EQUIVOCO
Il bosco era fitto: i
cespugli erano da ogni parte, le liane erano come pali in mezzo alla strada, il
terreno era come ricoperto di piccole montagne, gli alberi avevano una chiama
folta e nemmeno la luce che era rimasta riusciva a filtrare…. Erano completamente
al buio. Hinata si sentiva spaesata, aveva un po’ di
timore, non gli piaceva molto il buio anche su possedeva
il byagukan; Naruto dal
canto suo era tranquillissimo e attendeva con ansia l’arrivo della nuova
battaglia ormai vicina. Hinata gemmette
per un dolore causato da qualcosa che le era entrato nella gamba;aveva sbattuto contro un tronco e un ramo si era conficcato
dentro la gamba, ma non era grave per niente e si era fatta solo un piccolo taglio.
Naruto si accorse della ferita appena fatta:
-
che cosa è successo?-
chiese piuttosto neutro
-
.niente Naruto, sto bene- disse lei
con la sua solita vocina tranquilla e gentile
-
Non mentire…ah
guarda che ti sei combinata! Hinata non siamo nemmeno
all’inizio del viaggio e ti sei già fatta male con un bastone!?
Lo sapevo che eri solo una palla al piede….- disse lui incurante della reazione
che la ragazza avesse potuto avere.
-“una palla al piede?, una palla al piede? Una….”-
Hinata pensava a queste parole di Naruto…che
male che gli facevano…non aveva avuto il minimo tatto con lei…era già orribile
sentirsi rifiutata dallo stesso padre e adesso anche lui; tuttavia non gliene
volle;conosceva il buon cuore di Naruto
e se si era rivolto così con lei, ci doveva essere un buon motivo, o almeno
così sperava. Il viaggio proseguì in silenzio e la ragazza cercò accuratamente
di non fare il minimo rumore per infastidire il ragazzo. Da parte sua aveva
capito che si era comportato male con lei e decise di rimediare, in fondo HInata non centrava niente con
quello che stava succedendo tra lui e il suo spirito in agitazione.
- Hinata…ascolta
io non volevo trattarti così scusami…è solo che sono nervoso per questa nuova
missione….mi sento qualcosa dentro che non mi da pace…-
la guardò con i suoi occhi azzurri così intensi di scuse e sincerità. “come posso essere arrabbiata con te Naruto…”
pensò.
-non hai niente di cui
preoccuparti Naruto, si sente che sei in ansia e io non voglio di certo intralciare il tuo cammino…so di
essere di mezzo ma non ti causerò problemi, io voglio aiutarti…- disse lei con
gentilezza. Quelle parole colpirono Natuto come un
pallone nello stomaco.
-no Hinata!io
non volevo assolutamente che tu credessi di essere di troppo!io parlo senza
ossigenare il cervello e lo sai questo, no? Non devi prendertela, sono sicuro
che il tuo aiuto sarà molto prezioso per me.- e
sorrise un po’ mortificato .
Era un bene che il buio
era fitto perché il rossore di Hinata era più acceso
che mai….era stato solo un equivoco per fortuna…
E questo era
un altro capitolo di questa nuova storia…spero vi sia piaciuta^^. La devo continuare?
Ditemelo se vi piace^^