Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: TeufEvaNami    20/10/2016    1 recensioni
A Draco i Malfoy hanno dato tutto.. tranne la possibilità di scegliere.
Miei "missing moments" aka come Draco divenne ciò che fu.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Pansy Parkinson, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Pansy, Lucius/Narcissa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per Lucius e Narcissa alcuni concetti erano assiomi, evidenti e necessari come respirare. Spiegare a Draco quanto fosse migliore degli altri per il solo fatto di chiamarsi Malfoy era come fargli notare che aveva gli occhi grigi come quelli di papà. Fargli notare che la maggior parte delle altre famiglie maghe erano contaminate e indegne era facile come mostrargli che invece gli occhi della mamma erano azzurri.
La spocchia di Lucius era stata assimilata dal piccolo come per osmosi insieme al disprezzo di Narcissa per chiunque avesse il sangue men che puro.
Draco non ebbe nessun sospetto riguardo alla propria ridotta capacità di scelta fino a Hogwarts. 
Al momento dello smistamento il Cappello Parlante aveva esaminato testa e cuore di ogni ragazzo, talvolta riflettendo per parecchi minuti, prima di collocarlo nella Casa più adatta. Invece nel suo caso gli aveva semplicemente sfiorato la testa: gli era bastato udire il suo cognome per metterlo automaticamente a Serpeverde.
Draco non era affatto stupido: aveva sempre saputo che sarebbe finito nella casa di Salazar, il contrario sarebbe stato quasi un disonore, ma pensava che sarebbe successo per le sue caratteristiche e non per il suo cognome. Questo pensiero lo disturbò per parecchi giorni seguenti. Per smistare l'odioso Potter il Cappello aveva elucubrato quasi cinque minuti interi, per l'indegna Natababbana pure, mentre in lui non aveva voluto scrutare nemmeno cinque secondi. Aveva smistato la sua famiglia, non lui stesso. "E se fossi stato diverso?" si domandava "Può esistere un Malfoy Corvonero?" (Immaginare un Malfoy Tassorosso sarebbe stato assurdo, un Malfoy Grifondoro ributtante) "No, non può esistere: il Cappello salterebbe subito a conclusioni affrettate, come nel mio caso."
Curioso che proprio Silente, così Leccababbani e sempre pronto a scagliarsi contro quelli che chiamava pregiudizi utlizzasse un oggetto dalla mentalità così ristretta.
E poi c'era la questione Tiger e Goyle. Entrambi, che conosceva fin da bambini e non si poteva dire che fossero di gran compagnia, gli si erano incollati durante il viaggio in treno, e a due settimane di distanza non si erano ancora scollati. Sospettava agissero per ordine dei loro padri dietro direttiva del suo, e anche questo un po' lo disturbava: Lucius pensava forse che lui non se la potesse cavare senza guardie del corpo? Era soddisfacente avere qualcuno ai suoi ordini, ma quei due erano più stupidi di un elfo domestico e molto meno simpatici.
Convisse con i suoi dubbi fino alle vacanze di Natale. Durante la prima cena a casa, chiese al padre di raccontagli del suo Smistamento. Lucius sorrise, orgoglioso. "Dieci secondi, forse neanche, ed ero già Serpeverde, come dev'essere."
Questo rasserenò Draco: suo padre era in tutto e per tutto una vera serpe, e anche un vero Malfoy. Per cui, sicuramente il loro essere migliori e puri e speciali era talmente evidente che il Cappello lo vedeva in tempo record, mentre logicamente era difficile, dato che non poteva rimandarli a casa, difficile decidere cosa fare di una frana come Paciock o uno sfigato come Potter. Ripensandoci,non poteva biasimare il Cappello, che per di più aveva la sfortuna di dover guardare nel cervello di gente come la Granger.
C'era però una spiegazione che voleva.

"Padre, Tiger e Goyle.."
"Cosa? Ti hanno fatto qualcosa? Non ti stanno vicini come dovrebbero?"
"No, è proprio questo..perché me li hai messi alle calcagna, padre? Non ti fidi di me?"
Lucius sospirò.
"Al contrario, è proprio perché mi fido di te. Confido nei tuoi talenti. Ma Malfoy evoca grandezza, e la grandezza scatena invidia, che porta pericoli. È pericoloso essere i migliori. Ma loro ti difenderanno."
"Non potrei difendermi da solo?"
"Draco, le mani è sempre meglio farle sporcare agli altri. La punizione così la scontano loro."
Draco sorrise e annui molto soddisfatto. Ora era tutto chiaro.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TeufEvaNami