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Autore: victoria electra black    07/10/2016    6 recensioni
||STORIA INTERATTIVA - CONCLUSA||
-
I cavalieri della Luna Rossa e del Sole Nero sono dei maghi speciali nel mondo della magia.
Solo chi ha sviluppato un particolare potere può entrare ma il sacrificio è enorme.
Chiunque riesca a superare le prove per accedervi, deve essere disposto a tutto pur di mantenere la pace, anche ad usare le maledizioni senza perdono sui propri cari se necessario.
Per questo i ragazzi che vengono chiamati, sperano di non dover superare mai le prove.
Tuttavia, alcuni non chiedono di meglio che entrare a farne parte visto che l'eternità è un dono molto ambito.
Nei secoli, però, i circoli si sono sempre più ristretti ed è il motivo che spinge i restanti 4 membri a cercarne altri nelle varie scuole di magia del mondo.
Ovviamente, Hogwarts non è esclusa.
Chi sceglieranno i cavalieri fra tutti i nostri eroi?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Zodiac Chronicles'
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CAPITOLO 2:

Ricordi e Colori



Nota Autrici:


Salve gente!!!

come al solito, vi chiediamo scusa per l'aggiornamento tardivo... le vacanze e gli esami hanno inciso parecchio ma FINALMENTE abbiamo aggiornato!

Iniziamo col dire che probabilmente i capitoli iniziali vi risulteranno noiosi perchè l'azione di per sé è ancora 'limitata'... ma, essendo l'inizio, pensiamo sia normale. Comunque ci impegniamo a cercare di alleggerirli.

Se ci riusciamo speriamo di aggiornare il prima possibile questa volta, anche per ripagarvi dell'attesa di questi mesi.

(Piccolo spoiler: i prossimi tre capitoli sono già decisi con personaggi e cose varie, ma vanno perfezionati xD).

Comunque, vi lasciamo alla lettura del capitolo.

Sperando che vi piaccia...

Per qualsiasi cosa non esitate a scrivere!

Buona Lettura

Vic & Gin



Flahback



Iris, tutto bene? Hai bisogno d'aiuto?”


Odette O'Klodore, sorella gemella di Iris e minore rispetto a lei di appena 7 minuti, l'aveva accompagnata in bagno per assicurarsi che non svenisse mentre tentava di raggiungerlo.

Quel giorno tutta la famiglia O'Klodore era riunita a 'Villa Draconis' (tenuta di campagna dei coniugi) per festeggiare il 127° compleanno del loro 'fantastico' nonno.

Purtroppo, il vecchio non aveva mai mostrato neanche un briciolo di ciò che poteva definirsi affetto nei confronti delle sue nipoti più giovani (ed Iris affermava con fermezza che il tutto fosse dovuto al fatto che fossero donne e non avrebbero continuato la dinastia).

Pertanto, si erano ritrovate a festeggiare il suo compleanno con riluttanza.

Ritrovate insieme a tutti vecchiacci (sempre parole di Iris) che non facevano altro che ignorarle da quando avevano messo piede in salone... imitando d'altronde quello che faceva il padrone di casa.

Ad un certo punto, però, Iris aveva iniziato a soffrire di un acuto mal di testa e si era recata in bagno senza chiedere il permesso a nessuno (come tentava -inutilmente- di inculcarle nella testa la loro governate quando facevano lezioni di buone maniere).

Ma tutti ormai sapevano che con Iris potevi solo gettare la spugna, soprattutto se volevi a tutti i costi costringerla a fare qualcosa che non voleva.

Caso diverso era sua sorella, Odette.

Lei sapeva essere estremamente paziente e comprensiva nei confronti delle persone; difatti Iris non ricordava una sola volta che sua sorella avesse risposto male a qualcuno, a differenza di come faceva lei.

Nonostante fossero gemelle, sembravano il giorno e la notte.

Il che era quasi una sorta di clichè di tutti i gemelli.... insomma, Iris conosceva altri due fratelli gemelli come loro due ed era quasi convinta che tutti i gemelli del mondo gli somigliassero.

Uno rappresentava sicuramente la luce mentre l'altro rappresentava la notte e le tenebre.

Due persone totalmente diverse fra loro, anche se uguali d'aspetto.


La gente, dal suo punto di vista, la infastidiva dalla mattina alla sera e l'unica di cui poteva affermare certamente di potersi fidare era proprio sua sorella.


Solo che ora non desiderava altro che sparisse.


Odette, tranquilla va tutto bene. Potresti intanto andare a rassicurare i nostri genitori di là? Non vorrei che si infastidissero perchè stiamo 'disturbando' la festa di compleanno del nostro venerabile nonno. Sai come sono fatti e faresti meglio a farti vedere, almeno tu”

Sei sicura?” Odette non era per niente convinta.

