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Autore: saffyj    22/09/2016    10 recensioni
Outtakes di "Cotta pericolosa" - Per capire ciò che Bella non ha potuto raccontarci... e scoprire cosa è realmente accaduto!
Se non avete letto "Cotta Pericola" vi consiglio di non leggerlo per non rovinarvi il giochino: Edward è buono o no?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Emmett Cullen, Isabella Swan, Jacob Black | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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- Questa storia fa parte della serie 'Cotta Pericolosa'
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Ciaooo!!!
WOW! Sono emozionata... siete in tantissimi a seguire questa pazza storia ed io non so proprio come ringraziarvi!!!
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
L'unico modo che conosco è... non dilungarmi in parole e lasciarvi subito al prossimo POV!!!

BUONA LETTURA!!!

In "Cotta pericolosa"  i fatti si svolgono tra il 13 e il 15 dicembre...
 
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POV JACOB - Rissa

Da un po’ di giorni i miei compagni di squadra sono strani… senza parlare di Edward!
Da quello che mi ha raccontato Bella, mister me le faccio tutte io ha posato gli occhi su di lei, anche se il suo comportamento galante mi puzza.
Masen non è un ragazzo che perde tempo dietro alle ragazze. Gli basta un accenno e tutte corrono ai suoi piedi… perché diavolo continua a girarle intorno?
Per di più, da quello che mi hanno raccontato gli altri, Bella gli ha riso in faccia l’unica volta che si sono parlati… quindi perché perdere tempo con lei?
“Ciao!” saluto entrando negli spogliatoi e, come succede da alcuni giorni a questa parte, tutti si ammutoliscono e mi salutano imbarazzati. Mi cambio cercando di non innervosirmi e convincermi che è solo una mia impressione, ma la risatina di Quill, mi fa sbottare.
“Si può sapere cosa succede?” chiedo sbattendo l’anta dell’armadietto.
“Nulla” risponde faticando a trattenere una risatina. Lo prendo per il bavero e lo spintono contro il suo armadietto.
“Ed allora, se non è nulla… fate ridere anche me!”
“Tieni le energie per la partita, Black!” mi riprende Peter posandomi una mano sulla spalla. “Sai che Quill ride per un nonnulla”
Trucido con lo sguardo il mio compagno di squadra e lo lascio andare, ma sono sicuro che ci sia qualcosa sotto.
Lascio gli spogliatoi e mi impegno al massimo durante la partita, sfogando la rabbia abbattendo i miei avversari come fossero birilli. Mi attardo sul campo per parlare con l’allenatore e entro nello spogliatoio credendo di essere rimasto ormai solo.
“Secondo me dovrebbe entrare anche lui nella scommessa… sta diventando bravo come Masen… forse lo supera anche con le ragazze…” mormora Embry a Peter.
“Quale scommessa?” chiedo entrando prendendoli di sorpresa.
“Ma nulla Jake… una scommessa stupida, che finirà molto presto…” prova a rabbonirmi Peter cercando di darmi la classica pacca sulla spalla, ma faccio un passo indietro per evitare che mi tocchi e lo guardo per fargli capire che non credo alle sue menzogne.
Scuote la testa e fulmina con lo sguardo un Embry che batte in ritirata verso le docce.
“I ragazzi hanno scommesso di portarsi a letto una ragazza… il primo che ci riesce vince mille dollari.” Mi informa sedendosi sulla panchina.
“Mille dollari?” gli chiedo stupito, nessuna delle scommesse al quale ho partecipato aveva un montepremi così alto.
“La ragazza è particolarmente restia a farsi ammagliare…” mi spiega con un sorriso amaro.
“E chi è?”
“Una matricola” risponde sbrigativo rialzandosi per infilarsi la giacca.
“Voglio partecipare” ribatto pensando a quanto mi farebbero comodo mille dollari.
“Tu e la…” esclama Embry riaffiorando dalle docce, ma viene interrotto da Peter.
“Sei nuovo nella squadra e queste scommesse esistono per unirci ancora di più… se vuoi partecipare devi giurare che non informerai la preda delle nostre intenzioni” mi propone Peter allungandomi la mano per sugellare il patto. Ci penso un attimo e poi accetto. Non mi piace rimanere all’ oscuro delle cose.
“La matricola è Isabella Swan”
“BELLA?” ringhio guardandoli per avere conferma e trattenendomi a stento dal prenderli a pugni.
“Se non vuoi partecipare… lo comprendiamo, ma non puoi farne parola con lei o con chi glielo può riferire… altrimenti sei fuori dalla squadra e i prossimi anni universitari saranno un inferno… i giuramenti non si possono spezzare” mi minaccia Peter con un sorriso falso sul viso.
“Avete già scommesso su di lei!” gli ricordo. Uno delle regole delle scommesse è cambiare sempre il soggetto.
“Avevamo scommesso su un bacio… non sul portarla a letto!” si giustifica Peter.
“E dopo questa scommessa? Scommetterete su chi la mette incinta? O chi la porta a cena? O chi la farà impazzire?”
“Credo che se si lascerà andare con qualcuno di noi… poi la lasceremo in pace” cerca di tranquillizzarmi Peter.
“Bella non è un oggetto!”
“Nemmeno le altre ragazze… eppure… se non ricordo male… per la scommessa dell’altro mese sei arrivato terzo. Quante te ne sei fatte? Masen ha vinto con trentacinque ragazze… io sono arrivato secondo con trentadue… e tu quante? Ah! Già… ventuno! Ventun ragazze che non hai usato come oggetti”
“Erano consenzienti!”
“Lo sarà anche la Swan!” risponde scioccato “Non siamo degli animali!”
“Partecipa anche Masen?” chiedo sperando in un no, visti i precedenti Edward-Bella.
“Certo! Anche se, visto la reazione della tua amica alla festa di Emmett, è dato come il perdente…” risponde a denti stretti Peter.
Tiro un pugno contro il muro ed esco dallo spogliatoio senza nemmeno cambiarmi… devo trovare una soluzione… conosco Bella e se Masen partecipa… devo trovare una soluzione!
 
