Alice nel paese delle Meraviglie è una delle mie "favole" preferite.
C'è
da dire che è un pò tanto che non scrivo ma è da "Assassin[i]o!"
che avevo in mente
un qualcosa del genere...e che quindi una cartuccia era
già stata sparata.
Seguirò la tabella dei 100 promtp di livejournal, e ogni storia conterrà una determinata parola, o ad essa sarà dedicata.
Spero possa piacere.
Gè
C'è da dire che è un pò tanto che non scrivo ma è da "Assassin[i]o!" che avevo in mente
un qualcosa del genere...e che quindi una cartuccia era già stata sparata.
Seguirò la tabella dei 100 promtp di livejournal, e ogni storia conterrà una determinata parola, o ad essa sarà dedicata.
Spero possa piacere. Gè
Titolo:
Topsy-Turvy
Promt: 050. Picche
[Dopotutto
sono solo ordini
E
loro non son altro che cuori capovolti]
Per un
gioco di parole alquanto banale ora quella se ne stava li,
distesa
supina tra fiori e cuori rossi, con la testa tutta da un'altra
parte.
I
cuori, osservati i fatti, piangevano ancora dal ridere pulsando
forte,
e si
sarebbero letteralmente messi a sanguinare se non fosse stato
per
quel
loro famoso senso del decoro e del buon gusto,
[c'era
già splatter a sufficienza nei dintorni], oltre che per un qualche
tipo
di
rispetto e di morale nei confronti dell'ospite, tali
da
astenersi dal toglierle la scena così sfacciatamente.
Quando
era successo, proprio li, nell’aula magna del tribunale, nessuno aveva
fiatato.
Eppure
all'inizio glielo avevano detto tutti.
Ma lei
non li aveva ascoltati. Da valente ragazzina
impertinente.
Eppure
glielo aveva detto il Bianconiglio.
Si era
fatto vicino all’istante, e glielo aveva bisbigliato piano, in un sussurro
allarmato, ma lei non lo aveva nemmeno ascoltato.
Non si era proprio
impegnata a captare quei pigolii, così fastidiosi a suo parere, da brava
ragazzina impertinente.
Eppure
glielo aveva detto anche il Re.
Glielo
aveva tartagliato fuori avvicinandosi di soppiatto e producendo un rumore
assurdo,
con la
corona di paillettes che pendeva di lato, prossima a
cadere.
Ma lei
non lo aveva ascoltato, gli aveva girato le spalle senza degnarlo neppure di
risposta,
da
sciocca ragazzina impertinente.
Eppure
glielo aveva detto persino la Regina. Glielo aveva urlato subito,
perlomeno
subito dopo esser divenuta color porpora e nero di seppia in volto,
le
aveva gridato "Taci!!" così forte che i fenicotteri avevano nascosto la testa
sotto la sabbia, manco fossero struzzi.
Ma lei
non l'aveva ascoltata, figurarsi, dopotutto era o non era una ragazzina
impertinente?
Le aveva anzi sfacciatamente risposto e poco ci mancava che la
mandasse a quel Paese, un villaggio turistico di massa situato sulla costa
che la
Regina odiava davvero perché ci aveva fatto l'animatrice quando ancora era
povera e senza dote.
Li, ahimè, non c'era stato santone che tenesse e la regina, già bicolore, aveva assunto il motivo a strisce dello stregatto
e lo aveva fatto di nuovo.
E nemmeno allora, sul momento, Alice l'aveva ascoltata.
Probabilmente così ligia alla sua impertinenza non l'aveva fatto neanche apposta.
Le aveva però dato dell'inetta, della pusillanime senza alcuna autorità visto che nessuno si era mosso, e che se c'era qualcuna che doveva tacere
allora
era proprio lei, grassa mongolfiera, regina solo di uno stupido mazzo di carte
da poker, o tutt'al più da ramino.
[Che empietà!]
[Che giro di vite!]
[Che simpatico fuori programma!]
Ma non
aveva nemmeno finito di parlare che lo squadrone da combattimento delle picche
si era alzato in volo.
Veri
kamikaze, addestrati alla prospettiva di una possibile morte per il bene del
paese delle meraviglie, e per Alice era stata l'ultima delle sue avventure al di
là dello specchio.
Per la
Regina e il reale consorte, le carte, i palmipedoni, la lepre marzolina,
Guglielmo la lucertola, e tutti gli altri abitanti invece, non era che un altro
spettacolino bizzarro e un pò grottesco, ma certamente appagante, per ingannare
la noia. Un intermezzo.
Dopotutto
era risaputo che da un pezzo gli invitati dalla Regina a visitare il suo reame
perdessero la testa.
Ragazzina
impertinente.
- Tagliatele la testa!! - aveva urlato.
[Normale
amministrazione.
e le picche da bravi soldati avevano obbedito.
Non erano cuori
loro,
Non erano mica scansafatiche loro,
Erano capovolti
ecchecaspita!
Qualcosa doveva pur significare.]
A presto!
Grazie a WillHole per la recensione, contenta che ti sia
piaciuta! :)