Sicura, sicura, vai”


Nel frattempo Iris continuava a sciacquarsi la faccia nel lavandino, le bruciavano gli occhi ed aveva come l'impressione che le si stesse appannando la vista.

Tentava di guardarsi allo specchio, per constatare che espressione potesse avere in quel momento, ma più tentava di aprire gli occhi più le facevano male.

Bruciavano come il fuoco.


Maledizione che dolore!

Iris tentò di nuovo di alleviare il dolore con dell'acqua fredda, ma niente.


Ancora con gli occhi chiusi percepì un dolore atroce alla testa ed iniziò a stringere forte il lavandino con le mani, mentre l'acqua continuava a scorrere.


Dannazione! Dannazione!


Dalla rabbia, strinse talmente tanto forte il lavandino che lo ruppe di punto in bianco.

L'acqua iniziò a sgorgare ovunque, inzuppandola completamente ed alleviando – a poco a poco- il dolore agli occhi.

Quando non sentì quasi più dolore, si convinse finalmente ad aprirli - guardandosi allo specchio - ma ciò che vide la terrorizzò.

I suoi enormi occhi color del mare, stavano ardendo: erano mutati in un rosso fiammeggiante terrificante.

Ecco il motivo di tanto dolore!

Non riusciva a crederci, specialmente quando vide che i palmi delle sue mani – le stesse che avevano rotto il lavandino – si stavano 'trasformando' riempendosi di squame violacee per quasi tutto l'avambraccio.


Ma.. cosa...


Iris iniziò ad indietreggiare terrorizzata.

Cosa le stava succedendo? Perchè i suoi occhi erano cambiati? Perchè la sua pelle stava mutando? Perchè? E soprattutto: perchè a lei?!

Frustrata dalla situazione si lasciò andare in un urlo disumano ma, invece che far fuoriuscire l'aria, riuscì a sprigionare una magia tale da incenerire il soffitto.

Odette che stava per tornare in salone dagli ospiti, all'urlo che le sentì lanciare, iniziò a correre nella sua direzione preoccupata. Ma arrivò proprio sul fatto compiuto.


Iris!”

Det...” Si girò in direzione di sua sorella mostrandole gli occhi rossi e gli avambracci violacei “credo di aver combinato un disastro”.



Hogwarts, il giorno della prima selezione...


Iris guardava incantata un cespuglio davanti a sé mentre ricordava certe scene del suo passato.

Era felice nel ricordare sua sorella ma non lo era per niente nel ricordare il giorno in cui i suoi poteri sopraggiunsero.

Il giorno in cui la sua vita sarebbe cambiata per sempre... ma lei ancora non lo sapeva.

Una rabbia impetuosa iniziò a salirle dentro.

Voleva spaccare tutto e tutti.

Iris, tutto bene?” una voce calda e pacata la riscosse dal suo stato di trance interiore e la costrinse a girarsi.

Si... tutto bene Nox, perchè me lo chiedi?”

Perchè il tuo braccio destro va in fiamme” rispose lui indicando l'arto in questione.

Imbarazzata per la figuraccia, Iris si sbrigò a spegnere le fiamme e continuò la conversazione col moro.

Da... ehm... da quanto tempo avevo le fiamme?”

Da un po'... da quando i ragazzi hanno iniziato a correre, ora che ci penso”

A...”

Questa sfida ti ha riportato brutti ricordi in mente, non è vero?” Nox si avvicinò a lei e, senza distogliere lo sguardo davanti a lui, iniziò ad accarezzarle la testa in segno di affetto.

Tranquilla... se ti può consolare, fa uno strano effetto a tutti noi” La guardò negli occhi ed indicò alla sua destra le figure di Eric e Ted.

Entrambi, come lei, sembravano intrappolati nei propri pensieri.

Eric aveva pure smesso di creare le sfere!

Tutta quella situazione ad Iris non piaceva per niente, tanto meno essere 'coccolata' e consolata! Così decise di smuovere un po' la tensione.

Teddy!”

E- ahia! Ma dico sei matta?!” esclamò il mago massaggiandosi il punto dove la ragazza l'aveva appena colpito.

Ben ti sta così impari a distrarti! E tu...” e si girò verso Eric il quale nel frattempo, dopo aver assistito al pugno che Iris aveva appena sganciato, si era ridestato dal suo stato ed aveva continuato a creare le sfere.

Che-che c'è?!” esclamò con un risolino acuto.

Iris continuò a guardarlo, riducendo i proprio occhi a due fessure cristalline, e glaciale gli disse di continuare a 'lavorare', dopodichè si girò dall'altra parte per osservare come procedevano i ragazzi.