***
 
Sono nervoso, non riesco a smettere di pensare a come risolvere la situazione. Stamattina ho provato a metterla in guardia e le ho intimato di stare lontano dai ragazzi della mia squadra. Odio avere segreti con lei, in tutti questi anni ci siamo sempre detti tutto, ma ho fatto un giuramento e non posso spezzarlo.
Però vorrei tanto poterlo fare. Conosco Bella da quando siamo bambini e so che non uscirà bene da questa situazione… soprattutto se partecipa anche Edward.
Anche se lei lo nega, la conosco troppo bene e so che prova qualcosa per lui.
I suoi occhi si trasformano in cuoricini ogni volta che l’adone, come lo chiama lei, è nei paraggi o anche solo lo nominiamo. Non capisco cosa ci trovi in lui… è l’opposto di Robert! Forse fisicamente si assomigliano leggermente, la stessa aria di ragazzo perduto e maledetto, ma i caratteri sono diametralmente opposti!
“Ehi, straniero!” la voce di Emmett, seguita dalla sua classica pacca sulla spalla, mi fa tornare al presente. “Cosa ti turba? Una donna? Tranquillo… di quelle è pieno il mondo!”
“La scommessa” rispondo atono.
“Oh!” risponde abbassando lo sguardo imbarazzato.
“Allora tu lo sapevi!” lo accuso e lui si fa ancora più piccolo.
“Non potevo dirtelo…” si giustifica “Ma ho scommesso su Bella! Sicuramente lascerà i nostri compagni di squadra con un pugno di mosche in mano” risponde scoppiando a ridere.
“Partecipi anche tu?” gli chiedo sempre più arrabbiato.
“NO!” risponde scandalizzato “Io ho già puntato una biondina… e poi, con Bella?” e scuote le spalle in un finto tremolio sperando di farmi ridere, ma non ci riesce. “Ehi, tranquillo, la nostra Bella non cederà a quei trogloditi!”
“Nemmeno a Masen?” gli chiedo alzando un sopracciglio, e la muta “O” che si forma sulle sue labbra è una risposta più che chiara. “Dobbiamo trovare una soluzione” esclamo sperando che mi aiuti a trovarla.
“Non avevo pensato a Masen… anche se… non credo che cederà nemmeno con lui… gli ha riso in faccia…”
“E lo ha baciato solo due giorni fa…” mormoro sconfitto. Bella cederà con Masen.
“Troveremo una soluzione!” esclama convinto, dopo alcuni momenti di shock, e mi invita a seguirlo verso il gruppo dei ragazzi del rugby.
 
