CHAPTER 3
- Disappearances-
- Ragazzi, vi ho riportato le verifiche.-
annunciò la professoressa di matematica il giorno dopo. Come facesse
a correggere i compiti in classe in così poco tempo restava un mistero. -
Adesso vado un attimo da Roger.- disse dopo aver riconsegnato a tutti la propria verifica. -Aspettatemi
qui senza fare casino.- aggiunse poco prima di uscire dall'aula
lasciando i ragazzi soli a confrontare i propri risultati.
Mello guardò il 10- scribacchiato
nell'angolo a destra sul foglio del suo compito. 10-... Il
biondo s'imbronciò. Di sicuro quel moccioso lo aveva battuto di nuovo pendendo
il massimo e lui, per un misero meno, gli sarebbe stato inferiore,ancora una volta.
- Ehi Mel!- lo
chiamò Matt. - Perchè quella faccia?
Quanto hai preso?-
- 10-... E tu?-
- 9+!!!!- esclamò
l'altro felice di quel voto che al suo migliore amico sembrava insignificante.
- Ehi, candeggina!- esclamò d'un tratto il
biondo rivolto verso l'albino mentre la campanella
suonava la fine delle lezioni per quel
giorno.
- ...- Certo che Near non si sbilanciava mai
troppo.
- Quanto hai
preso?- chiese il biondo nervoso scartando una barretta di cioccolato.
- 10.- rispose atono senza degnarlo di uno
sguardo. 10? 10?! Ecco, lo sapeva! L'aveva battuto ancora quel mostriciattolo!
Doveva assolutamente fargliela pagare per quell'affronto
e per quelli passati! In preda alla collera, Mello quasi non si accorse degli
studenti che uscivano in fretta dall'aula per andare a pranzo
mentre lui si avvicinava con fare minaccioso all'albino.
- TU!- urlò afferrandolo per il colletto
della camicia.
- Ehi, Mel!
Calmati!- esclamò Matt mettendosi in mezzo. Non voleva proprio che l'amico
finisse in un'altra punizione per colpa del suo rivale. Intanto in classe erano rimasti solo loro tre e le due studentesse straniere,
infatti, i pochi rimasti se n'erano andati terrorizzati per timore di essere
colpiti dalla furia omicida del numero due dell'istituto.
- Levati dalle palle, Matt. Voglio
ucciderlo! Non lo sopporto neanche un po'! Lo odio!- esclamò
esprimendo tutto il suo disprezzo.
- Chi si odia si ama. - intervenne
fredda una voce femminile alle loro spalle.
- COOOOOSA??- urlò
il biondo sempre più furioso arrossendo, non si sa se per la rabbia o altro.
Mello si voltò per trovarsi faccia a faccia con il
volto impassibile di Roxan. Ma
chi era quella? Near due la vendetta in versione femminile?
La bionda, senza badare all'astio del
ragazzo gli passo accanto imperturbabile seguita dalla
sorella che tratteneva a stento le risate.
-...-
-...-
-...-
I tre ragazzi erano
ammutoliti, sembrava proprio la calma prima della tempesta.
- Ma...ma... MA CHI SI CREDE DI ESSERE
QUELLA Lì?!-
gridò Mello infuriato, come volevasi dimostrare. Lasciò andare l'albino
spingendolo e facendolo così sbattere contro il muro prima
di uscire anche lui dall'aula mentre il rosso lo seguiva scuotendo la testa.
Mello camminava per i corridoi della Wammy's House imprecando contro Roxan,
Sarah, Near e chiunque altro gli venisse in mente in
quel momento.
- Dai calmati, amico!-
tentò di tranquillizzarlo invano Matt.
- Ma io sono
calmissimo!-
- Ceeeeerto!! Come
no! Ed io sono Elle.- scherzò il rosso.
- NON OSARE OFFENDERE IL
MITICO ELLE!!!-
- Okay, scusa!-
sbuffò Matt alzando le mani in segno di resa: meglio assecondarlo o non era
sicuro di uscirne vivo. Il biondo si voltò e iniziò a camminare velocemente
verso il giardino. Aveva bisogno di sfogarsi, e quale modo migliore se non con
una bella partita a calcio?
Tuttavia,
quando fecero per uscire, trovarono il portone chiuso a chiave, facendo
aumentare la furia di Mello.
- Ma che cazzo succede?- chiese il rosso.
- E io che cazzo
ne so?! Ci mancava solo questa! Che cosa ho fatto di male per meritarmi tutto ciò?- esclamò con fare
teatrale.
- Ma come, non lo
sapete?- chiese un ragazzino lì vicino che si era avvicinato attirato dalle
grida del cioccolatomane.
- Cosa?- domandò
Matt curioso.
- Due ragazzi sono scomparsi questa notte e
nessuno sa più niente sul loro conto!- esclamò spaventato.- Roger sta prendendo
delle precauzioni per la nostra sicurezza, ma se volete il mio parere, non
servirà a niente!- concluse con le lacrime agli occhi. Dopodichè se ne andò borbottando qualcosa prive di significato lasciando
i due amici senza parole.
- Che cazzo significa? Chi potrebbe
essere interessato a rapire degli orfani?- domandò Mello, più a se stesso che
al rosso.
- E io che ne so?-
- Ma certo! Non può
essere stato nessuno a rapirli! Devono essere stati Elle e Roger che l'hanno inscenato per mettere alla prova me e Near! Sì sì... Deve essere andata così! E questa volta ti batterò, candeggina! Ci puoi scommettere!! Muahahah!!-esultò
il biondo fiero della sua deduzione incamminandosi verso la sua stanza, mentre
Matt lo seguiva pensieroso: non sapeva perchè, ma sentiva guai all'orizzonte...
TO BE CONTINUED...
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ANGOLO DELLE AUTRICI:
Hello people!! Finalmente eccoci tornate con un nuovo capitolo!!^^
Che ne dite?
Comunque... Ringraziamo Locust, naru_sasu_fan,
Sixi e Teriel Donovan per aver messo la fic tra
i preferiti!!!^^
Per le recensioni
un grazie e un bacio grosso grosso a Sixi ( ma hai letto k è yaoi? O.o beh comunque al massimo salti
quel pezzo come fai sempre!^^ Comunque ricordami di dirti a scuola se hai
indovinato o no...^^) e Teriel Donovan
( Che idea? Sono curiosa di sapere se hai indovinato, anche se è piuttosto facilerrimo)
Ora andiamo... Per favore recensiteeeee!! T_T
Ciaooooooo!!
Kisses
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