Ma nessuno era ancora tornato.

I giovani d'oggi, comunque, sono delle vere pappe molli.... insomma, quando l'ho fatta io la prima selezione mi sono bastati 5 minuti per essere promossa alla seconda prova”

Si ma quando l'hai fatta tu avevi già quasi il pieno controllo dei tuoi poteri, questi ragazzi invece non sanno neanche se hanno il fattore plus o no.” continuò Ted dopo essersi ripreso.

Senza contare” aggiunse Nox “che quando hai fatto la selezione, il vecchio cavaliere dell'acquario non aveva certo creato delle sfere di energia che dovevi acchiappare. C'ero anche io, se non ti ricordi male, e mi ricordo esattamente quanto fosse facile impugnare un pugnale che si illuminasse al solo tocco se avevi il fattore plus.”

Ok, ok, forse sto esagerando... ma pensavo che almeno lui tornasse indietro subito”

A chi ti riferisci?” chiese Ted non capendo le parole di Iris.

E' normale che tu non lo conosca, ancora non eri diventato un cavaliere e questa è una questione che risale ad almeno duecento anni fa” continuò Eric “In effetti, da allora, non è invecchiato manco di un giorno”.

Di che ti stupisci, Eric, una volta che acquisisci l'eternità essa ti appartiene per sempre... anche se lasci il tuo ruolo di cavaliere”.

Ehy, ehy, aspetta Nox. Stai dicendo che oggi, fra questi ragazzi, abbiamo il piacere di avere uno dei precedenti cavalieri?”

Esattamente, anche se non si può proprio definire 'il precedente cavaliere'... dopo di lui nessuno ha più preso il suo posto nella casa zodiacale che occupava. Quindi, anche se ci ha lasciati, il cavaliere rimane ancora lui a tutti gli effetti.”

Ma allora... perchè sta gareggiando? Insomma, se voleva tornare ad essere un cavaliere bastava dirlo no?! Sarebbe rientrato in automatico, giusto?

Non è così facile, Teddy, in teoria nessuno può lasciare l'ordine.... sarebbe come disertare. Tuttavia, esiste un caso. Un solo e singolo caso in cui ti è permesso di andartene. E lui è riuscito ad ottenere il consenso” continuò Iris al posto dell'amico Nox “speriamo solo che non crei problemi.”


***

Ehy, 'donna mestruata'?! Sei sicuro che siamo nella direzione giusta?”

Scorpius ed Albus si erano avventurati insieme, ovviamente, alla ricerca delle sfere magiche del 'biondo inquietante' – così l'aveva soprannominato il giovane Potter – e lungo il tragitto si erano imbattuti in un altro biondo inquietante amico di Scorpius: Vincent Nightray.

Ora che ci pensava, Albus, era anche amico suo. Solo che delle volte proprio non lo sopportava, forse per via dei suoi continui sbalzi d'umore che solo Scorpius sembrava reggere, ma a dir la verità Albus lo trovava un personaggio cupo ed oscuro nonostante fosse amico di quasi tutta la scuola per via del suo carattere estremamente socievole.

TROPPO socievole.

Sicurissimo Scorp, lascia fare al vecchio Vinc”

Ehm... non per infierire sulla tua 'situazione' Vinc... ma non trovi sia strano che un cieco riesca a vedere meglio di noi quelle sfere?”

AL!”

Che c'è?”

Tatto zero come al solito” lo riprese Scorpius nel tentativo di far sentire l'amico in colpa, ma tutto quello che ottenne da lui fu una scrollata di spalle della serie 'che ci posso fare io se questo non ci vede'. Il biondo platinato sospirò senza speranza.

Tranquillo Scorp, preferisco uno diretto come Al piuttosto che la compassione della gente. E' una cosa che mi irrita parecchio, comunque le sfere sono qui dietro” Vincent allungò il bastone che lo aiutava a stare in piedi verso un cespuglio e svelò, in un attimo, ai due amici le sfere nascoste.

Sei grande Vinc!”

Lo so, grazie”

Mai dubitato di te, amico mio!”

Al...”

Dimmi Scorp”

..... Hai veramente la faccia come il culo....”


***


Stupida sfera, questa volta sarai mia!”

La giapponese, Shigure Ayashi, tentava senza sosta di afferrare la sfera che aveva appena incontrato sul suo cammino.

Le sembrava un gioco da ragazzi, lì per lì, andare dietro a delle sfere e cercare di prenderle... tuttavia la cosa, per lei, stava diventando problematica.

Non appena la bionda si avvicinava alla sfera, essa si allontanava ed iniziava a rotolare nella direzione opposta. Sembrava volesse farlo apposta.