“Un paio di parole gentili e vedrete che cederà… ci sono vicino!” esclama sicuro Masen con un sorriso.
“Bella non è come le altre ragazze… non le bastano delle paroline dolci…” provo a rimetterlo al suo posto.
“Sicuro?” mi chiede sciabolando le sopracciglia “Eppure… un dolcino, alcune parole dette con la giusta intonazione e la signorina si è sciolta in un bacio che, se non fosse stato per i vestiti… si sarebbe trasformato in qualcosa di molto più…” muove il bacino e si morde il labbro chiudendo gli occhi “… carnale e sicuramente spaziale!”
“Non ti permetto di parlare di Bella in questo modo!” ringhio spintonandolo.
“Perché te la prendi? Da quanto è acida la Swan… penso che siano anni che qualcuno non la scopa a dovere! Le faccio solo un favore! Deve essere felice di farsi togliere le ragnatele da un maestro come me!”  
Gli tappo la bocca con un pugno ben assestato in viso e lui mi risponde prontamente con un altro pugno. Ci ritroviamo a rotolarci sul prato, tra le grida di incitamento dei nostri compagni, ma non gli diamo peso, troppo presi a vincere l’uno sull’altro. Dopo diversi colpi, riesco ad atterrarlo e tenerlo sotto il mio corpo.
“Puoi picchiarmi, ma ciò non toglie che la Swan sarà mia!”
Gli stringo le mani intorno al collo e stringo ormai fuori controllo.
“Jake!” la voce di Bella mi fa riprendere lucidità e mi volto per guardarla.
Edward sfrutta l’occasione per colpirmi e ricominciamo a picchiarci, ma il mio gomito urta contro il viso di Bella facendola cadere rovinosamente a terra. Smettiamo subito di picchiarci e, dopo aver dato un ultimo spintone ad un Masen imbambolato, mi inginocchio per vedere come sta la mia miglior amica. E’ svenuta e un piccolo livido si sta formando sul suo viso.
“Bella… Bella…” la chiamo per farla riprendere, ma non risponde. La prendo in braccio e mi dirigo in infermeria senza degnare di uno sguardo Edward e la sua combriccola.
 
 
Quando finalmente si riprende, la accompagno in macchina abbracciandola per nasconderla dagli sguardi curiosi dei nostri compagni e soprattutto da quelli di Masen che mi guarda in cagnesco mentre Peter gli mormora qualcosa.
Spero che la lezione che ho dato al signorino serva per farlo desistere e fargli abbandonare la scommessa… anche se conosco Edward e lui non si tira mai indietro nelle sfide… forse la mia reazione gli ha reso il gioco ancora più interessante… cosa posso fare?
“Chi mi ha steso?” chiede Bella spezzando il silenzio che era calato in macchina.
“Io” rispondo mortificato e stringendo maggiormente il volante.
“Bel gancio!”
“Scusa, ma ero concentrato sul verme e non ho visto che eri così vicina”
“Il mio k.o. vi ha fatti smettere?” Annuisco “Perfetto. Almeno ne è valsa la pena” scuoto la testa sorridendo, non cambierà mai, riesce sempre a vedere il lato positivo di ogni cosa, e non è arrabbiata perché l’ho stesa!  
 
