?” , chiede, infatti indicando una fotografia appesa al muro.
 
 
“ Lui è mio nipote Johnatan!”, il sorriso di Kurt si addolcisce.
 
 
“Non sapevo avessi altri fratelli oltre a Finn”
 
 
“No. Johnatan è il figlio di mio cognato Cooper”
 
 
“Cooper? Quel Cooper Anderson? Non sapevo avesse un figlio!”
 
 
“Il solo ed unico!”, ridacchia Kurt , “e  scommetto non sapessi nemmeno che è sposato!”
 
 
Alex scuote la testa sorpreso e, incuriosito dalla storia, comincia a chiedere i dettagli, e Kurt è ben felice di accontentarlo.
 
 
“A dire il vero, neanche noi sapevamo che si era sposato. Cooper ha avuto decine di donne e nessuno si aspettava che prima o poi mettesse la testa a posto. E invece.....ci ha stupiti tutti.
All’epoca stava uscendo con una modella molto famosa che voleva ufficializzare la loro frequentazione, per questo gli inviò un contratto da firmare. Il manager di Cooper diceva che quella era l’occasione che  stavano  aspettando, ma mio cognato ha lavorato sodo per la sua carriera e non voleva che il suo successo dipendesse dalla sua vita sentimentale. Così decise di rivolgersi ad uno studio legale e fu lì che conobbe Sarah. Era timida ed impacciata, ma quando le affidarono il caso di Cooper, dimostrò di essere una grande professionista. In poche settimane riuscì  a liberare mio cognato non solo dalle pretese di quella modella, ma anche dal suo manager. Ed è così che si innamorarono. Pochi mesi dopo, quando Cooper fu scelto come protagonista di un film, per festeggiare la grande svolta della sua carriera portò Sarah a Las Vegas e si sposarono.
Noi eravamo convinti si trattasse di una delle tante avventure di Cooper,  non di certo una  giovane e promettente avvocatessa!
Sarah è l’opposto di Cooper, è posata e responsabile.....ma quei due si completano a vicenda. Capimmo subito che si trattava di vero amore, per questo io e Blaine abbiamo insistito perché Cooper facesse le cose per bene e ci siamo riusciti: pochi mesi dopo rinnovarono le promesse di matrimonio, in una cerimonia intima con amici e parenti. E poi, due anni fa, è arrivato Johnatan!
Io e mio marito andammo a trovarli a Los Angeles e, una mattina, mentre Cooper e Blaine erano andati a prendere i caffè, a Sarah vennero le contrazioni. Fortunatamente riuscimmo a portarla in ospedale prima che le si rompessero le acque, ma una volta arrivati lì, Coop svenne per l’emozione e Blaine rimase con lui. Così entrai io in sala parto con Sarah.....sono stato il primo a vedere il faccino di John ed è anche per questo motivo che ci sono affezionato così tanto. Pensa, io e Blaine siamo i suoi padrini!”
 
 
“È davvero una bella storia. Solo che questo non ha fatto altro che accrescere la mia curiosità: tutti i blog di teatro e le riviste definiscono te e Blaine ‘la coppia iconica di Broadway’........com’è nata la vostra storia?”
 
 
Kurt beve un po’ della sua limonata e si sistema meglio sul divano.
 
 
“La storia mia e di Blaine.....Hai tempo, dottore?”
 
 
Alex annuisce intrigato: “Tutto il tempo necessario”
 
 
“Allora mettiti comodo: sarà una lunga chiacchierata!”
  
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