In tutto questo, Shigure aveva il sospetto che quella microscopica pallina luccicante si stesse prendendo gioco di lei dato che nel giro di un'ora e mezza -quasi- l'aveva fatta cadere in un lago lì vicino e poi nel fango.

Stava iniziando ad irritarsi parecchio.

Ma il vero 'disturbo' iniziò quando sentì la ridicola e stridula voce di Yoko Nagashima, sua acerrima nemica fin dal primo anno di scuola.

La tizia in questione era la classica maga purosangue altezzosa, ovviamente, che non faceva altro che infastidirla per via del suo status sociale, principalmente, ma anche per via dei suoi capelli biondo platino (piuttosto insoliti per una giapponese).

Cosa vuoi, Nagashima?”

Uuuuu, povera la mezzosanguiccia, è tutta sporca di fango ed in più non riesce a catturare una semplice pallina. Hai mai pensato che questa capti il tuo cattivo sangue e che, quindi, voglia allontanarsi da te per via della tua puzza? Persino gli oggetti inanimati ti tengono alla larga!Ahahahaha” ed iniziò a ridere sguaiatamente davanti a lei, facendola irritare ancora più di quello che già era.

Sai il sangue non ha un vero e proprio odore, per noi comuni mortali, solo i vampiri riescono a percepirlo... dovrei dunque pensare che tu 'nobile-purosangue-da-generazioni', dato che affermi che il mio sangue puzzi, sia diventata una vampira? Peggio di un 'lurido mezzosangue', non trovi? Che penseranno gli altri a scuola se qualcuno spargesse la voce che in realtà sei una vampira?”

Io NON SONO UNA VAMPIRA!” urlò lei adirata.

Si ma se la voce si spargesse, la tua vita sociale si ridurrebbe a zero. Tutti ti scanserebbero, senza parlare del disonore che arrecheresti al tuo casato! Uuuuu mi vengono già i brividi per te”

Nessuno ti crederebbe se anche lo facessi!”

Si ma intanto, verità o meno, la cosa avrebbe evoluzioni disastrose... e poi chi più ti crederebbe ed osannerebbe come prima? Verresti cacciata ancor prima di testimoniare la tua innocenza. Il che vuol dire, distruzione totale!”

TU” la maga, chiaramente irritata dalle quasi minacce della compagna di scuola, decise di tirar fuori la bacchetta magica per lanciarle un incantesimo. Purtroppo per lei, la bionda fu più che agile a prevedere le mosse della sua avversaria e la fece volare all'indietro con uno stupeficium.

Così impari ad insultarmi, stupida gallina.

Shigure si girò verso la sfera che, nel frattempo, non si era mossa di un millimetro.

Fece qualche passo in avanti ma questa, a differenza di prima, non si mosse minimamente.

Alla fine le fu davanti e, con facilità, riuscì a prenderla fra le mani.

Strano che questa volta sia rimasta ferma...

E mentre Shigure se la rigirava fra le mani, questa assunse un colore differente dal precedente... dal luminoso giallo passò ad un verde smeraldo.

Non credendo ai proprio occhi, alzò la sfera in direzione della luce per poterne verificare effettivamente il colore. Non c'erano dubbi, ora brillava di un bel verde.


Sembra incredibile vero? Anche la mia è mutata”

Shigure tirò giù la sfera e vide davanti a lei, in piedi su un tronco di un albero, Kiyomaro Takamine.

Kiyo-senpai, allora anche tu sei riuscito a catturare una sfera!”

Si... ma ti prego, chiamami solo Kiyo... in fondo, ci leviamo solo 7 mesi di differenza. E comunque anche la mia ha cambiato colore, vedi?”

Kiyo allungò la mano in avanti verso Shigure per mostrarle la sfera. La sua, a differenza della ragazza, era di un nero-rosso indefinito che variava lievemente verso il giallo per pochi secondi e poi tornava al colore scuro.

Che stranezza è mai questa”

Credo che io e te siamo entrambi possessori del fattore plus”

Come fai a dirlo?”

Ho visto altri ragazzi che tenevano in mano sfere dell'esatto colore che aveva creato quel tizio... Eric... penso che se anche tu riesci a catturare la sfera, se questa non cambia colore non vieni ammesso”

E il colore che significa?”

Forse indica la natura dei nostri potenziali poteri... sicuramente ognuno di noi ce l'ha differente dagli altri... ma potrei anche sbagliarmi”

Comunque sia, se non torniamo indietro non lo sapremo mai”

Già, lasciamo giudicare al biondo”

E detto questo, i due si incamminarono per la strada del ritorno.




To Be Continued.....










  
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