Arriviamo sotto casa sua senza dire altre parole, mi sento troppo in imbarazzo per poter intavolare una conversazione e i pensieri di come allontanare Masen da Bella mi occupano l’intera mente.
“Perché vi stavate picchiando?” mi chiede a bruciapelo prima di scendere dalla macchina.
Apro la bocca per dirle la verità, ma mi fermo… mi fido di lei, e credo sia giusto che sappia la verità, ma non posso rompere un giuramento…
“Sei la mia sorellina, la mia miglior amica, la persona più importante della mia vita…”
“Perché vi stavate picchiando?”
“Edward Masen è infimo, viscido… ama solo se stesso… stagli lontano. Non credergli quando ti dice che vuole esserti amico. Non farlo entrare in casa tua e se lo vedi in giro cambia strada…”
“Cosa sai che non so?” mi chiede preoccupata.
Scuoto la testa facendo una smorfia.
“Devo trovare il modo di dirtelo senza venir meno ad un giuramento… fidati di me e promettimi che gli starai lontano. Promettimelo Bella!” la imploro alzando la voce. E’ importante che si fidi di me.
“Ok, te lo prometto. Ma dimmi cosa sai, mi stai preoccupando.”
“Ho fatto un giuramento… ma mi conosci, troverò il modo. Tu per il momento stagli lontana ok?”
“Ok…” mi risponde delusa prima di scendere dalla macchina ed io sgommo verso l’università… devo trovare una soluzione e anche velocemente!
 
La soluzione arriva appena ritorno all’università il giorno dopo.
I ragazzi vogliono incontrarsi per decidere cosa fare. Dopo la mia reazione alcuni si sono tirati indietro, chi per paura, chi per rispetto… l’importante è che si siano ritirati, ma Peter non ne è felice.
Decido di informare Bella. Scoprirà cosa stanno tramando alle sue spalle senza venire meno al giuramento che ho fatto al mio capitano.
 
Le ore che mi dividono al momento della verità sono eterne e mille dubbi mi assalgono.
Sicuramente ciò che sentirà in palestra le farà male, forse dovevo trovare un altro modo o solo convincerla a stare lontano da Edward… però è giusto che sappia cosa sta succedendo e capisca chi è veramente Edward Masen e cosa nasconde dietro le sue moine da bravo ragazzo…
Cammino per il corridoio della palestra come se dovessi andare al patibolo. Quando entro sono già tutti presenti e lo sguardo che mi lancia Masen non promette nulla di buono.
“Ci sono, diamo un taglio a questa pagliacciata” esclamo irritato sbattendo la porta.
“Per prima cosa, Jacob devi chiedere scusa a Edward, lo sapevo che dovevo tenerti fuori da questa storia, ma siamo una squadra e tu hai fatto un giuramento e poi non è corretto intromettersi…”
“tz… non è corretto! Io al damerino non chiedo scusa. E non parlatemi di correttezza! La scommessa che avete fatto è tutto tranne che corretta, è una vera….”
La risata di Edward mi blocca ed io grugnisco stringendo i pugni… la passata di ieri non gli è bastata.
“Non fare il cavaliere senza macchia Black! Se la scommessa riguardasse qualsiasi altra ragazza non avresti alzato un dito…” dice sprezzante.
“… avrebbe alzato la posta, semmai” termina Alec facendo scoppiare tutti a ridere e aumentando la mia rabbia.
“Beh! Ciò non toglie che Edward ha perso la scommessa per la seconda volta!” la voce di Seth fa smettere le risate.
“Io non ho perso la scommessa!” ringhia Edward.
“Ti ricordo che la scommessa comprendeva portarsi a letto la Swan, non rubarle qualche bacetto!” lo sfotte Peter facendo scomparire il sorrisino dal viso del damerino.
“Beh! Almeno io sono riuscito a baciarla, mentre voi non siete nemmeno riusciti ad avvicinarvi!” ribatte ridendo “Nemmeno la frigida Swan può resistere al mio fascino”
“Beh! Tutti sanno che la Swan è un bocconcino difficile” gli dà man forte Alec.
“Smettetela di parlare di Bella come fosse un oggetto, cazzo!” ringhio “La scommessa è terminata. Nessuno ha vinto ed adesso lasciatela in pace!”
“Ha ragione Black. La scommessa è chiusa e Edward ha perso. Adesso troviamo qualcos’altro su cui scommettere” propone Emmett.
“Ha ragione Emmett, lasciate stare Bella o giuro che spacco la faccia a chiunque le si avvicini” minaccio guardandoli uno a uno.
“Frena, frena Black!” mi zittisce Peter. “Nessuno ha messo paletti di tempo. La scommessa termina quando qualcuno riuscirà a farle aprire le gambe!” e scoppiano di nuovo tutti a ridere. Ringhio e tiro un pugno all’armadietto.
“Calma Jake, o saremo obbligati a metterti in panchina … e non parlo solo della scommessa” mi minaccia Peter.
“Quindi? Adesso?” chiede qualcuno.
“Quindi adesso vi fate da parte, e mi fate terminare il lavoro. Sono giorni che me la lavoro, e sono a un passo dalla vittoria.”
“E chi lo ha detto? La scommessa era rivolta a tutti!” gli fa notare Quill.
“Beh! Dato che a tutti voi ha dato il benservito, rimango solo io sulla piazza!” Edward scoppia a ridere facendomi tremare dalla rabbia e dallo schifo.
“Quindi la scommessa è cambiata?” chiede Seth.
“Sì. Scommetto che entro il 30 gennaio farò allargare le gambe alla signorina Swan!”
“Troppo tempo. Cambiamo scommessa e cambiamo soggetto” riprova Emmett.
“Ci sono le vacanze natalizie in mezzo… quindi la scommessa partirà dal ritorno in facoltà” conclude Peter.
“Non sono d’accordo!” urlo “La scommessa è annullata. Non potete cambiarla. Nessuno ha vinto e nessuno infastidirà più Bella”
“Ai voti” esclama Peter “Chi vuole dare un’ultima possibilità a Masen e chi vuole cambiare completamente il soggetto della scommessa?” tutti alzano le mani per continuare la scommessa con solo Masen. Io, Emmett e Seth ci asteniamo, ma siamo in minoranza… la situazione è peggiorata… spero che Bella sia in ascolto e capisca chi è veramente Edward Masen e non cada nella sua trappola.
“Così è deciso. Ci ritroviamo il 30 gennaio per concludere la scommessa. Buona fortuna Masen”
Edward mi guarda trionfante mentre stringe la mano di Peter e mi mima con le labbra Stanne fuori!
Attendo con Emmett che tutti escano dallo spogliatoio e, appena sono certo che non c’è più nessuno, mi fiondo nel nascondiglio che avevo indicato a Bella.
 “Mi dispiace Bella. Io ci ho provato…” le dico mentre la stringo forte a me per non farla andare in pezzi e la cullo mentre piange disperata. Edward non vincerà la scommessa… a costo di picchiarlo fino a mandarlo in ospedale… nessuno può far del male alla mia sorellina!
 
La sera ci ritroviamo tutti nell’appartamento che divido con Jasper, un ragazzo nuovo.
Mettiamo tutti al corrente della situazione e insieme cerchiamo una soluzione. Purtroppo tutte quelle proposte sono impossibili da attuare o inutili… fin quando Jasper non propone le sua idea!
Edward Masen imparerà una volta per tutte che non bisogna giocare con i sentimenti degli altri… ma soprattutto… che deve stare lontano dalla mia sorellina!


 
!! ATTENZIONE SPOILER !!

Quella ragazzina è una contraddizione vivente! Quando le sono vicino il suo corpo mi fa intendere che non le sono indifferente, ma le sue azioni e le sue parole mi fanno capire che mi detesta… che poi dico, come si fa a detestare un figo come me? Sono pure galante… 


STASERA NON PUBBLICIZZO LE MIE STORIE... CHE POTETE TROVARE QUI: 
saffyj 
ME LE STORIE DI DUE SCRITTRICI CHE MI SOSTENGONO SEMPRE
E AL QUALE MI SONO AFFEZIONATA TANTISSIMO!
SONO MOOOOLTO BRAVE E VI CONSIGLIO VIVAMENTE DI FARE UN SALTO NELLE LORO STORIE!


Deni_Mas  e AlmaRed

BUONA LETTURA E CI LEGGIAMO PRESTISSIMO!!!

 
   
 
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